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Autore: Aleran    26/12/2013    6 recensioni
Dici che ci giudicheranno?
Shh, è il nostro piccolo segreto
[Mashton]
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ATTENZIONE: la storia NON è mia, è una traduzione
Genere: Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ashton Irwin, Michael Cliffors, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Fui svegliato dalla pioggia che batteva sulla mia finestra, fantastico, avrei dovuto camminare con quello schifo di tempo.
Sospirai e sbloccai il mio cellulare, c'erano due messaggi di Calum e Luke che dicevano di essere impegnati con le loro famiglie nel weekend.
Sbuffai e uscii dal letto.
Infilai una maglietta e un paio di pantaloni, i primi che trovai, poi uscii dalla porta per andare verso l'ultimo giorno di inferno di quella settimana.
Uscii di casa e mi accorsi che la pioggerella era diventata un vero e proprio temporale.
"Fanculo..." mormorai.
Cominciai a camminare con il cappuccio della felpa sopra la testa, le mie scarpe erano già fradicie.
Veramente, quel giorno nulla poteva essere più sbagliato di quanto non lo fosse già.
"Entra".
Mi girai e vidi Ashton nella sua macchina.
"Sto bene posso camminare" replicai.
"Entra" insistette.
"Davvero io...".
"Entra in questa dannata macchina" mi interruppe.
Sospirai sconfitto e camminai verso la macchina, aprii la portiera e ci entrai imbarazzato.
Lui guidò per un po' prima riuscissi a capire che non stavamo andando a scuola, cominciavo a sentirmi teso. Non avevo mai marinato la scuola prima di allora.
"Dove stiamo andando?" chiesi.
Non ricevetti risposta, la faccenda si stava facendo interessante.
Puntai lo sguardo verso il basso e cominciai a giocherellare con le dita, mia madre mi avrebbe ucciso non appena lo avesse saputo.
"Siamo arrivati" annunciò.
Guardai fuori dal finestrino e notai che Ashton aveva parcheggiato davanti a una caffetteria, non il posto in cui mi aspettavo di andare.
"Perché siamo venuti qui?" chiesi.
"Mi piace venire qui quando faccio salina" rispose.
Mi balenò in testa la scena in cui lui si faceva in quel posto con gli altri drogati.
Entrammo nella caffetteria, l'odore di caffè mi inebriò le narici appena varcai la porta, era molto pacifico come posto.
Mi sedetti attorno a un piccolo tavolo accanto alla finestra e mi misi a guardare la pioggia che colpiva il vetro.
Guardai Ashton, che aveva preso posto sul posto di fronte al mio.
"Perché mi hai portato qui?" gli chiesi.
"Non lo so..." rispose.
Ripresi a giocherellare con le dita fino a quando Ashton parlò.
"Qual'è la cosa che preferisci fare?" mi domandò.
Fui sorpreso della domanda e dal modo quasi emozionato in cui l'aveva pronunciata.
"Cosa?" replicai sorpreso.
"Ti ho chiesto qual'è la cosa che preferisci fare" ripeté.
"Probabilmente suonare la chitarra nella mia band e giocare ai videogames, e per te?".
"Suonare la batteria".
Non era molto ma almeno avevamo detto qualcosa.
Passammo il resto della giornata o in un imbarazzante silenzio o a parlare di musica.
Ashton non era male come avevo inizialmente pensato, ma ancora non mi piaceva.
Si stava facendo buio, presi il cellulare per controllare l'ora.
"Sono le dieci mia madre mi ucciderà!" esclamai.
"Ti accompagno a casa".
"Posso camm..".
"No, ti accompagnerò in macchina" replicò il ragazzo.
Qualcuno stava diventando invadente.
Quando arrivammo a casa salutai Ashton e corsi verso l'entrata, feci un profondo respiro e aprii la porta.
"MICHAEL DOVE DIAVOLO SEI STATO!!" urlò mia madre.
"Mi dispiace mamma" mormorai.
"Hanno chiamato dalla scuola, hanno detto che non sei stato a lezione, vuoi spiegare?".
"Io...".
"Va beh, lo sai tu, sei in punizione per il weekend, niente cellulare, niente videogiochi, niente amici e niente internet. Dammi il tuo telefono".
Sospirai e le porsi il mio cellulare, poi corsi nella mia camera e sbattei la porta.
Era tutta colpa di Ashton, lo sapevo che mi avrebbe fatto fare qualcosa di sbagliato.
Avrei dovuto stargli lontano e avrei dovuto ignorarlo, non sarei mai dovuto entrare nella sua macchina.
Ero esausto, tolsi i vestiti e mi infilai nel letto, chiusi gli occhi e scivolai in un sonno profondo.


-------AUTRICE
Salve :)
Sono tornata con un nuovo capitolo, spero gradiate:)
Ciao a tutti e buon Natale in ritardo!
  
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