-Finalmente! Non ne posso più di andare in giro come una matta!- Disse Sakura, mentre lanciava una delle sue solite occhiate timide a Sasuke, il quale ovviamente non la degnò di uno sguardo.
Io ormai mi ero arresa. Avevo già incontrato mezza Konoha, a quel punto poco importava se vedevo anche Kakashi. Sasuke andò avanti e lo raggiunse subito, salutandolo con un cenno del viso. Mentre Naruto gli urlò da dietro:
-Heilàà, maestro Kakashi! Come va la vita?-
-Naruto, ma che ti urli??!- Disse Sakura, dandogli uno schiaffo dietro il collo.
"Sembra che l'umore di Naruto non sia cambiato di una virgola... E io che mi preoccupavo!" Pensò Kakashi, poi si rivolse a Sasuke:
-Come mai ti sei portato dietro tutto il team?-
-Mi volevano accompagnare per qualche motivo che non m'interessa sapere... Oh, buon giorno maestro Asuma e maestra Kurenai!- Salutò accorgendosi anche di loro.
Io continuavo a rimanere in disparte, cercando di farmi il più piccola possibile dietro Naruto. Mi voltai verso la porta sul retro del locale dov'era l'appuntamento con Kakashi. Questa si spalancò e vidi uscire due figure coperte da un mantello nero. Una di queste si fermò a fissarmi con degli occhi gelidi che riconobbi immediatamente, dietro le lunge frange del cappello di paglia che gli coprivano il volto. Erano occhi rossi come il sangue, erano occhi con lo sharingan. Mi ricordai che in quel punto del manga appariva Itachi per la prima volta. Sgranai gli occhi e continuai a fissare quello sguardo ipnotico. Fortunatamente non mi sottopose ad uno dei suoi genjutsu, si voltò facendo svolazzare il suo mantello e raggiunse Kisame, coperto anche lui dalla tunica nera. Io mi tappai la bocca per non urlare e solo a quel punto Kakashi si accorse di me.
-Ehi, ma chi c'è là dietro?- Chiese avvicinandosi.
Mi voltai ritrovandomi il suo volto davanti ai miei occhi. Se non fossi stata così timida e non avessi appena visto il fratello di Sasuke, gli sarei saltata addosso, ma l'unica cosa che riuscii a fare in quel momento era indicare con un dito tremante il punto in cui avevo visto Itachi.
-L-lui... Lui è q-qui...- Dissi senza rendermi conto che c'era anche Sasuke con noi.
-Lui chi?- Chiese Naruto confuso.
-I...I... Ita...- Kakashi non mi fece continuare.
-Ah, Itarai! Si, il proprietario del bar! Allora lo conosci anche tu, ragazza!- Disse, fingendo un espressione tranquilla.
Lui aveva capito, del resto se n'era accorto ancora prima di me. E da come parlava si vedeva che sapeva anche la mia vera storia, Jiraiya doveva averglielo detto.
Era
riuscito a bloccare la ragazza prima che potesse pronunciare il nome di
Itachi. Se Sasuke avesse sentito quella parola, tutti i suoi sforzi per
tenerlo alla larga dalla vendetta sarebbero stati inutili. Era ovvio
che quella tipa conoscesse Itachi, però non poteva reagire
in quel
modo. Anche se Jiraya gli aveva detto che diventava sempre un
pò strana
ogni volta che incontrava uno di loro.
-Visto? Non sei impazzita vedendo il sensei- Disse Naruto avvicinandosi
a lei.
-Sono già impazzita vedendo lui...-
-Ma chi è questo "lui"?- Chiese Sakura spazientita.
-Ti ho già detto che è Itarai!- Ripeté
Kakashi.
-Ah, ma quindi è un tipo importante nella storia? Non
sembra...
-Maestro
Kakashi, noi abbiamo da fare- Concluse Sasuke sbrigativo. Per un attimo
aveva avuto la sensazione che non stessero parando di Itarai,
bensì di
suo fratello. Però pensò che Itachi non doveva
essere un personaggio
molto conosciuto e importante nel manga, dato che viveva sempre
nell'ombra. Per fortuna c'erano poche probabilità che Ines
conoscesse
quel maledetto bastardo. O questo era quello che credeva.
-Si, infatti, lasciamo perdere- Rispose Kakashi.
-Scusate se m'intrometto, ma la ragazza chi è?- Chiese Asuma.
-Ah, lei è quella del funerale- Rispose Naruto guadagnando
un'occhiata d'odio di Ines.
Come
al solito il biondo ripeté il falso racconto sulla sua
storia e per un
attimo tutti assunsero un'espressione dispiaciuta. Tutti tranne
Kakashi. Lui, piuttosto, sembrava stesse scoppiando a ridere. Non
poteva credere alla stupida barzelletta che si erano inventati, eppure,
stranamente, ci avevano creduto tutti. Sasuke, guardando il maestro si
accorse con una semplice occhiata del fatto che Kakashi sapeva chi
fosse realmente Ines.
La giovane si schiarì la voce e fece un cenno insicuro ai
presenti.
-P-Piacere...- Mormorò, con il viso più rosso che
rosa.
Asuma
e Kurenai sorrisero mentre Kakashi tratteneva a stento le risate. Prima
che scoppiasse a ridere senza un apparente motivo, Sasuke lo
trascinò
via.
-Ci si vede- Disse, sparendo dietro l'angolo.
Narutò agitò
la mano salutandoli e poi si voltò a guardare Ines: -Bene,
direi che
l'incontro non è stato così traumatico. Ora che
facciamo?
Sakura
aveva perso tutto l'interesse nello stare accanto ai due ora che Sasuke
se n'era andato. Si dileguò assieme ad Asuma e Kurenai,
lasciando
Naruto e Ines da soli.
-Direi che siamo rimasti solo noi- Mormorò
pensieroso il ragazzo. Poi ebbe l'illuminazione. -Ehi, ma tu hai mai
assaggiato il ramen? Io sto anche morendo di fame.
Ad Ines le si illuminarono gli occhi e sorrise emozionata, annuendo.
Naruto pensò che aveva un bellissimo sorriso.
-Dai, allora andiamo da Ichiraku!- Disse prendendole la mano e
avviandosi verso il chiosco.
Finalmente mi ero liberata anche dell'incontro con Kakashi, Asuma e Kurenai. Forse era stata una fortuna aver visto Itachi perchè avevo già perso tutta l'adrenalina quando mi ero trovata davanti a loro. Certo, non mi sarei mai liberata da quegli occhi rossi che mi fissavano. Itachi mi aveva vista e mi aveva guardata con tanta intensità che avevo creduto di essere già morta. Anche se, di fronte a lui, non avevo avuto paura dei suoi poteri, piuttosto della reazione che avrebbe potuto scatenare in me quell'uomo così misterioso, affascinante... ipnotico. Vedere Itachi non era cosa da poco, io non conoscevo una sola persona che non amasse quel personagggio. Però finalmente mi ero calmata. Se n'erano andati tutti ed ero rimasta sola con Naruto e finalmente avevo la possibilità di assaggiare del vero ramen. Quelli che mangiavo ai ristoranti giapponesi erano privi di consistenza e di sapore. Era solo un brodo con dentro degli spaghetti. Ma quello che avrei assaggiato lì era il ramen di Ichiraku, il ramen che ha conquistato Naruto, l'unico cibo che lui abbia mai mangiato. Finalmente mi sarei potuta riposare dopo una mattinata piena di incontri, ansie ed emozioni. Finalmente potevo mangiare il fatidico ramen di Ichiraku.
Buona Sera, ragazzi! Come
promesso non ho tardato a pubblicare :DD
Il capitolo non è molto lungo ma è intenso, per
il semplice fatto che ho finalmente incontrato Itachi */_\*
Come
ho detto nella storia non c'è persona che non ama quel
personaggio, me
compresa :3 Bè, comunque siamo agli sgoccioli. Forse sembra
un pò
strano che solo all'undicesimo capitolo arrivi il clou della storia, ma
sfortunatamente non sono una scrittrice professionista e se pensate che
mi sia dilungata un pò troppo all'inizio della storia, vi do
ragione
u.u
Comunque ora arriva la parte bella, tenetevi pronti xD
A presto otaku :3