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Autore: MileyPotterWeasley_95    29/12/2013    2 recensioni
Dal Capitolo 8
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“Ci speravo..” sussurai.
“Che riuscissi a debuttare?”
“No.. che tu venissi qui. Come quando eravamo piccoli ricordi?”
Non si aspettava per niente la mia affermazione, almeno quello riuscivo a capirlo.
“Niall, ricordi quando prendevo, mi isolavo e dopo un po’ che non tornavo venivi a cercarmi? Sapevi esattamente cosa avevo e con un abbraccio passava tutto”.
Era un amico fantastico, e io mi ero comportata da vera stronza con lui.
“Si, ricordo. Ma ora è tutto diverso” era tornato freddo e distaccato.
“Sei tu che vuoi che sia diverso” ribattei cercando di mantenere la calma.
“E sei tu quella che se n’è andata senza dire niente!” il tono della sua voce si era fatto leggermente più alto.
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Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Aprii gli occhi e riconobbi subito le pareti celestine della mia stanza. Ma poco fa non ero agli studi per il provino della pubblicità?
Mi misi seduta sul letto, subito Ash mi balzò in grembo facendomi le fusa, solo allora notai una figura bionda addormentata sulla mia scrivania.
“Niall?” lo richiamai “Niall svegliati” il biondo mosse una mano, segno che era sveglio.
“Che ci facciamo qui? Non stavamo agli Studi?” Domandai.
“Sei svenuta per tre giorni..” disse alzando la testa.
“Tre giorni?” feci eco io.
“Già.. tre giorni” ripetè “Penny ha un po’ esagerato con quella roba piccante. Comunque sono qui perché ti  ho portato a casa in braccio. Doveva esserci Liam al posto mio, ma non ha avuto il coraggio di incontrare vostro padre, così ha chiesto a me di fargli questo favore”.
Penny, chissà perché ce l’aveva tanto con me.
Liam, il mio stupido fratellone, era la tenerezza e la dolcezza fatta persona. Prima o poi avrei fatto incontrare quei due.
Cominciai a immaginare quelle scene tipo film strappalacrime nei quali due persone si rincontrano dopo tanto tempo.
“Faresti meglio a vestirti” Niall richiamò la mia attenzione “Ti aspetto giù per la colazione, poi devo portarti da una parte”.
Uscì dalla stanza senza darmi il tempo di replicare.
Mi buttai a dosso le prime cose che trovai e scesi giù seguita dal mio gatto.
Quando arrivai in cucina, mio padre e Niall stavano chiacchierando allegramente.
“Valerie, finalmente ti sei svegliata!” esclamò mio padre avanzando verso di me abbracciandomi.
“Non mi avevi detto che anche Niall ora abitasse qui. È stato veramente premuroso questi giorni, ti è sempre stato vicino. Mi fa piacere che vi siete rincontrati”. Vidi Niall arrossire e distoglirere lo sguardo alle parole di mio padre.
“Avrai fame, forza vieni a fare colazione, ti ho preparato i Pancakes che ti piacciono tanto”.
Su questo punto di vista Liam e papà erano uguali, nessuno dei due mi aveva mai fatto mancare niente, almeno Liam finchè ha potuto.
Mi misi seduta e ringraziai mentalmente papà per avermi preparato i pancake, avevo una gran fame.
Quando finii di abbuffarmi, Niall salutò mio padre e mi trascinò fuori di casa.
“Dove stiamo andando?” domandai con il fiatone.
“Vedrai” rispose lui continuando con il passo svelto.
“La pubblicità com’è andata?”
Non rispose.
“Ho fatto fiasco vero?”
Ancora silenzio.
Riconobbi la strada che portava verso Piccadilly Circus. Vidi la gente che ci fissava, alcune ragazzine urlavano e ci indicavano e altri balbettavano tra loro qualcosa che nel caos delle strade di Londra non riuscivo a capire.
Cos’avevo? Ero spettinata? Mi ero macchiata nel fare colzione? Avevo qualcosa sul viso? Poi ricordai che ero in compagnia di Niall dei One Direction e sicuramente stavano guardando lui.
Gli rivolsi il mio sguardo e notai che aveva messo il cappuccio e indossato un paio d’occhiali scuri, era irriconoscibile.. almeno nella velocità in cui stavamo andando.
Niall s’arrestò all’improvviso nella piazza di Piccadilly, ero troppo presa dalla folla che si stava formando intorno a noi per accorgermene.
Risultato? Mi ritrovai con il sedere per terra sbattendo sulla schiena di Niall.
“Valerie” disse girandosi verso di me e prendendomi in braccio “Guarda lì!” mi indicò un cartellone pubblicitario.
“Non ci credo..” sussurai emozionata.
Sul cartellone che mi aveva segnalato Niall c’era una mia foto.
Un primo piano con gli occhi lucidi e i capelli svolazzanti, mi ricordavo benissimo di quel momento e di quanto bruciasse quella torta, ma era poco importante.
Io, la mia faccia era esposta su un cartellone a Piccadilly Circus, era un sogno.
“Valerie finalmente!” riconobbi la voce di mio fratello.
Niall mi mise giù appena un attimo prima che i quattro ragazzi e il Direttore, ovviamente tutti cammuffati da un cappuccio, a parte il Direttore, ci avessero raggiunto, e potei abbracciare Liam.
“Hai visto che bella sorpresa?” mi disse lui alzandomi da terra e facendomi girare fra le sue braccia “Sei stata selezionata per la pubblicità!”
Aveva quasi le lacrime agli occhi. Che bello sapere che fosse contento del mio successo, che bello sapere di poter contare su un fratello così.
“Complimenti!” disse Zayn scompigliandomi i capelli.
“A quanto pare la nostra combina guai ce l’ha fatta!” esclamò Louis entusiasta.
“Non ci credo..” sussurai.
“E invece devi crederci” mi spronò il Direttore “Al regista sei piaciuta tantissimo, e dopo che è stato appeso il cartellone il centralino è impazzito!”.
“Già” si intromise Harry sorridente “Tutti vogliono sapere qualcosa su di te. La gente si chiede da dove sei sbucata. Sei diventata molto popolare”.
“Eh sì, ti faccio i miei complimenti per il tuo debutto da artista” annunciò il Direttore.
“Il mio.. il mio debutto da artista?” balbettai cercando di trattenere le lacrime.
Non ci potevo credere era un sogno che si avverava.
“Sì” confermò il Direttore “E fidati di me.. tu sarai la rivoluzione dell’anno”.
Non poteva essere assolutamente vero tutto questo, no, no non ci credo. Avevo raggiunto il mio scopo, ora potevo stare vicino a Harry, ero finalmente riuscita a entrare nel suo mondo e non solo.. Potevo stare vicino a Liam e Niall.
In così poco tempo erano cambiate tante cose.
“Propongo una cosa!” Urlò Liam allegro “Stasera pizza a casa nostra per festeggiare l’entrata di Valerie nel mondo dello spettacolo”.
Tutti annuirono felici, ma penso che Niall fosse più felice per la pizza che per me. Poco importava, l’idea mi piaceva anche a me sia per la pizza che per il fatto che potevo passare la serata insieme a Harry e gli altri.
 
La casa dei ragazzi era immensa, ma dovevo aspettarmelo infondo ci vivono 5 cantanti di fama mondiale e per di più ragazzi ventenni.
Aveva due piani: al piano superiore le stanze con due bagni, al piano inferiore invece c’era una cucina con angolo cottura, un salone gigante con un divano lungo la parete e la cosa più bella, c’era la finestra a muro dalla quale si poteva accedere alla piscina sul retro in giardino.
“Wow..” mi lasciai scappare, dopo che Liam mi aveva mostrato tutta la casa, mentre gli altri ragazzi rientrarono con la roba da mangiare.
“Ti piace?” domandò Liam.
“Chi?” chiesi io stupidamente.
“Come chi” ridacchiò Liam “Non mi riferivo a qualcuno” e lanciò un sguardo verso i suoi amici “Mi riferivo alla casa”.
“Ah..” sentii le mie guance avvampare, che grande figura del cavolo.
“Sì è veramente molto molto bella” commentai guardadomi intorno.
“La casa.. E Harry?” mi lanciò uno sguardo provocatorio a quella domanda.
“C-cosa?” speravo solo di aver sentito male.
“Harry” ripetè di nuovo lui.
“Si vede così tanto?” chiesi abbassando lo sguardo.
“No.. ma io sono tuo fratello e certe cose le capisco” spiegò mettendomi un braccio intorno alla spalla.
“Giusto” confermai io “Anche Niall, lo sa”.
“Immaginavo”.
“Ehi! Ragazzi muovetevi le pizze sono pronte!” ci richiamò Harry.
“Sì, muovetevi prima che Niall si mangia tutto!” fece eco Louis.
“Eh no caro! Ora vedremo chi è che si mangia tutto!” urlai dirigendomi quasi in corsa verso il tavolo e provocando una risata generale.
 
NIALL’S POV
Dopo cena ci buttammo tutti sul divano in salotto.
Mi stupii la mia reazione quando vidi Harry prendere per un braccio Valerie e farla sedere accanto a lui per poi abbracciarla e tenerla stretta fra le sue mani. Mi stupì provare rabbia nel vedere quella scena, del fatto che mi dava fastidio che al posto di Harry non ci fossi io, del fatto che lei si stesse innamorando di Harry e lo sapevo, la conoscevo bene, i suoi occhi avevano cominciato a brillare e le sue guance avevano acquisito un colorito più roseo, in oltre aveva cominciato a giocare con le mani e ogni tanto a mangiarsi qualche unghia, segno del suo nervosismo.
‘Oh ma insomma Niall che ti succede? Cosa ti eri ripormesso? Non puoi ricascarci.. pensa ad altro’
L’avevo vista solo una volta guardare così un ragazzo.
Poteva avere tutti i ragazzi che voleva, e sono sicuro che è ancora così, e invece lei è andata a scegliere un ragazzo che le ha spezzato il cuore con la sua migliore amica. Odiava tutti, compreso me, che le sono sempre stato vicino e ho sempre cercato di aiutarla, ma come biasimarla, era stata tradita dal ragazzo e dalla migliore amica non si fidava più di nessuno, nemmeno di me, del suo migliore amico. E poi qualche settimana dopo essere sparita si è trasferita senza dire niente, l’ho scoperto per caso, mio fratello Greg stava tornando da un viaggio e lo eravamo andati a prendere in aereoporto per fargli una sorpresa. La sorpresa ci fu, soprattutto per me.
‘Basta Niall, ti ha spezzato il cuore, insieme al suo, se n’è andata senza dirti niente, ti ha lasciato solo’
L’avevo perdonata un secondo dopo la sua partenza, aveva le lacrime a gli occhi quando mi ha visto, non voleva partire.
‘Ma lo ha fatto e non ti ha detto nulla..’
In ogni caso anche se mi da fastidio che ora sta abbracciata ad Harry, non provo più niente per lei.
“Allora Valerie” la voce squillante di Zayn mi smosse dal mio monologo interiore “Perché non ci racconti qualcosa di te?”
“Giusto” confermò Harry mettendole una ciocca di capelli dietro le orecchie “Il pubblico vuole conoscerti, ma anche noi, non sappiamo nulla di te”.
“A parte che sei una pazza scatenata, testrada e ingorda” disse Louis con leggerezza.
E aveva ragione, questa sua affermazione provocò una risata in me e negli altri ragazzi.
“Ok.. allora..” balbettò lei.
“Che ti prende? Ora sei timida?” domandò Louis incredulo “Sai che a breve ti intervisteranno vero?”
“Louis non rompere!” disse lei tirandogli un cuscino.
“Ora sì che ti riconosco! Muoviti a presentarti che poi abbiamo una battaglia di cuscini in corso!”
“Ciao a tutti, sono Valerie Payne, ho 18 anni e frequento il Liceo Artistico. Sono di origine Italiana e sono anche nata in Italia..”
“Wow Italiana?” domandò Harry curioso, vidi brillare i suoi occhi smeraldo.
Lei annuì.
“A Niall piacciono le Italiane!” commentò Zayn lanciandomi un’occhiata complice.
“Stai zitto Zayn” ribbattei lanciandogli un cuscino a mia volta.
Tornò il silenzio e tutti erano di nuovo concentrati su Valerie.
“Il mio papà è inglese e la mia mamma..”
La sua voce si spezzò, non posso credere che aveva deciso di aprirsi con noi sul suo passato.
“La mia mamma era italiana. Prima di morire per un tumore, mi regalò Ash, è il mio gatto, quello che avete visto anche all’audizione. Mi disse che stando vicino a lui, mi avrebbe sempre protetto e che gli occhi di quel gatto erano i suoi occhi. Io e Ash siamo cresciuti insieme e sembra strano per un gatto ma, lui si prende cura di me e io di lui..”
Scrutò il viso dei ragazzi incerta. Nessuno osava aprire bocca e lei continuò.
“Dopo la morte di mamma, papà trovò un nuovo lavoro a Londra e affrontai il mio primo trasferimento. Qui scoprii di avere un fratello, Liam. Non vivevamo nella stessa casa ma io stavo spesso da lui e lui stava spesso da me. Per fortuna i nostri genitori non ci hanno mai impedito di vederci.. anzi il contrario. Nonostante non fossi sua figlia, la mamma di Liam è sempre stata molto gentile con me. Dopo di che, all’età di 8 anni mi trasferii in Irlanda a Mullingar..”
“Mullingar?” interrompette Louis, guardandomi.
Lei annuì di nuovo e sta volta mi guardò.
“Proprio così.. Mullingar. Non ditemi che il biondino non vi ha detto niente”.
“Detto cosa?” scattò Harry.
Ora tutti gli occhi erano puntati su di me. Avevano tutti uno sguardo curioso, tranne Liam che mi guardava con circospezione.
“Avanti Niall, cosa ci devi dire?” insistè Louis mettendomi davanti un telecomando facendo finta che fosse un microfono.
Sospirai “Io e Valerie ci conosciamo da quando lei aveva 8 anni e io 10..”
“Colpo di scena ragazzi!” urlò Louis “E tu Valerie cos’hai da dirci?” spostò il telecomando/microfono da me a Valerie.
“Bèh.. quando mi trasferii a Mullingar, Niall fu la prima persona che conobbi.. e in poco tempo divenne il mio migliore amico. Diciamo che avendo perso i contatti con Liam, vedevo Niall come un fratello maggiore, poi hanno la stessa età. E devo ringraziare Niall per molte cose e soprattutto per essermi stato sempre accanto, anche quando non volevo nessuno”.
Mi sorrise,e quasi come un gesto involontario le sorrisi a mia volta.
“A 15 anni mi trasferii di nuovo.. tornai per alcuni mesi in Italia e poi mi ritrasferii di nuovo qui. Fine della storia..”
“Bravissima.. che storia commovente!” vidi Louis applaudire in modo teatrale inginocchiato per terra.
“Vuoi che ti tiri un altro cuscino?” brontolò Valerie.
 
Ora tutti parlavano allegramente con Valerie e vidi Harry stringerla di più a se, ma questo non doveva importarmi.
Liam ancora mi guardava con sospetto.
“Certo amico, potevi dircelo che la conoscevi da così tanto tempo” mi disse Zayn restituendomi il cuscino che gli avevo lanciato poco prima.
“Io.. mi è passato di mente” mi giustificai guardando il cuscino.
“Ragazzi, vado a prendere un po’ d’aria” disse Valerie improvvisamente alzandosi.
La osservammo sparire dietro la finestra.
“è forte vero?” commentò Louis.
“Già è veramente simpatica!” replicò Zayn
“Ed è anche molto carina” aggiunse Louis.
“Ci credo! È mia sorella” si vantò Liam.
“è una bomba.. in tutti i sensi” ridacchiò Harry “E tu Niall non commenti?”
“Era la mia migliore amica, ovvio che mi sta simpatica e mi trovo d’accordo con quello che dite voi. Anche se per me rimane una pazza”.
Continuarono a parlare di Valerie, si chiesero quali fossero le sue doti canore e quanto ci avrebbe messo a ottenere successo. Io invece stavo cominciando a preoccuparmi e a chidermi il perché ci mettesse così tanto. Decisi di andare a controllare se andasse tutto bene, ma prima che potei raggiungere l’uscita per il giardino Liam mi bloccò
“Aspetta Niall..”
“Si?” Ero sicuro di sapere cosa voleva chiedermi.
“Senti.. toglimi una curiosità.. Quella ragazza di cui mi parlavi era Valerie?”
E infatti come previsto, la domanda arrivò.
Mi fidavo di Liam, è stato il primo e l’unico a cui ho raccontato  di ‘quella ragazza’, non sapendo che fosse il fratello, ma questo non cambiava le cose, mi fidavo ancora di lui.
“Si è lei..” confermai abbassando lo sguardo. Da quando l’avevo rivista era la prima volta che affrontavo l’argomento ad alta voce.
“Quindi quando mi dicevi che da piccolo avevi una migliore amica, che ti eri preso una bella cotta per lei e quando se n’è andata..”
“Si, si era lei.. Ma tranquillo, è passato tutto.. non provo più niente per Valerie. È solo un’amica ormai” mi imposi di sorridere il più posibile.
“Sicuro?” chiese lui preoccupato.
“Sicurissimo! E poi le piace Harry no?”
“Mi raccomando Niall” mi disse non convinto delle mie parole e tornò dagli altri.
No, non ci sarei ricascato.
Esco fuori nel giardino e la vedo seduta sul bordo della piscina.
 
VALERIE’S POV
“Congratulazioni”.
Niall mi fece sobbalzare sussurrandomi nell’orecchio.
“Santissimi numi Niall! La prossima volta avverti, schiarisciti la voce, fai un fischio! Ho rischiato un infarto”.
“Come sei esagerata” ridacchiò lui sedendosi vicino a me.
“Sai che potrei sempre affogarti in piscina vero?” lo sfidai.
“E tu sai che io sarei più forte e più veloce di te vero?”.
Aprii bocca per ribattere, ma decisi che era meglio di no.
“Comunque.. dicevo congratulazioni per la tua performance. Alla fine hai ottenuto quello che volevi, sei entrata nel mondo dello spettacolo e ora puoi stare vicino ad Harry. Con la tua testardaggine non mi aspettavo altro”.
“Non so se prenderlo come un complimento o no, comunque grazie”.
Riuscire a capire cosa passava per la testa a Niall era veramente difficile, un attimo prima non mi calcola, è freddo, distante. L’attimo dopo è seduto accanto a me e sembra che tutto sia ritornato ai vecchi tempi.
“Ci speravo..” sussurai.
“Che riuscissi a debuttare?”
“No.. che tu venissi qui. Come quando eravamo piccoli ricordi?”
Non si aspettava per niente la mia affermazione, almeno quello riuscivo a capirlo.
“Niall, ricordi quando prendevo e mi isolavo e dopo un po’ che non tornavo venivi a cercarmi? Sapevi esattamente cosa avevo e con un abbraccio passava tutto”.
Era un migliore amico fantastico, e io mi ero comportata da vera stupida con lui.
“Si, ricordo. Ma ora è tutto diverso” era tornato freddo e distaccato.
“Sei tu che vuoi che sia diverso” ribattei cercando di mantenere la calma.
“E sei tu quella che se n’è andata senza dire niente!” il tono della sua voce era leggermente più alto.
Aveva ragione, me n’ero andata senza dire niente. Ma in quel momento odiavo tutti: lui e me stessa compresa e vederlo in aereoporto, quanto avrei voluto urlargli che gli volevo bene e che mi dispiaceva per il mio comportamento, forse era arrivato il momento.
“Hai ragione..”
“Certo che ho ragione io.. aspetta mi hai dato ragione?” chiese Niall incredulo.
“Già.. hai ragione” la piscina divenne tutt’a un tratto interessante, cominciai a fissare un punto indefinito sullo specchio d’acqua.
“ Sono stata una stupida, mi sono comportata male con tutti e soprattutto con te. Non sarei dovuta sparire così. Tu mi sei sempre stato vicino e io invece sono stata capace solo di scappare. Ribadisco il fatto che per me non è cambiato nulla, ma se non vuoi più parlarmi lo capisco e non ti costringerò. Mi dispiace..”
Finii di parlare e mi accorsi che Niall, al contrario di quello che stavo facendo io, mi stava guardando. Presi coraggio e girai la testa verso di lui fino a che non incontrai i suoi occhi azzurri, con la luce della luna avevano preso lo stesso colore dell’acqua della piscina.
Proprio in quel momento ai ragazzi venne in mente di mettersi a suonare e cantare.
“Can we stop this for a minute
You know, I can tell that your heart isn’t in it or with it”.
Riconobbi la bellissima voce di Harry. Dio se era bravo, amavo la sua voce roca che faceva un’accoppiata vincente insieme ai suoi riccioli castani e ai suoi occhi verdi smeraldo.
“Tell me with your mind, body and spirit
I can make your tears fall down like the showers that are British.
Whether we’re together or apart
We can both remove the masks and admit we regret it from the start”.
Questo invece era Louis, lui e la sua voce da bambino un po’ troppo cresciuto.
Mi misi a ripensare alle parole che avevo appena ascoltato, ed era come se anche la canzone ci dicesse di riprovare, di ricominciare l’amicizia. Ma questa volta, era Niall a scegliere.
 
NIALL’S POV
Valerie era immobile davanti a me che aspettava una risposta.
Dopo tre anni si era scusata di quello che era successo, non che a me servissero le sue scuse ma faceva piacere sapere che mi voleva ancora bene come un tempo.
Le parole di ‘Over again’ sembrarono arrivare in tempo.
“Scema, vieni qui” le dissi allargando le braccia.
Il suo viso serio e preoccupato si allargò in un sorriso e senza farselo ripetere due volte si accoccolò sul mio petto.
‘Ora devo solo stare attento a non farmi fregare di nuovo, continuerò a essere freddo e a comportarmi come questi ultimi giorni’.
Ma in questo momento un abbraccio non potevo negarglielo.
“Perché non dici ad Harry quello che provi per lui?” provai a chiedere allontanandola da me.
“Sei impazzito?” trillò lei arrossendo.
“Non ti agitare, chiedevo solo!”
“è troppo presto e poi preferisco non dirgli nulla. Se anche lui prova lo stesso per me, sarà lui a fare il primo passo. Altrimenti vuol dire che non è destino e non doveva andare”.
Non so perché, ma dopo stasera ero quasi convinto che anche Harry cominciasse a provare qualcosa per Valerie, anche se.. capire Harry era veramente un'impresa. Non si capiva mai se faceva le cose per carineria o perchè realmente le interessava una persona.
Bèh, in qualsiasi caso avrei cercato di aiutarla.
“Perché non rimani a dormire qui stasera?” domandai incerto.
“Non posso, domani ho scuola” rispose abbattuta “Ma posso rimanere un’altra volta”.
“Allora se hai scuola andiamo, ti riaccompagno a casa” decisi alzandomi in piedi.
“No tranquillo, prendo un taxi” disse lei allungando le mani verso di me.
“Scherzi? Ho la macchina” ribattei allungando le mie mani verso di lei a mia volta aiutandola ad alzarsi.
“Ho paura a venire in macchina con te” scherzò facendo una smorfia.
“Mi dispiace ma Harry non ha la patente” la stuzzicai.
“Peccato, allora dovrò accontentarmi”. 

SPAZIO AUTRICE
Buuuuonaseraaa! :DDD
Allora? Come sono andate queste vacanze? Io come minimo ho preso 394 chili con tutto quello che mi sono mangiata D: ahahah
La mia migliore amica mi ha fatto il CD di This Is Us per Natale.. La amo *-* L'avete visto voi?
Comunque.. parliamo del capitolo.. Niall e Valerie hanno fatto pace.. più o meno, Valerie è riuscita a debuttare nel mondo dello spettacolo e abbiamo capito il perchè prima di Harry a Valerie non interessava nessun ragazzo. Adesso, secondo voi Niall riuscirà a resistere a Valerie? E piccola curiosità.. tifate per Harry o per Niall? 
Ci vediamo alla prossima con un altro capitolo! :))
Grazie  chi continua a recensire e seguire la storia <3 <3 
Peace&Love

 
  
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