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Autore: Martiz Kenway    30/12/2013    3 recensioni
Storia ambientata dopo Inheritance. Nuovi draghi e nuovi cavalieri. Nuovi nemici e nuovi pericoli. Tutto raccontato dal punto di vista di Evee, la figlia di Nasuada e Murtagh.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Eragon/Arya
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Accarezzo le coperte lisce del mio letto mentre mi appresto ad uscire dalla stanza. La sacca in spalla, con tutte le cose indispensabili dentro. Esco chiudendomi la porta alle spalle e faccio un sospiro mentre scendo le scalinate di marmo che mi portano alla sala del trono, dove mio padre e mia madre, con tutti i servitori del castello, mi aspettano per salutarmi.

"Sta arrivando Eragon.." mi avverte Shruikan

"Vieni a salutare.." gli dico, lui sbuffa ma stranamente obbedisce e sento lo spostamento d'aria che provoca nell'atterrare davanti al castello.

Mia madre fa aprire i grandi portoni dalle guardie permettendo a Shruikan di entrare nella sala. Mentre avanza gli artigli delle sue zampe ticchettano nel marmo freddo del pavimento. Scruta tutti i presenti con gli occhi di ghiaccio e poi si siede accanto a me. Gli sorrido e lui abbassa la grossa testa squamosa. Gli gratto gli aculei che spuntano sotto la mascella mentre lui emette un ringhio sommesso. Mi avvicino a mia madre e l'abbraccio. Lei mi stringe a se.

-Sii brava e ascolta Eragon..- si raccomanda trattenendo le lacrime

-Certo mamma, ti voglio bene-

-Anch'io, cavaliere dei draghi- mi sciolgo dall'abbraccio e le sorrido dolcemente.

Poi passo a salutare tutti i servitori del castello. Le cameriere piangono e si asciugano le lacrime con fazzoletti in pizzo. Mi abbracciano e mi augurano ogni bene. Mi mancheranno. Dopotutto li conosco da quando sono nata e mi hanno sempre trattato come una figlia.

Mia madre si avvicina a Shruikan e lui abbassa la testa e punta i suoi occhi chiari su quelli scuri di lei

-Prenditi cura di mia figlia Shruikan- gli dice sorridendo

"Certo.." gli risponde lui chiudendo le palpebre mentre mia madre gli sfiora il muso con la mano

Eragon, in groppa a Saphira, entra nella sala. Scende e saluta me e mia madre con un abbraccio. Mio padre ci raggiunge con una pacca sulla spalla.

-Hai deciso di accompagnarci Murtagh?- gli chiede

-Si, Evee volerà con me e Castigo..-

"Non capisco perchè non posso portarti io, sono perfettamente in grado" interviene Shruikan

Lo guardo sorridendo "Mi dispiace amico, questi sono gli ordini"

Sbuffa e ritorna a guardare con aria indifferente tutti i presenti. Eragon mi sorride e si avvicina a Shruikan.

-Quel faith che mi ha inviato Evee non ti rende giustizia giovane drago..visto dal vivo sei ancora più spaventoso e grande..-

Shruikan annuisce compiaciuto -Bene credo sia ora di andare- annuncia infine Eragon

Do un ultimo saluto a tutti e poi esco dal castello seguita a ruota dal mio drago. Percorriamo la strada principale del paese mentre tutti si affollano per guardare Saphira ed Eragon, alcuni acclamano il suo nome altri invece tendono le mani verso di lui con la speranza di ricevere qualche benedizione.

Una volta usciti dalle cinta murarie Castigo atterra vicino a mio padre con una sella nera legata sul dorso. Mi guardo attorno mentre mio padre comincia a fissare sul dorso di Castigo la mia sacca.

"Dov'è Gale?" chiedo a Shruikan

Lui annusa l'aria "Garizla è in volo..si stanno avvicinando.."

Poi lo vedo comparire da dietro la collinetta d'erba in sella a Zinco con Maia che lo segue. Sorrido e li raggiungo. Maia mi si avvicina e mi arruffa i capelli con il muso.

-Mi dispiace piccola, ma non posso portarti con me..- le dico accarezzandole il ciuffo bianco della criniera. Gale smonta da Zinco e chiama Garizla con la mente. Subito dopo la vedo spuntare dalle nuvole e atterrare con grazia sull'erba. Shruikan le si avvicina e si sfiorano i musi squamosi affettuosamente.

-Sei pronta?- mi chiede Gale

-Credo di si..- rispondo osservando i nostri draghi

Lui da uno schiaffo al dorso del cavallo e loro trotterellano via verso il villaggio, nelle stalle. Seguo il mantello grigio chiaro di Maia con lo sguardo mentre si allontana e una sensazione di nostalgia mi pervade.

"Starà bene.." mi rassicura Shruikan. Io annuisco.

"SI, lo so..". Poi Eragon ci inviata a prepararci per la partenza.

Mio padre mi aiuta a salire su Castigo e mi fissa le gambe con le cinghie della sella. Gale monta su Saphira ed Eragon lo sistema per non farlo cadere. Infine, quando siamo saliti tutti, Castigo e Saphira si ergono in piedi e ruggendo al cielo cominciano a prendere la ricorsa per spiccare il volo. Shruikan e Garizla ci raggiungono. Raggiunta la vetta di un alta collina i draghi spiccano un balzo e sfrecciano nel cielo azzurro limpido della mattina. Tutto il popolo di Ilirea ci saluta, sventolando fazzoletti bianchi. Chiudo gli occhi mentre Castigo prende quota sempre più velocemente. Non ero mai stata così in alto con Castigo, ed una sensazione di vuoto mi pervade lo stomaco "Non guardare giù.." penso

Shruikan ridacchia "Attenta a non vomitare sulle scaglie di Castigo!"

Garizla ride e di conseguenza anche Gale mentre io alzo gli occhi al cielo e lancio un'occhiataccia al mio drago. Finalmente prendiamo quota e cominciamo a volare tranquillamente, lasciandoci trasportare dalle correnti aeree. La ali di membrana di Castigo vibrano nel vento, Saphira è in testa al gruppo e procede a velocità modesta facendo ondeggiare la coda azzurra. Garizla vola con grazia e maestria, i suoi occhi viola scrutano l'orizzonte curiosi e felici. Shruikan, che le vola a fianco, ha uno sguardo fiero. Il ciuffo di piume nere dietro la testa ondeggia sul suo collo e le ali giantesche, simili a quelle dei pipistrelli, proiettano un'inquietante ombra sul terreno. I suoi muscoli non sono ancora molto sviluppati ma ormai è diventato grande quanto Saphira. Garizla è la più piccola di tutti e la meno mascolina, il viso è più dolce e delicato. La loro crescita non è completa e ci vorrà qualche altro anno. Torno a guardare verso l'orizzonte. Il sole è ancora alto nel cielo e in lontananza posso scorgere il deserto di Hadarac, sempre più vicino. Quando lo avremo superato ci dirigeremo verso il fiume Edda dove una barca ci aspetterà, per portarci nelle nuove terre.

 

Sono appoggiata al collo di Castigo. Le sue scaglie rosso sangue mi sfregano la guancia. Mio padre mi stende una coperta sopra la testa. Il caldo nel deserto di Hadarac è insopportabile. Ho perfino mal di testa e i draghi hanno sete. Lo sento dai pensieri di Shruikan.

Finalmente Eragon decide di atterrare e tutti noi lo seguiamo. Castigo atterra dolcemente a terra e mio padre, con un balzo, smonta di sella. Io rimango là, non ce la faccio nemmeno ad aprire gli occhi.

-Insieme possiamo riuscire ad evocare l'acqua..- proprone Eragon

Mio padre annuisce -Proviamo cavaliere-

Appoggiano le mani sulla sabbia calda e pronunciano una frase nell'antica lingua -Adurna!-

La sabbia si dirada e qualcosa comincia a ribollire. Un grossa macchia d'acqua si espande davanti a noi. E' abbastanza grande da far abbeverare tutti i draghi. Mio padre riempie le boracce mentre Castigo si avvicina alla pozza. Bevo un po' d'acqua dalla borraccia, che spazza via l'aridità che avevo in gola. Shruikan mi si avvicina e mi appoggia il muso bagnato d'acqua sulla guancia. Allungo la mano e gliela appoggio sulla guancia, accarezzandone la superificie liscia e squamosa. Lui chiude gli occhi di ghiaccio.

"Come stai?"

Mi schiarisco la gola "Ho mal di testa.."

"Tra poco ti passa..siamo quasi arrivati"

Annuisco e lui si allontana raggiungendo Garizla che sta finendo di bere. Poco dopo ripartiamo e finalmente arriva la sera. Ora la testa non mi pulsa più e nel deserto regna il gelo. Piccoli spifferi di sabbia si innalzano dal terreno trasportati dal vento. Si possono ammirare tutte le costellazioni che brillano come diamanti nel firmamento. Mio padre mi avvolge la coperta alle spalle -Grazie..- gli dico

Lui mi sorride -Cerca di dormire..domani mattina saremo già arrivati al fiume..-

Mi appoggio al collo di Castigo e comincio ad accarezzargli piano le squame cremisi. Lui in tutta risposta emette un ringhio sommesso e anche se in volo rilassa completamente i muscoli, facendosi traportare dalla corrente d'aria. Shruikan e Garizla lo imitano e procedono anche loro fianco a fianco. Cullata dal basso ringhio di Castigo e dal suo sinuoso movimento riesco a chiudere gli occhi e ad addormentarmi. Il vento che mi muove dolcemente i capelli e il sapore salino dalla sabbia sulle labbra mi accompagnano nel sonno.

Lo vedo. Il fiume Edda brilla alla luce mattutina del sole davanti a noi. I draghi sono in estasi e Shruikan comincia a sbattere più velocemente le ali. Finalmente arriviamo e mentre Castigo atterra sullo spiazzo d'erba verde chiudo gli occhi per non guardare giù. Mio padre mi slaccia le cinghie e mi aiuta a scendere. Quasi perdo l'equilibrio quando poggio i piedi a terra ma Garizla mi sostiene con il muso violaceo. Le sorrido e lei mi lecca la guancia con la lingua liscia e rosa.

Camminiamo verso il fiume e qualcuno ci viene incontro. Un elfo dai rossi e fini come steli d'erba. Appena arriva si inchina davanti ad Eragon e Saphira e poi davanti a mio padre e Castigo. Infine si rivolge a noi.

-Siete i nuovi Shurtugal eh?- dice osservandoci con un sorriso soddisfatto

Io e Gale annuiamo mentre i nostri draghi si posizionano dietro di noi. Quando vede Shruikan l'elfo deglutisce e fa un inchino -Qual'è il vostro nome giovane drago?- gli chiede a testa bassa

Shruikan espande la mente verso di lui "Shruikan", risponde fiero.

L'elfo sgrana gli occhi e mi guarda -Hai chiamato il tuo drago.. Shruikan?-

Annuisco e mi acciglio confusa -Perchè?-

-E' un nome pericoloso da dare ad un drago..- mi fa notare

Shruikan ringhia mostrando le fauci affilate e si avvicina all'elfo "Io sono pericoloso!"

Gale ed io ridacchiamo sotto i baffi mentre l'elfo comincia sudare freddo e a indietreggiare.

-Buono Shruikan..- lo calmo poggiando una mano sul suo collo squamoso. Lui gira gli occhi verso di me e richiude le fauci.

L'elfo si rivolge a Eragon con fare tremante e un po' sconvolto -Siamo pronti a partire Ammazzaspettri..- Eragon annuisce e si rivolge a noi.

-Forza prepariamoci..- ci dice e intanto raggiunge il piccolo porticciolo sulla sponda del fiume, dove è appena approdata un barca in legno bianco dalle vele talmente fine da sembrare trasparenti. Mio padre mi raggiunge e lo abbraccio forte affondando il viso tra i suoi capelli neri

-Mi raccomando..comportati bene e ascolta sempre Eragon..fatti valere sopratutto!-

-Non sarà difficile con un drago come Shruikan al mio fianco- gli rispondo sorridendo.

Lui annuisce divertito -Si, ne sono sicuro!- poi si scioglie dall'abbraccio e mi poggia una mano sulla spalla -Mi mancherai figlia mia..- gli occhi leggermente lucidi

-Anche tu papà..- mi bacia sulla fronte e si allontana mentre mi avvicino a Castigo

Gli circondo il collo con le braccia e lui mi appoggia il muso sulla spalla facendomi sprofondare nel suo collo morbido -Mi mancherai Castigo- gli dico mentre mi allontano per guardalo neglio occhi cremisi. Lui mi sfiora la fronte con il muso "Anche tu piccola". Gli sorrido e lui scopre le fauci grandi come massi e aguzze come spine.

Poi mio padre mi porge la sacca e io me la metto in spalla. Infine mi volto mentre lui monta su Castigo. Gale mi aiuta a salire sul ponte, i draghi non ci stanno quindi procederanno in volo per tutto il viaggio. Quando la nave parte un senso di nostalgia mi pervade nuovamente. Mi volto indietro per vedere mio padre e alzo una mano per salutarlo, lui fa lo stesso mentre Castigo ruggisce liberando fiamme rosse ed ondeggianti dalla bocca. Infine spicca il volo e si allontana, continuo a guardali finchè Castigo non diventa che un puntino indistinto nel cielo.

 

Sono seduta sul parapetto di legno della nave, con le gambe che penzolano appena sopra l'acqua cristallina. Shruikan nuota sott'acqua, posso vedere il suo contorno tremolante che sfreccia negli abissi. Garizla invece volteggia tra le soffici nuvole bianche, il sole illumina le sue bellissime squame violette. Gale mi raggiunge e si appoggia con i gomiti sul parapetto, sospirando.

Lo guardo e vedo preoccupazione nella sua espressione.

-C'è qualcosa che non va?- chiedo

Lui scuote la testa -No, stavo solo pensando a casa..-

Sorrido -Si anchio..- la mente di Shruikan mi raggiunge e mi permette di vedere attraverso i suoi occhi. I fondali sono fantastici, che sfumano dal blu scuro fino all'acqua marino, i pesci dai tratti argentei sfrecciano di fianco al drago più veloci che possono. Di tanto in tanto Shurikan spalanca le fauci inghiottendoli per poi sputarne le lische. E' da venti minuti che sta la sotto e l'ossigeno scarseggia, così con un solo veloce spostamento punta verso l'alto. Il suo corpo esce dall'acqua con un esplosione di goccioline scintillanti, per poi spalancare le ali nere e volare verso le nuvole per raggiungere Garizla. L'equipaggio guarda in alto ammirando i due draghi che volteggiano in circolo, illuminati dai raggi del sole.

Mancava poco dicevano. Eragon e Saphira fremevano d'eccitazione a tornare nelle nuove terre. Le descrivevano come pure ed incontaminate. Praterie e spiagge bianche, foreste dai pini smeraldo e tante creature dalle forme e colori incredibili.

I draghi cominciavano anche ad essere stanchi ma Shruikan non voleva ammetterlo

"Non faresti meglio a galleggiare nell'acqua? Sei stanco.."

"Sono un drago non un cigno" rispondeva lui e continuava a sbattere le ali nascondendo tutta la fatica di quel gesto.

Garizla accetta il consiglio e galleggia nell'acqua spostandosi con le zampe, Saphira, abituata a quei lunghi viaggi e riesce perfino a portare Eragon sul dorso. La sua bellissima figura azzurra si confonde con il cielo, Shruikan la scruta e gira gli occhi.

"SI crede una dea..non mi piace.."

Sorrido scuotendo la testa "Shruikan...ha ucciso uno spettro e perfino Galbatorix..ha tutte le ragioni di sentirsi il drago più forte.."

SI limita a sbuffare nelle narici e testardamente continua a volare. Saphira scende in picchiata e atterra sulla superficie dell'acqua galleggiando lentamente verso di me. Eragon, comodamente sistemato sul suo dorso, mi guarda sorridendo poi alza la testa in cerca di Shruikan.

-Dovresti dire al tuo drago di scendere..o sarà sfinito prima di arrivare a destinazione..-

-Non vuole..dice che ce la fa..- rispoindo facendo spallucce

Saphira sorride mostrando la sua fila di zanne bianche "Un drago testardo.." osserva

Io annuisco mentre sento Shruikan ringhiare nella mente.

Poi con un balzo Saphira si immerge negli abissi ed Eragon le circonda il collo con le braccia per non essere sbalzato via. Li vedo andare sempre più in profondità fino a che non spariscono. Penso non emergeranno per un po', Eragon userà la magia per respirare sott'acqua. Garizla spunta dall'altra parte del ponte, le piume sulla testa fradice e tra i suoi denti un pesce si dibatte spaventato. Lo lancia in aria e lo ingoia leccandosi i baffi. Mi avvicino e le accarezzo il muso viola poi guardo in alto.

-Ehi Garizla fallo ragionare ti prego..-

La dragonessa guarda in alto e abbassa la testa come per annuire. Sbattendo le ali si alza dall'acqua e vola in alto verso Shruikan. Pochi minuti dopo li vedo scendere insieme e atterrare sull'acqua. Il drago nero mi raggiunge richiudendo le ali sopra la schiena. Gli sorrido, lui mi guarda accigliato e gira la testa dall'altra parte schioccando le fauci. Dio, quanto è testardo.


ANGOLO AUTRICE:
Scusate l'enorme ritardo D: Sono stata impegnatissima con le vacanze di Natale e non ho avuto tempo di rileggere e sistemare i capitoli, comunque dopo Capodanno avrò molto più tempo e quindi posterò più spesso ;) La storia però continua ed i nostri cavalieri sono partiti per le nuove terre! un viaggio abbastanza sofferto sopratutto la traversata del deserto di Hadarac! Shruikan diventa grande ogni giorno di più, ha un caratteraccio però xD l'unica che riesce a tenerlo a bada è Evee naturalmente e Garizla, avrete già capito che ormai i due sono fidanzatini *.* Vabbuò nel prossimo capitolo anticipo che ci sarà l'arrivo alle nuove terre e verranno introdotti nuovi personaggi :D Alla prossima! Spero di riuscire ad aggiornare il 2 Gennaio! L'1 non ci provo neanche perchè sarò distrutta D: Voi che fate a Capodanno? Io discoteca come sempre :D BUON ANNO A TUTTIII

  
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