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Autore: ThiefOfVoid    28/12/2013    1 recensioni
La dittatura a Panem è stata ripristinata (sta a voi immaginare come) e quindi sono stati ripristinati anche gli Hunger Games. Ogni cosa è ritornata come prima,pacificatori,repressione:tutto. E' il giorno della mietitura,e in tutti i distretti la tensione è percettibile facilmente. Che gli 88esimi Hunger Games abbiano inizio,e possa la buona sorte essere sempre a vostro favore.
Questa fanfiction non è stata totalmente una mia idea,ma di questo vi dirò di più nell'angolo dell'autrice.
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Altri tributi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il Centro Immagine è un buco azzurro che odorava da tutte le parti di pesca.
Tre donne variopinte mi stanno pulendo e lavando i capelli con una strana gelatina verde che puzzava.
Dopo questo mi abbandonano in una stanza in attesa della mia stilista.
Da quanto hanno detta si chiama Felicia ed é una delle stiliste più pagate di tutta Capitol City, per cui non è difficile immaginare come possa essere.
Immagino già una donna su tacchi a spillo altissimi, con una parrucca stravagante di colori innaturali.
Non appena entra però resto spiazzato, infatti, pur rientrando nei canoni di Capitol City, quello che vedo mi crea una abominevole sorpresa.
Infatti la sua pelle è identica a quella di un leone anche se di colore rosa e inoltre, come ciliegina sulla torta, intorno al collo ha una criniera nera e fuxia.
Era ridicola, come tutti del resto a Capitol City.

"Ciao…Charlie." dice miagolando.

"Charles." dico irritato "Non Charlie."

"Ah scusami." abbassa lo sguardo imbarazzata.

"Niente leonessa." queste due parole la fanno arrabbiare.

"Bene, abbiamo una personcina piuttosto irritante." dice Felicia.

Inciampa sui suoi tacchi e io quasi scoppio a ridere.
È evidente che l’ho spiazzata, non tutti i Tributi rispondono a coloro che li trattano come galli da combattimento.

"Allora." dico per farla smettere di muoversi e quindi di rendersi ridicola "Che vuoi fare con me?"

"Oh beh, siccome sei così perfido credo che diverrai un demonio." dice socchiudendo gli occhi.

In men che non si dica sono vestito con un completo di pelle nera e mi ritrovo nell’ala delle carrozze.
Mi immetto nel gruppo dei Favoriti.
I due dell’1 sono vestiti solo con una corazza di bronzo e una tutta fosforescente, mentre quelli del 4 con degli abiti color platino ricoperti di brillantini.
Anna invece era vestita con un abito di pelle che le arrivava alle ginocchia.

"Guardate i due del 12." dice quello dell’1 "Emulatori della Everdeen. Che bambini"

Tutti i favoriti scoppiano a ridere.
Mi metto a ridere anche io. Dopotutto loro saranno mie pedine nei giochi, è meglio farsi credere parte di loro.
L’inno di Capitol rimbomba nella sala e siamo costretti a salire sui nostri carri.
I primi a partire sono quelli dell’1 e subito parte un coro di urla.
Poi passano a noi.
Non appena esco dalla base della carrozza inizia a sopraelevarsi una nube di fumo che si concentra sulla mia schiena formando due ali.
Ad Anna accade lo stesso, ma il suo fumo è bianco.
La folla è nel delirio più totale.
Dopo la nostra parata e il discorso del Presidente, devo tornare da Enobaria e Tiffany, che per l’occasione indossa un abito fatto con parti di bue.

"Meravigliosi! I vostri vestiti erano…erano…magnifici!" dice Tiffany

"Il tuo no." dice Enobaria.

"Sta zitta Enobaria." risponde diventando rossissima.

"A quanto pare qualcuno ha tentato di emularci." dice Anna indicando un mega schermo che trasmette le immagini della parata di quelli del 12.

"Beh, le rose appassiscono sotto pressione." dico ridendo.

Poi andiamo nei nostri appartamenti e ci addormentiamo nelle nostre stanze.
La mattina e il pomeriggio dopo passano velocemente: il Centro di Addestramento è noioso.
Molti mi guardano mentre tiro i coltelli e rimangono a bocca aperta, persino le altre due star questi Hunger Games, i due del 12.
Già mi diverto a mettere zizzania fra i Tributi, ad esempio ho sabotato i rapporti fra i due maschi dell’1 e del 4 che per colpa mia si sono incolpati di essersi rubati delle armi.
L’unica che resiste ai miei piani è una persona: Lexie Howard.
Da quanto ho saputo è una del 7, parente alla lontana della vincitrice dei secondi Hunger Games.
Con lei mi sono avvicinato molto.
Siamo diventati i così detti Gemelli Siamesi dato che in meno di due ore siamo diventati come fratello e sorella.
L’ultimo giorno io e Lexie, con gli altri Favoriti, guardiamo un atto molto divertente.
Il ragazzo del 12 mentre maneggia un machete.
Per quanto possa essere bravo tutti scoppiamo a ridere.
È un tentativo inutile, siccome o cerca di intimidirci, non riuscendoci, o di farsi bello dinnanzi a noi.
La sera ci sono le prove davanti agli Strateghi.

"Tu che farai nella sala?" mi chiede Lexie.

"Coltelli. Mi pare ovvio." dico ridendo.

"Già. Io asce." poi distoglie lo sguardo "La odio."

Guarda la ragazza del 12 che ride con il suo “amichetto”, tutti hanno capito che c’è qualcosa di più.

"Che sciocca." dice sempre lei.

"Beh, le rose possono fare molte cose. Magari ci ucciderà con l’allergia." dico io e scoppiamo a ridere.

Dopo un’ora è il mio turno.
Entro e in meno di mezz’ora esco fra i consensi degli Strateghi,
Con i coltelli non potevo aspettarmi né di più né di meno.
Saluto Lexie e torno nei miei alloggi.
Nel pomeriggio inoltrato arrivano i risultati.
Lexie ha preso 9.
Anna 7.
Rose Peetal, tributo del 12, il massimo come il suo compagno.
Per me non è un problema, non ho affatto paura.
Io invece ho preso 12, come potevo già immaginare.
Tutti si congratulano con me, ma io non me ne interesso.
La sera Felicia mi veste per le interviste.
È ancora molto arrabbiata con me, ma il suo lavoro è impeccabile.
Indosso uno smoking nero.
Andiamo nel backstage dell’Anfiteatro dove incontro Lexie.
Avendo dei tratti orientali, il suo stilista l’aveva trasformata in una geisha.

"Giuro che lo ammazzo quell’idiota di uno stilista." dice lei arrabbiata.

"Beh io odio tutti i miei “alleati”." dico.

"Uccidili." dice lei.

"No, me li sono fatti io."

"Per cui farai ammontare il tuo odio fino a farli a pezzi?" dice lei seria.

"Sì."

"Ecco perché siamo amici."

Poi vediamo la coppia del 12 che si tiene per mano.

"Sto per vomitare."

"Sono così odiosi." dico.

La nostra conversazione viene troncata dall’arrivo di un addetto che mi porta su un ascensore.
Caesar mi saluta.

"Ecco a voi Charles, il Ragazzo Demonio." dice lui.

I suoi capelli azzurri sono ridicoli.

"Salve Caesar." dico io.

"Eh che eleganza, allora non sei così perfido."

"Beh tutti sanno fare gli attori in pubblico." dico io.

Tutti scoppiano a ridere.

"Allora, come ti sembra Capitol City."


"Colorata." dico e tutti scoppiano di nuovo a ridere.

"Da quanto abbiamo visto, sei stato molto bravo nelle sessioni private."

"Modestamente, sono il migliore."
dico ridendo.

Tramite la mia ilarità il pubblico sta lentamente cadendo nel mio potere.
Sponsor a iosa quindi.

"Allora, oltre a te ci sono altri due tributi da 12 punti, che ne pensi?" mi chiede.

Ora colgo un momento unico per screditare quelli del 12, i due piccioncini.
E per i miei scopi uso i vecchi vestiti di quelli del 12 nelle parate. Infatti erano sempre nudi e ricoperti di cenere. Questo nei nostri Distretti li rendeva motivo di ilarità.

"Bhe,dati gli ultimi vestiti della parata di quelli del 12,non oso immaginare tutto ciò che hanno fatto per prendere il massimo" dico e tutta la folla scoppia a ridere.

Sui maxischermi appare la faccia della ragazza del 12 che mi insulta con tutte le parolacce possibili e immaginabili.

"Ah beh, se questa è l’educazione che insegnano nel 12." dico e tutti ridono.

"Ahahah. Charles, sei una persona molto simpatica. Buona fortuna per domani. Signori e signori, Charles Thorne, il Ragazzo Demonio!" dice gridandomi nelle orecchie.

Esco e Lexie subito mi si fionda addosso ridendo.
Le altre interviste passano veloci.
Come immaginavamo la ragazza del 12 si dichiara.

"Ora vomito sul serio." dice Lexie e se ne va.

Non appena esce il tizio del 12 mi balena in mente un’idea.
Loro due nell’arena saranno uniti, ma se uno dei due fosse troppo protettivo sarebbero alla pari di uno storpio.
Vado lentamente verso di loro e gli sorrido.

“Congratulazioni per il vostro punteggio” dico con un sorriso.

“Grazie” risponde Rose cercando di sembrare indifferente,ma quel grazie le esce quasi come un insulto.

“Sai,di solito quando una persona si congratula con un’altra per la stessa cosa anche l’altra persona si congratula con la prima” dico all’improvviso,prendendoli alla sprovvista.

“Congratulazioni” Anche questa parola le esce come un insulto

“Grazie” dico e mi giro verso il tizio del 12 mentre mi ringrazia per le mie congratulazioni per niente sincere

“Siete una bella coppia”

“Già,così dicono, in fondo non sta a noi deciderlo” dice il ragazzo

“Odio le coppie, soprattutto negli Hunger Games. Capisci quello che intendo?” e mi guardano in modo storto.

Ora il ragazzo del 12 proteggerà la ragazza in modo molto virale.
Questo li rende deboli. Se uno dei due dovesse per caso cadere il primo giorno, l’altro seguirebbe a ruota.
Lexie mi guarda sorpresa e ammirata.
Saliamo nel Centro di Addestramento aspettando la mattina dei giochi.

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Ciao a tutti sono Carlo. Questo capitolo è molto lungo, ma credo che vi piacerà. Siamo entrati nel vivo della storia e tutti i miei personaggi sono stati presentati. Lexie è un tributo ispirato a Grey’s Anatomy, chi lo segue potrebbe intuire che nel suo personaggio è presente quello di Cristina Yang, e anche un dialogo fra Charles e Lexie è una copia presente nella serie, con cambiamenti in versione hunger games :) ciao a tutti, buona lettura :)

Ops,mi sta salendo l'odio nei confronti di...troppi tributi...ma se credono che il mio personaggio si incasini solo con qualche battutina si sbagliano di grosso. Mi è difficile stabilire chi fra Lexie e Charles sia più odioso,quindi faccio prima a tentare di ucciderli entrambi :) ma non vi dico se i tentativi avranno successo o meno,ma ci saranno sicuramente momenti molto tesi fra questro trio fra cui scorre un odio molto pesante. Ora sto quasi finendo il capitolo dei primi giorni di giochi,salvo un improvviso calo d'ispirazione. La cosa singolare di questo capitolo è che ho chiesto a Carlo di essere così bastardo,ma mi sono arrabbiata lo stesso...per lo meno tutto questo mi aiuterà a scrivere xD Se non posterò prima del 31 vi auguro un buon anno nuovo :)

 
  
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