Capitolo 12 - Stasera seduco Zoro

Ho sistemato tutte le cose che ho comprato oggi.
Sono decisa a farmi una doccia e infilarmi sotto le coperte.
Nel MIO letto.
Non so neanche perchè me lo sto ripetendo ancora una volta.
Robin entra nella cabina.
Mi guarda.
< Che c'è? > le chiedo scontrosa.
< Siamo nervosette? > mi apostrofa lei.
< Scusa.... > le dico.
< Hai saputo? > mi chiede lei.
< Cosa? > chiedo curiosa.
< Zoro ha rifiutato ben 10 ragazze che si sono avvicinate a lui, oggi! > mi dice.
< Saranno state delle racchie.. >
< Sanji ha detto che erano tutte stupende, dalla prima all'ultima.. > mi corregge lei.
Sbuffo seccata.
< Devo ammettere che le ragazze fanno una corte spietata a Zoro, a te invece non piace neanche un pochino? > mi stuzzica.
< No.. > rispondo.
< Allora perchè stai preparando una borsa per passare la notte fuori? > mi chiede.
< Stasera seduco Zoro. Facciamo sesso. Gli dimostro che ho ragione e tutto torna alla normalità. Questo è il piano. > rispondo telegrafica.
< Poi dici che quello fuori di testa è lui... > mi dice lei.
Non le rispondo.
Esco dalla stanza e mi dirigo verso la SUA.

Busso.
Lui apre e appena mi vede sorride contento.
Lo sposto in malo modo e entro.
< Togliti quel sorrisino dalla faccia.. > gli dico.
< E come faccio? Hai deciso di stare di nuovo con me... > sembra davvero contento.
Butto la borsa per terra vicino al letto.
< Sono così felice che... > comincia a dire ma non gli faccio finire la frase.
Gli metto un dito sulle labbra.
Sono decisa a sedurlo.
Con il dito scendo sul suo petto.
Con entrambe le mani scendo verso il basso.
Afferro la canottiera che indossa e molto lentamente gliela faccio togliere.
Lui mi guarda.
Non dice niente.
Con lo stesso dito di prima seguo la linea dei suoi pettorali.
E poi dei suoi addominali.
Devo ammettere che è davvero bello.
Con il dito arrivo ai pantaloni.
Sto per infilare la mano dentro, quando lui mi afferra il polso.
Sussulto.
Allontana la mia mano da lui.
Non dice niente.
Si gira e va in bagno.
Rimango li.
Mi ha fermata.
Forse non stavo facendo le cose nel modo giusto.
Apro piano la porta del bagno.
Voglio vedere che fa.
Lo vedo.
E' sotto la doccia.
Ancora con i pantaloni e le scarpe.
Su di lui scroscia l'acqua.
La sua pelle ha i brividi.
E' acqua fredda.
Si è messo sotto l'acqua fredda per calmarsi?
Che sciocco.
Perchè preferisce calmare i bollenti spiriti, invece di soddisfarli?
Chiudo la porta.
Mi metto il pigiama che ho portato.
Mi infilo sotto le coperte.
Passano dieci minuti.
Lui esce dal bagno.
Non dice niente.
Entra nel letto.
Si gira verso il muro.
E non succede più niente.
Mi addormento.