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Autore: Heyale    26/12/2013    6 recensioni
TRAILER : http://www.youtube.com/watch?v=_T5dz4eZRg0
E poi c'è lei, che il suo passatempo preferito pare sia l'essere acida verso di me, e ci riesce senza alcun problema.
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E poi c'è lui, che il suo hobby preferito pare sia l'auto venerazione più completa. Lui e il suo amico, forse.
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"Io e Sun ci rivolgemmo un ultimo sguardo di conforto, mentre Zayn si sedette vicino a me. Lanciò sotto il banco il suo cellulare e tirò fuori dalla cartella un quaderno tutto sgualcito, non degnandomi di uno sguardo. Non che mi aspettassi qualcosa."
"Sbuffai, e poi guardai Promise. In effetti mi stava guardando, ma mi stava guardando assai male. Così risposi al suo sguardo con un sorrisetto, che fu ricambiato da un vaffanculo mimato. Quanta simpatia. Se solo non fosse così maliziosa, potrebbe essermi stata simpatica."
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Moon Promise e Sunrise Anderson, pronte ad un anno scolastico insieme a Zayn Malik e Harry Styles. Più avanti, magari si conosceranno, e chissà...
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Do you remember summer '09 cap.21
CAPITOLO VENTUNO

The story of my life, I take her home,
I drive all night, to keep her warm and time is frozen.
The story of my life, I give her hope,
I spend her love, untill she's broke inside.
The story of my life.

Do you remember summer '09?
  I wanna go back there every night
just can't lie, was the best time
 of my life.


Ero completamente statica.
Sentivo le voci dei dottori nella stanza, sentivo il tichettìo del respiratore, sentivo il mio cuore battere, volevo dire che stavo bene, ma non riuscivo a parlare.
Sentivo le mie braccia inchiodate a quello che doveva essere il lettino, e respiravo assai lentamente. A volte restavo senza fiato, e allora cercavo di respirare più veloce sentendo il mio cuore accompagnare i respiri accelerati. Stranamente avevo ben chiare le immagini di poco prima: io e Sun stavamo chiacchierando in quel taxi, dirette al cinema, e poi quella macchina ci ha presi in un pieno frontale. Mi dispiaceva di non essere riuscita a chiedere a Sun come stava, se non avessi sbattuto la testa contro il vetro probabilmente sarebbe stata la prima cosa che avrei fatto. Ogni tanto provavo a muovere il collo, ma sentivo un dolore lancinante alla testa, perciò rinunciavo e provavo a smettere di pensare, ma non ci riuscivo. Non sapevo nemmeno se Zayn lo sapesse che mi trovavo in ospedale, ma speravo di no. Protettivo com'era non so quante ne avrebbe combinate. E poi sinceramente non mi andava giù l'idea di avergli rovinato la festa dei suoi diciotto anni. E poi sicuramente ne avrebbe dette tante anche a me, perché non dovevo andare in giro, perché non dovevo prendere il taxi, o per altri cento motivi che lui avrebbe saputo trovare pur di rinfacciarmi che me l'aveva detto. Ma va beh, in fondo era il mio ragazzo, cosa ci potevo fare?
All'improvviso sentii silenzio nella stanza, forse erano usciti tutti. Tra il vociare di poco prima riconobbi le voci dei genitori di Zayn, probabilmente Sun aveva detto ai dottori di chiamare loro. A rigur di logica, allora Sun stava bene. Nessuno sapeva dei miei genitori in quel momento, tranne lei. Quindi stava bene, finalmente una buona notizia.
Ma col silenzio in quella stanza non stavo più bene, avevo bisogno di sapere che stavo nella realtà. Dovevo sapere se ero improvvisamente morta e per questo non sentivo più le voci. Mi vennero tante cose in mente durante quel silenzio, ma la prima fu Zayn. Se l'avessi lasciato per sempre? Se non avrei più potuto vedere il suo sorriso? Se non avrei più potuto avere un suo bacio?
Mi sentivo morire.
 E se mi sentivo morire, allora ero ancora viva.
Non sapevo che ora fosse, ma probabilmente era già il tredici gennaio. Non avevo nemmeno dato il mio regalo a Zayn. Dovevo darglielo quando la sua festa sarebbe finita, ma in quel momento ero lì e volevo solo vedere lui. Non avevo voglia di vedere nessun altro, solo lui, per dirgli che il suo regalo ce l'avevo a casa.
Chissà che faccia avevo. Speravo di aver avuto almeno un colorito decente, anche se credo di aver avuto un taglio sulla fronte o una cosa del genere, perché mi bruciava molto quel punto.
Ad un tratto sentii la mia mano farsi più calda e sentii qualcosa muoversi attorno ad essa. Non ci misi molto a capire che era la mano di Zayn.
Sentii anche un leggero bacio posato sulla mia guancia.
E finalmente lo sentii parlare. Quanto mi mancava la sua voce.
-Promise? Lo so che non mi senti...ma non posso tenermi questa cosa dentro ancora per tanto. Te l'avrei detto quando saresti tornata a casa, ma sono dovuto venire io da te. Sappi che non sono arrabbiato, perché al momento sono troppo preoccupato di perderti. Sei in questa situazione solo per colpa mia. Forse ti lascerò quando ti sarai svegliata, ti sto dando troppi problemi. Dici sempre che non sei alla mia altezza, e che non sei importante, ma guardami adesso. Sono perso senza di te, e non riesco ad accettare il fatto che tu sia in coma. Nemmeno i dottori sanno quando ti sveglierai e mi hanno fatto entrare per grazia divina. Pensa, per te ho preso la macchina di mia madre senza la patente mentre ero ancora mezzo ubriaco, e ho preso pure una multa per eccesso di velocità e mancanza di patente, ma per fortuna l'ho presa poco distante da quest'ospedale, così ho potuto lasciare la macchina alla polizia e io e Harry siamo corsi su. I miei genitori...- ridacchiò leggermente:-...non hanno avuto nemmeno il tempo di sgridarmi, in quanto ho messo la multa nelle loro mani e sono corso da Sun. Ma credo che me ne diranno tantissime. Probabilmente mi terranno segregato in casa per due secoli, ma se avrò te lì con me due secoli saranno due secondi. Quindi ti prego, devi svegliarti. Lo so che sarebbe più comodo non farlo, perché mi ci sono ritrovato anche io. Se ti ricordi, nella stanza dell'hotel, ti ho detto che ero stato in ospedale prima di finire nel centro di recupero, ma non ti ho mai detto che anche io sono stato in coma. Un coma etilico però, avevo tante di quelle cose in corpo che solo Dio sa.- prese un repiro, sentii la sua voce tremare:-Scusami se non te l'ho mai detto, ma ho paura di perderti. E non sarei così protettivo se non fossi il tuo ragazzo, quindi è per questo che voglio lasciarti. So che non mi stai ascoltando, perché queste cose non avrò mai il coraggio di dirtele in faccia, e quindi te lo dico ora. Non pensare che sia perché non ti ami più, o perché nella mia vita c'è un'altra. Se me lo chiederai, io ti risponderò di sì. Amerò un'altra nella mia vita, ma avrà il mio cognome e ti chiamerà mamma. E quando dicevo che non possiamo conoscere il futuro, erano tutte stronzate, perché so che il mio futuro è con te. Ho solo diciotto anni, lo so. Ma sarei pronto ora a portarti all'altare, sarei pronto ora a scaldare il latte per mia figlia. Ma ora come ora sono stanco di vederti stare male per tutte quelle stronze che ti dicono che non sei adatta a me, che io non ti amo, sono stanco di vederti crollare per loro, sono stanco di sentirti dire che non ti merito, perché sono io a non meritare te. Siamo partiti malissimo, ci odiavamo praticamente. E non credevo di saper formulare frasi del genere, non l'avevo mai fatto. Non avevo mai tenuto ad una ragazza così tanto come con te. Per carità, voglio molto bene anche a Sun, ma tu sei l'unica ragazza che non smetterò mai di amare. E sono i tuoi occhi azzurri a fregarmi. O forse sono i tuoi capelli. O forse è il tuo caratteraccio, ma ti amo per questo, e non voglio più vederti stare male. Perciò te lo dico ora, non odiarmi, ma non prenderla nemmeno come una pausa. Non è una pausa, perché non voglio saperti ancora legata a me. Quando tutto questo sarà finito, quando quelle stronze la finiranno, io e te ci rimetteremo insieme, te lo prometto. Aspetterò con ansia quel momento dove ti chiederò di nuovo di essere la mia ragazza. E te lo chiederò in ginocchio, guardandoti negli occhi, facendoti capire che non sarò più intenzionato a lasciarti andare. Ma per ora basta, non sono più capace di vederti stare male. Io e te ci fidanzeremo seriamente quando starai bene, e aspetterò anche la fine del liceo se necessario. Ma ti aspetterò, perché nessuna prima d'ora mi ha rubato il cuore come te. Ti amo.-
Finì la frase in un singhiozzo. Avrei voluto piangere anche io se avessi potuto. In dieci minuti la mia vita era finita. Mi erano state dette tante di quelle cose che la metà era già svanita. Ero in coma.
E se non mi sarei più svegliata? Perché stavo bene e riuscivo a pensare se ero costretta nel mio corpo ferma e immobile? E poi Zayn che voleva lasciarmi. Perché non capiva che io non stavo male? Crollavo a volte, era vero, ma non avrei mai potuto vivere senza di lui come fidanzato nella mia vita. Volevo piangere, volevo buttare tutto fuori, stavo morendo. Aveva guidato da ubriaco fino a qui, aveva preso la multa solo per me e poi per cosa? Per dirmi che mi voleva lasciare. Non ero arrabbiata, per niente, come lui non lo era con me, semplicemente volevo parlargli, volevo dirgli che lo amavo, che non lo volevo lontano dalla mia vita. Ma non potevo parlare. Non potevo guardarlo negli occhi. Non potevo fare nulla. Lo amavo, ma mi resi conto solo in quel momento di non averglielo mai detto tante volte come quelle che lui lo diceva a me. Forse aveva ragione, perché doveva stare con me se non gli dimostravo nulla? Cazzo, non potevo piangere. Avevo pianto tante volte con Louis, lui sapeva come tirarmi su il morale, e da sola non piangevo mai, altrimenti non riuscivo più a tirarmi su.
Senti le sue labbra sulle mie, più volte, erano baci dolci, quasi sofferti, probabilmente il suo tempo era scaduto. Si alzò dalla sedia e dopo essersi tranquillizzato uscì dalla stanza lasciandomi da sola.

-Promise...? Prom mi senti?-
-Sì.- riuscii a parlare. Le mie prime parole. Ma non avevo ancora aperto gli occhi, c'era troppa luce nella stanza.
-Come stai?- chi era a parlare?
-Non lo so.-
-Apri gli occhi.-
-Non ci riesco.-
-Perché?- era una voce apprensiva, ma la sentivo molto ovattata.
-C'è troppa luce.-
La luminosità si abbassò improvvisamente e piano piano cominciai ad aprire gli occhi.
-Mamma?- domandai, spalancando gli occhi alla vista di mia madre.
-Ciao tesoro...come stai?-
-Insomma. Mi fa male la testa.-
-Ci credo, hai preso davvero una brutta botta.-
-Sì, il vetro non fa tanto bene.-
Mi guardò stranita:-Ma quale vetro? Tesoro, sei uscita dalla porta e sei caduta dalle scale.-
Ero parecchio confusa. Misi a fuoco bene la stanza, ed era camera mia. Io ero stesa sul mio letto. Erano mesi che non vedevo la mia casa. E specialmente mia madre:-Che giorno è?- chiesi.
-E' l'uno novembre.-
-Cosa?!- mi alzai velocemente dal letto, barcollando un attimo.
-E' l'uno novembre, tesoro. Tutto bene?-
-Ma cosa...? No, non è possibile!-
-Sicura si stare bene, Promise? Vuoi che andiamo in ospedale?-
-No, mamma, tu dovresti essere in Australia! E io dovrei essere in ospedale, e Zayn dovrebbe essere qui!-
-Chi è Zayn?-
-Oddio...- presi velocemente il telefono e guardai tra i numeri, il suo non c'era. Così chiamai Sun, sotto lo sguardo sorpreso di mia mamma.
-Pronto??-
-Ciao Sun, sono Promise.-
-Hey. Stavo passando a prenderti, che succede?-
-Dove sono Zayn e Harry?-
-Zayn e Harry? E chi sarebbero questi due?-
-Siamo sedute vicine in classe?-
-...come sempre. Mi spaventi, Prom.-
-No no no!!! Non è possibile, io non sono caduta!-
-C'è tua madre lì?-
-Sì.-
-Passamela.-
-No, col cazzo!- chiusi la telefonata lanciando il cellulare sul letto, correndo verso l'ingresso, dove era appeso un calendario. Mi assalirono i miei fratelli, pregandomi di giocare con loro, ma riuscii a vedere chiaramente la data sul calendario: 1 novembre. Corsi fuori dalla porta, correndo a perdifiato verso la scuola.
Non sapevo se Sun mi avesse chiamata, il cellulare era rimasto a casa. Per colpa della mia corsa mi dovetti fermare, e arrivai davanti a scuola alle otto e un quarto, e notai Harry e Zayn appoggiati al muretto intenti a fumare.
-Zayn!!!- lo chiamai.
Lui alzò lo sguardo:-E tu chi saresti?-
-Sono Promise, non ti ricordi?!- dissi, nervosa.
-Non conosco nessuna Promise tesoro, non so chi tu sia.- sorrise, strafottente.
BOOM.
Vuoto.
Nero.
Rotta.
Senza più anima.
Che cazzo era successo?


-Promise?-
Aprii subito gli occhi. Non ricordavo nulla.
Mi sentivo scorlata a destra e a manca, fuori c'era buio. Ero in macchina, questo era certo. Non riuscii a mettere a fuoco la persona che avevo di fianco a me, ossia la persona che stava guidando.
-Prom?-
-Ci sono.- sussurrai, stropicciandomi gli occhi.
-Come stai, amore mio?-
Voltai la testa alla mia sinistra e vidi Zayn.
-Bene. Che giorno è?-
-E' il sedici gennaio.-
-Dove siamo?-
-In macchina.-
-Dove stiamo andando?-
-Non lo so. Via, probabilmente.-
-Che vuoi dire?-
-I miei non sanno che siamo qui, io e te.- mi guardò negli occhi, non era preoccupato.
-Cos'è successo?-
-Ieri ti sei svegliata e ti abbiamo portata a casa. Alle una stanotte mi sei venuta a svegliare, dicendo di voler andartene. Così ho chiamto Harry mentre ti caricavo in macchina e poi siamo partiti.-
-Perché hai chiamato Harry?-
-Non potevo portarti via senza nessuno. E' dietro di noi, con la macchina di suo papà, ci sono anche Sun, Liam, Niall e Louis.-
-Ma siete matti?!-
-No.-
-Zayn , riportami indietro, non hai nemmeno la patente.-
-Perché prima ti agitavi tutta?-
-Che vuol dire?-
-Prima di svegliarti continuavi a muoverti e mugugnavi ogni tanto.-
-Ho sognato che era ancora l'uno novembre...e che tu non mi conoscevi e che mia mamma era ancora qui.-
-Un brutto sogno, nulla di più. Devi stare tranquilla.-
-Ho freddo.-
-Tieni.- mi allungò da dietro una sua felpa.
-Grazie.- la infilai sbattendo la mano contro il finestrino:-Dove stiamo andando?-
-Non lo so.-
-Sai dirmi una direzione?-
-Sì, verso ovest. Senti, chiama Harry col mio telefono, vogliono sapere come stai.-
-Va bene. Ah, che ore sono?-
-Sono le tre di notte.-
-Non hai sonno?-
-No, abbiamo fatto il pieno di caffeina prima di partire.-
-D'accordo...- presi il suo cellulare e composi il numero di Harry.
-Pronto?-
-Ciao Hazza.-
-Oh grazie a Dio...ciao Prom. Come stai?-
-Insomma...-
-Ti sei appena svegliata?-
-Sì.-
-Mi raccomando, tieniti al caldo lì con Zayn.-
-Va bene.-
-Ti passo Sun.-
-Ok...-
-Prom!- sentii la voce squillante della mia migliore amica e sorrisi istintivamente.
-Ciao Sun.-
-Come stai?-
-Non tanto bene. E te?-
-Insomma, me la sono cavata col polso rotto.-
-Ahia...mi dispiace.-
-Anche a me, ma l'importante è che tu stia bene.-
-Ok, grazie. Mi passi Louis?-
-Certo.-
-Pronto?- ed ecco finalmente la voce del mio migliore amico.
-Ciao Lou.-
-Ciao Angelo mio...come stai?-
-Insomma. E tu?-
-Sto bene...come va il viaggio?-
-Bene, credo. Mi sono appena svegliata.-
-Immagino. Non ti passo nessuno, Liam e Niall dormono.-
-Li invidio.- scherzai.
-Hai dormito per troppo tempo Bella Addormentata, dovresti essere a posto per un bel po'.-
-Sì, lo so. Scherzavo.-
-Non preoccuparti. Ci sentiamo più tardi.-
-Va bene, a dopo Lou.-
-Ciao.-
Chiusi la chiamata e misi il telefono dove era prima.
-Ho preso su un po' di vestiti tuoi.-
-Quanto staremo via?-
-Non ne ho idea.- mi sorrise.
-D'accordo.- non avevo al forza materiale per contrabbattere.
-Devo parlarti di una cosa.- sospirò.
-La so già.-
-Non è possibile.- disse, sicuro di se.
-Ti sentivo finché lo dicevi, in ospedale.-
-Promise, eri in coma, non è possibile.-
-Sì, invece. Hai detto che anche tu sei stato in coma etilico, e che mi vuoi lasciare.-
-Come...cazzo è possibile?!-
-Non chiederlo a me.-
-Va beh...quindi, lo sai. Hai ascoltato tutto?-
-Sì. Ogni parola.- sussurrai, mentre la mia voce iniziava ad incrinarsi.
-Quindi non c'è bisogno che te lo dica ancora.-
-No. Cosa vuoi fare? Perché vuoi lasciarmi?-
-Te l'ho detto, sono stanco di vederti a terra per quelle stronze, Prom.-
-Non so stare senza di te.-
-Non starai senza di me. Vivremo comunque insieme.-
-Non è la stessa cosa, non puoi abbandonarmi così.-
-Non ti sto abbandonando.-
-Sì, invece.- mi scappò un singhiozzo, non avevo mai pianto con Zayn, tranne la sera dell'ultimo dell'anno.
-No, non lo capisci che ti amo?!-
-E allora perché mi lasci?! Non sto male, ho qualche volta quei crolli di cui tu parli, non sempre! Non puoi lasciarmi così!-
-Non ti sto lasciando...-
-Ma smettila, cazzo.-
-Promise, tu sei la storia della mia vita, lo sai? Io ti sto portando a casa, in una casa che non conosciamo, ma casa è dove io sono con te. Guiderò tutta la notte, solo per tenerti al caldo. E anche se il tempo si congelerà, io continuerò a darti tutto ciò che ho. Ti darò tutta la speranza, fino a quando non sarai consumata dentro da essa. Perché sei la storia della mia vita.- mi sorrise teneramente, quelle parole mi colpirono.
-Ti prego, non lasciarmi...- sentii la mia guancia inumidirsi:-...starò bene, te lo prometto.-
-Non starai bene.-
-Sì invece, ma solo se tu mi starai a fianco.-
-Riuscirai a restare in piedi?-
-Te lo giuro.-
-Allora va bene.- mi sorrise, come se mi stesse facendo un favore.
-Grazie.-
-Ti amo.-
-Anche io.- gli diedi un piccolo bacio sulla guancia:-A casa dovrò darti il tuo regalo.-
-assì, non pensare a quello adesso.-
-Come vuoi.- gli sorrisi.
-Ti ricordi l'estate del 2009, Streghetta?-
-No. Che è successo di tanto speciale?-
-Io e te ci siamo conosciuti.-
-E' impossibile.-
-No.- mi sorrise.
-Come fai a dirlo?-
-Frugavo nell'armadio e ho trovato la tua maglietta dei Sum 41.-
-Sì, beh...sono andata al loro concerto nell'estate del 2009.-
-Non ti ricordi di un ragazzino basso con il cappello della band?- tirò fuori dallo sportellino un vecchio cappello rosso, con la scritta al centro "Sum 41".
-Oddio...- mormorai, rendendomi conto solo in quel momento di tutto. Ecco perché avevamo il presentimento di esserci già visti.
-Allora, ti ricordi l'estate del 2009?-



ANGOLO AUTRICE
E' fintaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ♥♥♥
Ok, un po' mi dispiace :(  Un poì tanto, mi ero affezinata a Zayn e Promise...
Comunque, ringrazio che mi ha seguita fino alla fine e chi ha recensito. Ora metto tutti i link dei vari video :)

Intanto il link della mia pagina facebook-->
https://www.facebook.com/jamiechastity.oconnor
Video generale-->
http://www.youtube.com/watch?v=_T5dz4eZRg0
Video Promise-->
http://www.youtube.com/watch?v=Noat5tz42sQ
Video Sun-->
http://www.youtube.com/watch?v=mhdkeqmEj80
Video Harry-->
http://www.youtube.com/watch?v=tq8jYB1Kyn0
Video Zayn-->
cvnb http://www.youtube.com/watch?v=ecTjEsLevNQ
Video trailer di "They call it Stockholm Syndrome", nuova ff ^^-->
http://www.youtube.com/watch?v=wkVN28eKzIM&feature=youtu.be
Grazie ancora di tutto, se vi piace il mio mdoo di scrivere (seeee chiccecrede) sto scrivendo un'altra ff tanto per operdere tempo e non fare i compiti XD
piu' avanti pubblihero' quattro spin off di questa ff, li ho gia' tutti pronti :)
Vi voglio bene, grazie di tutto,

Ale xx
  
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