-Ehi!che ne dici di una bella passeggita?-

 Il messaggio di Andrea mi fa sorridere. É da tanto che non parliamo un pò io e lui,da soli,e ho proprio bisogno di un bel pezzo di pizza . In più la lezione sulla sintesi delle proteine mi sta facendo impazzire e ho voglia di uscire un pò. Gli rispondo velocemente dandogli appuntamento alle otto nella piazzetta sotto casa mia. Dopo mezz'ora e una bella spiegazione offerta da mia sorella per capire la funzione dell'RNA messaggero,mi vado a fare una bella doccia calda. Non perdo molto tempo a scegliere cosa indossare, non l'ho mai fatto per nessuno,tantomeno per Andrea. Opto per dei jeans strappati,converse alte bordeaux ,una giacca blu e una maglia in pizzo da sotto. I capelli-di solito legati in uno chignon alto-li raccolgo in una treccia morbida laterale. Un pò di correttore ,e sugli occhi solo un filo di mascara.
 -Pronta-
penso vittoriosa. Si può andare.
Arrivata in cucina afferro la borsa di pelle e le chiavi.
-Dove vai?-
 -Esco mamma,con Andrea e Cristina-le dico
 -Non mi hai chiesto il permesso-
 -Scusa stavo ripetendo per l'interrogazione di scienze e me ne sono dimenticata- lei fa una faccia strana,sono sicura che ora mi dirà che devo ripetere ancora se mi deve interrogare,così mi affretto a dire:
-Avevo solo quello e ho potuto concentrarmi tutto il pomeriggio,tra un'oretta torno ,tranquilla. E poi mi ascoltato anche la scienziata di là- dico .
 Se si tratta di mia sorella allora mia madre é tranquilla:é un mito in scienze.
-Va bene allora-
 Sorrido e le do un bacio per poi scendere di corsa. Svolto l'angolo, attraverso la strada ed arrivo. Lui é li;con il suo sorriso e i suoi occhi azzurri che mi fanno sentire a casa.
 -Sara!-esclama dandomi un bacio sulla guancia.
 Lo abbraccio e dimentico tutto. É così tra noi. Lui per me é un fratello,il mio migliore amico ,la persona da cui andare per sorridere. E riesce sempre a farmi stare bene.
 -Allora che si fa?-domanda
 -Ho una voglia matta di pizza!-esclamo sorridente
 - E te pareva,dai,andiamo,oggi offro io - gli salto al collo e gli do un bacio per ringraziarlo.
- Ehi ,con calma so che non vedevi l'ora di saltarmi addosso ma cosi é un pò troppo-dice malizioso
 -Ma sentilo!- esclamo.
 Ridiamo di gusto mentre entriamo in pizzeria.
 
 Pov Andrea
 
 Cazzo,tra un pò mi sciolgo. Quando l'ho vista arrivare temevodi squagliarmi davanti a lei. Era bellissima. Come una rosa in un campo di margherite.. É la prima volta che la vedo con la treccia. Le ricade sulla spalle e la rende davvero sexy,con quella maglia in pizzo. E poi il sorriso. É stupendo, riesce a farmi esplodere il cuore. Devo mantenere tutto il mio controllo per evitare di stringerla forte ed eliminare la distanza tra le nostre labbra. Per lei sono sempre stato solo un amico,un fratello,l'ha sempre messo in chiaro. Quindi faccio finta di niente,come sempre. Mi ricordo ancora il primo giorno di prima media quando iniziammo a scherzare ,lei con apparecchio e io con gli occhiali blu. É passato un sacco di tempo. E per tutti questo tempo io l'ho sempre amata. Magari é una parola grande a tredici anni. Ma io l'ho sempre visto così il sentimento che provo per lei. Non so descriverlo con esatte parole. É sempre nei miei pensieri,nel mio cuore,anche quando bacio qualcuna,io vedo lei,la immagino con le mani nei miei capelli,mentre le mie le cingono la vita. Vorrei che i suoi sorrisi gli dedicasse solo a me,che i suoi occhi si illuminassero solo per me. Vorrei che fosse solo mia.
 
 Pov Cristina
 
- Allora come va?-mi chiede all'uscita della pizzeria.
 -Bene-mento. Con lui funziona sempre. Come con tutti,del resto.
 -E tu?-dico,prima di tirare un morso alla prelibatezza che stringo tra le mani.
 -Mi sto sentendo con una- mi risponde.
 - Chi é?-chiedo -Si chiama Francesca,é una delle galline bionde-dice,facendo riferimento ad un gruppo di ragazze che non sopporto.
 -Dicevi che non ti piace quel tipo di ragazze-
 -Si,non mi piace. Lo faccio per provare a dimenticare un’altra –
-Chi?-
 -Segreto- dice facendo l'occhiolino
 -Anna?
- -No-
 -Lucia?-
 -No-
 -Federica?-
 -N?-
 -Alice?-
-E chi é?-
 -Nessuna,per vedere se mi avevi mai nascosto qualcosa-
 -Scema-
 -Stupido-
 -Zucchina-
 -Sedano-
 - E che c'entra?-
 -Non lo so,la prima verdura che mi é venuta in mente.-
Storce un pò il naso.
 -Mi piace il sedano. Ha un sapore particolare-
 Sorride.
 -Allora chi é?-
 
Pov Andrea
 
-Sei tu!Cazzo sei tu!Sono tre anni che sei sempre con me,come un'ossessione!Non ce la faccio più!-
Vorrei gridarglielo con tutte le mie forze.
 -Un giorno lo scoprirai-mette per un po’ il broncio,con quell’espressione assai provocante,che mi fa andare in tilt il cervello.
 -Dai,accompagnarmi a casa-dice poi. La porto fin sotto casa,anche se vorrei restare con lei tutta la notte,a chiacchierare e scherzare
.
ANGOLO DELL'AUTRICE
scusate,scusate,scusate. É un pò che non aggiorno e in più questo capitolo fa schifo. Comunque l’ho riscritto correggendolo e usando l’htlm. Bè ,ignorate l’orrore di questo capitolo e recensite. Grazie per la pazienza e buon capodanno.:*