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Autore: thevampireheart    29/12/2013    1 recensioni
'Mi girai verso lo specchietto che avevo messo nell'armadietto. Ero rossa!
Non mi piaceva affatto quella sensazione! Essere umani era più difficile di quanto avessi previsto!'
Tratto dal capitolo 1.
Genere: Fantasy, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jeremy Gilbert, Nuovo personaggio, Tyler Lockwood, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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12 capitolo

 

Eravamo sulla spiaggia. Damon aveva in viso la sua solita espressione da diffidente che la vuole sempre avere vinta, mentre gli altri stavano in silenzio veramente curiosi del nostro essere.
Mi girai verso Koral per guardarla negli occhi, era seria, forse un po' titubante ma serena. Le sorrisi e dopo aver tolto le scarpe mi avvicinai lentamente al mare.
I miei piedi accarezzavano la spiaggia. Per la prima volta avevo veramente paura. Cosa avrebbero pensato di noi?
Non era quello il momento per pensare. Presi coraggio e mi buttai in acqua.
Una luce maestosa mi avvolse. Aprii gli occhi una volta sotto acqua e osservai la natura marina attorno a me.
Oh mare mio, perdonami per averti tradito, devo farlo.
Feci un salto fuori dall'acqua, non pensavo a niente, eravamo solo io e il mare in quel momento. Iniziai a nuotare proprio come i delfini e felice sorrisi, quella era la mia casa, la mia vera gioia.
Pochi minuti dopo uscii fuori dall'acqua e mi ritrovai i vestiti, ero perfettamente asciutta come se non avessi mai toccato acqua.
“Non è possibile.”sussurrò Elena scioccata.
“Ora mi credi?”dissi rivolta a Damon che mi guardava scioccato. “Assolutamente si.”sorrisi vittoriosa, ero riuscita a conquistarlo.


Dopo aver dato 'spettacolo' ritornammo in paese, a casa Gilbert.
“Perchè non mi hai detto niente?”mi chiese Jeremy, eravamo da soli nella sua stanza, mi aveva chiesto se potevamo parlare da soli.
“Io ci tengo a te credimi, non pensare che io ti abbia usato, perchè io ti voglio bene. Ti ho solamente voluto proteggere.”gli dissi, era deluso e arrabbiato.
“Anche mia sorella diceva così sai! Mi sono stancato di essere trattato come se fossi un bambino, so badare a me stesso. Credevo di aver trovato finalmente un'amica di cui fidarmi, una persona fuori da tutta questa storia, qualcuno che non avesse questo peso del soprannaturale o qualunque
leggenda addosso.”preso dalla disperazione si sedette su una sedia tenendosi la testa fra le mani.

“Mi dispiace...” non sapevo cosa dire, non sapevo come comportarmi. “Io non sono un'umana e non so neanche come manovrare tutte queste sensazione. Ma quando a scuola ho trovato te, ti ho conosciuto, non c'era bisogno di un manuale perchè mi sentivo libera e umana.”era duro per me spogliarmi così, parlare del mio essere.
Alzò la testa e mi guardò negli occhi per poi riabbassarla. “Io ti voglio tanto bene.”gli dissi inginocchiandomi dinanzi a lui per guardarlo meglio. Una mia mano si posizionò sulle sue gambe mentre l'altra gli alzava il viso.
“Con te ho provato.... non so cosa ho provato.... quando vivi come me non provi niente, non c'è amore, non c'è niente. Ma con te... io non so cosa ho provato, non so perchè ogni volta lo stomaco si chiudeva, e non so neanche perchè non voglio perderti.”dissi anche io ormai con le lacrime.
“E' la stessa cosa che provo io.”mormorò finalmente. “Cosa è?” chiesi.
“Amore.”
Sentii qualcosa accendersi dentro, qualcosa che bruciava... il mio cuore.
Era come se conoscessi da sempre quella parola, era come se l'avessi provata da sempre.
Abbassai la testa e ritirai le mani. Si, era amore.
“Io non sono la persona perfetta per te Jeremy.”dissi alzandomi. “Troverai un'umana, la ragazza adatta per te, una persona che sappia amarti, che sappia cosa fare, che non sia dentro questa storia, una persona pura.”dissi sicura ritirando le lacrime.
Lui si alzò. “No! Io voglio te. Io sono innamorato di te.” gridò.
Ecco cosa era l'amore. Era un turbinio di emozioni, una mescolanza di emozioni, una tempesta da cui non riesci ad uscire. Era come se mi stessero dando fuoco e io non riuscissi a spegnere le fiamme.
“Jeremy, non sarai felice con me. Meriti di meglio.”dissi decisa.
Io dopo la missione sarei ritornare in mare. Non potevo spezzargli il cuore, illuderlo, non potevo e non dovevo.
Soffocai le lacrime e mi diressi all'uscita della stanza ma prima fui costretta ad ascoltare le sue parole. “Il mio cuore dice di non arrendermi, lotterò per averti.”
Sorrisi ma subito dopo uscii da quella casa in cerca di ossigeno.


Ero seduta sui gradini fuori casa Gilbert.
Le ragazze erano ancora dentro, si era creata una certa sintonia, forse l'inizio di un'amicizia.
“Cosa ci fai qui tutta sola?” mi girai e vidi Tyler sedersi accanto a me.
“Sto pensando.”risposi. “Mmmh... cosa è successo con Jeremy?”poco dopo si riprese subito. “Scusami, non voglio essere invadente, lo chiedo come amico.”
Gli sorrisi. “Tranquillo...” presi fiato. “E' che lui è innamorato di me e...”mi bloccai. “E tu non lo sai.”lo guardai. “Esatto. E poi non possiamo stare insieme.”dissi abbassando il viso.
“Sono sicuro che tutto si sistemerà.”mi sorrise per rassicurarmi, e solo in quel momento lo guardai meglio. Era davvero un bel ragazzo, sicuro, testardo, e competitivo, però sicuramente sotto sotto molto dolce e debole.
“Facciamo una passeggiata?”mi chiese. “ Certo!”ci alzammo e iniziammo a camminare.
“Sai riguardo alla storia delle sirene, è una cosa alquanto strana... anche se ormai non mi meraviglio più di tanto data la mia strana vita!”mi disse mentre passeggiavamo.
“E' meraviglioso sapere che nel mondo esistono diverse creature, ma non è un bene che ci sia una rivalità.”risposi.
“La cosa più bizzarra è che gli umani non sanno proprio nulla di ciò.”disse ridendo.
Dopo 2 lunghi minuti di silenzio che sembrarono un'eternità decisi di dir qualcosa. “Ti piacerebbe essere un normale essere umano?”gli chiesi.
“Fino a poco tempo fa credevo di esserlo.”sussurrò triste.
Si fermò e si appoggiò ad un masso e guardò la luna.
“Io non ho mai avuto questa opportunità. Noi sirene siamo dei pesci, non siamo mai stati umani.”lo imitai.
“Non c'è un modo per trasformarti in un'umana?”mi chiese guardandomi negli occhi.
“No. Sono destinata a rimanere così.”una lacrima sfuggì dai miei occhi.
Non sarei mai potuta cambiare.
In quel momento il desiderio di essere una semplice persona aumentò. Ero stanca di quella mia vita, volevo essere libera come loro, libera di essere me stessa.

___________________

Ciao a tutteee!!! Scusatemi per il tremendo ritardo. Finalmente ho avuto il tempo di continuare e vi prometto che prima che ricomincia la scuola ne avrete un altro ;) 
Ci ho messo molta passione in questo capitolo. Magari mi ammazzerete perchè non c'è stato un bacio tra Jeremy e Alison, o perchè lei non ha detto che è innamorata, ma vi prego capitela. E' una ragazza che non ha mai provato emozioni e che quindi non sa cosa significhi veramente amore. Per lei è una cosa tutta nuova quindi non può immediatamente innamorarsi e fidanzarsi. 
Beh che dire, spero che non vi abbia deluso. 
Un bacione a tutte, e recensite perchè ho bisogno di voi <3 

 

   
 
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