Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: _Cla Malvi    28/12/2013    0 recensioni
Okay, alla fine ho continuato la storia. finalmente l'ho anche finita. avevo scritto inizialmente una one shoot (and the story goes on.). poi mi hanno consigliato di continuarla. e così ho fatto.
nuove storie d'amore, nuove complicazioni, una nuova fine.
fatemi sapere quello che pensate, ci tengo :3
https://www.facebook.com/HungerGamesgliInnamoratiSventurati
https://www.facebook.com/pages/Katniss-finch%C3%A9-tu-sei-viva-vive-anche-la-rivoluzione-/510033282425824?ref=ts&fref=ts
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Effie Trinket, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Anche Johanna e Gale stanno insieme. Non si vedono molto a causa dei loro lavori ma quando sono insieme credo che si senta in tutto il distretto. Quei due mi fanno un po’ paura, devo ammetterlo, ma sono comunque felice per loro. Johanna ha preso parte ad un nuovo ordine chiamato ‘i morsi della notte’: sostituiscono i pacificatori, mantengono l’ordine nei distretti ma senza far uso della violenza. Johanna ne parlava da tempo con Gale. Ma un mese fa ha deciso la cosa, comunicando le sue intenzioni al ragazzo con parole talmente dolci che faccio fatica a credere che quella sia Johanna Mason. La stessa ragazza che mandò pubblicamente in culo gli Hunger Games, Capitol City e il presidente Snow. “Tesoro, e se mi unissi ai Morsi della Notte? Voglio fare qualcosa per combattere quel che è rimasto di male a Panem” dice Johanna a Gale in una tenera notte d’estate sul prato, poco distanti da Peeta e me. “Non sembri la stessa ragazza che ho conosciuto al 13, tesoro mio.” Risponde Gale guardandola negli occhi “No,infatti. Sono cambiata. Solo grazie a te” ed è in quel momento che sprofondano in un bacio profondo, pieno di sentimenti, pieno d’amore. Gale invece continua il lavoro che gli era stato assegnato nel distretto 2. È una specie di investigatore. Lavora tramite computer. Recentemente ha scoperto qualcosa di interessante. Si precipita a casa mia. “Katniss, ho trovato un video trasmesso alla TV del sindaco, risale al giorno in cui è iniziata la rivolta nel distretto 8. Mi hai detto tu di aver visto quel video in cui i cittadini combattono per le strade contro i pacificatori. Ecco, ce n’è un altro, non riguarda la rivolta ma la morte di tuo padre, è stato trasmesso qualche minuto dopo quello dell’8” mi dice tutto questo senza nemmeno prendere fiato, ancora sul ciglio della porta. Sento un colpo al cuore. “in effetti avevo sentito altri ‘beep’ ma stavo parlando col sindaco, non potevo tornare indietro” penso. Gale è riuscito a risalire a tutti i file del computer del sindaco. “A quanto pare il nonno di Madge, l’ex sindaco, compiva atti illeciti, non si comportava da sindaco. Tuo padre lo sapeva. Non so come ma l’aveva scoperto. L’ex sindaco non poteva permettere che qualcuno lo scoprisse. Minacciò tuo padre ma la cosa non bastava. Doveva eliminarlo. Fece quindi esplodere la miniera e, con l’aiuto del figlio, insabbiò le prove.” Ancora una volta mi ritrovo a provare odio. “meno male che è morto sennò lo uccidevo io. In questo istante” mi ritrovo a pensare. Non ce la faccio. Scoppio a piangere. Gale mi abbraccia forte, mi stringe a lui come per proteggermi. “Ti va di andare a caccia? Io e te da soli, come una volta. Ho bisogno di distrarmi” gli chiedo, con il viso ancora bagnato da quelle lacrime piene d’odio. “Okay. Vado a salutare Johanna e a prendere le mie cose” risponde. Finalmente io e Gale da soli, in tranquillità, nel verde della natura, come un tempo. Decidiamo che è troppo caldo per cacciare quindi andiamo verso il lago. Non riesco a trattenermi e, spinta dalla curiosità gli chiedo: “Come va con la Mason? Ti stanca fare qualsiasi genere di attività fisica con lei o sei sempre il ragazzo che conoscevo?” Scoppiamo entrambi un una risata e dopo due minuti, con ancora il sorriso sulle labbra, risponde “Se per attività fisica intendi quello che intendo io no, non mi stanca affatto, la Mason. Tu non conosci il suo lato tenero, signora Everdeen.. o forse, a questo punto, e meglio Mellark?” “Everdeen va benissimo. Lato tenero? Perché, ne ha uno?” rispondo, anche se so per certo che le parole di Gale sono più che vere. “Sì. Non si direbbe eh?! Sai Catnip, a volte penso che non faccio abbastanza per lei. Si, okay, quando siamo insieme ci divertiamo, forse anche troppo, ma credo di non essere quelo che vuole lei, quello che lei si merita” e sul suo volto si nota una lieve forma di tristezza. “Gale sei uno sciocco se pensi questo. Johanna la conosco e non è mai stata più felice di adesso. Lei ti ama. Non pensarla diversamente.” La nostra conversazione viene interrotta dalla voce di mi figlia, seguita dalla Mason. Gale dà un bacio alla ragazza, io prendo in braccio la bambina e ci dirigiamo verso casa. È una bella serata quindi decidiamo di cenare tutti insieme sul prato. La freschezza della sera e la luce della luna rallegrano ancora di più l’armonia della serata. Ci siamo tutti, manca solo Effie. Evidentemente Johanna vuole dimostrare a tutti che anche lei sa essere dolce: “Ora capisco cosa prova Katniss quando dice che Peeta le dà sicurezza durante i suoi incubi” dice sdraiata, con la testa sul petto del compagno, guardando verso di noi. “Johanna Mason. Ti amo.” Dice Gale guardandola negli occhi e accarezzandole i capelli. Poi la bacia. La ragazza non ci mette tanto a rispondere “Gale Hawthorne. Ti amo anche io.” “Beh, meno male, no?” i due sorridono ma il volto della ragazza non esprime felicità, ma tristezza. “Gale, ho paura” afferma. “Paura? E di che cosa?” “Di perderti.” “Ma non succederà mai. Questo è ovvio” “Sei l’unica persona che ho, l’unica a cui voglio bene. Sei solo mio, vero?” “Sono solo tuo, e lo sarò per sempre. Tu invece? Sei solo mia?” “Solo tua!” “Vedi, non devi aver paura di perdermi.” “Sai, sei bellissimo. I tuoi occhi sono stupendi. Tu sei stupendo. Ti amo tanto” “Amore mio. Sei speciale” e tornano a baciarsi. Fortunatamente Haymitch interrompe la scena sdolcinata con un “chi vuole del Whiskey?”. Nessuno però risponde e lui continua “beh, meglio per me.” Peeta gli strappa la bottiglia di mano e risponde “Haymitch tu non avevi smesso? Per Pylades, no?” Non riesco a capire se negli occhi di Haymitch c’è odio o approvazione. Il giorno seguente Gale si precipita a casa mia urlando “Katniss. Aiutami. Johanna mi ha lasciato questo foglietto!” Mi porge il post-it, dove c’è scritto ‘Caro Gale, ci sono problemi tra i Morsi della Notte. Credo che nel 12 tornerà ad esserci una piccola battaglia per un’enorme cazzata. Quel maledetto genio di Rick vuole essere “il capo”. Sembriamo all’asilo, se non fosse per il fatto che ha appena ucciso Sasha. Devo andare anche io. Spero di tornare presto. Se mi dovesse succedere qualcosa sappi che ti amo come non ho mai amato nessuno. Un bacio.” “Cavolo! Gale, prendi la tua roba. Andiamo a proteggere il 12. Se scoppia una battaglia, piccola o grande che sia, siamo tutti nella merda.” Do un bacio a Peeta e mi dirigo verso la piazza, con in mano il mio arco. Appena in tempo. A quanto pare niente battaglia! Ma con quello che succede inizio a temere con tutta me stessa per la vita della Mason. Johanna dà un cazzotto abbastanza forte a Rick. In pochi secondi la ragazza si ritrova a 10cm sollevata da terra, attaccata al muro, con lui che la tiene per il collo. Gale non ci vede più. Inizia a urlare “Figlio di puttana! Lasciala stare! Toglile le mani di dosso!” Ma lui non la vede come una minaccia. Gli risponde, come se non aspettasse altro “Uhuhuh. Hawthorne, giusto? Vediamo che fai per proteggere questa troietta” e le dà un bacio sulla bocca. Passano circa 10 secondi e Gale li raggiunge. Inizia a prendere a cazzotti Rick, fino a quando lui non risponde agli attacchi. È nettamente più forte di Gale. Con un colpo solo gli fa perdere i sensi. “Cara Johanna Mason. Sei una stupida. Ma anche affascinante, questo devo ammetterlo” le mette una mano sul fianco destro e cerca di darle un altro bacio, ma l’unica cosa che riesce ad avere è uno schiaffo, seguito da un “Vai al Diavolo, Rick!” Adesso sì che la riconosco! Raggiungiamo Gale, che per fortuna sta bene. “Dov’è quel bastardo?” urla. “Amore mio. Stai calmo. Andiamo a casa”. Credo di sapere quali sono i loro ‘progetti’ per la serata quindi li saluto. Ora che ci penso stanno davvero bene insieme. Gale è innamorato di da quando mi conosce. Sono contenta che adesso ha l’amore di una ragazza fantastica come Johanna. Se lo merita davvero. E anche lei si merita tutto l’amore che Gale può darle. In fondo non mi dispiace nemmeno troppo il fatto che quando sono insieme lo sa più o meno tutto il distretto. Tornare in quella piazza mi ha fatto ricordare il capo dei pacificatori che frusta Gale. Un paio di frustate me le sono prese anche io e se non era per Haymitch credo che ci si lasciava le penne entrambi. La strada tra la piazza e il villaggio dei vincitori non è molto lunga. In circa cinque minuti sono davanti alla porta. Entro in casa e, visto che i bambini non ci sono, Peeta ed io ne approfittiamo. Andiamo in camera nostra. Ci stendiamo sul letto, guardandoci negli occhi. Peeta mi sistema i capelli dietro le orecchie. Poi si decide a rompere il silenzio “E se concepissimo un altro piccolo Mellark?”
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: _Cla Malvi