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Autore: Adaralbion    23/05/2008    4 recensioni
Questa raccolta è scritta a 2 mani, da me Adaralbion e da Lolly. E' una raccolta di dialoghi fra due personaggi, di volta in volta cambieranno e cambieranno anche le situazioni, l'elemento comune a tutte sarà comunque un confronto diretto. La cosa interessante è che ognuna di noi interpreta un personaggio e dunque il dialogo non è preparato o studiato a tavolino, viene fuori così come è e quando correggiamo ci limitiamo alla correzione della grammatica e magari di qualche concetto espresso male senza però modificare le frasi per farle combaciare alla perfezione: questo perchè scrivendo in tempo reale su msn abbiamo un confronto diretto che sarebbe veramente brutto da snaturare per la ricerca di una perfezione letteraria che non si adatta assolutamente al tipo di narrazione. Due persone che parlano possono ripetersi, possono cambiare umore da un momento all'altro, ritornare sugli stessi argomenti ed è giusto che resti così.
ATTENZIONE: nelle storie potrete trovare Linguaggio volgare, spoiler, accenni di Shonen-ai e Yaoi, scene violente ed esplicite. Ulteriori informazioni verranno date via via.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri personaggi, L, Light/Raito, Matt, Mello
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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THE BIT OF OUR HEARTS





Attenzione: Spoiler! - possibile OOC in alcune parti



La storia che state per leggere è una Mello/Near: Lolly interpreta Mello (Scritto in rosso) Adaralbion interpreta Near (Scritto in viola).


Ambientazione: Wammy's House dopo che Roger ha comunicato ai due che L è morto e Mello ha deciso di lasciare la successione a Near. Si presuppone dunque una discussione tra i due che si svolge in camera di Mello mentre lui sta facendo le valigie.






Near/Adaralbion = Viola

Mello/Lolly = Rosso




"Mello..."

"........."

"Mello, non devi andare..."

"Invece sì, e ora esci dalla mia stanza. Potrai tornarci quando me ne sarò andato."

"Ma..."

"Niente ma, esci!"

"..."

"E non guardarmi così! Hai avuto quello che volevi, no? sei contento immagino"

"No."

"Come no?"

"No, non sono contento."

"E perchè non dovresti esserlo?"

"Perchè...non voglio che tu te ne vada. Resta...per favore."

"Ma spostati piccolo stupido! che cavolo dici? io e te eravamo rivali, hai vinto tu, fine del gioco."

"La rivalità la vedevi e la vedi solo tu. Non ho vinto un bel niente, perchè non è un gioco."

"Ma io non ho comunque alcun motivo di stare in questo posto!"

"Non ti ho detto di rimanere qui, ti ho solo chiesto di non andare via. Non puoi prendere in considerazione l'idea di Roger?"

Assolutamente no. Io le faccio da solo le cose."

"L'ho notato..."

"E adesso SPOSTATI!"

"No!"

"Near... Mi sto arrabbiando..."

"..."

"Esci!"

"Intendi abbandonare così Matt? Non è il tuo migliore amico?"

"Matt sa badare a sè stesso."

"E tu?"

"Che domande mi fai?! Certo."

"Hai 14 anni, la mia domanda è più che plausibile. Il mondo non è fatto di casette di marzapane e fontane di cioccolata..."

"Lo so cosa mi aspetta là fuori! e non ho paura se è quello che pensi!"

"Non ho insinuato che tu abbia paura, e poi, che male ci sarebbe ad averne?"

"Sarei un debole, e io non lo sono!"

"Dunque io sarei un debole?"

"Lo sai quello che penso di te."

"Mi piacerebbe sentirtelo dire ancora una volta...!”

"Sei solo un piccolo stupido e assolutamente anormale."

"Ti riferisci a qualcosa che ha a che fare con la mia fisicità, o forse al fatto che non scoppio come te per ogni minima stupidaggine?"

"Sia al tuo orrendo aspetto, che al tuo modo di fare asociale all'inverosimile."

"Sei ridicolo quando fai così. Spero tu te ne renda conto: ma forse preferisci illuderti che il tuo aspetto sia migliore del mio, minaccioso magari; dovresti cominciare a renderti conto che ci sono ragazze che ti invidiano..."

"Era una battuta Near? Perchè posso risponderti che ci sono anche molti mucchi di panni in lavanderia, che ti invidiano."

"Sei crudele e io non me lo merito...lo sei sempre stato e non me lo sono mai meritato."

"Oh povera vittima... Guardatelo, il martire..."

"...è inutile cercare di dialogare con te..."

"Appunto, è impossibile. Vattene via. Anzi, quando esci, cerca Matt, devo salutarlo."

"Non sono il tuo maggiordomo, e poi non ho finito...ma mi chiedo se a questo punto abbia senso.."

"Se hai qualcosa da dire, dilla in fretta"

"Resta.."

"Bene, hai finito ora?"

"..."

"Che c'è?"

"Perdo significato...se te ne vai.."

"Tu perdi significato? Cioè, tu credi che qualcuno qui dentro ti abbia mai dato un significato se c'ero io? no, Near... non hai ancora capito che alla gente di te non gliene frega niente, e la stessa cosa vale per me."

"A Matt importa di te, e anche a me...per quanto mi riguarda hai ragione, a nessuno importa di me ed è meglio sia così. Adesso vado, scusami se ti ho disturbato con le mie sciocchezze, deve essere per colpa della morte di L se mi sento così...solo...buona fortuna."

"Hai detto che L è un perdente, e ora dici che ti senti solo? Ma ti ascolti quando parli?"

"Non hai compreso il senso delle mie parole e non me ne sorprendo affatto, in fondo, sei tu quello che non riesce ad ascoltare"

"Che altro senso potevano avere quelle parole? Tu hai esattamente detto che L era un perdente, niente di più!"

"E tu hai esattamente tratto delle conclusioni affrettate, come tuo solito. Non ho intenzione di giustificarmi con te per quello che ho detto tanto so che non potresti comprendere. Resta il fatto che sei tu quello che sta facendo le valigie e sta scappando, non io. Io non le volto le spalle a L."

"Anche tu non hai capito niente a quanto vedo! Io non sto scappando, io sto ricominciando da zero. è diverso"

"Solo chi fugge cerca di ricominciare da zero, lasciando chi resta a dover raccogliere i cocci rotti che si è lasciato dietro. Fuggi Mello, vattene pure...questa è la chiave, quella è la porta...cosa aspetti? Fuggi e vattene e rinnega chi sei, rinnega tutto..."

"NON STO RINNEGANDO CHI SONO! IO RIUSCIRO' A PREVALERE! MA LO FARO' IN UN ALTRO MODO! E ORA DAMMI QUELLA CHIAVE O TI SPACCO LA FACCIA!"

"Ecco quale è il tuo problema Mello: vuoi sempre prevalere. Ma su chi in realtà? Su di me? Su L? O semplicemente su te stesso? Vuoi forse dimenticarti di quanto lavoro hai fatto, di quante notti insonni hai passato...la strada più semplice non è mai quella che si addice a Mello, giusto? Potresti avere tutto quello che vuoi solo schioccando le dita, potresti chiedermi di farmi da parte e sai perfettamente che lo farei...eppure no, tu non riesci a chiedere, tu vuoi solo prendere"

"Hai ragione tu Near, sono così egoista... . Ma non posso farci niente, è il mio carattere...peccato che se ci pensi bene... anche tu sei come me. Vorresti che io rimanessi ad esempio, perchè? ovviamente non perchè mi vuoi bene, no, solo perchè altrimenti TU perderesti significato..."

"Smettila di fare dell'ironia...sarebbe cambiato qualcosa se avessi detto che ti voglio bene? Mi correggo, te ne sarebbe importato qualcosa? Penso di no. Tieni la tua chiave e addio."

"Se fosse stato vero, tu avresti mentito dicendomi quella frase. E mentire non è affatto bene."

"Questo non risponde al mio quesito e ancora non ti sei ripreso la chiave, nonostante io non opponga alcuna resistenza. Devo cominciare a dedurre da solo o preferisci esporre tu la questione? In alternativa possiamo fare finta che non sia successo niente, e penso che sia la cosa che ti riesce meglio. Fingere."

"Fingere? A me lo dici?!"

"Hai finto per tutto questo tempo che ti interessasse essere successore di L, ma alla prima occasione che ti si presenta, te ne vai."

"Siamo sempre sullo stesso discorso... Me ne vado perchè è giusto così. Sei tu il vero successore di L."

"Sei stato tu a designarmi tale...non io...perchè?"

"Perchè sono sicuro che alla fine L avrebbe scelto te. Eri senza dubbio il suo preferito tra noi due."

"Non gli ho mai parlato in vita mia...come fai a dirlo?"

"Chiamalo sesto senso. Sei molto più simile a lui di me, ne sono certo, nel modo di fare, nel carattere..."

"Mi stai confondendo...mi verrebbe spontaneo chiederti chi sei tu? Dove hai nascosto il vero Mello?"

"Il vero Mello ha voglia di andarsene da qui, e fare le cose a modo suo.”

"Vai..."

"Dammi la chiave... per favore"

"Mello, è mezz'ora che te la sto porgendo..."

"Addio Near. Sono sicuro che ci rincontreremo."

"..."

"Near... Cosa cavolo stai facendo ancora? LEVATI O TI SPEZZO LE FALANGI UNA AD UNA!"

"..."

"Spostati, pidocchio."

"..."

"Mollami immediatamente!!! MOLLAMI!"

"No...."

"Non resterò qui, ho deciso, e tu non mi puoi fermare. o sbaglio?"

"Non andare..."

"Io devo andare, Near... Non capisci, non riesci proprio a comprendere perchè, vero?"

"Si...ma non andare...ora..."

"E' ora il momento. Lasciami andare"

"..per favore...resta ancora un pò..."

"Un po' quanto?"

"Stanotte.."

"Forse... Forse potrei fare così. Almeno avrò il tempo di salutare Matt."

...”

"Cosa c'è ancora? Ti ho detto che sarei partito sta notte, ancora non ti basta?"

"Va bene..."

"Bene. Ora fammi mettere le mie cose nella borsa"

"..."

"........."

"Quella la prendi?"

"Credo di no... la darò a Matt"

"Ah..."

"Anche se forse... no, no. La darò a Matt"

"Forse...cosa?"

"Niente... Se dovessi portarla con me penserei troppo a Matt... E non va bene per niente. E' meglio per lui se resta qui e mi dimentichi."

"Te l'ha scattata lui?.."

"Già"

"...posso...tenerla io?"

"Perchè la vorresti? non voglio che finisca chissà dove, e almeno con Matt sono sicuro che non la metterà in giro."

"Non ti fidi?"

"Mi fido molto di più di Matt."

"Ok..."

"Che piattola che sei... Va bene, tienila"

"G..grazie..."

"E non guardarmi così! E' solo una foto! E giuro che se trovo che qualcun altro oltre a te l'ha vista... Beh, ti verrò a cercare... E ti assicuro che non sarai felice di rivedermi."

"...sarei sempre felice di rivederti..."

"Near? Cosa cavolo stai dicendo?!"

"..nulla.."

"Sei molto strano... a parte il fatto che sei molto più loquace del solito..."

"..."

"Ma si può sapere che hai adesso da piagnucolare come un moccioso? Sono restato di più, ti ho dato la foto... cosa vuoi ancora?"

"..."

"Mi rispondi?"

"..ufff.."

"cosa c'è ancora?!"

"..niente..."

"E non dirmi niente con quell'aria da Madonna addolorata! non prendermi in giro!"

"Non ti sto prendendo in giro..."

"A no? vuoi farmi credere che piangi senza motivo?"

"No..."

"E allora spiegati!!!"

"Resti...qui...stanotte?"

"Mi hai già fatto promettere che sarei rimasto di più del previsto, ora basta! cosa ti importerebbe poi, di notte tu dormi, quindi che io ci sia o no, non avrebbe importanza."

"Hai ragione...resti?"

"Assolutamente no."

"Ok.."

"..."

"..."

"Near! Cosa fai? Giuro che se ti metto le mani addosso ti meno fino a quando non crepi!"

"Zitto!"

"........."

"..."

"Cos'hai fatto, piccolo stupido?"

"Stai zitto!"

"Levati! e non provarci mai più se ci tieni a rimanere un maschio!"

"Mello stai zitto, una volta nella tua vita!"

"Near........."

"Zitto...voglio sentire..."

"........."

"Ti fermi mai ad ascoltare il battito del tuo cuore? Io lo faccio spesso...per rendermi conto se sono ancora vivo o se sto solo fingendo di esserlo..."

"A volte, ma non volontariamente. Il mio cuore batte spesso talmente forte che è impossibile non sentirlo"

"Ha un bel suono...sai ci sono due modi in cui mi accorgo di essere vivo. Uno è il battito del mio cuore, l'altro sei tu..."

"Near, dici cose assurde... Spostati adesso."

"Non voglio spostarmi...lasciami stare per un po' così, tanto poi te ne andrai..che ti importa?"

"E se dovesse entrare qualcuno? Se Matt arrivasse? Eh? Spostati, non è divertente. Siamo ridicoli."

"La porta è chiusa a chiave..."

"Non mi sento bene con te che mi abbracci."

"..."

"Spostati."

"..."

"Bene, va molto meglio."

"Io...vado..."

"Non la volevi, questa foto?"

"N..non importa..."

"Prendila."

"Dalla a Matt..."

"Ho detto che adesso la devi prendere!!!"

"...ok..."

"Bravo. ed ora liberami della tua presenza"

"...Addio..."

"Addio Near..."

"..."

"Ci rivedremo prima o poi... verrò a richiedertela, quella foto... è una promessa..."

"Non credo che la terrò...forse, la darò a Matt..."

(sussurro) "Tienila, per favore... E non scordarti mai di me, altrimenti, sarei come morto."

(sussurro) "Io sono già morto...cinque minuti fa..."

"Il mio cuore batta ancora, Near...Il tuo ha smesso per colpa mia, e non ne avevo la vera intenzione... Eppure è giusto così."


   
 
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