- Amy -
Tre mesi prima...


<< Buongiorno ragazze ! >>. Ero in ritardo e dovevo prendere il pullman per il campus estivo , << Buongiorno Amy ! Già devi Andartene , non è possibile , come faremo senza di te qui ? >> , << Madison sono solo due mesi , ritornerò due settimane prima dell'inizio della scuola >> sollevai la mia valigia da terra , << Amy ci mancherai un casino ! >> , mi avvicinai a Grace per abbracciarla << Su Madison vieni qui >> , << Ragazze promettetemi che ogni giorno ci scambiamo messaggi >> , erano le mie uniche migliori amiche , le conoscevo già dall'asilo << Amy prenditi cura di te stessa >> disse Grace con uno sguardo perso , stringendomi la mando , << Ehy , ehy vado in un villaggio turistico sulla spiaggia non nella giungla >> dissi ridendo a crepapelle.
L'autista scese dal pullman aprendo i porta bagagli , << Accidenti come pesa la tua chitarra Amy >> , << Madison attenta a non farla cadere >> , mi guardò con aria di sfida << Cosa pensi che io sia una stupida ? >> , << Ewh diciamo di si >> , << Ma Amy sei ... Sei una stronza ! >> ci guardammo in faccia , come potevo non prenderla in giro di tanto in tanto , << Madison anche io ti voglio bene >> dissi stringendo i denti .

<< Avanti Amy ti aiutiamo a portare noi la valigia >> disse Grace , lei è una ragazza con una forza pari a un carro armato , ma non forza fisica , soprattutto psicologica , riusciva ad essere sempre quella più ragionevole e non osava infrangere nessuna regola , poi c'era Madison , una ragazza fin troppo emotiva , riusciva a prendersela per qualsiasi scherzo , ma in fondo era la ragazza più dolce e sincera che avessi mai conosciuto.
<< Grazie ragazze , non vedo l'ora di tornare per abbracciarvi , divertitevi anche senza di me >> , buttai il ciuffo indietro , << Io e Madison non ci divertiremo senza di te >> .
Stavo per piangere , per fortuna l'autista mise in moto il pullman , - mi ha salvata - << Devo andare ragazze vi voglio bene ! >> mi voltai di scatto , - vediamo un po , vicino chi mi metto ? - .

<< Scusa ragazza è occupato ? >> , << Si mi dispiace >> , << Oh no figurati >> , continuai a camminare lungo la stretta corsia << Ehy attenta con quella borsa ragazza ! >> , - ha un volto già visto - << O-oddio scusami >> , - fantastico è anche partito il pullman e io non trovo ancora un posto - << Possibile che non trovo un posto a sedere ?! >> , sentii solo cadere in avanti , << Ahii ! >> , il pullman aveva frenato di botto , figuriamoci se non potevo cadere proprio io .
<< Ehy ragazza tutto bene ? >> mi alzai da per terra con le ginocchia completamente rosse , alzai lo sguardo - oddio perché la mia borsa è addosso a questo ragazzo ? - << Ehm io ehm >> , << Vuoi proprio uccidermi con quella borsa ?! >> disse con tono scocciato corrugando la fronte .
<< Scusami non volevo >> - ma guarda che arrogante ! - << Fa attenzione ! >> . Avevo iniziato proprio bene la giornata , feci solo un passo avanti - oh no , tutti posti sono già occupati - , appoggiai la mano sul sedile , << Senti scusami ancora ma i posti sono tutti occupati posso sedermi ? >> dissi nervosamente .

<< Per terra non stai bene ?! >> , << Ma che razza di persona sei ! Ho solo chiesto di sedermi ! >> per la rabbia divenni tutta rossa in viso , << D'accordo siediti ! >> .
Ero seduta vicino un tizio arrogante e presuntuoso , ma come si era permesso di parlarmi in quel modo ... Porsi la mano << Piacere mi chiamo Amy Jones >> , si girò verso di me fissandomi la mano << Piacere Ryan Harris >> lasciai cadere la mano , << Cosa suoni ? >> mi guardò dritta negli occhi , << Il trombone , trombo veramente bene >> , << Oh io la chitarra >> , << Vedo che non hai il senso dell'umorismo >> mi sorrise .
<< Ehm in che senso ? >> - solo io non capisco mai i doppi sensi ? - << Nel senso ke suono la batteria vedi ? >> sfilò dalla tasca del pantalone due bacchette , << Oh vedo >> non sapevo di cosa parlare , << Sai per caso quan... >> , << Hai intenzione di parlare per tutto il viaggio ?! Perché io no ! >> iniziò a parlarmi di nuovo con aria scocciata , << Hai intenzione di parlare per tutto il viaggio ? Perché io no >> ripetei facendogli il verso , << Tu mi stai sfidando e non ti conviene ragazzetta ! >> , << A proposito di sfide ! Madison devo mandarle un messaggio ! >> , presi il cellulare dalla tasca , << Aaah ! Nemmeno mi ascolta , ehi ! Ehiii ! >> non potevo ascoltare lui che blaterava cose insensate , aprii i messaggi..

MADISON ORE 9.20 A.M [ ragazze il viaggio credo sarà lunghissimo , e affianco a me c'è un ragazzo maleducato e arrogante ! Inutile mandare il messaggio a Grace suppongo sia li con te <3 ]


Aspettando una risposta , presi le cuffiette e iniziai ad ascoltare la mia playlist preferita - ecco che vibra il cellulare - .

MADISON ORE 9.35 A.M [ E chi è questo ragazzo ? Si Grace è qui con me e ti saluta :) ... Raccontaci un po come va il viaggio !! ].

<< Credo che siamo arrivati ! >> , << Ehy mi stai ascoltando ?! Ho detto che siamo arrivati >> , sentii una mano sfiorarmi il viso , e dirigersi verso il mio orecchio << Ahi !! Ma cosa fai ?! >> mi strappò via la cuffietta dall'orecchio. << Sto cercando di dirti che SIAMO ARRIVATI >> . << Oh , grazie per la compagnia durante il viaggio ! >> mi avvicinai alla sua guancia lasciandogli un bacio , << Ci si vede in giro >> , << Già >> .

Ero in stanza con un paio di ragazze alle quali non interessavo minimamente , erano del quinto anno , non potevo nemmeno avvicinarmi .
- quasi quasi esco a fare un giro fuori , una bella passeggiata sulla spiaggia - . Uscii dalla camera chiudendo la porta dietro di me , << Guarda un po chi si rivede >> saltai dalla paura , << Ehi mi hai fatto prendere uno spavento ! Ryan giusto ? >> , << Amy giusto ? >> .
Iniziai a sorridere come una scema , << Domani hai il concerto giusto ? >> , - accidenti è vero il concerto - << Ehm si ho il concerto , tu i-invece ? >> , << No >> . << Ahh , sono spaventata e non ho nessuno con cui parlare qui >> , abbassai lo sguardo , fissando le mie converse nere , << Evidentemente perché non sei simpatica a nessuno >> , forse stava solo scherzando ma quella frase mi fece davvero male , << ha ha ha , e fammi indovinare tu saresti il ragazzo più simpatico del campus ? >> , << Sicuramente più di te ! >> , alzai lo sguardo fissandolo con disprezzo , come poteva trattarmi così nemmeno mi conosceva , << Sei proprio un idiota >> corsi via verso la porta di casa ed entrai sbattendo la porta . << Ehi apri non dirmi che te la sei presa ! >> , non volevo rispondere , non meritava nemmeno parlare con me , << Fai come ti pare ragazzetta >> .

Ero esausta , il viaggio mi aveva sfiancato , non riuscii a tenere gli occhi aperti per più di dieci minuti .
Il cellulare continuava a squillare , non avevo la minima voglia di alzarmi , spalancai gli occhi , << Diamine il concerto devo prepararmi ! >> corsi sotto la doccia , le mie compagne erano già uscite dalla camera senza nemmeno svegliarmi .
<< Odio questa divisa , ma perché parlo da solaaa ! ? >> - devo affrettarmi - .
Il direttore dell'orchestra mi stava aspettando , << Amy Jones ! Dov'eri finita ! Svelta vai vicino gli altri >> , << Mi scusi direttore >> .
Due lunghe ore di concerto interminabili , - pensavo non finisse più - , poggiai la mia chitarra al muro , << Ehy Amy ! >> , << Ancora tu ! Vuoi prendermi ancora in giro ?! >> , ed ecco che stavo diventando di nuovo rossa << No , volevo solo chiederti scusa per come mi sono comportato >> , certo non me lo sarei mai aspettato da lui , << Ewh... Scuse accettate >> , stavo letteralmente andando a fuoco , << Ti va di fare due passi insieme sta sera ? Voglio farmi perdonare >> , << Va bene volentieri >> sorrisi , e per la prima volta lui ricambiò .

<< A sta sera allora ! >> mi salutò con una pacca sulla spalla , << Già a s-sta sera >> . - che strano non mi ha chiamata nessuno , nemmeno un messaggio - controllai la linea telefonica , << Oh no non prende qui ! >> mi avviai a mangiare un boccone stavo letteralmente morendo di fame , un bel pezzo di pizza fumante era proprio quello che ci voleva , dovevo ancora togliermi l'uniforme - meglio che mi avvio - .
Arrivai in camera buttando la giacca della divisa sul letto , - dove ho messo i pantaloncini blu ? Trovati ! - indossai velocemente i pantaloncini , dopo aver portato per tutto il giorno un pantalone lungo , le mie gambe non vedevano l'ora di prendere aria , misi il profumo alla vaniglia e sentii bussare alla porta , << Chi è ? >> , mi stavo ancora pettinando i capelli , << Sono io Ryan >> , corsi verso la porta << Eccomi >> , mi guardò scoppiando a ridere , << Cosa c'è ?! >> , << Sei sicura di voler uscire cosi ? >> , << Cosa ho che non va ? >> abbassai lo sguardo , << O mio dio la maglietta >> chiusi la porta sbattendolgliela quasi in faccia .

<< Cosi va meglio ? >> , feci un giro su me stessa per far vedere com'ero vestita , << Andavi bene anche prima >> , all'improvviso sentii le guance andare a fuoco , << Ehi dai stavo scherzando >> , << Oh si certo >> . Ci incamminammo lungo la spiaggia , << Dove stiamo andando ? >> sembrava che Ryan avesse una meta ben precisa , << Ti porto in un posto >> , << Dove ? >> , << Non fare domande >> .
Dove mi stava portando non lo sapevo , sicuramente a conoscere qualche suo amico .
<< Eccoci cosa te ne pare ? >> , era un hotel abbandonato << Ma possiamo entrare ? Muoio dalla voglia di entrare in un posto abbandonato >> da piccola sognavo sempre di andare a caccia di fantasmi , << Prego mia signora entri pure >> , << Grazie >> dissi sorridendo e strizzando gli occhi .

<< Ryan secondo te funziona la TV in questa stanza ? >> , << Non saprei , suppongo di si >> , si sedette affianco a me , iniziai a sentirmi improvvisamente agitata , << Ehm cosa p-potremmo fare per p-passare il tempo ? >> , la voce iniziò a tremare , << Sei nervosa ? Guarda che non ti mangio >> , << Hahahahahahahhah no no ovvio che no >> i suoi occhi continuavano a fissarmi , << Hai dei begli occhi Amy >> .
Abbassai lo sguardo , ero in imbarazzo , << Ma cosa dici , sono dei semplici occhi marroncini e verdi >> Ryan era un ragazzo poco più alto di me con i capelli a cresta castano scuro , non molto chiaro di pelle e i suoi occhi erano un incredibile color cioccolato fondente . << Non sto scherzando >> si avvicinò vero di me , infilandomi una mano tra i capelli << Amy hai dei begli occhi fidati di me >> un ciuffo dei miei capelli sfuggi dalla sua mano finendomi sulle labbra , << Amy >> , << S-si ? >> prese il piccolo ciuffo di capelli e lo scostò dietro l'orecchio , mi stava fissando dritto negli occhi , le sue labbra iniziarono lentamente ad avvicinarsi alle mie , il cuore batteva a mille , - che labbra morbide che ha - << Ryan io non credo di saper baciare bene >> che imbarazzo << Ti sbagli >> , si fiondò nuovamente sulle mie labbra , passammo tutta la notte in quella camera d'albergo abbandonato , facendo quello che pensavo non sarei mai stata all'altezza di fare , Ryan mi aveva messa a mio agio , stare sotto le coperte con lui aveva reso quella camera dall'aspetto freddo e inabitata ormai da anni , calda con i suoi baci e sui modi di scherzare , non rimpiangevo nulla , era stata come la desideravo la mia prima volta , tranne per il fatto che a stento ci conoscevamo.











Salve a tutti ! 
Questa è la seconda storia che scrivo , spero vi piaccia :D
Fatemi sapere se vi piace con una recensione :3 
Ne sarei molto felice .
≈ Chiara