Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: larrytheway    27/12/2013    15 recensioni
"Hai bisogno di una mano?" chiesi io preoccupato.
Quella frase mi cambio la vita, solo che me ne resi conto troppo tardi...
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
 

 _______________________________________________________
 

 
“Niall svegliati, la tua ragazza ha preparato la colazionee!” Liam che grida la mattina non è una bella cosa, credetemi.
Mi alzai con malavoglia dal pavimento dove avevamo passato la notte insieme.
Il mio soggiorno era a soqquadro, sembrava un piccolo campo di battaglia: patatine ovunque, birra rovesciata sull’adorato tappeto di Greg che appena se ne sarebbe accorto mi avrebbe cacciato di casa, caramelle Haribo di Harry sul divano e caffè, stranamente non rovesciato, sul tavolino di vetro davanti al divano e a me.

Mi massaggiai la fronte con il palmo della mano destra, esausto “Che ne dite di fare una gita? E’ una così bella giornata” disse Emily, entrando in soggiorno e poggiando la colazione, composta da croissant e krapfen sul tavolo “Per me è un ottima idea” rispose Harry, prendendo svelto la prima brioche che gli capitò tra le mani, gustandosela.
“Si ma… dove potremmo andare?” chiese Zayn, mentre Liam  seduto sulle sue gambe addentava il krapfen “Non c’è niente di decente in giro” aggiunse il ragazzo con la bocca piena.
“C’è la casa infondo alla via della scuola” tutti si girarono verso Louis compreso me, eccetto Emily.
Quella casa la visitammo due estati prima e giurammo che non ci avremmo messo più piede “Oh avanti!” continuò lui, notando le colorazioni biancastre sui nostri volti “Avete paura, per caso?” aggiunse, sghignazzando.

“Beh” ribatté Harry, poggiando la mano sporca di zucchero sulla maglia nera del moro “Sei o non sei stato tu a scappare fuori come un femminuccia solo per un piccolo topino innocente?” aggiunse, rinfacciandogli quanto avvenne quell’estate.
Scoppiammo in una risata generale, facendo avvampare Louis, imbarazzato.
“Scusate ma … Di cosa state parlando?” chiese Emily dopo attimi di silenzio, un po’ spaesata.
“Due anni fa abbiamo fatto una scommessa” iniziai io, guardandola “Entrammo in quella casa pensando fosse una passeggiata, ma quella cazzo di dimora è davvero stregata!” esclamò Zayn, precedendomi.
Decidemmo a votazione e la maggioranza costrinse tutti noi a tornare in quella casa.
Partimmo alle due del pomeriggio: preparammo gli zaini con il necessario comprese le torce e molte pile di ricambio, non si sapeva cosa sarebbe successo.
“Allora…chi guida??” chiese Louis vicino alla macchina di Zayn “Io ovvio idiota” rispose quest’ultimo, spostandolo e aprendo la portiera.
Ci sistemammo nella macchina: Zayn guidava, Louis gli stava accanto, io ero in mezzo e ai miei lati c’erano Liam e Harry. Emily stava sdraiata su noi tre dietro, beata.

Partimmo; andammo piano, la strada era gelata a causa della neve e delle basse temperature e noi non voleva rischiare.
Arrivammo in una ventina di minuti, aveva iniziato a fare freddo, la temperatura era scesa di qualche grado e si sentiva.
Scendemmo dall’auto richiudendo le portiere dietro di noi: la casa era rimasta come me la ricordavo.
Distrutta, malridotta…un disastro in poche parole.
Entrammo, Louis ridacchiava, Emily era spaventata e si stringeva a me; accendemmo le torce inoltrandoci nella casa
 
***
 
“Ragazzi…” disse Zayn dopo un po’ di silenzio: eravamo dentro quella casa da quasi un ora, l’aria era diventata irrespirabile con tutta la polvere che vi era all’interno e noi continuavamo a girarci dentro “Mi si sta scaricando la torcia” aggiunse poco dopo, battendo sulla mano sinistra l’arnese che emetteva poca luce.
Anche quella di Harry iniziò a funzionare poco, per poi spegnersi in una manciata di minuti.
Un aria gelida investì tutti, facendo spaventare Liam, che saltò addosso a Zayn.
“Forse è meglio se andiamo via” Disse Emily, tremando, seguita dalla mia approvazione.
Cercammo di uscire, invano: la porta era bloccata, per quanto ci provammo non riuscimmo ad aprirla.

“Merda!” imprecò Harry, sbattendo il piede sinistro per terra e facendo alzare un polverone “Harold!” gridò il moro dagli occhi azzurri, guardandolo e tossendo.
Ci guardammo intorno: dei rumori iniziarono a venir fuori seguiti da scricchiolii e vento forte.
Corremmo: corremmo come pazzi di sopra, cercando un nascondiglio. Io ridevo come un matto tenendo la mano di Emily che cercava di andare a mio passo.
Ci nascondemmo dietro la tenda, vicini, incollati: avevo i suoi occhi marroni puntati sui miei color oceano, come dicevano tutti.
Stavo per baciarla, ero vicinissimo.
Le mie labbra sfioravano le sue…


 
 
Sbaaam!

Eccomi qua con un nuovo capitolo
sono passati sette giorni lo so, ma dai.. mi amate ancora, velo(?) ? OuO
Ok a parte la pazzia spero vi piaccia.
Secondo voi...che succederà? si baceranno o no??

Lo scoprirete nel prossimo caaaapitoloo *deserto*
Spero recensirete in tante, ne ho davvero bisogno

Un ultima cosa... HO RIAPERTO LE RICHIESTE
Faccio banner su richiesta, potete anche chiedere nelle recensioni

Ora mi dileguo, a presto, vi amoo
-Alessia



 
   
 
Leggi le 15 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: larrytheway