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Autore: misselenoire    26/12/2013    1 recensioni
Blair e Chuck.. Serena e Nate.. una nuova storia in cui a trionfare sarà l'amore..
Nuovi amori, amori forti, folli,giovanili ma al tempo stesso puri e reali!!
"Voi due insieme eravate invincibili!"
"Beh lo saremo ancora!!"
Dubita che le stelle siano fatte di fuoco
dubita che il sole si muova
dubita che la verità sia bugiarda
ma del mio amore non dubitare affatto
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Nate Archibald, Serena Van Der Woodsen | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass, Nate Archibald/Serena Van Der Woodsen
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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TRENTAQUATTRESIMO CAPITOLO: ROOM 104

 

BLAIR'S POV

 

 

-Blair?? Chuck?? Siete qua dentro???-

 

AH!! SERENA TI ODIO!!

 

Chuck si scostò immediatamente dal mio collo e inevitabilmente anche da me.. Piombò nuovamente il silenzio tra di noi.. quel meraviglioso sottofondo che avevano creato le sue labbra passando sul mio collo era oramai terminato! Avrei senza dubbio ucciso Serena! Non trovai il coraggio di guardarlo negli occhi e cercai solo di ricompormi prima di aprire la porta..

-Che cosa ci facevate chiusi qua dentro?- chiese Serena.. come se non  sapesse già la risposta..

-Ehm..- non riuscivo a trovare una scusa decente e valida.. la mia mente era decisamente annebbiata..

-L'ho accompagnata a posare il cappotto.. sai c'era molta fila e abbiamo optato per la stanza laterale..-

-Ah.. certo! è per questo che il cappotto è ancora tra le tue mani fratellino?-

Lo guardai e mi accorsi che in effetti era così.. Serena si  mise a ridere e tornò verso la sala principale.. Io e Chuck la seguimmo, se pur rimanendo qualche passo indietro..

-Ma non potevi inventarti qualcosa di più brillante?-

-Perdonami se la scusa non è stata di tuo gusto..e poi non era una scusa! Io ti ho accompagnato a posare il cappotto..-

-Si come no.. Ti conosco meglio di quanto conosca me stessa..- ok.. frase decisamente inappropriata a questo momento.. e lo dimostrava la rapida comparsa del Bass-ghigno.. devo rimediare..- Bass-tardo..-

-Rovini sempre tutto eh?- chiese Chuck.. e credo proprio che non si riferisse solo alla frase precedente..

Rispondo o non rispondo? questo è il dilemma!!

-In ogni caso- riprese la parola..- dato che mi conosci bene Waldorf.. sai che non ho ancora finito con te!-

-Non sottovalutarmi caro Chuckie..- lui non aveva finito con me.. ma neanche io avevo finito con lui! aveva toccato il mio punto debole andando a baciarmi proprio il collo! beh avrei sicuramente ripagato con la stessa moneta!!

 

Arrivammo al nostro tavolo e andai per sedermi il più lontano possibile dalla bionda ossigenata ma mi accorsi che i segnaposto non erano assolutamente nell'ordine prescelto da me.. erano molto diversi.. e sottolineo MOLTO! Il tavolo aveva due capotavola in un lato e due nell'altro.. e casualmente di fronte a Nate e Serena eravamo capitati io e Chuck.. Dovevo immaginarmelo!! Fulminai con lo sguardo S che se la rideva sotto i baffi insieme al caro amico Nate.. ce ne sarebbero state anche per lui questa sera..

-Vedo che non puoi proprio fare a meno di stare al mio fianco Waldorf , stasera!!- disse esultante Chuck, stando molto attento a non farsi sentire dalla bionda..

-Non montarti la testa.. non era questa la MIA disposizione! ringrazia il tuo amico Nate se potrai sentire ancora il mio profumo per qualche ora!-

-Tranquilla.. lo farò presto..- 

Fortunatamente Serena aveva comunque messo vicino a me William.. ma non eravamo così vicini.. la maggior parte del mio piano stava saltando!! tutto quello che avevo progettato in queste settimane stava lentamente saltando.. e io mi sentivo sprofondare come nelle sabbie mobili.. lui era tornato e io come una cretina, che non aspettava altro da mesi, mi ero sciolta non appena mi aveva sfiorato la mano.. ma dovevo assolutamente reagire! e nonostante tutte le mie mosse erano oramai inapplicabili, avrei trovato qualcos'altro da poter fare.. non avrei più giocato la carta della gelosia.. ma un'altra carta che aveva senza dubbio più presa su il caro Bass..LA SEDUZIONE!!

 

Erano finiti i primi tipici argomenti da conversazione che si utilizzano ad una cena "di famiglia".. ora sarebbe arrivato il bello!

-Lily.. Serena mi ha raccontato che sei stata Mosca.. come è andata?- chiese Chuck tutto interessato..

Perfetto.. per osservare Lily doveva girarsi dalla mia parte e decisi di iniziare a sfiorarmi con la mano il collo.. lentamente e con il dito indice.. proprio come amava fare lui..

Mi voltai un attimo per vedere se stava funzionando o meno e comparve un sorriso trionfante sul mio volto! aveva decisamente funzionato!! Chuck stava cercando di controllarsi e di auto convincersi a fissare non il mio collo ma Lily.. con scarsi risultati..

-Beh una città da vedere senza ombra di dubbio..- rispose Chuck!

-E invece gli affari come stanno andando a Dubai?- chiese Lily interessata.. perfetto!! ora si che mi sarei divertita!!

-Ma mamma.. non parliamo di affari proprio a cena!- interruppe Serena! Ma non capiva nulla quella ragazza eh..vide il mio sguardo assolutamente contrariato e decise di ritrattare.. -Sempre che a Chuck non dispiaccia farlo..-        

-NO!- risposi quasi urlando io.. e credo che se ne accorsero quasi tutti.. infatti iniziarono a fissarmi..- siamo tutti curiosi, non è vero?-

-Si certo..- risposero in coro Serena e Nate..

-Tutto bene zuccherino?-

-Si William.. Tutto benissimo..-

Chuck mi guardò male.. anzi malissimo e iniziò a parlare.. Allungai la mano verso il suo ginocchio e non appena lo sfiorai iniziò a tossire.. posando, in seguito, il suo bicchiere  di Champagne sul tavolo..

-Tutto bene Chuckie?- chiese la bionda ossigenata posando la sua mano su quella di Chuck.. che prontamente decise di spostare.. facendo allargare accora di più il mio sorriso..-

-Si, Tanya.. deve essermi andato di traverso lo Champagne..-

-Già.. continua!!- lo incitai tutta sorridente..

Riprese il discorso e la mia mano continuò a salire sempre di più.. lentamente facendo dei cerchietti sul tessuto dei suoi pantaloni. Il suo volto era un qualcosa di magnifico.. la mascella sempre più contratta, il volto rosso e gli occhi.. "assetati" diciamo.. Stava per perdere il controllo, non avrebbe più resistito e decisi di togliere immediatamente la mano.. doveva rimanerci male proprio come aveva fatto prima con me!! me l'avrebbe pagata!! Il suo voltò cambiò in un batter di ciglia.. Era deluso quasi.. triste! si voltò verso di me e io strinsi immediatamente il braccio di William, cercando di evitare il suo sguardo! 

 

Eravamo ormai arrivati al secondo.. la conversazione continuava e io avevo ancora uno dei miei jolly.. Feci cadere il tovagliolo dal tavolo e con il mio tacco a spillo lo spinsi sotto la tovaglia.. mi abbassai per raccoglierlo e, ovviamente, da bravo gentiluomo, lui fece la stessa cosa.. afferrammo contemporaneamente il tovagliolo, le mani si sfiorarono e mi trovai a meno di un centimetro dal suo volto.. Mi avvicinai e gli morsi il lobo dell'orecchio.. stando attenta a non macchiarlo con il rossetto.. non volevo certo che se ne accorgesse mezza Manhattan..

Tornai su e non appena si mise di nuovo sulla sedia anche lui..

-Grazie Chuck!- dissi con un sorriso beffardo..

Lui decise di non rispondermi neanche.. mi guardò e basta! Effettivamente quello sguardo bastò a farmi rabbrividire.. Piacere, passione, rabbia, tensione, gelosia, voglia, malizia.. un cocktail letale per molti.. nettare e ragione di vita per noi!!

 

-Bene.. siamo giunti al dolce!- disse Serena.. -Ma prima i due testimoni devono andare a prendere i presenti per gli invitati..-

-Ah si?- chiesi a S..

-Già..- rispose Nate divertito.. -Sono di sopra.. nella stanza 104! vero amore?-

-Si si… 104!-

-Ok! andiamo..- dissi a Chuck!

-Dopo di lei.. miledy!- mi rispose..

 

Eravamo nell'ascensore e il silenzio era tornato a "farsi sentire"..

 

-Eccoci qua..- risposi mentre Chuck cercava la chiave..

-Già.. ma dove l'ho messa??- 

-Beh devi esserti distratto mentre ti vestivi con la bionda ossigenata!-

-Gelosa Waldorf?-

-MAI!-

-Si come no.. ecco qua.. trovata!- la strisciò e la porta si aprì.. andai ad accendere l'interruttore per poi mettermi seduta sul letto..

-Non scomodarti troppo eh..-

-Tranquillo Bass, cerca pure il cesto dei presenti.. io mi riposo qualche istante.. dopo si apriranno le danze e devo essere riposata e pronta..-

-Secondo me non sa neanche ballare!-

-Chi?-

-Il tuo zuccherino..-

-A: non è il mio zuccherino! B: è un eccellente ballerino! Ha vinto un sacco di premi studiando le antiche danze russe e tedesche..- risposi a tono..

-Oh si capisco.. quelle in cui il massimo contatto si aveva tramite la mano..-

-Come sei scontato Bass..-

-Non raggiungerà mai le scintille che si creano tra noi ballando..- disse con quella voce così profonda..

-E non solo..- 

-Che cosa?- o mio Dio.. ero convinta di averlo solo pensato! 

-No.. niente..- 

-Ma possibile che tu non l'abbia ancora trovati Bass?-

-Vieni tu a cercarli se..- 

TIIN TIIN

BUIO

-Che cos'è?-

-E' il segnale del black-out Waldorf..-

-O mio Dio!!-

-Non avrai mica paura del buio?-

-No!!-  "ho paura di rimanere al buio con te" avrei voluto rispondergli..

-Aspetta vado a vedere se la serratura funziona anche senza elettricità..- disse avvicinandosi alla serratura.. dentro di me stavo pregando non so bene quale dio.. non potevo stare per molto tempo sola con lui in una stanza.. non potevo evitare di pensare a cosa era successo prima.. e c'era anche la luce!! -No, è bloccata!- rispose.. -Chiama Serena.. io non ho il telefono con me..-

-Neanche io se per questo! ho lasciato tutto nella borsetta di sotto!-

-Perfetto. aspettiamo allora che qualcuno ci venga ad aprire..-

-Stai scherzando vero?- chiesi voltandomi, cercando di capire dove fosse..

-Non abbiamo telefoni, quello della stanza è ovviamente bloccato, la porta non si apre e non ho la bacchetta magica.. quindi aspettiamo qua..-

-Ok..- mi stavo già abituando all'oscurità.. e le luci fioche dell'UES che entravano dalla finestra aiutavano a farmi vedere dove fosse Chuck..Mi misi seduta per terra appoggiando la testa sulla parte bassa del materasso..lui era davanti a me e i suoi occhi mi scrutavano..io cercavo di non guardarlo ma avevo paura! il buio non mi è mai piaciuto.. ho imparato ad amarlo solo con Chuck, ma perché c'era lui vicino a me a stringermi e proteggermi! ho sempre dormito con la luce sul comodino accesa, e solo nella suite con lui riuscivo a stare completamente al buio! e ora lui era li, ma pur sempre lontano.. 

-Hai paura?- la sua voce era cambiata.. non era più sprezzante o spiritosa come pochi minuti fa.. era dolce.. apprensiva potrei definirla! Non volevo rispondergli, non volevo confessargli questa mia paura, non volevo che avesse un ulteriore vantaggio su di me.. ma decisi di seguire quel cuore impazzito dentro di me.. per una sera la razionalità doveva essere messa da parte! Ero stufa di dovermi controllare e trattenere per essere qualcuno che in realtà non sono!! lo guardai dritto negli occhi come tutta risposta, e decisi di premettergli di capire, di entrarmi dentro e leggermi, come solo lui sapeva fare! Non disse niente, e si avvicinò semplicemente a me.. il cuore continuò a battere forte, ma non più per paura..era inevitabilmente emozione!

Passammo altri 10 minuti così e il freddo iniziava a farsi sentire.. 

Non volevo che fosse di nuovo lui a correre in mio aiuto, presi l'iniziativa e mi alzai… il suo voltò si tramutò immediatamente.. triste e dispiaciuto.. come un bimbo al suo primo giorno d'asilo in seguito all'allontanamento dalla madre.. Ero felice che anche lui sentisse la mia mancanza.. nonostante fossimo a 10 passi di distanza.. mi avvicinai all'armadio e presi una di quelle enormi coperte morbidissime che amavo tanto! Tornai verso di lui e gliene porsi una parte.. ci avvolgemmo nella stessa coperta e piano piano la mia testa scivolò sulla sua spalla.. 

Stavo sperando con tutta me stessa che la luce non si accendesse più.. e comunque non in questo momento.. 

-Grazie..- dissi, interrompendo un silenzio lungo e ormai famigliare! Volevo sentire la sua voce profonda sussurrare qualcosa, volevo sentire il suo fiato leggero solleticarmi il volto e volevo sentire il suo petto alzarsi e riabbassarsi seguendo le parole che pronunciava!

-Di cosa?-

-Di aver capito..- cosa avesse capito non era necessario dirlo.. lui sapeva..non aveva bisogno di spiegazioni, mi leggeva dentro, le paure, i desideri e i sentimenti! Rispose con un sorriso verso di me.. adesso spettava a lui dire qualcosa.. io mi ero sbilanciata di molto per i nostri standard e sapevamo entrambi che la luce ci avrebbe portato alla realtà..

-Mi è mancato tutto questo..- disse con la sua voce profonda, che riconosco sincera solo quando parla con me..

-Anche a me..- adesso mi sentivo quasi in colpa per avergli sbattuto in faccia William.. in fondo io gli avevo promesso che lo avrei aspettato, e questo è stato il regalo di benvenuto!

-Devo dirti una cosa..- pronunciammo all'unisono.. sorridemmo, la sintonia era sempre stata la nostra forza..

-William eh?-

-Già, Tanya immagino..-

-Si.. - rispose Chuck..

-Io non volevo.. diciamo che sapevo di Tanya e non volevo essere sola stasera..Scusami!- non so bene da dove mi fossero uscite questa scuse e confessioni, sincere e profonde! sicuramente non da me.. ma lui tirava fuori la parte migliore di me..

-Non devi scusarti.. diciamo che è colpa mia.. non volevo tornare solo e mi sono inventato questa cosa.. - "inventato"???? Il mio cuore si fermò per qualche secondo.. poi riprese a battere molto più forte di prima.. e lui se ne accorse, sorrise e mi guardò.. -Se vuoi posso raccontarti tutto..-

Mi interessava? forse.. ma non adesso.. ora volevo solo lui!

-Non mi interessa.. non è quello di cui ho bisogno..-

-E di cosa hai bisogno?- chiese seriamente e profondamente.. speranzoso per la risposta ma al tempo stesso preoccupato! era tornato a fissare il vuoto davanti a sé.. Per me era così ovvio.. ma evidentemente era lui ad aver paura ora.. aveva bisogno di conferme e io ero pronta a dargliele…

-Di te, Chuck Bass!- si voltò verso di me e non so come riuscì ad avvicinarsi al mio volto e i nostri occhi si incontrarono.. erano uno di fronte all'altro e si chiusero, non appena le nostre labbra si unirono.. era uno di quei baci che definirei unici proprio per il carico di emozioni che contengono.. era passionale e quasi violento.. ma dolce e delicato.. un bacio che solo Chuck Bass può darti..

La mia parte razionale era decisamente sotterrata, in questo momento.. il cuore aveva preso la situazione in mano e orchestrava ogni parte del mio corpo, elettrizzata dai brividi che partivano dalle nostre labbra! e non mi aveva neanche sfiorato con quelle mani che io bramavo da mesi.. si tratteneva, nonostante tutto.. non voleva costringermi a fare qualcosa per cui ancora non ero pronta.. ma io ero più che pronta, e non fraintendetemi.. non perché io sia una pervertita o altro.. io volevo lui, ogni singola parte di lui.. non esiste Blair Waldorf senza Chuck Bass! esagerata? Forse.. ma l'amore non rende forse irrazionali? beh a me fa questo effetto..

Mi avvicinai a lui, sempre di più.. lui si staccò bruscamente..

-Sei sicura?- era forse questa diventata la nostra frase rituale? 

-Non sei ancora stanco di chiedermelo?- risposi, avvolgendo le mie braccia intorno al suo collo..

-No!- disse sorridendo..era felice della risposta evidentemente.. -quindi?- continuò fissandomi dritto negli occhi..

-Chuck io sono sempre sicura con te! Sei tu quello che voglio, sei tu quello che mi manca e..- non mi fece neanche finire la frase che mi abbracciò.. mi prese in braccio e mi trasportò fino al letto..

-Ti amo, lo sai, vero?- mi sussurrò vicino all'orecchio..

-Mm.. forse..- risposi non appena mi adagiò sul letto.. 

-Forse eh?- disse sdraiandosi accanto a me e guardandomi con quel sorrisetto..

-Già!- 

-E come..- disse baciandomi..- posso dimostrarglielo.. signorina?- 

-Ci penserò…- risposi ridendo.. e cominciai a baciarlo di nuovo.. intensamente e profondamente.. le sue mani iniziarono a togliermi il vestito e io mi avviai verso il suo papillon..

-Ottima scelta Bass..-

-Grazie Waldorf..- 

Io amavo quell'uomo.. con i suoi difetti, i suoi lati oscuri e perversi.. amavo il fatto che mi accettasse per come ero, che mi completasse e comprendesse.. E amavamo come il mondo potesse bloccarsi quando eravamo insieme.. eravamo in una stanza buia, in un hotel pieno di gente e con una cena in corso.. tutti aspettavano noi e il cesto con i presenti.. ma a noi non importava! 

 

ANGOLO AUTRICE:

 

Non so neanche come scusarmi con tutte voi.. è veramente tanto tempo che non scrivo più e sono veramente mortificata! Ho avuto una serie di problemi tra scuola non che non sto qui a specificare e poi sono dovuta partire per Parigi per qualche tempo.. ma sono tornata!! e mi auguro che il capitolo "del ritorno" sia stato di vostro gradimento.. io non ho mai perso la passione per questa storia e capirei se ormai non la leggesse più nessuno.. fatemi sapere cosa ne pensate.. e se volete, insultatemi pure.. me lo merito tutto!! per quanto guarda la storia siamo in uno dei punti cruciali e più interessanti.. Chuck e Blair di nuovo insieme *_* Sono felicissima!!! detto questo, ancora la storia non è finita e i colpi di scena sono ancora molti.. quindi fatemi sapere che ne pensate, sperando che ancora qualcuno la legga!! A presto,

 

XOXO

 

E.

  
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