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Autore: shinobi999    26/12/2013    0 recensioni
Nell’ armagemakina le forze del bene è quelle del male si scontrano senza risparmiarsi.
Dopo un tempo interminabile l’ultimo strascico di questa guerra è finita.
L’ ultimo sovrano degli inferi è morto.
Bene e Male non ormai non avevano più senso.
Ciò che occorreva era la forza per fermare questo conflitto.
Cosa succede dopo?
Chi vince è chi perde?
Questa la storia dunque leggete se vi interessa.
Genere: Azione, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Nell’ armagemakina le forze del bene è quelle del male si scontrano senza risparmiarsi. La superfice del vecchio inferno causa i residui magici usati durante la lotta è diventato un posto impossibile, neppure i più forti possono stare senza avere delle protezioni. Perciò nessuno può seguire un fuggiasco qui. Dopo un tempo interminabile l’ultimo strascico di questa guerra è finita. L’ ultimo sovrano degli inferi è morto. Bene e Male non ormai non avevano più senso. Ciò che occorreva era la forza per fermare questo conflitto. Le 666 armate senza un re si ritirano. È nessuno tra le 13 famiglie regali. È tra i discendenti dei sette grandi che rappresentavano i peccati capitali nessuno poteva succedere al trono o guidare i demoni come il defunto re. La falce infernale la falce di crono non poteva essere brandita da nessuno. O cosi si credeva. “O costruito una barca.” Fece Caronte verso una figura esile. “Bene andiamo!” Fece la figura che aveva con un se un solo bagaglio “Dovrai rimanere in quella capa protettiva.” Fece il traghettare infernale. “Tu non entri?” Fece la figura tutta infagottata. “Nell’ armagemakina io perso il mio corpo e questo artificiale l’energia negativa presente nell’ aria non fa niente.” Fece la figura mentre gli trasportava sul fiume. “Non so più in cosa credere!” Fece la figura che veniva trasporta nel fiume nero. “Anche se faccio ciò che reputo giusto qualcosa va comunque storto!” Mentre lo diceva il traghettare non parlava. Poi vedendo un corpo di un arcangelo è di un demone che si erano ammazzati a vicenda sul pelo del acqua. “Principessa non sei l’unica a provare questi sentimenti, in tutto il nuovo inferno si sta diffondendo una grande ansia.” La giovane guardo la creatura che aveva un teschio avvolto da fiamme blu. “Noi dobbiamo arginarla!” Continuo mentre con un colpo di pagai evitava un cumulo di cadaveri di dannati in putrefazione. “Impossibile cosa potrei fare io?” Fece la giovane. “Principessa è vero che non ti resta nulla, entrambi i tuoi genitori sono morti, sei figlia di un amante del re dell’inferno dunque non sei nobili, non possiedi neppure un corno, sei un abominio con sangue demonico è sangue di angelo decaduto (che ci hanno tradito), né conoscenze, né soldi, sei soltanto un ingenua che non vuole essere una collaborazionista.” È qui la ragazza ebbe uno scatto di nervi. “Come sarebbe a dire?” Fece la ragazza seccata. “Ma grazie ai tuoi sforzi sei riuscita ad eccellere, finora solo i demoni di nobili origini avevano ottenuto la falce onoraria, ma tu, al diploma, hai surclassato tutti e sei diventata la migliore grazie alle tue solo forze!” È qui la ragazza arrosi. Poi la barca inizio ad alzarsi. “Il vero armagemakina fini in poco più di dieci anni!” Poi fece vedere il paesaggio. “Il bene e il male si scontrano qui all’ inferno trasformando questa terra in un luogo dove nessuno può vivere!” Il passaggio era surreale tanto era mostruoso. “Adesso i tempi sono maturi è venuto il momento di cambiare, principessa sono passati cinque anni da quando fuste imprigiona causa il tradimento degli angeli decaduti, due anni dalla morte di vostro padre il re, devi farti strada con le tue forze per il nostro inferno rappresenti il futuro!” È trasformo il remo in una falce, la chiave per uscire da li. La ragazza prese la falce. “Si troverò le risposte che devo!” È prese per il labirinto di Minosse che lo avrebbe condotto nel mondo degli umani. Mondo degli umani. Zona di confine. Quartiere residenziale. Un ragazzo stava facendo colazione è sentendo il telegiornale. “Gli Otaku sono un male della vecchia società, sono parassita, perché odiano la realtà, rifugino la realtà, passano il resto della vita rinchiusi a guardare anime, manga o altre porcate, questo ciò che vogliono gli Otaku, non mostrano interesse per ciò che rende felice una…” La televisione fu spenta. “Meglio essere un ladro, oppure un sera killer oppure un politico corrotto, certo che il telegiornale è diventato veramente stupido!” Fece il ragazzo mentre finiva la sua colazione. Lui era un Otaku. Tutta via era un essere atipico perché lavorava come una persona comune. Da quando la guerra era finita la gente si stava riprendendo. Quando usciva incontrava la sua vicina. La donna delle nevi. “Buon giorno Mizuchi!” Fece verso la ragazza che stava ritirando il suo cibo una scorta di ghiacciolo assortiti. La quale appena lo vide si nascose dietro la porta è lo saluto con la mano. “Buon giorno capo.” Fece la ragazza tutta intimorita. “Su non chiamarmi capo dammi del tu!” La ragazza prese un respiro è poi disse. “La trovo bene signor Alessandro!” Il ragazzo fece un cenno con la testa. Poi vide che usci un omone. Aveva un faccia orribile, uno sguardo minaccioso. Sembrava un delinquente della peggior specie. “Cara cosa succede?” Poi vide il ragazzo. “Capo non si preoccupi io…!” È andò nel panico come fosse un bambino. Poi fu colpito da un martello di ghiaccio. “Sei grande è grossa non rendermi ridicola!” Fece la donna delle nevi che fece apparire un piccola bufera. “Scusa cara!” Era un confronto di fisico Davide (era lei) contro Golia (era lui) Tutta via era chiaro chi portava i pantaloni in casa. “Ricordate di essere puntuale è se volte portare i bambini all’ asilo vi concesso mezz’ ora!” Fece il ragazzo che cosi fermo il litigio coniugale. Per la strade usci dal suo condominio. “O signor amministratore!” Fece un grosso licantropo. “Giusto te, signor Toki!” È qui il lupo cerco di defilarsi. Ma fu fermato dalla moglie. “Cosa succede?” Fece la donna che era un umana. “La pazienza degli altri condomini è al limite se suo Marito torna ad ululare sopra il tetto del condominio vi devo cacciare!” È qui la donna mostro un istate legale. “Mi spiace ma perdere la causa avvocato, il motivo è il paragrafo fo 12 bis che stato reso più rigido!” È qui la donna fece uno smorfia. “Tutta via non amo prendere a calci le persone, dunque basterà che suo mariti ululi nella stanza insonorizzata!” È qui la donna fece un inchino di ringraziamento. Il condominio degli alberi di ciliegio era un condominio molto speciale. Infatti vi abitavano quasi solo mostri. Anzi dogliamo il quasi. L’ unico umano era lui. Aveva ricevuto questa bizzarra eredita da un parente che neppure conosceva. Assieme a un negozio. Entrava prima di tutti. Faceva l’inventario è poi apriva il negozio. Gestiva un super mercato. Appartené al gruppo Rei. Generi alimentari, elettrometrici perfino un piccolo bar. Era un supermercato ma per i residenti era un oasi. Infatti era il solo posto dove perfino i mostri poteva entrare senza preoccuparsi del 45 – bis, anche conosciuto come code: breaker. Una legge che impediva ai mostri di entrare dove c’ erano anche gli umani. Il primo che entrava dalla porta fu un uomo armato di un ascia. “Dammi tutti i soldi!” Il ragazzo lo guardo un attimo. “Biancaneve!” Fece infine. “Ma che mi prendi in giro!” Poi vide arrivare una donna. Il ghigno della donna che aveva il nome sul cartellino di Biancaneve è cresciuto in un sorriso malvagio. " Bene, ora che ho la vostra attenzione, è il momento di saltare la vostra massa muscolare patetico via." Con questo ha tirato le braccia, diffondere le gambe indietro e tendendo i pugni duri, flesso un doppio bicipite flex per rendere Hulk scappare in preda al terrore! I suoi magnifici muscoli esploso tutto il suo corpo, la triturazione suo vestito e mostra più muscoli di cui il ladro nemmeno conosceva l'esistenza! Lei una volta piccolo petto era piegato in avanti caricato muscolari cumuli gemelle di potere pettorale, in mostra le dimensioni e la definizione superiore rispetto a un qualunque uomo. Le sue cosce e polpacci flesse fino ondeggiano cumuli di potere molto più grandi di guerriero pure. Tronco di Biancaneve è stato un torrente di forza muscolare, esponendo un incredibile 10 pack dei muscoli che scorreva ai lati con i muscoli obliqui triturati che in cascata nella più ampia, più indietro muscoloso che il ladro avesse mai visto! Ma è stato il suo bicipite, a spaventare il ladro è stato flettendo il più grande, più definito, insieme terrificante di armi del mondo avesse mai visto! I suoi tricipiti erano enormi archi profondamente taglio di muscoli, gli avambracci erano spessi e forti. Ma era il suo bicipite che ha causato ai ladri a tremare di paura, come la mascella si spalancò. Biancaneve è stata la flessione di una serie di bicipiti più grandi di cui poche persone avevano mai visto prima su chiunque! I suoi bicipiti erano così grandi, che un terzo muscolo era cresciuto sulla parte superiore per mandarla picco superiore ai polsi. Era flette i muscoli in cima muscoli! Biancaneve rise al inorridito Superman. Poi l’amazzone fu colpita sulla testa da un uomo gracile. Dall’ aspetto di un ragioniere. “Cosa stai facendo tesoro!” Mentre sembrava uno stecchino che faceva una predica a una quercia. “Non ti preoccupare l’ho chiamata io.” Fece il ragazzo dietro il balcone. “Lei direttore, mi meraviglio sono il suo vice ma sa che la mia dolce è indifesa meta ha già avuto dei problemi causa il suo fare da esibizionista!” L’ uomo vide che indico un uomo che era svenuto è che brandiva un ascia è aveva un'altra arma. “Ma possibile che tutte le volte viene qui!” Lo prese è lo lancio fuori dal negozio è centro il cassonetto della spazzatura. “Scusa cara, ma dobbiamo andare sul retro a scaricare la merce.” Fece mentre la ragazza si vedeva sfuggire la preda. “La rapina d’ apertura?” Fece una figura che entrava come se fosse una metallara. L’ uomo dietro il balcone fece un sorriso. “Chi ai usato stavolta, la nostra amazzone, la sua dolce meta il cavaliere falso grasso, oppure il nostro orco?” Vedendo entrare con lei l’orco è bollare il cartellino, la donna capi. “Cavolo in quanti erano?” Fece tutta esaltata. “Solo uno!” Fece l’orco. “Uffa il mio sangue di valchiria vuole una lotta!” Fece tutta arrabbiata. “Ringrazia che abbiamo un lavoro, non sono in molti quelli che assumono gente come noi è gli danno una paga sindacale!” Fece una figura oscura. “Noi siamo solo come i mostri non serviamo a nulla se non a combattere!” È qui si senti un pugno sul bancone. “AMAZZONI, VALCHIRIE, CAVALLIERI NERI, ORCHI, CROCIATI la guerra è finita dunque questa società deve darvi un posto dove vivere, perché la pace è un bene di tutti!” Fece il ragazzo. Che mise in riga i suoi dipendenti. “Dunque adesso prepariamoci a lavorare!” Arrivarono poi la sola umana che lavorava li, una super maggiorata che aveva un passato discutibile che per amore di suo figlio aveva deciso di dare un stop alla sua mania per il gioco d’ azzardo è tirarsi fuori dal giro degli strozzini. È l’uomo che l’aveva aiutato a cambiare vita un altro dipendente che oltre quello faceva dei quadri di paesaggi. Poi la porta si apri. È il povero capo si trovo davanti la suora della casa dell’orso. Un ex – vampiro che si era tolta la zanne. È che adesso gestiva un casa dei giovani. Dove venivano accolti gli orfani e chiunque avesse bisogno d’ aiuto. “DIO TI BENETICA FIGLIO!” Fece la suora. “Senta sorella se non la smette di venire qui metto l’aglio sulla porta!” Fece lui. “Posso chiedere un umile offerta!” Fece con insistenza. “Io non faccio beneficenza!” Rispose mentre vedeva che gli porgeva una lista. “Salderà a fine mese come il solito!” Mentre gli faceva come sempre credito. “Dio la benedica!” È la vide partire. “Quei soldi li metti sempre tu, capo sei troppo buono!” Vide arrivare il suo vice. “Tu te la senti di togliere il sorriso a quei bambini?” Fece verso il guerriero. “No perché finalmente la guerra e finita è quei bambini che venivano usati come carne da macello in quel business che era la guerra devono avere un posto che possono chiamare casa!” Poi fece un sospiro. “Penso che non sia male fare un piccolo colletta!” Poi videro arrivare una macchina blu. Sapevano cosa succedeva. La sede centrale aveva mandato il suo cagnolino. “Che puzza di mezzi uomini che c’è qui, questo posto è proprio una discarica!” Mentre entrava tutto tronfio. Poi si diresse al balcone. “Sono venuto perché in sede dicono che tu fai credito a una disgustosa vampira, inoltre non rispetti il code: breaker!” Proprio in quel momento entro il ladro di prima. “Dannati!” Era tutto sporco di spazzatura. “Ma cosa avete combinato!” Tutta via non fece in tempo a parlare. Che gli intimato il silenzio. Il problema che il ladro si lancio all’ attacco. “AIUTO!” Mentre non poteva evitare un taglio di capelli che quasi gli costo uno scalpo. “Si calmi signore!” Mentre scappava a quattro zampe. “Questo signore era venuto per derubarci!” Feci ironico lui. “E dirle prima queste cose!” Mentre vedeva che qui rischiava di finire affettato. Mentre si vedeva già morto. “Non lo devo trattare da cliente?” Fece lui dietro il balcone. “Certo è non cliente!” Detto questo vide che guardo la porta dell’ingresso merci. “Arianna!” Ci fu un attimo. Poi l’ascia mise di roteare. Era stata fermata da una mano femminile. “Non bisogno di trattenermi!” Mentre si leccava le labbra con la lingua come una sadica. “BATARDA!” Mentre l’ascia non si muoveva di un centimetro. “Adesso capirai come stato sfortunato ad incrociare la mia strada!” È lo disarmo. “Bene, cosa ne facciamo di te!” Mentre si avanzava a l’uomo in modo minaccioso. “Spaccarti la testa in due come facevano in trincea quando avevo dodici anni?” Mentre l’uomo cerco di difendersi è presse una pistola ma disarmato. “Oppure aprirti lo stomaco così!” Gli tolse la pistola la distrusse con una mano. “Oppure visto che sei un coraggioso ferirti gravemente è far sì che i randagi mangino la tua carcassa mentre sei ancora vivo?” L’ affermazione era nata perché l’uomo aveva cercato di togliergli l’ascia. Però la valchiria neppure senti la cosa è con sorriso beffardo lo lancio come se fosse un pupazzo contro il muro! “Lascio a te la scelta: come preferisce morire?” L’ uomo era spaventato a morte. “Voi siete pazzi!” Poi l’uomo tiro fuori una seconda pistola. È sparo un colpo. Si butto per difendere l’uomo la suora. L’ uomo sbianco di brutto. Il ladro invece fu stesso. “Dovete fare qualcosa, la mia carriera non deve succedere una cosa del genere.” Mentre la suora cadeva riversa a terra. “Oddio è morta!” Poi si apri la porta. “Cosa abbiamo qui?” Fece un uomo che sembrava uno yakuza. “Stato un incidente io…!” L’ uomo con gli occhiali da sole fece un no con la testa. “Ascolta ragazzo ti conviene tornare in sede è cercare un'altra filiale dove lavorare come vedi qui il mio vice deve fare molte cose!” Il ragazzo scappo è si vide solo che se andò. “Quando la sede mi detto che mi mandava uno un po’ sveglio ni aspettavo qualcuno di meglio!” Fece l’uomo mentre accedeva una sigaretta. “Signore è vietato fumare qui!” Fece la segretaria che invece era restata. “Sei un cosi bel boccino Natasha che ne dici di venire con questo vecchio marines a divertirsi un po’!” La donna rispose distruggendo la sigaretta. “Solo se vuole che gli spacchi un braccio è lo denunci per moleste signore!” L’ uomo si calmo. “Sentite perché voi dei corpi speciali non andate negli uffici è lasciate questo lavoro a noi?” Fece il ragazzo. “Che ne facciamo del cadavere?” Disse il soldato. “Ci penso io!” Prese dell’aglio e gli mise davanti al naso. La suora salto in piedi. “Magari bastava questo per far rimettere in piedi il battaglio che perso!” Fece in modo amaro. “Siamo già al primo del mese oppure è arrivato il solito cretinetto della sede centrale!” Fece un figura con il volto tutto cucita. “La prima nostro Frankista!” La creatura era un Frankenstein ovvero un mostro creato usando vari cadaveri è lì svolgeva il lavoro di macellaio. Infatti si tolse una mano è si mise una manai per tagliare la carne. “Capo quelli ti stanno addosso perché ci paghi come se fossimo come voi!” Fece con una voce cavernosa. “Potete dirmi che sono un ragazzino, che sono cresciuto in un ambiente pacifico e non so cosi la vera malvagità, ma non pretendo di essere un eroe!” Fece verso i presenti. “Tutta via, fosse uno soltanto su duecento, ma la mia bontà d’ animo nonostante questo misero risultato non si piegherà né si spezzerà!” È qui l’uomo che sembrava un uomo della mafia giapponese nonostante fosse un ex Marinis. Fece un sorriso a trenta due denti. “Avessimo avuto un bonaccione cosi nella mia squadra d’ assalto sicuramente ci saremmo salvati!” La Valchiria che aveva deciso di spaccare la testa al ladro appena si fosse svegliato. Dopo averlo spogliato. Lo prese è lo butto in un cestino della spazzatura. È gli mise un cartello! ODIO QUEI COGLIONI DEI POLIZIOTTI DI QUARTIERE. “Arriva Tao è le sue sorelle!” Ed entrano quattro donne gatto. “Sei in ritardo!” Fece lui in modo fiscale. “No perdono grande capo!” Fece la gatta è inizio a fare le fuse aiutato dalle sue sorelline. “Scusate è io?” Fece l’altro capo. “L’ istinto dei gatti fa capire la gerarchia, tu sei il capo ma chi prende le decisione è lui maggiore!” Fece in modo fiscale la donna cyborg che rispondeva al nome di Natasha. “Va bene vi perdono, adesso due di voi ovvero Tai è Tue portaste la spesa della suora, mentre voi due resta qui è mette a posto le bevande!” È qui le videro partire. “Dio vi benedica figlio!” Fece la suora. “Anche se possiede un corpo che si rifiuta di morire essendo una senza zanne il suo corpo marcisce, le conviene bere un po’ di plasma sintetico!” È tiro fuori un pacco per le trasfusioni. “No grazie!” È qui becco un occhiataccia. “Beva oppure avrà un attacco di astinenza è qui non vogli gli Hunter!” La vampira prese una cannuccia. È bevete tutto. “La ringrazio.” È se andò. “Signori la sede centrale vuole sapere un rapporto dettaglio dell’incidente!” Fece la donna. “Occupatene tu fiocco di neve!” La donna si collego a un terminale. Ed invio un rapporto. Rapporto di Natasha Peaberry. Qui vi rapporto dei fatti richiesti in cui sono allegati immagini e cartella clinica. Il criminale entrato in sede è un ladro recidivo noto come Wraith. Ha un passato come spacciatore è taccheggiatore. La sua uscita dal carcere dove scontava la pena è dovuto che gli furono riconosciuti gli arresti domiciliari è evaso sette giorni fa. Durante l’attacco a feriti due persone con armi illegali: quali un ascia, e due pistole. La persona ferita con un colpo di pistola è stata soccorsa come impone il manuale. Tramite trasfusione. A cui allego un immagine. I presenti sono testimoni. A causa dello stato confusionale in cui versava il dipendente n1413. Si preferito allontanarlo perché avesse cure adeguate in quanto sotto shock. Come dimostrano i paragrafi qui allegati. La suora ha deciso di non sporgere denuncia. Questo ci salva da una possibile querela per la mancanza di un vigilantes. Questo rapporto entra nelle specifiche delle leggi sui lavoratori. Dopo dieci minuti vi fu una comunicato. Visto l’assenza di un dipendete è richiesto di fare un colloqui di lavoro per tappare il buco nell’ operativo! È qui tutti rimasero senza fiato. “A cavolo un altro garzone!” Fece il marines. Poi fece un sorriso è tiro fuori un sigaro. “Vado matto per i piani ben riusciti!” È tiro fuori un annuncio di assunzione. È tutti i presenti restarono senza parole. “Capo no!” Fece infine il ragazzo. “A ragione questo sistema lo trovo disdicevole perfino per lei!” Fece una donna vampira che era legata in una maniera arcana a un uomo che era samurai della luce. “Giusto voi, i mie tecnici e ingeneri magici!” È gli mostro l’annuncio. “Lasciamo perdere!” Rispose il samurai. “Voi non capite!” Fece il marines. Che tutto arrabbiato mise l’annuncio sulla porta. “Vedrete che questo annuncio porterà una ventata di cambiamenti!” Non fini la frase che entro una persona. “AVETE VISTO!” Poi si giro è capi il motivo perché tutti erano spaventati. Era entrata una donna che chiaramente proveniva dall’ inferno. “Ehi, chi è il capo qui?” Fece in maniera arrogante è minaccioso. Aveva un aspetto da seduttrice ma aveva lo sguardo crudele è un sorriso diabolico. “Muoviti!” È tiro fuori un curriculum. Qui i presenti fecero lo sguardo verso il loro capo che avessero potuto lo fumavano come il sigaro che aveva in bocca. “Sei qui per il colloquio?” Mentre prendeva il curriculum. Ed iniziava ad esaminarlo. Poi si mise a ridere. “Qui a scritto che sei una delle figlie dell’amanti del defunto re dei demoni!” Mentre cercava sulla nuca un qualche corno che non c’era. “Sei figlia di un angelo caduto femmina!” E qui vide che sfoggio le ali come un pavone, è aveva dieci ali sulla sinistra cinque erano ali da demone sulla destra ali piumate di colore nero degli angeli neri. “Sei stato abile a scoprirlo!” Fece. “Lo ai scritto sul curriculum.” Mentre lo analizzava. “Ma mi era stato detto di non mentire!” È qui ai presenti quasi caddero le braccia. “Bene Fino Deviluker Yami Darkeness!” Fece infine. “Sei assunta, sarai in prova per un po’ ma se vuoi iniziare oggi stesso ti va?” Fece un bel sorriso. Però fu preso in full nelson dal suo capo! “La vuoi assumere mi vuoi rovinare!” Fece sotto voce. “Cosi la pianti di tirare fuori idee assurde se il sindacato vede quella cosa …!” È qui il marines fu costretto a cedere. “La corazzata Johann a subiti un altro colpo dal caccia Alessandro!” Fece ironica la donna. Che porse i moduli di assunzione alla donna. Che inizio a saltare sul posto come una bambina. “Allora è vero che il mondo degli umani è luogo dove tutti sono uguali!” È qui presenti ebbero un colpo al cuore. continua....
  
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