Mentre iniziò a passare il tempo, mentre i giorni, i mesi iniziavano a passare, piano piano Belle veniva introdotta dalla sua famiglia nel circolo che da generazioni veniva seguito dai de Castelmore, questo circolo è ovviamente uno d'alta classe, che frequentano tutte le persone di molta importanza, non solo quelle di Parigi, ma anche quelle di tutta la Francia.
In questo circolo conosce un ragazzo, Gaston, portato perfettamente per l'alta classe, visto il cattivo gusto di giudicare le persone meno ricche di lui e il suo portamento fin troppo d'alta classe, non che tutte le persone d'alta classe giudicano male le persone, ma di lui si capiva perfettamente che era uno che frequentava solo le persone con tanti soldi. Lei non vedeva per niente di buon occhio questo ragazzo, secondo lei era il tipo ragazzo da cui stare alla larga un ragazzo che non ti fa star bene che ti fa solo soffrire. Celine e Fernard una sera, si prepararono per dire alla figlia una grande notizia, una notizia che per loro era la migliore del mondo, alla fine i genitori pensano al meglio per i propri figli, ma a volte non si rendono per niente conto che quello che per loro è il meglio per il figli non è la stessa cosa, alla cena di quella sera decisero di dare la notizia alla loro figlia, Gaston Leclercq, ereditiere dell'immensa impresa Decathlon voleva sposare Belle, i genitori l'avevano promessa sposa alla famiglia Leclercq, per quella famiglia Belle era la ragazza più bella che loro avessero mai visto, umile e dolce, secondo loro avrebbe fatto del bene a loro figlio anche perchè era ciò che desiderava lui, era stato lui a fare quella richiesta. Per Belle quella fu una delle notizie più brutte, aveva appena 8 anni e Gaston invece ne aveva 15, non sopportava per niente quel ragazzo e mai e poi mai avrebbe voluto sposarlo, non lo avrebbe mai sposato, non le importava di quanti soli avrebbe avuto, lei non voleva vivere imprigionata in un orribile matrimonio, non voleva vivere una vita che non desiderava, non le importava di quanto bello lui potesse essere, lei non avrebbe mai pensato di sposare uno come lui, con un cuore con nemmeno un briciolo di purezza. Come possono due genitori che dicono di amare profondamente e veramente loro figlia prometterla in sposa senza chiedere qualcosa alla diretta interessata? Non è possibile, questo non è amore di due veri genitori. Per lei essere promessa sposa era qualcosa che poteva accadere solo nei libri che leggeva, per lei quella non poteva essere veramente realtà. Nonostante questa notizia, Belle cerca di vivere la sua vita come sempre l'aveva vissuta, nella sua scuola purtroppo privata dove però i suoi voti iniziano pian piano a scendere, non di molto ma sempre un po, lei non riesce a concentrarsi a riprendersi dal tutto da quella notizia, le sue lezioni di scherma però proseguono sempre bene, anzi migliorano sempre più, perchè quello è il suo piccolo angolo di sfogo, dove è semplicemente ciò che è e vuole essere e non ciò che gli altri voglio che lei sia. I tornei di scherma iniziano ad aumentare, riuscendo a vicerli sempre con un grande successo, premi costituiti da trofei ma anche da somme di denaro che vengono depositate sul suo conto in banca che è stato aperto ancor prima della sua nascita dove i suoi genitori mensilmente hanno sempre depositato delle somme di denaro per poter garantire alla figlia un futuro sicuro con risparmi. Dopo alcuni i mesi i voti tornano quelli di prima, questo accade perchè si rese conto che non poteva condizionarsi in questo modo, doveva pensare al suo futuro come voleva lei, non doveva pensare a ciò che le era stato imposto, non doveva pensare di esser stata promessa sposa ad un arrogante. Ma gli anni iniziarono a passare molto velocemente, nemmeno lei si rendeva conto di quanto velocemente stavano passando, e purtroppo i tanto attesi 16 anni stavano arrivano, il problema non era che i 16 anni erano attesi da lei, ma erano attesi dai suoi genitori, da quelli di Gaston e dallo stesso, perchè i 16 anni per lei volevano dire che lei poteva sposarsi con il consenso dei suoi genitori e di certo erano loro che decidevano per il suo futuro, lei non poteva avere alcuna decisione, anche se lei avesse obbiettato loro non avrebbero sentito proprio nulla.
Ai suoi 15 anni i suoi genitori riiniziarono a parlare del matrimonio, che nel giro di un anno lei si sarebbe sposata, che sarebbe stato organizzato tutto nei minimi dettagli perchè quello doveva essere un matrimonio che tutti avrebbero ricordato come un matrimonio spettacolare, il matrimonio del secolo probabilmente. Belle inizia ad uscire sempre più con i suoi amici di Parigi per cercare di non pensare per nulla a quel matrimonio a cui era destinata, voleva solamente distrarsi perchè non riusciva a trovare nessuna soluzione per riuscire a togliersene fuori, voleva evitare quell'odioso matrimonio combinato, i suoi amici riuscivano a distrarla, anche se lei continuava a pensare riusciva a divertirsi in ogni caso.
Alla scuola di scherma parla di quanto si sente senza via d'uscita, ne parla con il suo insegnante, da ormai 10 anni, Leo, le suggerisce di fare una cosa, l'unica soluzione possibile, anche se non esattamente la soluzione che una ragazza della sua età dovrebbe prendere, andarsene di casa, andarsene di casa era davvero un'opzione un po difficile da prendere, però se lei voleva la libertà era l'unica. Per Leo, Belle ormai è come una figlia, perchè le ha insegnato davvero tante cose, cose che il padre non ha mai avuto mai il tempo di insegnarle e cose che la madre non si è mai prestata di dirle, fu infatti Leo a parlarle di ragazzi, Belle in passato glielo aveva chiesto e lui senza paura gli aveva spiegato tutto, per Belle Leo era la sua unica e vera famiglia. Arrivò il sedicesimo compleanno, una grande festa venne fatta in suo onore nell'immensa villa dove ha vissuto per 16 anni, tutti e 4 i piani della villa vennero utilizzati, anche il cortile e la piscina ovviamente. Belle ricevette davvero moltissimi regali, da i parenti non solo regali ma anche buste con i soldi, chi poteva permetterselo ovviamente faceva così, poi c'erano anche le famiglie del circolo d'alta classe, quindi si, ricevette davvero molte cose, fin troppe, infatti lei dentro di se non era tanto felice di ricevere tutto quello perchè pensava a tutti i bambini e bambine della sua età che non si immaginano nemmeno di avere un regalo che è stato dato a Belle. Nel momento centrale della festa ovviamente arrivò Gaston, che attirò su di se tutta l'attenzione con un'entrata abbastanza teatrale, beh lui è uno che vuole fare scena quindi c'era proprio d'aspettarselo, tipo un motociclista che entra sgommando con la sua fiammeggiante moto rossa o il principe azzurro che arriva sul suo cavallo bianco e ruba la scena alla principessa, attirò su di se l'attenzione per poter far vedere a tutti che strabiliante regalo aveva fatto alla festeggiata, tirò fuori una scatolina di velluto blu, l'aprì, questa conteneva l'anello di fidanzamento, di platino con una diamante che probabilmente era di davvero molti carati, per Belle quel gesto fu davvero molto esagerato, ma stette un po al gioco, per almeno una volta indossò una maschera e recito la sceneggiata. Dopo quel gesto teatrale di Gaston tutto tornò più o meno come prima a parte le tante domande che venivano fatte a Belle e la fin troppa attenzione rivolata a Gaston. La serata finalmente si concluse e tutti tornarono nella propria casa, con Belle che alla fine si chiuse nella propria camera per avere un po di quiete. Passano i giorni, e inizia sempre è più lo stress del matrimonio, tante domande troppe preparazioni. Una settimana dopo il compleanno di Belle, Celine va nella camera della figlia per poterla svegliare, per un nuovo giorni scuola, ma al posto di trovare la figlia trova una lettera indirizzata a lei e il marito e la piccola scatolina di velluto blu:
"Cara mamma e caro papà,
mi dispiace avervi lasciato così senza dirvi nulla o senza accennarvi al fatto del mio desiderio di andarmene, ma è molto meglio così perchè se ve ne avessi parlato o mi rinchiudevate in camera mia o mi spedivate in un collegio. So che ora starete piangendo perchè non sono li con voi, forse perchè in realtà mi volevate veramente bene, o forse è per il fatto che voi mi stavate organizzando il mio matrimonio un matrimonio che non sembrava tanto essere anche mio visto che non potevo decidere proprio nulla. Devo dirvi una cosa, io Gaston non l'ho mai sopportato, ve l'ho detto in mille modi, fin da quando avevo 8 anni, ma voi mai mi avete ascoltato e questo mi distrugge il cuore. Una settimana fa lui mi ha regalato un anello, un bel anello è vero ma fin troppo esagerato secondo me, io non lo voglio sposare, io non voglio sposarmi con qualcuno che non amerò mai, non voglio donare la mia vita e il mio cuore ad uno così superficiale, anche se posso avere una vita piena di soldi e il marito più bello del modo, per me non conta la bellezza esteriore e i soldi, io preferirei avere una vita in povertà con un uomo dall'aspetto esteriore non bellissimo, ma con un animo puro, un uomo che mi ama veramente e che io amo veramente, non voglio sposarmi con un uomo che ama solo ciò che sono all'esterno. Per favore non giudicate voi stessi che non vi siete accorti quanto orribile era il suo carattere, voi avete vissuto per molti anni circondati da soldi e pensavate che anche per me valeva lo stesso, ma vi sbagliavate. Vicino a questa lettera ho lasciato la scatolina con l'anello che mi ha dato Gaston, potete dirgli ciò che volete, basta che non ricada la colpa su di voi, potete dire anche che sono andata via con un motociclista di strada non mi importa del suo giudizio, tanto non ne verrò mai a conoscenza, potete dire davvero qualsiasi cosa. Io me ne sono andata di casa, questa notte, appena voi vi siete addormentati, ho fatto le mie valige e me ne sono andata, se vi chiederete come farò a vivere non vi preoccupate saprò arrangiarmi e poi questo mondo mi sta aspettando non posso non ascoltarlo. Vi voglio bene mamma e papà, nonostante tutto io vi voglio bene.
Per sempre la Vostra Belle"
Per Celine e Fernard fu davvero un duro colpo, ma per Belle invece quella era una nuova occasione, una occasione per poter vivere veramente, un'occasione per poter fare le cose come vuole lei, senza obblighi, senza ricchezze solo con le sue forze, una vita nuova, non con un'altro nome, con lo stesso, ma in una città dove nessuno sa la storia del passato.