Capitolo 8:
"Carli" incominciò. Non mi aveva mai chiamato per cognome. "Ha trasmesso un emozione a tutti, quindi per me è si" disse freddo.
"Si" disse Elio pieno di entusiasmo e così anche Morgan e Simona.
Uscì fuori da quei padiglioni e inizia a fumare.
"Carli" risuonava nella mia testa.
'Fai schifo.
È ovvio che Mika non vuole uno come te'
Disse quella vocina nella mia testa. Non potei dagli torto.
'Dovresti morire faresti un favore a tutti'
Disse ancora.
A un tratto qualcuno mi toccò la spalla. Era Michele degli 'Under Uomo"
"Devi rientrare" sospirò
"Chi l'ha detto?" Chiesi scontroso
"Mika" disse per poi andarsene.
Rientrai e la scena che vidi mi lasciò a bocca aperta.
Mika era con Morgan e si baciavano.
Non potei fare a meno di scappare via. Non ci potevo credere. Mi aveva chiamato solo per farmi vedere quella scena.
'Hai visto? Lui merita di meglio'
Ero esasperato non sapevo ne che fare ne dove andare.
'Ti odia, fai schifo, gli fai pena'
"Basta" gridai. Non ci riuscivo piú. Non potevo farcela più.
Mi misi a correre senza una meta. Correvo, correvo in mezzo alle macchine in coda, in mezzo alle persone sui marciapiedi. Arrivai in piazza Duomo. Mi guardai in torno e vedevo solo Mika e Morgan.
"Ti prego basta, basta" gridai esasperato.
"Lasciatemi stare" gridai ancora più forte.
La testa mi girava. Ritrovai la cognizione quando una macchina mi venne addosso.
E da lì bianco.
Bianco, bianco.
Le vocine erano scomparse.
Mika anche.
Ero solo nel bianco.
Nel vuoto.
Non sapevo esattamente dov ero.
Fino a quando...
Lalalala allora bellissime mie SURPRISE.