Annuncio con
grande piacere la prima coppia…rullo di tamburi………….
Ooooooooooooooooooooooooohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhlèèèèèè
DEIDARAXINO!
Per democrazia
è giusto dare il numero esatto di voti:
DeidaraxSakura
2 voti;
DeidaraxIno 3 voti;
DeidaraxTenTen
0 voti;
DeidaraxTemari
0 voti;
DeidaraxHinata
0 voti;
DeidaraxNeko 0
voti.
La seconda
coppia è………….
SASORIXSAKURA
Voti:
SasorixSakura 4 voti;
SasorixNeko 2
voti;
SasorixTenTen
0 voti,
SasorixHinata
0 voti;
Inutile dire
che anche la sottoscritta ha il diritto di votare!
Per le coppie a richiesta, ho vagliato i vari
aspetti e alcune mi piacciono, ma altre proprio non li vedo…
Vorrei poter
accontentare tutti, ma finchè non si scopre una gemelle segreta per ognuna
delle protagoniste, dovrò fare una dura selezione…
Capitolo 2: Arrivano nuovi
ospiti
Le
ragazze erano già a divertirsi al mare ignare di quello che aveva fatto Deidara.
“Allora
Neko…”
“Si,
Sakura?”
“Chi
ti piace Deidara o Sasori?”
“Non
mi piace nessuno dei due, io sto bene sola e libera!”
Ma
la rosa non sembrava voler lasciare il discorso in sospeso “Dai non ci credo
che non hai notato i suoi occhioni nocciola”
“Certo”
“Io
me lo farei!” disse Ino appena tornata dal bagno.
“Non
avevo dubbi!” esclamò ridendo TenTen
“Sei
una ninfomane!”
“Perchè
tu no?” chiese la bionda
“No
io no!”
“Sì
certo, per questo insisti per sapere da Neko se gli piace Sasori!”
“Ragazze
non litigate!” Hinata si mise in mezzo alle due per separarle
“Era
solo curiosità la mia niente di più!”
Neko
notò che l’amica era strana da, quando aveva conosciuto il rosso.
“Ok
ok! Penso che Sasori sia un bel ragazzo e forse ci potrei fare un pensierino,
ma se dovesse piacere ad una di voi io lo lascerei stare” disse seria Neko,
guardando Sakura negli occhi.
La
rosa sorrise felice e torno a prendere il sole soddisfatta della risposta.
“Allora
ti dico subito che Deidara è mio!”
“Ma
chi lo vuole!” urlò Neko
“Tienitelo!”
disse Sakura
“Stai
attenta! E’ un casanova incallito…ma che te lo dico a fare tu ti ci butti a
pesce su questi tipi!” esclamò Temari.
* ˜ * ˜ * ˜
* ˜ *
“Mi
ripeti per bene tutto per favore!”
“Temari
ha portato le sue compagne in vacanza. Deidara mi ha assicurato che sono molto carine
ma stronzette viziate e visto che sono in minoranza ha chiesto manforte
maschile” rispose Hidan.
Kakuzu
guidava e ascoltava in silenzio, non faceva più caso alle stronzate che sparava
l’amico.
“Ragazzi
sarà divertente! Mi divertirò da matti e risparmio di abbordare per almeno un
mesetto, con tanto da scegliere!”
“Fai
schifo!” stavolta non poteva stare in silenzio.
“Kakuzu,
tu non ti sai godere la vita!”
“Io
risparmio per trovare l’anima gemella!”
Tutti
in macchina scoppiarono a ridere, tranne l’amico sono figo solo io, che sapeva
bene cosa voleva dire Kakuzu.
“Ehi
Itachi che ti prende?” chiese Kisame
“Nulla,
perché?”
“Per
caso volevi portare con te Sasuke?”
“Sasuke
è partito ieri con Naruto e il gruppetto d’amici”
“Che
palle un gruppo di soli maschi e nessuna femmina!”
“Ma
anche noi siamo un gruppetto di maschi!” intervenne Tobi
Silenzio
di tomba, il commento non fu accettato dalla maggioranza dei maschi in macchina.
“Nel
gruppo di Sasuke sono tutti sfigati!” disse Kisame
“Infatti!
Noi siamo figoni!” esclamò Hidan
“Siete
due coglioni, quando vi unite tu e il pesce azzurro!”
Tobi
guardò fuori del finestrino e urlò contento.
“Siamo
al mare! Che bello!! Ci fermiamo per il bagno?”
Tutti
si guardarono indecisi, ma l’euforia era contagiosa e accettarono.
“Questo posto è il paradiso! Guarda quante
ragazze!”
“Andiamo
a trovare il letto per stanotte!”
“Kisame
e Hidan! Non cominciate a comportarvi cosi, stasera dormiamo tutti da Sasori!”
“Che
palle sto qua!”
“Infatti!”
I
due fregandosene di quello che Kakuzu aveva appena detto, si allontanarono a
braccetto, studiando piani d’abbordaggio in stile Akatsuki. Il nervo sulla
fronte di Kakuzu stava per esplodere.
“Kakuzu
dai rilassati, tanto sono due schiappe! Al massimo rimedieranno solo bastonate!”
L’uomo
sembrò calmarsi “E’ vero senza di te non prendono nemmeno una mosca!”
“Andiamo
a fare il bagno!” urlò Tobi che non la smetteva di saltellare.
“Non
mi va…”
Itachi
guardò l’amico con tristezza, non si faceva mai vedere in costume
dall’incidente che gli aveva devastato il corpo.
“Per
favore Kakuzu!” lo supplico Tobi, che invece cercava sempre di convincerlo a
non pensare al suo aspetto. Il ragazzo
che invece aveva una cicatrice sul viso non ci badava più di tanto. Aveva
imparato ad accettarlo.
“Va
bene! Ti accompagno, ma non entro in acqua! Itachi tu vieni?”
“No,
prendo qualcosa da bere”
“Come
vuoi”
Il moro si appoggiò al bancone per ordinare, quando sentì alcuni apprezzamenti da parte dei ragazzi seduti ai tavoli, sicuramente stava passando una bella ragazza e dovevano fare i cretini.
Ma davvero esistevano uomini che erano
davvero convinti che comportarsi da selvaggi attirasse? Lui preferiva altri
approcci, anche se ultimante le ragazze che frequentava, erano tutte cosi
fasulle e senza cervello. Vestite tutte uguali e con la mania della perfezione...
Si
voltò per vedere la causa di tanto scalpore e rimase a fissarla senza
rendersene conto.
Fu
costretto ad ammettere che era molto bella e non poteva dare tutti i torti ai
trogloditi se l’avevano apprezzata.
Si
appoggiò anche lei al bancone e ordinò un gelato.
I
loro sguardi s’incontrarono e lui d’istinto le sorrise…anche la ragazza rispose
al sorriso e un attimo dopo era andata via…
* ˜ * ˜ * ˜
* ˜ *
“Ehi!”
Quello
stesso ragazzo l’aveva seguita...
“Si?”
“Vai
allo Shohoku vero?”
“Si…”
“Ti
ho vista ad una partita di basket una volta, io ero nella squadra avversaria”
“Ah,
si? Scusa ma io non ti ho mai visto”
Lui
sgranò gli occhi, sicuramente non era abituato a non essere notato.
“Davvero!
Allora sei la prima!”
“Ho
vinto qualcosa?”
Lui
rise “Dipende…”
“Ehi
Itachi?!”
Itachi?
Dove aveva già sentito quel nome?
Sasori
si avvicinò ai due ragazzi “Che fai qua? Vi aspettavamo a casa”
“Tobi
ha visto la spiaggia e cosi abbiamo deciso di fermarci”
“Vedo
che conosci già Neko”
“Si,
l’ho appena conosciuta” disse sorridendo alla ragazza.
“Ah,
capisco…”
“Scusate,
ma siete amici?”
“Si,
frequentiamo la stessa università, li abbiamo invitati a passare l’estate con
noi”
“In
poche parole avete chiamato rinforzi!”
“Siete
troppe da gestire!”
Itachi
aveva notato gli sguardi che Sasori lanciava alla castana. Quando giocava a
basket la notava sempre a quel tempo era la ragazza di un altro e non si era
fatto avanti. Ma competere con un amico non era di suo gusto…
Che
fare adesso? Semplice lasciare perdere!
“Itachi
per favore chiama gli altri cosi vi presento le ragazze”
“Si…dove
siete?”
“Là
in fondo sotto l’ombrellone giallo”
“Si,
ok, a dopo allora” il ragazzo si allontanò senza degnare di uno sguardo Neko,
la quale ci rimase molto male.
Sasori
le passò un braccio intorno alle spalle bloccandole la visuale su Itachi.
“Andiamo
piccola?”
“Si”
Itachi
chiamò tutti quanti, che non appena sentirono che anche le ragazze erano in
spiaggia, non persero tempo a seguirlo. I ragazzi osservavano le girls estasiati.
Il
biondino notò i suoi amici e gli andò in contro “Ragazzi!”
“Deidara!”
“Finalmente
siete arrivati!”
“Si,
Tobi voleva fare il bagno e l’abbiamo accontentato!”
“Menomale
che siete arrivati, le ragazze sono qui da due giorni e io non le sopporto più.
Hanno fatto un casino bestiale, la casa è piena di vestiti, borse, scarpe,
creme e profumi d’ogni genere. Sembra di stare in una serra!”
“Però
davvero niente male le ragazze” disse Kisame
“Si,
guarda la bionda! Anche la moretta non è male!” stavolta fu Hidan ad
apprezzare.
“Uffa!
Ma voi due avete sempre la testa a scopare!”
“Non
parlare troppo, tu ne cambi una al giorno” esclamò Kisame
“Appunto
c’è più Deidara per tutte!”
“Coglione!”
esclamò Kakuzu
“Concordo!”
disse Itachi
Tobi
sembrò svegliarsi da una sorta di coma e cominciò a fare le feste al ragazzo
che era imbarazzato a morte, gli altri guardavano la scena e ridacchiavano.
“Accidenti
a te!”
“Ma
sempai! Non sei felice di vedermi!”
“Come
no!”
Itachi
vide che Neko e Sasori stavano ancora appiccicati a parlare. Si sforzò di non
guardarli e riprese ad ascoltare gli amici.
“Ma
quella biondina ha sempre fatto parte del gruppo?” chiese Hidan che guardava Temari
con interesse.
“Imbecille
è la cugina di Sasori!” rispose Kakuzu.
“Ah
si! È cresciuta! Bona la cuginetta!”
“Ehi
se Sasori ti becca a parlare cosi o a provarci con lei ti uccide!”
“Lasciate
scegliere a lei se vuole assaggiare un cosciotto di Hidan!”
“Con
o senza conservanti?” disse Kakuzu
Tutti
scoppiarono a ridere, a quel punto le ragazze si girarono attirate dalle risate
che li guardavano senza capire.
“Ragazze,
loro sono amici miei e di Sasori, passeranno le vacanze con noi”
“Ciao
ragazzi! Itachi sei venuto anche tu?” li salutò Temari e abbracciò il moro con
affetto.
“Si,
sono in vacanza, l’università è molto impegnativa avevo bisogno di una pausa”
Neko
notò tutta la scena, aveva smesso di ascoltare Sasori nel momento preciso in
cui il moro aveva fatto la sua comparsa.
“Allora
cominciamo con le presentazioni, lui è Hidan, questo qua che sembra uno squalo
umano è Kisame”
“Deidara!”
“Sì
dopo ti do la pappa pesciolino!”
“Ti
distruggo!” urlava Kisame, mentre cercava di affogare Deidara.
Kakuzu
e Itachi erano sconvolti per il grado d’infantilismo a cui sapevano arrivare
gli altri.
“Salve
sono Kakuzu e vi prego di non fare caso ai miei amici, sanno essere dei bravi
ragazzi se ci si mettono d’impegno…molto d’impegno…”
“Ciao
Kakuzu io sono Tenten e loro sono Hinata, Sakura, Ino e Neko”
“Piacere”
dissero le ragazze
Tobi
che fino a quel momento era stato troppo calmo, in pratica era di nuovo nella
specie di coma di poco fa, si avvicinò ad una delle ragazze che rimaneva in
disparte.
“Io
sono Tobi…ciao, ma lo sai che sei carina!”
Tutti
si girarono in direzione del suo sguardo e rimasero basiti di netto. Parlava con
Hinata!
“Ah,
i-io”
La
ragazza era tutta rossa e sembrava voler svenire da un momento all’altro.
“Si,
è vero che è carina, ma è molto timida vacci piano con lei!” disse Neko.
“Certo!”
Invece
Tobi prese la ragazza e l’abbracciò, come previsto da Neko, Hinata svenne. Le
ragazze corsero a soccorrerla. Itachi dovette tenere Temari per evitare che
uccidesse Tobi.
“Cazzo
Tobi l’hai rotta!” urlò Kakuzu
“Ma
ti aveva anche detto che era timida, ma che fai!” disse Kisame.
“Tobi
sei irrecuperabile!” esclamò Hidan
“Scusa
Neko, ma mio cugino è un caso perso, come tutti gli altri del gruppo!”
“Siete
cugini! Ecco perché ti somiglia!”
“Non
mi somiglia per niente!”
“Scusate…io
non volevo…” il povero Tobi era mortificato.
“Portiamo
Hinata a casa”
“Si,
per oggi basta con il mare”
* ˜ * ˜ * ˜
* ˜ *
“Bene
ragazze, in casa ci sono due bagni, uno lo potete usare voi e l’altro
ovviamente noi maschietti”
“Certo,
per noi va bene, voi prendete quello in fondo al corridoio” disse Temari.
“Non
se ne parla proprio dolcezza! È piccolo!” rispose Hidan
“Se
vuoi campare fino a domani, ti conviene non chiamarmi più dolcezza”
“Sentiamo
che mi fai?” rispose sarcastico.
I
due continuarono a batti beccare e non si resero conto che glia altri si erano
già messi d’accordo.
A
turno avrebbero cucinato, pulito e fatto la spesa.
“Ma
ragazzi che fine ha fatto il Boy power!”
“Hidan
ci hai rotto con questa storia!” esclamarono tutti.
Quella
sera toccò a Neko e Itachi preparare la cena. Per entrambi era una situazione
difficile, per diversi motivi ovviamente.
Neko,
era stranamente nervosa dalla vicinanza del ragazzo.
Sicuramente
fa questo effetto a tutte le donne, pensò.
Che
fosse un uomo attraente era innegabile. Stava bene sia in costume da bagno che
con i vestiti, ma sicuramente stava meglio senza niente addosso. Si sbalordì dei suoi stessi pensieri, non si
sentiva cosi da molto tempo, ma questo non la rendeva felice.
“Neko?”
Sentire
il suono della sua voce la riportò alla realtà. Era del tutto impreparata alla
reazione del suo corpo, ma riuscì comunque
a mantenere il controllo.
“Si…?”
“Assaggi
il condimento per favore”
“Certo!”
Lui
le porse il cucchiaio, Neko istintivamente afferrò il manico, toccando la mano
di Itachi, senti i brividi per tutto il corpo.
Una
piccola goccia le scivolo sul mento prontamente asciugata dalle dita del
ragazzo, le sembrò di svenire per quella carezza.
“Scusa”
“No,
non ti preoccupare e grazie non volevo sporcarmi”
“Di
niente, allora è buono?”
“Ottimo,
aggiungi un po’ di vino bianco diventa più gustoso” aveva trovato una scusa per
allontanarsi da quella situazione imbarazzante.
“Ci
avevo pensato, ma non sapevo se eri d’accordo!” Itachi aveva notato un po’ di
smarrimento nella giovane.
Quando
l’aveva toccata aveva sentito il fuoco che gli riempiva il corpo. Avrebbe voluto
essere al posto di quella goccia per scivolarle in tutto il corpo. Era molto
faticoso cercare di fingere indifferenza nei suoi confronti.
Neko
era una ragazza stupenda oltre che interessante e soprattutto con un
cervello.
Dava
l’impressione d’essere dura fuori, ma cioccolato dentro e lui adorava i
dolci. Inutile dire che l’avrebbe
assaggiata molto volentieri…ma la fedeltà al suo amico lo frenava.
“Quando
preparo questo tipo di piatti, metto sempre un bicchiere di vino” rispose
prendendo il vino dal frigo.
“Sei
brava in cucina”
“Anche
tu, dove hai imparato?”
“Lavoro
in un ristorante per pagarmi l’università”
“I
tuoi non ti aiutano?”
“Non
vado molto d’accordo con mio padre per ciò preferisco cavarmela da solo”
“Mi
dispiace”
“Non
ci pensare piuttosto hai già scelto la facoltà a cui iscriverti?”
“Psicologia,
tu invece?”
“Io
frequento giurisprudenza”
“Dev’essere
molto impegnativo”
“Si,
è molto stancante anche, però è interessante ne vale la pena, quando prendi un
bel voto”
“Se
una cosa ti piace davvero ti riesce meglio”
“Questo
è vero” lui la guardava in modo strano, Neko aveva avuto la sensazione che si riferiva
ad altro…
“Quanti
anni hai Itachi?”
“Venti,
tu?
“Diciotto”
“Neko,
tu e Rukawa vi siete lasciati vero?”
Sentire
il suo nome le fece cadere la bottiglia dalle mani che fu afferrata al volo dal
ragazzo.
“Scusa,
forse è una domanda troppo personale”
“Come
lo sai?”
“Ho
giocato un paio di volte contro di loro, ti vedevo sempre alle partite” ecco
perché aveva sentito il suo nome…
“Solo
guardandomi hai capito...non lo sapeva nessuno, lui non voleva che si sapesse”
“L’ho
capito da come lo guardavi, da come sorridevi, ho fatto due più due”
“Ci
siamo lasciati due anni fa, ma non ho voglia di parlarne adesso”
Anche
se erano passati due anni, ancora non riusciva a parlarne, non n’aveva mai
parlato con nessuno, solo con Sakura…
“Si,
scusami se te l’ho chiesto…”
“Non
importa!” disse sorridendo falsamente. Cosa che non sfuggì al moro, ma comunque
non insistette.
* ˜ * ˜ * ˜
* ˜ *
TenTen
e Kakuzu stavano apparecchiando, la ragazza parlava con molta tranquillità,
sembrava non badare minimamente alle cicatrici che s’intravedevano attraverso
la camicia che indossava.
“Grazie,
ma non è necessario”
“Figurati!
Sono una frana ai fornelli, almeno mi rendo utile in qualche modo”
“Sei
molto utile, tieni a freno quel pazzo che litiga sempre con Temari! Ti sembra
poco?”
“Mi
leva tante di quelle energie!”
“Immagino,
come fa uno come te ad avere un amico cosi!”
“Ci
conosciamo da anni, mi è stato vicino in un periodo molto brutto della mia
vita”
“Scusa
non volevo sembrarti maleducata”
“Non
c’è problema a volte vorrei staccargli quella testa vuota che si ritrova!”
Tenten
rise di gusto, era molto bella, pensò, ma subito dopo un secondo pensiero lo
investi…come poteva pensare che una ragazza bella come lei potesse avvicinarsi
ad un mostro come lui.
Di
quel terribile incidente conservava il ricordo sulla sua pelle e nessuno lo
guardava più in faccia, terrorizzati dalle cicatrici.
Invece
lei sembrava diversa…
* ˜ * ˜ * ˜
* ˜ *
“Ancora
non sei stanca di litigare dolcezza?” chiese Hidan sedendosi sul divano,
esausto per la lotta verbale.
“Mi
riposero solo, quando smetterai di chiamarmi dolcezza”
“E
io ti ho detto che continuerò a chiamarti cosi, abituati!”
“Perché
tutti gli amici di mio cugino sono tutti scemi1”
“Quello
è Tobi! Io sono magnifico!”
“E
modesto!”
La
ragazza si sedette vicino l’albino. Si era divertito a litigare con lei, aveva
sempre avuto un debole per la biondina, ma era troppo giovane per lui.
Adesso
però forse aveva qualche speranza…
“Temari”
“Ecco
questo è il mio nome!”
Lui
rise divertito “Dolcezza è meglio!”
E
ripresero a litigare per la somma felicità di Hidan.
* ˜ * ˜ * ˜
* ˜ *
Hinata
si era appena svegliata, si ritrovò nella sua stanza. Indossava ancora il
costume, stava cominciando a ricordare perché era svenuta.
Odiava
essere cosi timida, ma poi perché abbracciarla in quel modo, neanche si
conoscevano!
Sentì
bussare alla porta e si ritrovò naso a naso con Tobi.
“Ciao,
come stai?”
“B-Bene…grazie…”
“Scusa
per oggi, non volevo spaventarti, a volte dimentico che il mio viso...”
Si
riferiva alla cicatrice, Hinata si sentì mancare, credeva che fosse svenuta
perché terrorizzata dal suo aspetto e dire che lei neanche l’aveva notata.
“No”
urlò e senza rendersene gli accarezzò il viso “I-Il tuo viso non c’entra, sono
io…sono troppo timida e i complimenti m’imbarazzano a morte, figurati poi gli
abbracci…”
“Penso
davvero che tu sia carina e non dovresti vergognarti”
Hinata
ritrasse la mano come scottata e si nascose di più contro la porta.
“Cavolo
è vero che sei timida! Vuoi diventare mia amica?”
Lei
sorrise dolcemente e rispose di sì con la testa.
“Che
bello! Però pensi che uscirai mai da dietro quella porta? Se vuoi non ti
abbraccio più”
“Scusa…”
“Ok,
tra un po’ si mangia”
“Faccio
una doccia e scendo”
“Perfetto
a dopo Hinatina mia bella”
Ancora
una volta la moretta si sentiva svenire, le succedeva solo, quando le piaceva
davvero qualcuno…
* ˜ * ˜ * ˜
* ˜ *
Sakura
stava seduta sul dondolo in giardino, quando Sasori le si sedette accanto. La
ragazza era al settimo cielo, per l’emozione il cuore le batteva forte…
“Come
va?”
“Tutto
ok, però ho notato che spesso t’isoli un po’…”
“Ogni
tanto mi piace stare per i fatti miei…raccogliere i pensieri”
“Ti
capisco, anche a me succede, di solito questo è il mio posto preferito…” il
ragazzo fu attirato dal profumo che emanava la pelle della ragazza “Che buon
profumo che cos’è?”
“Il
mio profumo…è allo zucchero filato” rispose
“Vuoi
dirmi che esiste un profumo allo zucchero filato?”
“Si,
anche Neko lo usa, solo che lei preferisce quello alle more”
“Si,
lo so…lo sento spesso”
“Sasori…a
te piace Neko?”
Il
ragazzo non rispose subito, l’ansia di scoprirlo la faceva innervosire, tanto
che si stringeva forte le mani
“Io
sono una persona dai gusti difficili…per cui non so darti una risposta a volte
mi piace altre invece non sopporto i suoi modi. Soprattutto quando alza quel
muro di cemento armato intorno a sé e non permette di avvicinarsi…”
“Non
è una ragazza facile è vero, ma non è cosi dura come sembra…ha sofferto tante
di quelle volte che ha paura praticamente di tutto, sono due anni che è
sola...”
“Immagino
che tu non possa parlarne”
“Le
ho promesso di non dire nulla”
“Ok,
dai parliamo d’altro, hai già scelto l’università?”
“Mi
piacerebbe frequentare medicina, infatti, ho fatto il test per entrare, a fine
luglio mi daranno i risultati”
“Caspita…!”
“Spero
di passare il test”
“Sono
sicuro di si, sei una persona molto intelligente!”
La
ragazza arrossì e sorrise dolcemente “Grazie tante”
Era
carina, pensò il ragazzo, a volte le piaceva di più stare in compagnia della
rosa che di Neko…
* ˜ * ˜ * ˜
* ˜ *
Ino
aveva appena fatto la doccia e si stava avviando in camera, con indosso solo
l’asciugamano.
“Ma
tu vai in giro cosi?!” le chiese il biondino che camminava lungo il corridoio.
“Che
ti frega a te?”
“A
me nulla, ma dovresti avere più contegno”
“Tu
non mi conosci non amo essere provocata”
“Non
dovrei sorprendermi! Si capisce da come ti vesti…”
“Che
ha che non va il mio modo di vestire?”
“Niente…è
solo molto provocante, tanto vale che vai in giro nuda!”
Quel
ragazzo era una croce a volte “Io a differenza di molte delle racchie che
frequenti tu, potrei permettermi di girare nuda” disse lei allontanandosi,
stava per entrare nella stanza, ma lui l’aveva seguita, si trovava proprio
dietro di lei.
Le
poggiò una mano sul fianco e con l’altra bloccò la porta, Ino poteva sentire il
suo respiro caldo sulle spalle nude.
“Dimostramelo”
le disse all’orecchio.
Che
strano gioco era cominciato tra di loro…eppure ad Ino piaceva, almeno
finalmente dimostrava un po’ d’interesse verso di lei…
Si
girò per guardarlo dritto negli occhi e lo spinse via.
“Ti
avevo detto che non devi provocarmi…” disse togliendosi l’asciugamano e
gettandola addosso al ragazzo che era ancora sottoshock.
Dopo
aver mostrato tutto il suo corpo, aprì la porta e vi entrò sorridendo
soddisfatta.
Deidara
rimase a fissare la porta chiusa, finalmente ingoiò tutta la saliva che
stagnava nella sua bocca.
Teneva
tra le mani l’asciugamano umida che odorava di lei…la portò al naso e inspirò
il profumo…Muschio bianco…
Aveva
davvero un corpo stupendo…stanotte l’avrebbe sognato di sicuro”
* ˜ * ˜ * ˜
* ˜ *
Dopo
cena Kisame salì in camera sua, steso sul letto guardava una foto. Sentiva il
bisogno ogni tanto di rivederla, anche se in foto.
“Che
stai facendo adesso? Mi pensi un po’? Io sempre, faccio lo spaccone per non
pensare a te…mi hai ridotto male…dove ho sbagliato con te? Ma forse non ha
importanza…Spero che tu abbia passato un bella giornata e che passerai una
bella serata”
Lady_KuroiNeko:
Ciao a tutti,
con questo capitolo ho accontentato alcune delle richieste che mi sono state fatte. Per le altre coppie, non ho messo niente di definitivo…
Datemi un parere se sono di vostro gradimento, ovviamente SasorixSakura e DeidaraxIno sono definitive…
Avete già capito che il secondo manga, oltre Naruto, che ho voluto aggiungere è SLAM-DUNK!!!!!
Sarenity452: Grazie per tutti i complimenti, ho
letto le tue storie e mi piacciono molto, anch’io sono una fan dell’amico sono figo
solo io! Sono contenta che questo sopranome ti sia piaciuto!!! Ho accettato di
buon grado
Floraeco: Ciao, grazie per avermi aggiunta, sono
felice che ti piaccia…la coppia DeidaraxIno le vedo benissimo, ho visto delle immagini
e le ho trovate bellissime. Anche se secondo me Deidara sta bene con tutte…anche
Crusade: Ciao grazie anche a te per il
complimento…per quanto riguarda HidanxIno…anche a me piace come coppia, quando
non c’è di mezzo Temari, a quel punto preferisco la sabbiosa bionda. Non mi
odiare e spero che continuerai a seguirmi!!!
Saku_piccina93: Ho capito che Sakura ti
piace, a me piace ad intermittenza, se devo essere sincera…spero non me ne
vorrai se non ho scelto nessuna delle tue coppie…ma ho comunque contato il voto
e infatti sono stati inseriti…per quanto riguarda Sasuke non si sa mai potrebbe
apparire…
Mishka: Ciao, grazie per aver votato,
per
deda_chan28: Grazie e sono felice che
anche a te sia piaciuta…purtroppo i voti pareggiavano DeidaraxSakura e
SasorixNeko, poi anch’io ho votato e hanno vinto le altre due coppie, ma spero
ti piacciano lo stesso le coppie scelte…
Poppetta714: Ciao!!! Sei un vulcano
di idee!!! Fai una pausa per respirare???
Ma ti devo ringraziare perché mi hai
fatto venire un’idea stupenda!!! Poi capirai cosa voglio dire continuando a
leggere il seguito….
Xellor: Io adoro Neko, anche se non è
per niente autobiografico! Ma perché con Hidan?? Non ci avevo completamente
pensato…scusami…