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Autore: __avatar__    29/12/2013    2 recensioni
Questo è il seguito di "Non sei solo".
Uno nuovo pericolo minaccia la terra e i nostri Vendicatori, ma si alleeranno con una vecchia squadra
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio, Sorpresa, Thor, Tony Stark/Iron Man
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano passate due settimane dalla partenza di Sam e Thor, e ancora nessuna notizia dai due. Anzi neanche sul fronte scontro si seppe niente, nessuna notizia strana dai notiziari, niente di niente. Gli allenamenti erano continuati per una settimana, ma vedendo che non ci sarebbero stati attacchi di li a poco, un gruppetto si distaccò dagli altri e trovò rifugio in salotto per l’intera settimana seguente.

<< Cambia canale. >> si lamentò Tony spaparanzato sul divano, con il tono di voce svogliato

<< Cambialo te. Io l’ho cambiato ieri. >> rispose Loki, seduto per terra con la schiena pogiata al divano

<< Ma te sei quello più vicino al tavolino. >> gli fece Colosso, stravaccato su una poltrona.
Loki lo guardò per un istante, poi si girò verso il tavoli davanti a lui, sopra il quale si trovava il telecomando. Il dio continuò a fissare l’oggetto, nella speranza che quello cambiasse i canali da solo.

<< Ci rinuncio, e poi questo documentario sugli oranghi non è male. >>concluse il moro tornando a sonnecchiare
Dopo circa una ventina di minuti e due spot pubblicitari, entrarono in salotto Natasha, Susan e Shadowcat. Le tre si fermarono a contemplare lo spettacolo di quei cinque, poi la russa prese il telecomando e spense il televisore

<< Le amebe sono più attive di voi. >> disse scuotendo la testa

<< Perché hai spento il televisore? Mi stavo divertendo. >> si lagnò il genio mettendosi a sedere sul divano.

<< Siamo preoccupate. Per Sam e Thor. >> intervenne Susan sedendosi accanto a Stark

<< E per quale motivo? Una è un gigante di fuoco che già deve sopportare questo qui – iniziò a dire il genio, tirando un calcio a Loki seduto vicino alle sue gambe – Quindi non ha problemi. L’altro è talmente indietro cerebralmente, che se dovesse succedere qualcosa di grave, ora che se ne accorge è passato un millennio. >> solitamente quando Thor viene insultato, e si trova ad Asgard, un tuono squarcia il silenzio. Ma non in quel caso. Infatti Loki si alzò e disse, guardando il cielo

<< Ah è così? Se ti insulto io tiri giù il cielo, e sei pronto a scatenare una guerra. Mentre, se ti insultano gli altri non fai niente? Hai proprio il cervello di un pentapalmo. >> concluse, ma anche in quel momento nessuno tuono scoppiò.
Tutti si guardarono, perplessi. Loki e Tony si lanciarono uno sguardo e poi il dio disse

<< Si, c’è qualcosa che non va. A quest’ora sarei dovuto essere tutto fumante e sfrigolante. Anche mentre dorme mi sente. >> commentò il dio

<< Loki, prova a metterti in contatto con qualcuno. >> suggerì Natasha
Loki annuì leggermente, poi si concentrò, provando a chiamare Haimdall. Niente.
Ci riprovò con Thor, anche lui niente. La sua ultima speranza era Sam. Ancora nessuna possibilità.

<< I canali sono chiusi. E non mi era mai capitato in entrambe le direzioni. – iniziò a parlare. – solitamente riuscivo a chiudere le comunicazioni da Asgard a me, ma io potevo comunicare con Thor o gli altri. Ma così non era mai capitato. >>
Nessuno fece in tempo a rispondere che si sentì un forte boato e la terra prese a tremare. Il gruppo corse alla finestra, fuori videro i ragazzi che correvano verso la scuola e nel cielo delle strane creature che somigliavano a delle lucertole. Aveva inizio l’attacco!
 

ASGARD

Tutto era pronto per accogliere la delegazione in arrivo da Muspellsheimr. Odino sedeva sul suo trono, affiancato alla destra da Frigga e alla sinistra da Thor, vicino a lui i tre guerrieri e Sif.
In fronte al trono c’erano i consiglieri del re, mentre due file di guardie avevano creato una sorta di corridoio ai due lati delle grandi porte d’oro. c’erano anche alcuni abitanti del regno, giunti per curiosità, nessuno aveva mai visto realmente un gigante di fuoco.
Ad un certo puntò si sentì uno squillo di tromba, e le grandi porte si aprirono, un uomo ne varcò la soglia e disse

<< Mio Signore, siamo lieti di annunciare l’arrivo della delegazione e di sua maestà la Regina Sam. >> e dicendo così si mise in disparte per far passare la delegazione.
I primi ad entrare furono dieci guardie di lava, subito dietro i consiglieri della regina; poi le guardie più fidate Sully e Mike anticipavano Damon il quale era subito seguito da Sam.

La regina indossava un vestito interamente di fuoco, ma poco più scuro della sua pelle, nella mano destra reggeva uno scettro e in testa portava una tiara.
Quando le prime guardie raggiunsero il trono si divisero in due gruppi e si portarono rispettivamente a destra e sinistra, i consiglieri stettero a sinistra andando ad affiancare i consiglieri di Odino.
Mike, Sully e Damon si misero sulla destra per far passare Sam, la quale, una volta davanti al padre degli Dei si inchinò, imitata da tutti gli altri.

<< Sam, regina di Muspellsheimr e dei giganti di fuoco ti diamo il benvenuto ad Asgard. >> e così dicendo tutti tornarono eretti.

<< Odino, padre degli Dei, ti sono molto grata di aver accettato con così poco preavviso la mia richiesta per un consulto con Voi. >> parlò la ragazza
Il dio si alzò, scese i pochi gradini e si avvicinò a Sam, la quale prese a tornare di forma umana.

<< Mia cara, è meglio se parliamo in privato. I giardini di Frigga andranno bene. >> disse quello, girandosi poi verso la moglie, la quale acconsentì con un cenno del capo.
Con un gesto, Odino venne affiancato da Thor mentre Damon raggiungeva la sorella, così i quattro attraversarono di nuovo il salone mentre tutti si inchinarono. Diedero disposizione affinché i consiglieri si tenessero a portata, se mai ne avessero avuto bisogno, e poi sparirono.

Mike e Sully, tornati anche loro umani, vennero affiancati dai guerrieri e Sif. Non ci fu bisogno di presentazioni, i due vennero subito invitati ad allenarsi nell’arena, così anche loro si dileguarono. E a poco a poco tutto il salone si svuotò.
Attraversarono quasi tutto il castello per raggiungere i giardini. Una volta arrivati Odino diede ordine alle sue guardie di non disturbarli per nessuno motivo, salvo di enorme urgenza.

I giardini era molto belli con alberi da frutto con fiori meravigliosi, aiuole dai mille colori e profumi. Roseti ben curati rossi, bianchi e un paio blu. C’erano anche tre panchine che si affacciavano su tutta Asgard. Odino si avvicinò a un roseto, lo contemplò e poi si sedette sulla panchina vicina.

<< Frigga ha un talento naturale. >>e fece cenno agli altri tre di sedersi
Restarono per un po’ in silenzio, poi Odino guardò Sam. Nell’occhio aleggiava un’aria di preoccupazione. Il primo a parlare fu Thor

<< Sam, come mai questa urgenza di incontro? E’ successo qualcosa sul tuo mondo? >>

<< Su Midgard ancora niente. – disse quella, precisando che il suo mondo è la Terra – Comunque no, neanche nel mio regno. Ho voluto incontrare tuo padre per una lettera che abbiamo ricevuto. >> e così Damon tirò fuori una copia della lettera, scritta su un banale foglio di carta, e la porse alla sorella che la lesse
 
“Midgard brucerà e cadrà, finalmente nostra. Non potrete fare nulla per salvarla e aiutare che vi è più caro.”
 

<< In effetti non è propriamente una lettera, ma una semplice minaccia. Il problema è che Damon ha provato a mettersi in contatto con gli altri sulla Terra, ma la comunicazione era bloccata. Così ho chiesto a Mike e Sully di scendere, ma non ci sono riusciti. >>

<< Il passaggio è bloccato quindi. Da tutti i Nove Mondi verso Midgar, e deduco viceversa. Ma non tra i restanti Nove Regni. – iniziò a parlare Odino – Credo che i nostri amici dovranno cavarsela da soli. >> qui Sam lo guardò, e una punta di panico e preoccupazione balenò nel suo occhio per un momento.
Non c’era altro da fare che aspettare, nella speranza che il contatto con la Terra si riaprisse.
 

MIDGARD
Tutti i nemici erano atterrati, un centinaio di brutti e viscidi lucertoloni umanoidi. In testa c’erano Dorrekk e al suo fianco Laufey con uno sguardo omicida.
Tony e gli altri raggiunsero il gruppo in cortile, dopo aver indossato anche loro le armature. Il genio affiancò Tempesta e Logan che stavano iniziando a dare ordini su come intervenire. Quando la donna vide anche gli altri si rivolse a Loki

<< Non ci sono notizie da Thor o Sam? >>

<< Nessuna, non posso neanche contattarli io. Credo che i canali siano stati chiusi, per non farli intervenire. Siamo soli. >>
Tempesta e Logan si guardarono, l’uomo con un gesto secco fece spuntare i suoi artigli di adamantio, e tutti si girarono verso i nemici. Qui Dorrekk si fece avanti con un sorriso sprezzante e disse

<< E’ inutile che vi preparate. Non ci sarà battaglia, avete già perso. Il vostro caro pianeta brucerà, e la poca popolazione che sopravvivrà sarà nostra schiava. Non posso promettervi che voi possiate sopravvivere. >> e così dicendo con un cenno diede il via alla battaglia.
Quasi tutti gli Skrulls partirono all’attacco dopo il suo cenno, Iron Man si alzò in volo seguito dalla Torcia e fece esplodere alcuni nemici. Ma erano davvero troppi per loro.

Hulk e la Cosa erano riusciti ad acciuffare vari nemici e li sbatacchiavano sul prato, anche alcuni degli studenti più grandi erano intervenuti a dare una mano.
Shadowcat riuscì a intrappolare un paio di Skrulls in una buca nel terreno, trascinandoseli dietro. Freccia Nera e Dr Strange stavano combattendo contro Dorrekk, ogni tanto raggiunti da Richards e Iron Man.
Gli unici che non combattevano erano Loki e Laufey. I due erano fermi in mezzo al giardino, intenti a studiarsi a vicenda.

Ad un certo punto si sentì un ringhio forte, provenire dalla scuola. Alcuni si girarono e poi si sentirono i cori di approvazione. All’improvviso una macchia blu abbatté un paio di lucertoloni, quando si tirò su, coloro che non erano troppo impegnati nella battaglia poterono vedere che il nuovo arrivato aveva aspetto quasi umano se non fosse stato per il corpo ricoperto interamente di peluria blu.

<< Ah perfetto è arrivata la palla di pelo. >> commentò Logan, atterrando un nemico, e accendendosi un sigaro.
Un altro mutante era arrivato a dare una mano, più che altro se ne accorsero quando una coda lunga dalla sommità a forma di freccia strangolò una lucertola. Quando si fermò notarono un uomo, non molto alto, anch’egli con la pelle blu scura e varie cicatrici, non fece in tempo a girarsi verso Tempesta che dovette affrontare nuovi nemici.

 Nonostante inizialmente fossero in svantaggio numerico, il gruppo capitanato da Tempesta, Logan e Iron Man riuscì a sbaragliare il nemico. Ormai erano rimasti una decina di Skrulls, tra i quali Dorrekk, che però durò poco contro Freccia Nera, Namor e Richards.
Quando anche il capo degli alieni cadde, Loki sorrise girandosi verso Laufey

<< Ormai non hai più alleati. Anche se non credo che questi esseri possano essere definiti così. Quindi cos’hai intenzione di fare questa volta, scomparire come un codardo o morire seriamente?Sai non mi va di rincorrerti per tutto l’universo >>

<< Fossi in te non mi preoccuperei di uccidere me – il gigante stranamente non era allarmato dalla fine di Dorrekk, anzi sorrideva compiaciuto – Ho saputo che Thanos non è contento di te, e non sarà felice della morte di Dorrekk. >>

<< Sono parole vuote. Thanos non potrà fare niente senza i Chitauri e il loro esercito, oppure gli Skrulls, dato che sono tutti da Hel in questo momento. -  poi un rombo squarciò il cielo, e qui il moro sorrise, specialmente nel vedere la paura attraversare gli occhi del gigante – Si, credo tu abbia capito cosa sia successo, i ponti tra Midgard e i Nove Regni sono di nuovo funzionanti. >>
Infatti in quel preciso istante una luce arcobaleno e una rosso intenso apparvero ai due lati di Laufey. I due viaggiatori non finirono neanche di poggiare i piedi a terra che un fulmine e un raggio di fuoco partirono per colpire l’essere. Prima di finirlo del tutto però, Loki si avvicinò, trasformandosi in gigante, e non appena le ginocchia di Laufey cedettero gli mozzò la testa con un colpo secco di magia.

<< Vediamo se ti riprendi dopo questo. >> concluse, per poi girarsi verso Sam e Thor che avevano finito di apparire del tutto.
Prima che Loki potesse muoversi per andare dai due, Sam si girò e corse verso gli alberi con un colorito verdognolo sul viso.

<< E’ già la seconda volta che sta male. >> intervenne Thor, andando a complimentarsi per la vittoria con Colosso e Angelo

<< Sam tutto bene? >> Natasha corse verso l’amica che si stava tirando su, asciugandosi un goccia di sudore dalla fronte.

<< Tutto bene, ma ti dirò più tardo. >> si affrettò a dire la bruna, vedendo che Loki si avvicinava velocemente.
La russa la guardò per un momento, poi fece un piccolo movimento di assenso con il capo, e seguì l’amica a festeggiare.



 
Angolo autrice
Si lo so, mi sono fatta aspettare fin troppo
con sta schifezza, direte voi, ma dal mio cervello non uscirà niente di meglio
anche se dovessi aspettare per altri due mesi.
Vi annuncio che siamo quasi alla fine, quindi mi sopporterete ancora per poco.
Spero di non meritarmi nessun pomodoro xD
Alla prossima :)
  
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