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Autore: _haribooinlove    27/12/2013    14 recensioni
-ciao, sono Harry-
Afferrai la sua mano un po’ seccata. –Lily-
-tanto piacere, Lily- sorrise.
-il piacere è tutto tuo..- borbottai.
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-mi sposo!- annunciò May di botto.
-oh mio dio. E’ magnifico..- sussurrai -e me lo fai vedere o no il tuo futuro marito?- chiesi divertita.
-si chiama Harry Styles-
Un momento.. Harry Styles?
Risi.
-che buffo.. quando ero piccola il mio vicino di casa si chiamava Harry Styles. Era una vera rottura.. Eravamo ‘amici’ però poi tutto d’un tratto traslocò, da quel giorno non lo vidi mai più-
May sorrise, però non facendo molto caso alle mie parole. –ti faccio vedere una sua foto-
Mi porse il suo cellulare e ammirai lo sfondo.
(...)
-May non capisci, lui è Harry, il mio vicino di casa rompiscatole!-
Restammo qualche secondo in silenzio, lei perplessa ed io con la bocca aperta che fissavo Harry.
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Cioè, avevo capito bene? Una lunghissima settimana in compagnia (forzata) di testa di cespuglio?!
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-Mi hai stufato Lily!-
Rimasi atrofizzata, rovinata da quelle quattro parole che mi erosero dentro.
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Mi prese la testa nelle mani e mi costrinse a guardarlo negli occhi, non sapendo che fu in quel momento che cambiai tutte le certezze che avevo su di lui.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-MAY! APRI QUESTA MALEDETTA PORTA!- sbraitai. Iniziai a prenderla a calci, finché Zayn mi allontanò.
-Lily smettila, si vede che non è in camera!- m’ammonì -intanto possiamo mettere il bell’addormentato in camera tua? ha bisogno di riposo- chiese in seguito.
Scossi la testa mortificata -le chiavi le ha Haven, in camera vostra?-
-Liam..le ha lui-
Mi stampai una mano in viso e sbuffai -o..okay. Io vado a cercarli voi… restate qui!- esclamai con un cenno delle mani.
-e Perrie!?- sbottò Zayn.
-Perrie?- replicò Louis.
-la ragazza con cui st..-lo fermai.
-Prima finiamo con Harry, poi vai da lei!-
Raggiunsi di corsa la spiaggia. -Liam?!- urlai.
La folla ballava e rideva. Intravidi la zazzera della mia amica, voltata di spalle.
-Haven- dissi sollevata – Hav mi serve la..- la ragazza si girò.
Ops..non era Haven.
-Ich glaube nicht, Ihre Sprache sprechen-
Okay, non avevo capito una misera sillaba.
-ehm..- credo che sia tedesca.
Le mimai un ‘ok’ con la mano e ritornai alla mia ricerca.
Mi scontrai con qualcuno.
-oh sc…NIAAALL!- proferii elettrizzata –Hai visto Hav, o Liam?- chiesi.
Il ragazzo sorseggiava un cocktail. Mi fece cenno di sì con la mano e m’indicò un punto nella folla.
Mi reimmersi in quella miriade di gente e finalmente vidi Haven e Liam che ballavano scatenati.
-finalmente vi ho trovati! Mi servono le chiavi dei bungalow- aprii entrambi i palmi delle mani.
-perché?- chiese confusa Haven, continuando a muoversi a ritmo di una canzone remixata –già vai a letto?-
Scossi la testa –per Harry..è ubriaco, credo che sia successo qualcosa con May.. a proposito, l’avete vista?-
-l’ho vista incamminarsi verso la piscina..circa mezz’ora fa- disse Liam.
-Grazie..ehm chiavi!- li incitai.
Payne si mise le mani in tasca ed estrasse la chiave e Haven la tirò fuori dalla borsa tracolla.
Li salutai con la mano e raggiunsi la piscina per controllare May.
Le luci erano accese e formavano tanti giochi di colore nell’acqua, il leggero venticello faceva muovere le palme e formare delle piccole increspature, quasi onde, nella grande vasca.
May era immersa nell’acqua. Era fradicia dalla testa ai piedi, non si era levata neppure le scarpe, aveva poggiato solo la borsa su una delle tante sdraio.
-May!- la chiamai.
Alzò la testa e mi rivolse un cenno di saluto, per poi nuotare verso di me.
Aveva tutto il trucco sbavato, sembrava un panda. Si sedette su uno dei gradini, dove l’acqua era più bassa.
M’inginocchiai e le accarezzai una guancia.
-May, cos’è successo con Harry?-
Scoppiò in un pianto isterico.
Tirai fuori dalla mia borsa un fazzoletto, anche se non servì a molto, perché diventò fradicio e ricoperto di matita colata anch’esso.
-è stata tutta colpa mia!- balbetto tra un singhiozzo e un altro.
-cos’è successo?- chiesi paziente.
-l’ho ac-accusato d-di…- si fermò e si concentrò sulle sue mani.
-di?- la incitai.
-d-di….di guardarti…-
Trasalii e la guardai interrogativa.
-Me?- insinuai –May, cosa ti salta in testa? Harry non si azzarderebbe mai di guardare un’altra ragazza, soprattutto me-
La ragazza si bagnò il viso e riprese a piangere –però per tutto il tempo che abbiamo ballato lui teneva lo sguardo fisso su te e suoi tuoi spostamenti-
-quanto hai bevuto?-
Scrollò le spalle –un po’-
-May, non lo farebbe mai..- ribadii.
-l-lo so…- Si asciugò delle lacrime  -è.. s-solo che..- altri singhiozzi e poi si restrinse nelle spalle. –non lo so Lily..non so cosa mi è preso. Ho iniziato ad urlargli conto e lui cercava di abbracciarmi... lo spingevo via e poi se n’è andato- le sistemai una ciocca di capelli che le si era attaccata in fronte, dietro l’orecchio –e posso immaginare dove.. – continuò titubante -dov’è ora?- chiese poi, guardandomi intensamente negli occhi.
Non volevo dirle cos’è successo veramente.
-Ora sta..- cosa potevo dirle? -… dormendo.. è andato a dormire subito dopo che avete litigato-  
Fece un sospiro di sollievo.
-pensavo che si fosse ubriacato…reazione che avrebbero avuto tutti gli altri ragazzi sulla faccia della terra. Ma fortunatamente lui è diverso, è migliore-
Sorrisi forzatamente. –Harry ubriacarsi? Pfff…ma certo che no- emisi un risolino imbarazzato – non è proprio il tipo da ingoiare un moijto dopo l’altro.. no.. specialmente quello altrui…-
May mi guardò un po’confusa. Salvatemi!!
Sentii che qualcuno chiamò il mio nome.
-si?- allungai il collo e girai il capo.
Scorsi Zayn in lontananza che mi faceva cenno di avvicinarmi.
Meglio andare, non voglio immaginare cosa accadrebbe se spuntasse fuori Louis con quell’individuo strafatto e mezzo addormentato.
-ehm.. May, devo aiutare Zayn a… ritrovare il suo.. pigiama. Già…lui, lui l’ha perso e vuole che lo cerchiamo insieme- bofonchiai.
-oh…già va a dormire?-
Feci spallucce e la salutai, lei sollevata tornò a nuotare.
A passo svelto raggiunsi Zayn mostrandogli le chiavi.
-quanto ci hai messo?!- sbraitò.
-zitto e cammina-
Arrivammo davanti alla villetta dei ragazzi.
Louis era seduto a terra, con la schiena poggiata sulla porta d’ingresso, che maneggiava il suo cellulare.
E testa di cespuglio…beh, lui era steso in una maniera indecente a terra che…russava.
Quando ci vide, Tomlinson fece un sorriso e si alzò.
-ehm…- mi ricordai di cosa avevo detto a May –ragazzi..c’è un problema-
-cosa?- chiese Louis prendendo per braccia Styles, mentre Zayn gli afferrava le gambe.
-ho detto a May che Harry era andato a dormire quando hanno litigato- proferii con una mano stampata in fronte.
-e quindi?- chiese Louis.
A Zayn si sbiancò il viso, mollò di colpo le gambe del povero Harry, che emise un lamento, e si mise una mano nei capelli.
-e quindi May avrà dedotto, certamente, che Harry fosse andato a dormire nel loro bungalow e noi non abbiamo le chiavi per aprire la porta! Grande mossa Lily, davvero-
Sbuffai, non volevo perdere il mio ottimismo.
-magari le ha Harry, controllate le tasche-
Louis scosse la testa.-le ha May-
Feci un lungo respiro.
-okaaay- mi venne un’idea –okay, ora tu- indicai Zayn –controlli Harry, mentre io e Louis andiamo a prendere le chiavi, portiamo Styles dentro e lo mettiamo a nanna, poi rimettiamo le chiavi nella borsa di May e continuiamo a goderci la festa!- esclamai soddisfatta del mio brillante piano, battendomi una mano sulla gamba.
-un gioco da ragazzi- borbottò Malik sarcastico.
Roteai gli occhi –almeno io ho avuto un’idea! Tu pensi solo ad escogitare un modo per portarti a letto Perrie dai capelli rosa!- sbottai esausta.
Louis s’intromise, scuotendo la testa -basta! Ora faremo come ha detto Lily..è l’unica possibilità per far si che fili tutto liscio-
Annuii soddisfatta. Louis ed io raggiugemmo la piscina.
Il ragazzo al mio fianco continuava a mantenere il passo felpato e mi aveva veramente seccata.
-Tomlinson! Non siamo mica James Bond!- sbottai.
Lui sorrise sognante -magari fossimo come 007-
Levai gli occhi al cielo e gli diedi uno scappellotto dietro la nuca.
Ci nascondemmo dietro una sdraio.
-ecco May- sussurrai indicando la ‘sirenetta’ che sguazzava canticchiando in piscina.
-ma che sta facendo?!-
-lascia stare, è uno dei suoi momenti… ed ecco la borsa. Esattamente..-
Louis sbuffò -esattamente davanti ai suoi occhi!-
-vai a distrarla..io prendo le chiavi-
-come faccio a sapere quando hai fatto? Mi fai un segnale segreto?-
-va bene! Vada per il segnale…quale?- lo accontentai.
-Hai mai visto Hunger Games?- chiese elettrizzato.
-si- risposi confusa –perch..oh no! La ghiandaia imitatrice no!-
Congiunse le mani al petto e fece la faccia da cucciolo –ti prego-
-maledizione, va bene!-
Louis raggiunse May e iniziò a parlare, sentivo lei ridacchiare.
Io intanto arrivai alla sua borsa.
Mi tremavano le mani. Aprii la cerniera, afferrai le chiavi e mi nascosi di nuovo dietro una sdraio.
Sbuffai e fischiettai il verso di quell’uccello.Sentii Louis inventare una scusa per andare via.
Voltò l’angolo e ritornò al bungalow, dopo qualche secondo lo raggiunsi.
Mostrai soddisfatta le chiavi e aprii la porta, seguita dai due ragazzi.
Accesi la luce mentre i ragazzi arrancavano fino al letto con Harry tra le braccia.
-piano…- lo scaraventarono sul materasso.
Avevo detto fate piano o sbaglio?! Teste d’uovo…
Gli tolsero la maglietta e i pantaloni, lo misero sotto le coperte e gli scompigliarono i capelli, per rendere tutto più reale.
-lo lasciate in boxer?- domandai.
-dorme sempre così.. ora andiamo via-
Louis e Zayn uscirono dal bungalow, mentre io sistemai i vestiti che avevano scaraventato per terra.
-che dolore…- sentii qualcuno mugugnare. Mi girai cautamente e vidi Styles che si massaggiava la testa.
-Lily?- brontolò.
-dormi Harry- gli passai una mano sui capelli, ma lui intrecciò le sue dita alle mie e le avvicinò al suo petto, attraendo anche me.
-Harry, cosa stai facendo?- sussurrai impietrita.
-ciò che volevo fare dal primo momento che ti ho vista..- con due dita mi alzò il mento e avvicinò le sue labbra alle mie.
Cazzo, il suo respiro era sempre più vicino e la cosa mi turbava molto.
-Harry, sei ubriaco- non fece caso alle mie parole.
Qualche centimetro, era quella misera distanza che ci divideva.
-non lo vuoi veramente- sussurrai indulgente, liberandomi dalla sua tenera presa e collocandomi ad una distanza di sicurezza.
-si invece..- mugugnò con gli occhi chiusi.
Sospirai e avvicinai le labbra al suo orecchio –tu ami May- sussurrai, ma lui non poteva sentirmi, era crollato.
Uscii e chiusi la porta a chiave.
Io, Zayn e Louis sospirammo all’unisono, accasciandoci per terra.
-visto? Ce l’abbiamo fatta!-
Zayn guardò l’orologio.
-forse sono ancora in tempo per andare da Perrie…ci si vede!- sgattaiolò via.
Anche Louis ritornò alla festa.
Riuscii abbastanza facilmente a rimettere nella borsa le chiavi, senza farmi vedere da May, così, annoiata ritornai in camera.
Mi lavai e struccai, tolsi il vestito, indossai una maxi t-shirt e feci una cipolla sbarazzina.
Presi il cellulare, ma lo scaraventai sul letto dopo cinque secondi.
Cosa è successo ad Harry? Perché ha fatto così?! Io non volevo baciarlo, non potevo.
Passarono i minuti, era già l’una di notte e si sentiva ancora l’ovattato suono della musica. Chissà quando sarebbe tornata Hav in camera.
Afferrai il pacchetto di Marlboro e uscii dalla stanza, lasciando la porta socchiusa.
Presi una sigaretta e l’accesi. Feci un lungo tiro.
Non fumo quasi mai, solo quando sono stressata, triste o annoiata.
Sentii dei passi e intravidi Liam, che mi vide e sorrise.
-vai a dormire?- chiesi emettendo un po’ di fumo dalla bocca.
Fece spallucce -posso?- chiese indicando la mia sigaretta.
-certo- gliela porsi e fece un tiro -ne vuoi una?- gli domanda subito dopo.
Annuì e ne tirai un’altra fuori dal pacchetto, passandogli anche l’accendino.
Facemmo qualche passo e ci sedemmo sulla panchina di marmo di fronte al mio bungalow.
-non sapevo che fumassi- proferii.
-nemmeno io- rispose sorridente riferendosi a me.
-lo faccio raramente..-
-Harry?- chiese. Appena pronunciò il suo nome mi si piazzò nella mente l’immagine del nostro ‘quasi bacio’, ma cercai di non farci caso.
-sta dormendo beato in camera sua-
Annuì e scosse la sigaretta per far cadere la cenere in eccesso.
Restammo qualche minuto in silenzio, poi Liam fece un gesto a me totalmente inaspettato.
Si voltò verso di me e in un lampo mi baciò.
Non fu molto lungo, più fugace.
Come una stella cadente, essa percorre tutto il cielo in pochissimi secondi.
Ecco, in quel momento mi sentii come una ragazzina distesa sul prato ad ammaiare il cielo scuro.
Poi una luce improvvisa illumina le tenebre e gli occhi della bambina si illuminano di gioia e stupore, lei non avrebbe mai pensato di vedere una cometa in quel momento.  E’ quella la parte bella, la sorpresa.
La magia di quel bacio fu proprio quello.
-volevo dirti tante cose, ma ho pensato che avrei fatto meglio con un bacio- sussurrò con le sue mani pressate sulle mie guance incandescenti.
 -hai pensato bene- balbettai avvicinando le mie labbra alle sue.
Lasciai cadere la Marlboro e legai le braccia al collo di Liam.
Giocava con i miei capelli, era una sensazione bellissima.
Mi sentivo protetta tra le sue braccia.
Ci staccammo leggermente, giusto il tempo di prendere un respiro.
Arrivò Haven e ci sorprese.
Ridemmo imbarazzati.
-finalmente!- enunciò la ragazza – Lily non la smetteva di piangersi addosso perché non riuscivate a baciarvi!- trillò la mia amica a voce un po’ instabile.
-ehm.. Haven, cos’hai sul collo?- indicai un segno rosso.
Rise leggermente.
-ehm..io vado a dormire, ci vediamo domani..- sussurrai a Liam quando Haven entrò in camera.
-buonanotte- si avvicinò e mi lasciò un altro delicato bacio.
Mi alzai e lo salutai, chiudendomi la porta alle spalle.
-Haven è stato..- mi girai e vidi la ragazza spaparanzata sul letto, che russava.
Scossi la testa e la coprii, mi misi sotto le coperte e chiusi gli occhi.
 
 
Un forte rumore mi fece sobbalzare ed aprire gli occhi.
Ci misi qualche secondo a focalizzare la stanza.
Mi misi a sedere sul letto e spinsi da un lato il leggero lenzuolo.
Haven dormiva ancora.
Guardai il pavimento per vedere cosa fosse caduto e mi resi conto che la bottiglietta d’acqua appoggiata sul comodino la sera prima era a terra.
Barcollai fino al bagno e mi diedi una sciacquata al viso.
Aprii le tende e fui subito accolta dai focosi raggi di sole mattutino, che mi ravvivò.
Infilai le infradito, uscii silenziosamente da camera e bussai sonoramente a quella di Liam e gli altri.
Sentii dei lamenti e dei borbottii, poi qualcuno strisciò i piedi fino alla porta e l’aprì.
Mi si presentò davanti un Niall per tre quarti addormentato, con i capelli tutti spettinai, gli occhi mezzi chiusi e la voce impastata dal  sonno.
Mugugnò qualcosa e si scansò per farmi entrare.
-SVEGLIAAAA- urlai divertita.
 Iniziai a saltare sul letto matrimoniale, sul quale si era accasciato Horan e dormiva beato, per poi passare a quello di Louis e Liam.
-ma che fai?!- mugugnò quest’ultimo con la faccia stampata sul cuscino.
Gli diedi un bacio sulla guancia.
-ragazzi, su! E’ tardi!!- proferii.
-per cosa?- borbottò Louis con gli occhi chiusi ed una mano sul viso.
-per l’escursione! Il pullman parte alle nove, sono già le otto!-
Finalmente levarono le chiappe da quel materasso e aprirono gli occhi.
-buongiorno- sorrisi divertita ai quattro volti che mi guardavano assonnati.
-lo è?- chiese retorico Zayn.
-certo che lo è! Vi ho svegliati io. Va bene, faccio l’altro round. Lavatevi e preparate lo zaino, ci vediamo fra..- controllai l’orologio che avevo al polso –un quarto d’ora a ristorante-
Uscii dal loro bungalow e feci qualche metro, raggiungendo quello di May e Harry.
Fermai il pugno a qualche centimetro dalla porta.
Forse non dovrei svegliarli...hanno avuto una serata insolita.
Un po’ titubante bussai alla porta, sentii dei passi e mi si presentò davanti May tutta felice.
Rimasi interdetta.
-già sveglia? Harry?-
-ci siamo svegliati prima e...abbiamo chiarito- ammiccò e capii al volo cosa voleva dire con quel “abbiamo chiarito“.
Sorrisi ed entrai.
Harry era steso sul letto con le lenzuola che gli coprivano le gambe, solo in quel momento mi resi conto che May era in intimo.
Mi sentii il terzo incomodo.
-Harry, come stai?- gli sussurrai quando May entrò in bagno per ‘presentarsi in uno stato più decente’, come aveva detto lei.
-bene, grazie mille per aver mentito a May…non me l’avrebbe mai perdonato- disse grato.
-solo una piccola bugia bianca..- farfugliai imbarazzata –che vuoi che sia..-
Sorrise –so cosa vuol dire per te mentire..-
Dovevo digli cosa aveva tentato di fare ieri sera? Forse sì…
-ehm…Harry, ti ricordi cos’è successo ieri sera, quando sei tornato in camera?- lui scosse la testa, come previsto.
Sospirai –hai tentato di baciarmi-
Sussultò e si mise a sedere, sembrava stupito, più che inorridito –e l’ho fatto? Ti ho baciata? C-come è stato?! Cazzo, non mi ricordo nulla!-
Rimasi un po’ sorpresa dalla sua risposta –ehm… no, non mi hai baciata. Ti ho fermato in tempo, la sbronza fa fare cose assurde..- mugugnai imbarazzata.
-oh…c-certo, grazie per avermi fermato…mi sarei pentito…-
Okay, ho capito che ti schifi delle mie labbra ma, essere così spudoratamente sincero potresti evitarlo!
-ehm…-Mi strinsi nelle spalle. –comunque ero venuta per avvisarvi che alle nove parte il pullman, fra venti minuti dobbiamo essere a ristorante-
-pullman?- chiese Styles confuso.
-ebbene sì. Si fa un’escursione nell’entroterra di Honolulu, sembra che ci siano delle riserve stupefacenti-.
Annuì, in quel momento uscì May dal bagno.
Ora aveva indosso una vestaglia di seta che le copriva fino a metà coscia.
-sono felice che abbiate fatto pace- farfugliai sorridente.
La ragazza rise –anche noi..- stampò un bacio a fior di labbra ad Harry che rispose attirandola a se e facendo scorrere la sua mano sulla schiena di May.
Sorrisi e farfugliai un ‘ci vediamo dopo’ ma non credo che ricordassero più della mia presenza,  così uscii dalla stanza a passo svelto.
Rientrai in camera e con uno scappellotto svegliai Haven, chiudendomi in bagno e facendo sparire tutti i miei strani pensieri attraverso una doccia gelida.
Ritornai circa dieci minuti dopo nell’ampia stanza, avvolta in un asciugamano che mi arrivava qualche centimetro sopra alle ginocchia.
-perché mi hai svegliata così presto?- borbottò la mia amica cercando inutilmente di cercare i suoi occhiali.
Sospirai e gli afferrai dal comodino, passandoglieli.
Li mise in fretta e strizzò gli occhi.
Poi si alzo e si stiracchiò, com’era solito fare.
-Che si fa oggi?- chiese dopo aver allungato le braccia e fatto scrocchiare le nocchie.
-oh lo sai bene- risposi sorniona.
-sai cosa ti dico Lily? Io resto qui.. ho mal di pancia..- finse di gemere e si toccò il ventre a fronte corrugata.
Scossi la testa.
-non ti convinco eh?- chiese poi.
-neanche un po’, ora vestiamoci-
Aprii l’armadio e lo contemplai con la testa piegata verso destra.
Presi una canotta color magenta abbastanza aderente a bretelle doppie, con scollo quadrato.
Dei pantaloni molto elastici, beige, con tasche dappertutto: sulle cosce, sugli stinchi, dietro il sedere e vicino la vita, abbastanza ampie e capienti.
Delle Superga verdoni, con tanto di buco al lato (eh si, ne avevano passate molte quelle scarpe) e gli occhiali da sole. Naturalmente sotto l’abbigliamento misi il costume.
Pettinai la chioma e la racchiusi in una coda alta che però non riuscì a trattenere i miei soliti ciuffi ribelli.
Il risultato fu una bizzarra pettinatura con i capelli più corti lasciati ‘indomati’ e ricadenti sul viso.
Presi uno zaino di jeans scaraventato nella parte più remota dell’armadio e ci misi un ricambio di maglietta, la crema solare, il burro cacao, il cellulare, un pacco di sigarette e una bottiglietta d’acqua.
Haven si mise una t-shirt abbastanza larga e svasata con una stampa colorata, un pantalone alla turca blu fino alle ginocchia e le converse bianche, anche se le avevo ripetuto minimo venti volte che quelle scarpe alla fine della giornata non sarebbero state più di quel candito e puro bianco latte.
Afferrò il suo zaino grigio della napapijri e ci scaraventò dentro le stesse cianfrusaglie che misi io.
Uscimmo dal bungalow e ci avviammo verso la cucina parlottando allegramente con i nostri zaini sulle spalle, mi sembrava essere ritornata a scuola.
-novità con Louis?- Le chiesi varcando le porte spalancate del grande ristorante.
-ieri abbiamo ballato per un po’, poi ho bevuto e ho perso tre quarti della lucidità..quindi non so cosa sia successo dopo- Hav fece spallucce.
Vedemmo Zayn e Tomlinson seduti al tavolo che avevamo occupato anche la sera precedente, intenti a sorseggiare un cappuccino e mangiare un croissant.
-ciao ragazzi- li salutai.
Presi dal self-service una tazza di caffè caldo e un pezzo di torta alle mele.
-gli altri?- chiesi prendendo posto sulla comoda sedia imbottita e avvicinandola al tavola facendo un po’ di rumore.
In quel momento arrivò la coppia, vestita anch’essa in modo molto sportivo.
Si sedettero di fianco e iniziarono a stuzzicare la mia fetta di torta.
-ma prendetevela! E’ lì, davanti ai vostri occhi!- sbottai irritata indicando il bancone pieno di torte e dolciumi vari.
Loro non mi ascoltarono, così mi alzai e ne presi un altro pezzo.
Entrarono nella grande stanza anche Niall e Liam che mi salutò con un dolce bacio a fior di labbra.
-cosa?!- urlò Styles alzandosi in piedi non appena vide le mie labbra sfiorare quelle di Payne.
Lo guardammo tutti confusi ma lui continuava a fissare me con occhi sgranati.


CIAOOOO BELLEEE
PER PRIMA COSA VORREI AUGURARVI BUON NATALE, ANCHE SE E' GIA PASSATOxD
STATE PASSANDO BENE LE VACANZE? IO STO APPROFITTANDO DI QUESTO TEMPO LIBERO PER DORMIRE/SCRIVERE UN PO' DI PIU'.
LA MIA MENTE E' TALMENTE INCASINATA, MI STANNO VENENDO IN MENTE TROPPE IDEE PER UNA FANFICTION FANTASY...HO GIA SCRIBACCHIATO IL PRIMO CAPITLO.

VI INTERESSEREBBE UNA STORIA FANTASY? FATEMELO SAPERE COSI' QUANDO CONCLUDO 'ANCORA TU' POSSO DEDICARMI A QUESTA NUOVA FF ^.^
PASSANDO AL CAPITOLO...ALLORA,HO INTUITO CHE VI ASPETTAVATE MOLTO E SPERO VIVAMENTE DI NON AVER DELUSO LE VOSTRE ASPETTATIVE *-*
GRAZIE MILLE A TUTTI QUELLI CHE HANNO RECENSITO I CAPITOLI SCORSI, SUL SERIO! SENZA DI VOI SPROFONDEREI NELLO SCONFORTO TOTALE!
GRAZIE A CHI HA INSERITO LA MIA STORIA NELLE PREFERITE/SEGUITE/RICORDATE E NATURALMENTE GRAZIE ANCHE A CHI LEGGE E BASTA.
VORREI RINGRAZIARE PARTICOLARMENTE LA MIA MIGLIORE AMICA, NON CHE MUSA nene_lol2000, SENZA DI LEI NON SAPREI CHE FARE!!
PASSATE DALLA SUA STORIA, SCRIVE DIVINAMENTE ^^


ALLORA RAGAZZE...PRIMA DI LASCIARVI VORREI PORVI UNA DOMANDA: SECONDO VOI HARRY HA TENTATO DI BACIARE LILY PERCHE' ERA UBRIACO, O LO VOLEVA SUL SERIO?
VI SAERI MOLTO GRATA SE LASCIASTE UNA RECENSIONE CON I VOSTRI PENSIERI :*
BACIIIII X




 
   
 
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