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Autore: kerryjackson95    27/12/2013    1 recensioni
Kerry è una ragazza che viene emarginata e presa in giro ed è un po' diversa dagli altri, è fan di Michael ovviamente e anche se pensa che sia molto difficile sogna di incontrarlo. LA vita di Kerry a scuola è molto difficile e a volte anche molto triste, ma proprio quando Kerry inizia a pensare che tutto rimarrà immutato per sempre le cose cambiano, in meglio? In peggio? Scopritelo leggendo questa storia. Alla fine Kerry imparerà un importante lezione... Invece di chiedersi sempre perchè? La domanda giusta a volte è: "Perchè no?". Ragazzi scusate se ho cambiato ancora qualcosa, comunque sono sempre correzioni grammaticali e ho cambiato la suddivisione dei capitoli non è cambiata la storia. Continuate pure a seguirmi. Buona lettura.
Genere: Avventura, Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Michael Jackson, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I ragazzi conobbero i bambini e fecero subito amicizia con loro, soprattutto Kerry che sembrava avere la calamita per loro.
A mezzogiorno decisero mangiare tutti insieme su un tavolo di legno dove le cameriere di Michael avevano apparecchiato e preparato insalata di riso, affettati, formaggi, verdura e frutta fresca. Dopo pranzo Michael portò tutti sul trenino; tutti quanti, fecero il giro di Neverland; era immensa, ma del resto 6000 ettari sono 6000 ettari. Michael parlava con orgoglio di ogni punto di Neverland che visitavano.
Dopo il giro panoramico che durò quattro ore, Michael propose di provare qualche attrazione e di fare uno spuntino; poi fu la volta della battaglie coi palloncini d’acqua e Michael ovviamente era più scatenato di tutti.
Verso le sei Michael mostrò la propria camera a tutti e dopo aver suggerito a tutti di rilassarsi disse di scendere per le sette e mezza.
Kerry sistemò i suoi vestiti e le sue valige: era in stanza con Rosa, ma la camera era così grande che c’era spazio per tutte e due. Dopo aver sistemato i loro vestiti, Kerr esplorò un po’ la camera: dipinta di violetto, tende lillà, letti lillà, tutto lillà e violetto. Kerry disse: “Lo sapevi che il nostro colore preferito è il lillà? Io non lo sapevo!”
Entrambe scoppiarono in una fragorosa risata.
Alle sette e mezza Kerry e Rosa scesero giù nel parco e Michael le stava aspettando; c’era un profumino buonissimo di barbecue che si mischiava all’odore dell’ erba e dell’aria pulita. Michael aveva messo per terra delle coperte e aveva anche acceso un bel fuocherello al centro per creare l’atmosfera. Dopo qualche minuto una cameriera si avvicinò a Michael: “Signorino Michael è pronta la cena…” Michael la guardò con aria interrogativa; lei sorrise: “Ok! E’ pronta la cena Mike!”
Lui rise divertito: “Ahahah ok così va meglio!”
Mangiarono salsicce, costatine, bistecchine, verdurine alla griglia infilandole con uno spiedino di legno e usando delle salsine per condire; cenarono sdraiati sulle coperte e finita la cena Michael propose di giocare agli indiani, Michael propose addirittura di spalmarsi due righe di colore sulle guance e mettersi le piume in testa. Il combattimento fu straordinario; due squadre: la classe di Kerry e Michael con i bambini. Il gioco consisteva nel nascondersi e comunicare a distanza con dei versi, una delle due squadre sarebbe uscita allo scoperta con lo scopo di cercare l’altra e quando si fossero incontrate avrebbero dovuto lottare con palloncini pieni d’acqua e pistole spara acqua. La part durò un ora fino a che tutti caddero esausti sulle coperte. Le stelle brillavano in cielo, Neverland era illuminata, il fuocherello era ancora acceso e la cascata sulla montagna era illuminata e la si poteva vedere scrosciare: era tutto così romantico e dolce; Michael prese la chitarra e disse: “Vi va di cantare un po’?”
“Si!” risposero i bambini.
Michael iniziò a cantare:
Your mouth is a revolver firing bullets in the sky
Your love is like a soldier, loyal till you die
And I’ve been looking at the stars for a long, long time
I’ve been putting out fires all my life
Everybody wants a flame, but they don’t wanna get burnt
And today is our turn.
(La tua bocca è una pistola che spara pallottole nel cielo
il tuo amore è come un soldato, leale fino alla morte
e ho guardato le stelle davvero per molto tempo
ho spento incendi per tutta la mia vita
tutti vogliono una fiamma ma non si vogliono bruciare
e oggi tocca a noi)
 
 
Kerry conosceva quella canzone: era una canzone romantic, ma allegra e che invitava all’allegria, alla libertà e al calore dell’amore; ma era una canzone che l’aveva sempre fatta commuovere o piangere per la nostalgia di qualcosa che non forse, fino ad allora aveva solo sognato di avere; ma cantarla lì con Michael era tutto diverso, sapeva che quel sogno meraviglioso sarebbe finito e poi quando non sarebbe più stata con Michael e avrebbe pensato a quella canzone sarebbe stato anche peggio perché avrebbe rappresentato un ricordo, non una fantasia. Ma quella sera doveva cantare quella canzone non se la poteva perdere. La sua voce si unì a quella di Michael, e a quelle degli altri. Si sedette vicino a Michael…
 
Days like these lead to
Nights like this lead to
Love like ours
You light the spark in my bonfire heart
People like us, we don’t need that much
Just someone that starts,
Starts the spark in our bonfire hearts.
(Giorni come questi portano a…
notti come queste portano a…
un amore come il nostro
tu accendi la scintilla nel mio cuore di falò
la gente come noi non ha bisogno di molto
solo di qualcuno che accenda
che accenda la scintilla nei nostri cuori di falò)
 
Kerry pensò a come tutto fosse stupendo: mai nella sua vita avrebbe sperato tanto, ne avrebbe creduto potesse essere possibile a meno che non le fosse accaduto. Michael di fianco, la sua voce fantastica e il suo profumo, Kerry posò la testa sulla sua spalla. Avrebbe voluto prendere la mano di Michael, ma lui era impegnato con la chitarra e Kerry preferì lasciarlo suonare…
This world is getting colder, strangers passing by
No one offers you a shoulder, no one looks you in the eye
But I’ve been looking at you for a long, long time
Just trying to break through, trying to make you mine
Everybody wants a flame, but they don’t wanna get burnt
Well today is our turn.
 
(Questo mondo sta diventando freddo,
vi sono estranei che passeggiano
nessuno ti offre una spalla, nessuno ti guarda negli occhi
ma ti ho osservato per tanto, tanto tempo
ho cercato di farcela, di farti mia
tutti vogliono una fiamma ma non si vogliono bruciare
beh, oggi tocca a noi).
 
Tutti i ragazzi iniziarono a tenere il ritmo oltre che a cantare, a battere le mani a tempo e poi all’ultima frase si presero per mano, ma Michael era ancora impegnato con la chitarra e Kerry non voleva disturbarlo.
 
Days like these lead to
Nights like this lead to
Love like ours
You light the spark in my bonfire heart
People like us, we don’t need that much
Just someone that starts,
Starts the spark in our bonfire hearts
Our bonfire hearts
Our bonfire hearts
Oh, our bonfire hearts
You light the spark
People like us, we don’t need that much
Just someone that starts,
Starts the spark in our bonfire hearts
Days like these lead to
Nights like this lead to
Love like ours
You light the spark in my bonfire heart
 
(Giorni come questi portano a…
notti come queste portano a…
un amore come il nostro
tu accendi la scintilla nel mio cuore di falò
la gente come noi non ha bisogno di molto
solo di qualcuno che accenda
che accenda la scintilla nei nostri cuori di falò
i nostri cuori di falò, i nostri cuori di falò
oh i nostri cuori di falò, tu accendi la scintilla
la gente come noi non ha bisogno di molto
solo di qualcuno che accenda
che accenda la scintilla nei nostri cuori di falò
Giorni come questi portano a…
notti come queste portano a…
un amore come il nostro
tu accendi la scintilla nel mio cuore di falò).
Dopo aver cantato quel pezzo Michael disse: “Facciamo l’ultimo pezzo a cappella!”. Smise di suonare, prese Kerry che stava da un lato per mano e Rosa che stava dall’altro per l’altra.
 
People like us, we don’t need that much
Just someone that starts,
Starts the spark in our bonfire hearts.
Our bonfire hearts
(la gente come noi non ha bisogno di molto
solo di qualcuno che accenda
che accenda la scintilla nei nostri cuori di falò
i nostri cuori di falò…)
 
Michael abbracciò sia Rosa che Kerry e loro ricambiarono.
Days like these lead to
Nights like this lead to
Love like ours
You light the spark in my bonfire heart
People like us, we don’t need that much
Just someone that starts,
Starts the spark in our bonfire hearts
(Giorni come questi portano a…
notti come queste portano a…
un amore come il nostro
tu accendi la scintilla nel mio cuore di falò
la gente come noi non ha bisogno di molto
solo di qualcuno che accenda
che accenda la scintilla nei nostri cuori di falò).
 
Poi il silenzio: Kerry rimase abbracciata a Michael, tutti si sdraiarono a guardare le stelle, Michael si sdraiò sulle coperte e abbracciò sia Kerry, sia Rosa. Kerry si accoccolò tra le braccia di Michael: com’era dolce! Si strinse a lui e sussurrò: “Michael ti voglio bene!”
Lui sorrise dolcemente: “Anch’io, tantissimo!” disse lui che nel frattempo si era staccato da Rosa e le accarezzava i capelli con una mano; mentre l’abbracciava.
 
 
 
 
  
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