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Autore: CyberNeoAvatar    01/01/2014    3 recensioni
Ecco l'ultimo sequel di Yu-Gi-Oh! 5D's Return of The Darkness, che chiuderà questa trilogia. Si può dire che l'abbia messo per festeggiare il primo dell'anno. Qui rivedremo una nuova avventura di Adrian (che a sorpresa dovrebbe perfino cambiare deck, stavolta, più avanti), stavolta nuovamente ambientata a Limit City. La banned list usata sarà proprio quella uscita oggi. I nemici saranno completamente nuovi, e saranno presenti come in Yu-Gi-Oh! 5D's Battle with the Darkness (il prequel di questo sequel) i bariani di Yu-Gi-Oh! Zexal e l'Orichalcos del primo Yu-Gi-Oh! Alcuni personaggi della normale serie 5D's ci saranno di nuovo. Gli effetti delle carte ovviamente verranno adattati alla loro versione cartacea come effetti, eccetto per il fatto che i Numeri dei Barian avranno la solita caratteristica " solo un Numero batte un Numero".
P.S.: per facilitare la lettura ai lettori che non hanno letto il prequel (che riconosco essere troppo lungo) e che hanno preferito passare direttamente a questa parte del racconto cercherò di specificare l'identità dei personaggi introdotti nel prequel. Comunque, è preferibile ovviamente avere prima letto i due prequel precedenti.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Capitolo 1- Minaccia dal Limbo.

???:<< …il mio tempo... è finalmente... giunto... La vita che è cresciuta... è durata anche troppo.>>. Così disse una voce, risuonando in un luogo sconosciuto. Un luogo di un colore cristallino percorso da tempeste di quelle che sembravano particelle bianche e nere. Non c'era un terreno solido in esso, era tutto un abisso dall'atmosfera trasparente... Le uniche cose presenti erano proprie le particelle citate poco fa. Ora che la voce non parlava, un lugubre silenzio aleggiava in quel posto.  Ecco però che a sorpresa una figura, resa indistinta dai vortici di particelle che attraversavano lo spazio circostante, iniziò ad avanzare attraverso le raffiche. La sua forma era umanoide, e camminava sul luogo attraverso una sorta di passerella composta dalle particelle fluttuanti che si costruiva automaticamente sotto di lui, permettendogli di avanzare senza precipitare.

Nuovo arrivato (con una voce alterata):<< E così hai finalmente ripreso abbastanza potere da poter entrare in azione, non è così?>>.

Voce misteriosa (quella che si era fatta sentire all'inizio):<< Sì... L'attesa è stata lunga... ma ora sono in grado di... tornare!>> e così dicendo, molte particelle si cominciarono a radunare a poca distanza dal nuovo arrivato, condensandosi in una forma indistinta, di cui però si potevano distinguere due dettagli: le sue mani. Una era da essere umano, normalissima,... mentre l'altra era dotata di lunghi artigli neri di cui un'estremità appuntita di ognuno di essi spuntava a metà delle dita.

Nuovo arrivato:<< Beh, se non altro il tuo potere è rinato al momento giusto, mio signore: mentre lei riposava, il drago dalle quattro ali, Light, è risorto, sconfiggendo Dark in maniera definitiva ed andandosene, come nei piani.>>.

Signore:<< Lo so. So anche che Light ha messo fuori causa Nightshroud qualche settimana fa, e che si è ritirato in una dimensione a parte.>>.

Nuovo arrivato (sorpreso):<< Come lo sapete?>>.

Signore:<< Pensavi che solo perché stavo recuperando i poteri che persi millenni or sono me ne sia rimasto con le mani in mano? E poi... io sono legato a Dark e Light... Non dimenticarlo. Grazie a ciò ho seguito i loro movimenti.>>.

Nuovo arrivato:<< Allora possiamo attuare il piano numero 2?>>.

Signore (annuendo lentamente):<< Proprio così... Mentre ero qui, ho usato i miei poteri per dare un'occhiata alla Terra... Ho visto la vita crescere, su quell'astro, giorno dopo giorno.... Avrei dovuto immaginarlo. Ma in fondo, non potevo certo sperare che le cose si risolvessero da sole...>>.

Nuovo arrivato:<< Beh, comunque questa crescita smetterà presto,... grazie a noi!>>.

Signore:<< Lo so, ma non importa. Non avrebbe comunque dovuto nascere. Adesso, chiama gli altri tuoi fratelli eletti da me per servire il sottoscritto. Partiremo subito...>>.

Nuovo arrivato:<< Noi seguaci del Limbo siamo già pronti. Per noi la tua parola è legge.>>.

Signore:<< La tua puntualità nell'organizzare tutto è sempre degna di nota, Nived... Ho fatto bene ad assoldarti. Bene, allora basta perdere tempo in chiacchiere... Il momento è ora,... ora è il momento!>>.

Nived (ripetendo la citazione):<< Il momento è ora,... ora è il momento!>>. In quel momento, un altra figura indistinta apparve lì.

Signore (sorpreso):<< Xeal... Che sei venuto a fare qui?>>.

Xeal:<< Scusi, mio signore, ma volevo solo essere certo che foste pronti...>>.

Nived (voltandosi verso di lui):<< Stavamo giusto per raggiungervi per recarci dove sai. Aspettare un altro poco ti costava molto?>>.

Xeal (dispiaciuto):<< Sono desolato, Nived. I nostri fratelli erano piuttosto impazienti, e hanno insistito perchè venissi a verificare che foste in arrivo. Comunque, infliggimi pure la punizione che preferisci, se vuoi.>>.

Nived (un po' seccato):<< Bah... Lasciamo stare. L'importante ora è assolvere il nostro compito.>>.

Signore:<< Hai detto bene, Nived. Forza, per ora abbandoniamo la Dimensione del Limbo. È tempo di entrare in azione. Il momento è ora,...>>.

Nived e Xeal (completando la frase):<< … ora è il momento!>>.

Signore:<< Esatto... Il momento di ristabilire tutto come era in principio!>>. Questa conversazione era avvenuta il 3 gennaio, cioè quasi cinque mesi dopo la nuova vittoria dei Prescelti e dei Predestinati su Dark, un demone che era ritornato due anni fa riuscendo ad acquisire in quel frangente la sua forza massima, tornando completo per poi scontrarsi nuovamente con Adrian Blain, venendo sconfitto grazie al ritorno del drago dalle quattro ali Light avvenuto proprio grazie ad Adrian, che salvò così di nuovo il mondo da Dark. Sette giorni dopo, il 10 gennaio, un pomeriggio a Nuova Città di Domino, Steve Kaiba (22 anni, per la cronaca), un ragazzo dai capelli marroni e gli occhi azzurri che vestiva di blu e discendeva proprio da Seto Kaiba (quello della prima serie Yu-Gi-Oh!), ex-Prescelto dell'Emblema in seguito alla scomparsa del drago dalle quattro ali, stava terminando il duello finale del Labirinto di Pegasus, il famoso gioco introdotto nel prequel a cui oggi Steve aveva partecipato in un torneo speciale tenutosi proprio in quel Labirinto.

Steve (trovandosi dal pilastro centrale insieme al suo avversario, che era nientemeno che Shintaro, il figlio di vent'anni dai capelli e dagli occhi marroni del negoziante Kondò conosciuto sempre nel prequel, con il pubblico in fermento sulle tribune):<< Non sei niente male, Shintaro, d'altro canto hai tenuto testa anche al mio amico Adrian. Tuttavia, il tuo deck Libro di Magia non basta contro i miei Brancomalvagio.>>. La situazione attuale del duello era questa: Steve controllava un Kerykeion e due Castor Brancomalvagio, mentre Shintaro controllava una carta coperta e Mondo della Profezia (LV/8; ATK/2900). Entrambi avevano 2000 punti.

Shintaro (sorridendo):<< A me veramente sembra che sia tu quello in svantaggio. Ho vinto io, ammettilo.>>.

Steve:<< Dimentichi che mi è possibile una evocazione Xyz! Sovrappongo tutti e tre i miei mostri di livello 4! Con questi tre mostri costruisco la rete di sovrapposizioni! Evocazione Xyz! Metto in campo il mio Ouroboros Brancomalvagio (Rank/4; ATK/2750; Material/3)!>> un grande drago a tre teste in parte bianco e in parte nero con un simbolo sul corpo comparve.

Shintaro (rapido):<< Non potrai usare il suo effetto però: attivo Libro di Magia del Fato: controllando un mostro Incantatore, posso rimuovere fino a tre carte magia “ Libro di Magia” nel mio cimitero per applicare uno dei suoi tre effetti. Rimuovo subito tre carte per scegliere una carta sul tuo terreno e rimuoverla dal gioco!>>.

Steve:<< Non ci riuscirai, ho ancora una carta in mano... Attivo dalla mia mano la carta magia rapida Infestazione Pandemica, con cui posso rendere per questo turno tutti i miei mostri “ Branco” immuni da carte magia e trappola in questo turno. La tua magia non funziona!>>.

Shintaro (sorpreso):<< Avevi un'altra di quelle carte in mano tua? Accidenti...>>.

Steve:<< Spiacente per te, ma temo che ora potrò ricorrere al potere speciale di Ouroboros: staccando un suo materiale Xyz (Material/3-1=2) posso attivare uno dei suoi tre effetti una volta per turno, a condizione che non attivi più volte lo stesso effetto finchè resta scoperto sul terreno. Scelgo l'effetto con cui posso scegliere una carta che controlli e fartela tornare in mano. Il Mondo della Profezia non potrà più proteggere i tuoi punti.>> il mostro di Shintaro scomparve dal terreno di gioco.

Shintaro (sorpreso):<< Cosa?>>.

Cronista (parlando al megafono):<< Sembra che il presidente della Kaiba Corporation stia per vincere!>>.

Steve:<< Vai, Ouroboros: attacca direttamente l'avversario!>> il drago spuntò delle fiamme nere dalle sue tre bocche che colpirono Shintaro, azzerando i suoi punti (Shintaro: 2000-2750= 0 LP).

Cronista:<< IL VINCITORE DEL TORNEO E' STEVE KAIBAAAAAAAA!!!!>>. Il pubblico applaudì fragorosamente. Tra loro c'erano anche Eiji, Eiko (due bambini di otto anni circa, rispettivamente un maschio dai capelli neri e gli occhi azzurri e una femmina dai capelli castani conosciuti nel prequel di questa storia) e Raw (un demone del Dominio delle Tenebre che si era affezionato ai due bambini diventando in seguito buono, conosciuto sempre nel prequel. Nella sua attuale forma umana aveva l'aspetto di un ragazzo sui vent'anni dai capelli insolitamente color platino e dagli occhi neri).

Eiji (emozionato):<< Steve è fortissimo!>>.

Eiko:<< Ha battuto avversari fortissimi!>>.

Raw:<< Devo ammettere che non è male, ma se avessi partecipato io avrebbe perso di certo.>>.

Eiji:<< Certo! Tu sei il migliore, Raw!>>.

Raw:<< AHAHAHAH!!! Lo so!>>.

Shintaro (andando a stringere la mano a Steve):<< Non male, Kaiba: pensavo di avere la vittoria in tasca e invece...>>.

Steve (sorridendo):<< Beh, anch'io pensavo di essere finito, ormai. Ma come al solito, la fiducia che ho nel deck mi ha aiutato. Ci rivedremo.>>.

Shintaro (annuendo):<< Certo, e la prossima volta vincerò io.>>. 

Steve:<< Non vedo l'ora di riaffrontarti, amico.>> in quel momento, una porta nascosta in una parete si aprì, rendendo accessibile una via che portava fuori dal Labirinto. Una volta fuori, a Steve venne consegnata una specie di medaglia dorata come premio, mentre Shintaro ne ricevette una argentata. Poco dopo, Steve raggiunse la limousine che lo aspettava all'esterno e ci salì, con l'intenzione di tornare alla sede della Kaiba Corporation per continuare il suo lavoro di maggior azionista di tale azienda.

Steve (salendo sull'auto, prendendo un giornale e sfogliandolo distrattamente):<< Non male, questo torneo mi ha proprio divertito... Certo però che fa un bel caldo, oggi, per essere ai primi di gennaio. Bob, parti pure.>> e così dicendo l'autista mise in moto la vettura e partì verso la sede dell'azienda. Mentre leggeva il giornale, sentì una sinistra risata che sembrava essere molto vicina.

Steve (guardandosi intorno, smettendo di leggere, pensando):“ Cosa...?” poi il suo occhio cadde su uno dei finestrini laterali,... in cui anziché il suo riflesso vide il volto di un essere  dagli occhi rossi e la testa coperta che lo fissava. Steve lo riconobbe subito:“ Kerykeion?”.

Kerykeion (parlando nella mente dell'ex-Prescelto con soddisfazione):<< Ciao, Steve. Come va? Vedo che mi hai riconosciuto... dopo tutto questo tempo...>>.

Steve (continuando a parlargli pensando):“ Lo spirito del Duel Monsters che si prese il controllo del mio corpo più di cinque mesi fa... Sono piuttosto sorpreso...  Mi chiedevo che fine avessi fatto dopo che il Drago Armato Oscuro se ne era andato riunendosi con gli altri draghi. Speravo fossi crepato...”.

Kerykeion (fingendosi deluso):<< Non fingerti uno stupido... Lo so bene che avevi già capito che non ero morto. Senza di me non potresti usare il deck Brancomalvagio: è il mio potere che dà origine a quelle carte. La verità è che io sono rimasto dentro di te, Steve.>>.

Steve (sorpreso):“ Cosa?”.

Kerykeion:<< Prima di andarsene il tuo drago mi ha sigillato nel tuo corpo, imprigionandomi e pensando di tenermi per sempre sotto il tuo controllo. Si sbagliava, perché sono venuto PROPRIO per dirti che fra non molto potrò liberarmi. Devo solo avere pazienza... e quando ciò accadrà, prenderò di nuovo possesso del tuo debole corpo da essere umano. Stavolta non ci sarà nessuno in grado di fermarmi! Perciò goditi questo poco tempo a tua disposizione,... presto non ne avrai altro! AHAHAAHAHHAAHHAHAHA!!!!>> e così dicendo, la sua immagine svanì dal finestrino, facendo ricomparire il riflesso di Steve.

Steve (irato, pensando):“ Maledetto demonio... Stavolta però non riuscirai a manipolarmi! Sono preparato, questa volta... Troverò il modo di sopprimerti in maniera definitiva.”. Più tardi, Steve arrivò alla sede della Kaiba Corporation, un altissimo edificio davanti al quale erano erette tre statue del mostro Drago Bianco Occhi Blu, il preferito di Seto Kaiba, l'antenato di Steve. Bob gli aprì la portiera e il ragazzo (che si era cambiato velocemente d'abito durante l'ultimo tratto del tragitto, vestendosi per ciò che lo aspettava) scese, entrando nell'edificio e salendo sull'ascensore principale, arrivando in poco tempo alla sala delle riunioni, dove aveva appunto una riunione da svolgere con i suoi dirigenti di fiducia dell'azienda. Una riunione piuttosto stressante, ma Steve Kaiba era molto allenato per queste cose, nonostante la sua giovane età rispetto a quella dei suoi collaboratori, e dopo un quarto d'ora era ancora lì a parlare. Per fortuna le minacce di Kerykeion non lo avevano turbato affatto.

Steve (ribadendo la sua opinione):<< … e quindi ritengo che per potersi ingrandire, la società debba prima di tutto trovare nuovi soci disposti a collaborare con noi. So che molti di voi probabilmente non approvano questa decisione, ma io sono convinto che sia la giusta direzione in cui orientarsi.>>.

Dirigente 1 (pensoso, sulla sedia intorno al tavolo delle riunioni che occupava):<< In effetti...>>.

Dirigente 2:<< Potrebbe aver ragione...>>.

Steve:<< Certo che ho ragione, e ve ne accorgerete di certo. E con quest'ultima parentesi credo si possa terminare la riunione.>>. Poco dopo, i dirigenti uscirono dalla stanza, e l'assistente di Steve Kaiba, una guardia del corpo sulla trentina d'anni senza capelli e dagli occhiali scuri di nome Wataka che stava in quel momento al suo fianco, si rivolse al suo principale.

Wataka:<< Ottimo discorso, signor Kaiba. Nonostante l'età siete davvero molto bravo nelle riunioni.>>.

Steve (sedendosi un attimo sulla sua sedia del tavolo):<< Grazie, Wataka, ma ci riuscirebbe chiunque. Cos'altro prevede la giornata, adesso?>>.

Wataka:<< Niente di particolare, a parte un paio di incontri con alcuni dei nostri attuali fornitori di materiali per i nostri prodotti tra un'oretta... Ah, poi poco fa ha telefonato uno degli addetti alla reception di questo edificio. Ha detto che una ragazza cercava di lei per discutere di quel posto per diventare sua segretaria, e che sapendo della riunione in corso gli ha detto di ripassare tra un po'. Dovrebbe passare dal suo ufficio tra poco...>>.

Steve:<< Bene, in questo caso vado subito, e comunica pure alla reception di lasciar passare la ragazza appena torna. Ah, non dimenticare di andare a controllare in mia vece come se la cavano i nostri dipendenti.>>.

Wataka:<< Sarà fatto, signor Kaiba.>>. Steve si alzò e tornò subito al suo ufficio, riprendendo l'ascensore. L'ufficio era una confortevole stanza dalla scrivania con un computer e scartoffie sopra, piazzata davanti alla vetrata dell'edificio 

Steve (sedendosi dietro la sua scrivania ed esaminando le proprie scartoffie, pensando):“ Quell'illuso di Keryekion voleva mettermi paura, ma si è sbagliato di grosso se sperava di riuscirci... Ora sono curioso di vedere che tipo è la ragazza di cui mi ha parlato il mio assistente.”. Cinque minuti più tardi, alla porta dell'ufficio qualcuno bussò.

Steve (distrattamente):<< Avanti!>>. La porta si aprì, e mentre esaminava le scartoffie sentì qualcuno avvicinarsi alla sua scrivania. Una voce femminile parlò con timidezza:<< Scusate,... è lei Steve Kaiba? Mi hanno detto di rivolgermi a lei per quel posto...>>.

Steve (emergendo dalle scartoffie che stava esaminando):<< Sì, sono proprio io, e...>> ma le parole gli si bloccarono in gola per la sorpresa: la ragazza che si avvicinava l'aveva colpito parecchio. Magra e bella, giovane, dai capelli bianchi e un poco bluastri lunghi fino alla vita e dagli occhi azzurri, vestita con una camicia bianca che si vedeva sotto una giacchetta blu abbottonata solo con un bottone. La gonna, azzurra come gli occhi, arrivava poco sopra le ginocchia, e ai piedi aveva due scarpette a tacco alto bianche. Portava anche una borsetta celeste.

Ragazza (fermandosi guardando l'aria sorpresa di Steve):<< Cosa vi succede, signor Kaiba?>>.

Steve (scuotendosi):<< Ehm... Scusatemi, non so bene neanch'io come mai mi sono bloccato...>>.

Ragazza (ironicamente):<< Sembrava quasi che non aveste mai visto una ragazza prima d'ora, sapete?>>.

Steve (sorridendo):<< Davvero? Beh, fa nulla... Comunque, si accomodi pure.>>.

Ragazza (sedendosi sulla sedia davanti alla scrivania di Steve):<< Grazie.>>.

Steve:<< Se ho ben capito vorreste lavorare qui come segretaria, signorina.... Potreste dirmi il suo nome, per favore?>>.

Ragazza:<< Mi chiamo Kin Okada e ho ventun anni, signor Kaiba. Spero di farmi assumere qui, sì.>>.

Steve (pensando):“ Per qualche ragione mi sembra di aver già visto questa ragazza in passato... Non ricordo dove, però...”. Nel frattempo, in America, e più precisamente a Limit City, in una certa casa, una bella ragazza di vent'anni dai capelli rossi e gli occhi azzurri dalla gonna rossa e la maglia azzurra stava girando su e giù per la sala. Ovviamente si trattava di Serena, la ragazza di Adrian Blain, che stava appunto aspettando il suo ragazzo.

Serena (piuttosto spazientita):<< Ma quanto ci mette Adrian a finire il lavoro? E' da un mucchio che sto aspettando...>> poi, cercando di imitare la voce del suo ragazzo disse:<< “ E' un lavoro di pochi minuti, tornerò tra poco, tesoro!”. Sì, ma è passata già quasi un'ora, e sono quasi le quattro. Accidenti a quell'improvvisa telefonata di lavoro. Adrian mi ha detto di aspettare qui, ma tra un po' vado da lui...>>. In quel momento, la porta di casa si aprì, e un ragazzo di ventun anni dagli occhi verde chiaro e i capelli marroni dalla maglia arancione e i jeans entrò all'improvviso con una borsa a tracolla, facendo sobbalzare Serena. Ovviamente era Adrian Blain, l'ex-Prescelto che aveva sconfitto ben due volte il perfido Dark. Per chi non lo ricordasse era diventato un programmatore informatico nel prequel.

Serena (sospirando):<< Allora sei tu, Adrian... Che spavento.>>.

Adrian (desolato, richiudendosi la porta alle spalle):<< Scusami, Serena,... purtroppo c'è stato un imprevisto sul lavoro e come vedi ho fatto un ritardo stratosferico...>>.

Serena (sorridendo, abbracciandolo):<< Lasciamo perdere, Adrian. Dopotutto il lavoro è lavoro. Pensa però: tra una settimana ci sposiamo! Io sono emozionatissima!>>. Adrian e Serena, alla fine del prequel, avevano deciso di sposarsi, ma avevano pensato di lasciar passare dei mesi per potersi organizzare meglio, e ormai il grande momento era quasi arrivato.

Adrian (emozionato):<< Già, io non sto più nella pelle.>>.

Serena:<< Ah, poi, non dimenticarti che volevi partecipare a quel nuovo torneo della Tech and Game di Duel Monsters, tra cinque giorni! Me l'hai detto tu di ricordatelo.>>.

Adrian (ricordandosi):<< E' vero! Per fortuna ho già preparato il deck da un po', anche se devo ancora iscrivermi.>>.

Serena:<< Ti piacciono proprio i tornei, eh?>>.

Adrian (annuendo, facendogli l'occhiolino):<< Già, è così, ma mai quanto te! Beh, noi dovevamo uscire, se non sbaglio. Vado a posare la borsa e torno.>>.

Serena:<< Ok.>> e dopo essersi scambiati un bacio, Adrian andò velocemente nella sua camera da letto. Posò subito la borsa, e prima di lasciare la stanza gli cadde l'occhio su una carta appoggiata sul suo comodino: Alza-Rango-Magico Forza di Barian, che un tempo era stata di un suo arcinemico che in seguito aveva capito cos'era giusto, ossia Kregan, il sovrano del Barian World. Adrian non aveva mai dimenticato la sua morte, avvenuta per mano del malvagio Dray, il demone che prima di morire era il capo del Dominio delle Tenebre, che aveva usato Kregan illudendolo di volerlo aiutare a sconfiggere i suoi nemici dell'Astral World. 

Adrian (pensando):“ Kregan, spero tu stia riposando in pace, ora.” e dopo questo pensiero lasciò la camera e uscì con la sua ragazza. Girarono un po' per le strade di Limit City, passando per le sue belle vie, e dopo un quarto d'ora arrivarono vicino al Luna Park della città.

Serena (indicando la struttura):<< Ci entriamo?>>.

Adrian:<< Perchè no?>>. Una volta pagato il biglietto d'ingresso fecero un giro sulla ruota panoramica, nel Castello della Paura, nella Nave dei Pirati, nel Tunnel dell'Amore (su richiesta ovviamente di Serena) e sull'ottovolante, divertendosi un mondo. Più tardi fecero un giro nei dintorni del Luna Park, gustando dello zucchero filato e parlando mentre mangiavano. A un certo punto, la loro discussione cadde su un certo argomento.

Serena (nostalgica):<< Ricordi quando combattevamo i demoni del Dominio delle Tenebre, Adrian? Era così interessante, anche se pericoloso...>>.

Adrian (annuendo):<< E vero,... e confesso che mi mancano tanto i nostri amici. Jason, Steve, Yusei e gli altri Predestinati. E anche i nostri draghi dell'Emblema... era bello averli al nostro fianco.>>.

Serena:<< Già, e non dimentichiamoci di tuo fratello, di Raw, di Zash , i Guardiani dell'Orichalcos e gli altri amici che abbiamo incontrato in quell'ultima avventura. Erano dei grandi compagni anche loro.>>.

Adrian:<< Sì, ma dopo i draghi si ricongiunsero diventando nuovamente Light, e noi dovemmo tornare a casa,... lasciando di conseguenza laggiù i nostri amici. Non li abbiamo ancora rivisti... ma...>> e così dicendo sorrise:<< … sono certo che con le avventure trascorse insieme, neanche loro si sono dimenticati di noi.>>.

Serena (sorridendo anche lei):<< Hai ragione, Adrian. Non può che essere così....>> in quel momento, un vento potentissimo cominciò a battere sulla zona:<< Ehi, che vento forte. Così all'improvviso, poi...>>.

Adrian (sorpreso):<< Strano, non c'era un alito di vento poco fa.... Cosa...?>>. A una decina di metri da loro, un grande turbine potentissimo si materializzò all'improvviso,... un ciclone in cui si intravvedeva una figura alata dagli occhi luminosi.

Serena (sorpresa):<< Ma cos'è quello?>>. Dal ciclone, lanciati dalla creatura alata, dei turbini cominciarono ad uscire, dei turbini gialli che colpirono le attrazioni circostanti, e che la gente del Luna Park cercò di evitare.

Ospite Luna Park 1 (buttandosi a terra):<< Che succede?>>. Un turbine colpì la pista dell'ottovolante, disintegrandola con quel vento misterioso. 

Ospite Luna Park 2 (terrorizzato):<< SCAPPIAMO!>>. Tutta la gente che c'era e coloro che lavoravano nel Luna Park cominciò a correre via dal posto urlando, mentre i turbini dell'essere seminavano distruzione intorno a sé.

Adrian (allarmato):<< Serena, meglio se scappi anche tu, presto!>>.

Serena (preoccupata):<< E tu cosa farai?>>.

Adrian:<< Cercherò di trattenerlo in modo che non...?>>. In quell'istante, però, uno dei turbini venne lanciato verso di loro. Dal corpo di Adrian, in quel momento, uscì un'energia verde che riuscì a trattenere temporaneamente il turbine. Era l'energia dell'Orichalcos che era dentro di lui (nel prequel era stato svelato dal gruppo di Zash, il nuovo custode del rinato e convertito al bene potere Orichalcos, che l'energia usata da Adrian per battere la prima volta Dark da Adrian era proprio dell'energia Orichalcos. Per maggiori spiegazioni leggere il prequel).

Adrian (piuttosto stanco):<< Questo turbine.... è potentissimo... L'energia dell'Orichalcos da sola non riesce a....?>>. In quel momento, mentre la saetta cominciava a vincere la barriera formata dall'energia verde, una luce saettò accanto ad Adrian dall'alto: questa luce si posò sulla sua mano, prendendo la forma del suo deck.

Serena (sorpresa):<< Come mai il tuo deck è...?>> il deck di Adrian si illuminò di nuovo, e al fianco di Adrian si materializzarono sette spiriti di bestie alate a cavallo di grandi draghi.

Adrian (sorpreso):<< I Cavalieri Dragunità!>>. Erano proprio gli spiriti dei Cavaliere Dragunità: Gae Bulg, Gae Dearg, Trident, i tre Vajrayana e Barcha. Erano le creature create alla fine della prima parte della storia (il prequel di questo prequel) da Leyvaten Arma Dragunità con i poteri della Dimensione Bianca.

Gae Bulg:<< Esatto, amico.>>.

Gae Dearg:<< Noi siamo rimasti nel tuo deck anche dopo la scomparsa di Light.>>.

Barcha:<< Avanti, respingiamo questo turbine!>>. I draghi dei cavalieri lanciarono molte fiammate in contemporanea che insieme al potere dell'Orichalcos riuscirono a respingere il turbine e a scagliarlo contro l'essere del ciclone, che lo distrusse usando una lama o qualcosa del genere. La barriera eretta dall'Orichalcos svanì.

Adrian:<< Ottimo lavoro, ragazzi!>>.

Trident:<< Dovere...>>.

Vajrayana 1:<< Però è rimasto quello che ha generato i turbini...>> ma proprio in quell'istante, il ciclone e la creatura al suo interno scomparvero nel nulla, facendo cessare il vento.

Serena (sorpresa):<< Ehi, ma... è svanito? Come mai?>>. In quel momento, una voce alterata risuonò:<< Perché gliel'ho ordinato io.>>.

Adrian (guardandosi intorno):<< Chi ha parlato?>>.

???:<< Sono stato io!>>. Nel punto dove l'essere del ciclone era svanito cominciarono a materializzarsi delle particelle bianche e nere che a loro volta cominciarono ad unirsi tra loro, prendendo lentamente una forma. Da prima comparvero delle braccia fluttuanti, da cui però cominciò a completarsi un corpo. Tale corpo aveva gli arti coperti da piastre appuntite verso l'esterno, di cui alcune coprivano anche i fianchi (in quel caso le punte erano rivolte verso l'interno, disposte una sotto l'altra a formare delle vere e proprie parti corazzate). Sulle gambe le punte sbucavano da entrambi i lati. I piedi erano coperti da stivali, quello destro bianco e quello sinistro nero, mentre le mani, una normale e una dotata di artigli neri, erano guantate (sempre un guanto bianco e uno nero come gli stivali). Sul petto c'era un segno che raffigurava un cerchio al cui interno c'era una sorta di croce unita ad una X presente sotto di essa, con un secondo cerchio presente vicino al suo centro che li congiungeva. Il segno era diviso a metà, una nera e una bianca. Vicino al collo c'erano ad ogni lato delle punte, mentre la testa sembrava portare a prima vista  una specie di elmo dalle punte laterali che andavano sia sopra le estremità laterali delle guance che sopra il capo. Due pezzi delle punte laterali si chiudevano a V sopra gli occhi, lasciando come racchiusa tra loro la parte superiore del capo, che era blu-azzurra. La faccia, blu anch'essa, non aveva naso o bocca, e gli occhi erano uno bianco e uno nero, circondati da linee bianche e nere che si congiungevano alle punte del così detto elmo. Dagli occhi partivano due linee nere a semicerchio che scendevano fino in fondo alle guance congiungendosi con una linea metà bianca da un lato e metà nera dall'altro che congiungevano le punte che stavano sopra le guance con l'estremità bassa del viso (sotto il mento), da cui due corte linee nere si congiungevano a a quelle che scendevano dagli occhi. Un'altra linea metà bianca da un lato e metà nera dall'altro attraversava il centro della faccia. Un'altra larga linea bianca attraversava la vita, mentre dal simbolo sul petto scendeva una linea uguale a quella che gli attraversava il viso ed arrivava in mezzo alle gambe. Vicino ad una delle punte laterali del collo, una di quelle di sinistra, si poteva leggere la lettera E. Nel complesso, tutte le parti eccetto il simbolo, le linee, la faccia, la parte superiore del capo, gli stivali, gli artigli e i guanti erano di uno strano colore chiaro leggermente riflettente.

Adrian (sorpreso):<< Sei stato tu a portare quell'essere nel ciclone qui? Chi... Che cosa sei tu?>>.

Sconosciuto:<< Il mio nome è Ebalk, e se proprio lo vuoi sapere... Lo testimonia la lettera che ho sul corpo, il mio nome.>> e così dicendo indicò la lettera E sotto una delle placche ai lati del collo:<< Tu non occorre però che ti presenti. Quei Cavalieri Dragunità,... l'energia Orichalcos che scaturisce dal tuo corpo,... non puoi che essere Adrian Blain.>>.

Serena:<< Come fai a conoscerlo?>>.

Ebalk:<< Io è i miei fratelli sappiamo tutto sui draghi dell'Emblema e su coloro che erano i loro Prescelti. Siamo a conoscenza delle imprese vostre e dei Predestinati contro i demoni del Dominio delle Tenebre, contro Dark e Kregan.>>.

Adrian:<< Quindi non sei un demone?>>.

Ebalk (divertito):<< Ti sembro forse uno di loro? Comunque, visto che non ho risposto alla tua domanda di prima in maniera perfetta lo farò ora: io sono uno dei Soldati del Limbo, e vengo appunto dalla Dimensione del Limbo.>>.

Serena (un po' intimidita):<< E... come mai sei venuto da queste parti?>>.

Ebalk:<< Il mio obbiettivo, come quello dei miei fratelli è la distruzione della vita... Sia su questa dimensione che sulle altre, senza distinzioni!>>.

Adrian:<< Come? Il vostro obbiettivo è questo?>>.

Ebalk:<< Così ha ordinato il Signore del Limbo, il nostro padrone. In origine, nessuna forma di vita popolava gli universi delle varie dimensioni. Noi riporteremo a quelle condizioni gli universi.>>.

Serena:<< E' terribile.>>.

Adrian (deciso):<< Non so chi sia il Signore del Limbo... Una cosa è certa, però: non permetterò a dei pazzi come voi di fare quello che vi pare!>>.

Ebalk:<< Uh, e cosa vorresti fare? Non hai più i tuoi poteri da Prescelto...>>.

Adrian:<< Sfidarti in un Duello Mistico!>> (come sarà ormai evidente ai lettori dei prequel, i Duelli Mistici costringono le entità potenzialmente malvagie a scontrarsi in un duello in cui i mostri e i danni vengono materializzati dai rispettivi proprietari delle carte. Essenzialmente il loro compito è non mettere in pericolo le persone nei paraggi riducendo il raggio d'azione dello scontro ai soli duellanti che partecipano alla sfida):<< Il potere dell'Orichalcos che è dentro di me mi consente di costringerti a farlo prima di fare qualunque cosa, considerato che ho anche i poteri dei Cavalieri Dragunità dalla mia parte! Così non potrai danneggiare nessuno mentre sistemiamo le cose!>>.

Ebalk:<< Sei intelligente, amico: dato che c'è il rischio che qualcuno venga danneggiato dai nostri poteri usi quel sistema,... ed inoltre pensi di mettermi in svantaggio con una mossa teoricamente inaspettata come questa, in un gioco in cui tu dovresti avere tecnicamente più possibilità di cavartela. Ti dimostrerò però che sbagli. La mia forza è superiore alla tua.>>.

Gae Bulg (sorridendo):<< Sembra interessante...>>.

Gae Dearg:<< Avrai bisogno di un duelling disk, Adrian.>> e così dicendo, del vento si sprigionò dai Cavalieri Dragunità, avvolgendosi intorno al braccio di Adrian e formando un duelling disk bianco a forma di ala (simile a quello di Misael, per intenderci) con un'estremità a forma di bocca di drago.

Adrian (sorpreso):<< WOW! Questo duelling disk è fighissimo!>>.

Barcha:<< Beh, prepariamoci a combattere.>> e così dicendo, i cinque cavalieri si tramutarono in luci che entrarono nel deck di Adrian.

Serena (sorridendo):<< Sembra che tu sia di nuovo in ballo, Adrian. Dai una bella lezione a questo psicopatico.>>.

Adrian (deciso):<< Contaci! Però... allontanati un po', non vorrei che fossi coinvolta nei danni scatenati dal Duello Mistico.>>.

Serena (annuendo e indietreggiando):<< Va bene. Credo in te, Adrian, questo lo sai bene, vero?>>.

Adrian (sorridendogli):<< Ovvio che sì. Per questo vincerò.>>.

Ebalk (divertito):<< La fiducia è solo un vuoto sentimento... PERDERAI per questo! La forza del Limbo è la forza del nulla!>> in quel momento, al suo braccio sinistro si materializzò un duelling disk a forma di lama con una membrana trasparente per le zone mostro:<< Si erge sopra luce, oscurità e caos!>>.

Adrian (inserendo il deck nel nuovo duelling disk):<< Allora scopriremo subito chi è il più forte!>>.

Ebalk e Adrian:<< DUELLIAMO!>>.

Ebalk:<< E PRIMA DI TUTTO... ASSAGGIA IL MIO POTERE!!>> dal corpo di Ebalk cominciò ad uscire un'aura trasparente che si dispose in cerchio intorno a loro, e da cui uscirono delle colonne trasparenti che si chiusero a gabbia sopra di loro.

Adrian (sorpreso, guardando la gabbia in cui era finito insieme a Ebalk):<< Cosa...?>>.

Ebalk:<< La Gabbia del Limbo. Non ti piacerà per niente, qui sono in vantaggio.>>.

Serena (preoccupata, pensando):“ Cosa avrà in mente?”.

Adrian (determinato):<< Non mi fai paura...>>.

Ebalk:<< Ora comincerò io. Pesco!

Ebalk: 8000 LP
Carte mano: 6
Carte deck: 34

Adrian: 8000 LP
Carte mano: 5
Carte deck: 35

<< Metto un mostro in posizione di difesa e una carta coperta. Per ora è tutto.>>.

Adrian:<< Tutto qui? Sappi che io darò tutto me stesso per questo duello! E' il mio turno, pesco!

Ebalk: 8000 LP
Carte mano: 4
Carte deck: 34

Adrian: 8000 LP
Carte mano: 6
Carte deck: 34

<< Comincerò attivando dalla mia mano l'effetto di Tempest, Drago Sovrano delle Tempeste, che posso scartare insieme ad un mostro VENTO che ho in mano per aggiungere un mostro di tipo Drago dal deck alla mano. Lo scarto insieme a Falange Dragunità per aggiungere alla mano Mystletainn Arma Dragunità. Procedo evocando Condottiero Dragunità (LV/4; ATK/1500), che posso equipaggiare, quando evocato normalmente, ad un mostro di tipo Drago “ Dragunità” di livello 3 o inferiore nel mio cimitero. Lo equipaggio con Falange Dragunità, e continuo attivando l'effetto di Falange, con cui la posso evocare specialmente se è equipaggiata ad un mostro (Tuner; LV/2; ATK/500). Tributo a questo punto Falange per evocare specialmente dalla mano Mystletainn Arma Dragunità (LV/6; ATK/2100). Questo mostro può essere evocato specialmente mandando al cimitero un mostro “ Dragunità” sul mio terreno, e quando viene evocato dalla mano posso equipaggiarlo con un mostro di tipo Drago nel mio cimitero (Falange Dragunità). Evoco di nuovo specialmente Falange Dragunità (Tuner; LV/2; ATK/500), e unisco Condottiero Dragunità e Falange Dragunità per un'evocazione Synchro (4+2= 6). Dalla Dimensione Bianca sorge uno dei valorosi cavalieri dell'Emblema! Evocazione Synchro! Vieni, Cavaliere Dragunità- Gae Dearg (LV/6; ATK/2400)!>> sul terreno apparve uno dei Cavaliere Dragunità apparsi prima, in groppa al suo drago di colore scuro.

Ebalk (impassibile):<< Non perdi tempo, a quanto pare...>>.

Adrian:<< E non hai ancora visto il meglio! Una volta per turno, Gae Dearg mi permette di aggiungere dal deck alla mano un mostro di tipo Drago o Bestia Alata di livello 4 o inferiore per poi scartare un Drago o una Bestia Alata dalla mano. Aggiungo dal deck alla mano Alanera- Zephyros l'Elitè per poi scartarlo subito al cimitero. Adesso procedo sovrapponendo Gae Dearg e Mystletainn entrambi di livello 6! Con questi due mostri di tipo Drago posso costruire la rete di sovrapposizioni! Evocazione Xyz! Drago Ieratico Re di Atun (Rank/6; ATK/2400; Material/2). Attivo subito l'effetto di questo mostro: staccando un materiale Xyz (Material/2-1= 1) posso evocare un mostro di tipo Drago dal mio deck, azzerandone però attacco e difesa. Evoco Drago Metallico Oscuro Occhi Rossi (LV/10; DEF/2400=>0). Attivo anche l'effetto di questo drago, con cui una volta per turno posso evocare dal cimitero o dalla mano un mostro di tipo Drago, e io scelgo Gae Dearg, che poco fa ho staccato da Atun (ATK/2400). Procedo facendo tornare in mano Drago Metallico Oscuro in mano ed evocando specialmente così dal cimitero Zephyros (LV/4; ATK/1600), perdendo anche 400 Life Points (Adrian: 8000-400= 7600 LP). A questo punto, rimuovendo dal gioco un mostro di tipo Drago sotto il mio comando, posso evocare specialmente dalla mano Drago Metallico Oscuro Occhi Rossi, e per questo rimuovo dal gioco Atun. Vieni, Drago Metallico Oscuro (LV/10; ATK/2800).>>.

Ebalk:<< In questo modo ha ripristinato il suo attacco... e puoi utilizzare di nuovo il suo effetto.>>.

Serena (esultante):<< Continua così, Adrian!>>.

Adrian (annuendo):<< Certo. Attivo l'effetto di Drago Oscuro Metallico ancora  una volta per evocare dal cimitero Falange Dragunità (Tuner; ATK/500). Unisco Zephyros e Falange Dragunità (4+2= 6)! Dalla Dimensione Bianca sorge uno dei valorosi cavalieri dell'Emblema! Evocazione Synchro! Vola in cielo, Cavaliere Dragunità- Vajrayana (LV/6; ATK/1900). Quando Synchro evoco questo mostro posso equipaggiare anche lui con un “ Dragunità” dalle caratteristiche uguali a quelle descritte su Condottiero Dragunità, quindi lo equipaggio ancora con Falange Dragunità. Evoco un'altra volta Falange (Tuner; ATK/500),...>>.

Ebalk (stufo):<< Questa marea di evocazioni comincia a seccarmi.>>.

Adrian:<< … e la unisco a Vajrayana. Evocazione Synchro! Evoco Drago Polvere di Stelle (LV/8; ATK/2500). Inoltre, ora attivo di nuovo l'effetto di Gae Dearg, ora che è resuscitato, e aggiungo alla mia mano Baby Roc della Valle delle Nebbie per poi mandarlo subito al cimitero. A questo punto si attiva l'effetto di Baby Roc, che quando viene mandato dalla mano al cimitero può essere evocato specialmente (Tuner; LV/2; ATK/400). Unisco Gae Dearg di livello 6 e il Tuner Baby Roc di livello 2 (6+2= 8). Evocazione Synchro! Vieni a me, Drago Frammento (LV/8; ATK/2800)!>>.

Serena:<< Bravo, Adrian! Hai evocato due mostri Synchro e un mostro da 2800 punti di attacco in un turno solo!>>.

Adrian:<< Vincerò subito, meglio non rischiare con questo tipo. Metto una carta coperta e attivo l'effetto di Drago Frammento, con cui posso distruggere una carta su ogni terreno una volta per turno. Distruggo il tuo mostro coperto e la mia carta coperta.>> le carte selezionate vennero distrutte.

Serena:<< Così può fare davvero una vittoria istantanea...>>.

Adrian:<< E' il momento dell'attacco! Drago Polvere di Stelle, attacca direttamente Ebalk!>>.

Ebalk (rapido):<< Io non provo alcun timore! Attivo la carta trappola continua Richiamo del Posseduto, con cui posso evocare dal mio cimitero un mostro in posizione di attacco! Ritorna, Drago Mascherato (LV/3; ATK/1400).>>.

Adrian (seccato):<< Ha recuperato il mostro... Beh, almeno gli farò dei danni. Drago Polvere, attacca Drago Mascherato!>> il mostro di Adrian lanciò un fascio di luce argentea contro il Drago Mascherato, distruggendolo.

Ebalk (travolto dal danno reale provocato dall'attacco a causa della proprietà dei Duelli Mistici di usare il potere degli spiriti dei contendenti per far diventare autentici i danni inflitti dai loro mostri):<< AAAAAAAAHHHHHH (Ebalk: 8000-1100= 6900 LP)!!!>> dopodichè cadde a terra, vicino a una delle colonne della Gabbia del Limbo.

Adrian (sorridendo):<< Ne hai abbastanza, ora?>>. Il personaggio, però, scoppio a ridere.

Ebalk:<< AHAHAHAAHAHAHAHAH!!!! Temo... temo che tu sia caduto nella mia trappola...>>.

Adrian (sorpreso):<< Cosa?>>.

Ebalk:<< Tra poco rimpiangerai mille volte di aver distrutto il mio mostro! Quando Drago Mascherato viene distrutto in battaglia e mandato al cimitero, posso evocare dal deck un mostro di tipo Drago con 1500 punti di attacco o meno. E credo che evocherò un mostro MOLTO speciale! Evoco Spirito Emblema Limbo- Ala Destra (inventato per il Limbo; Union; LV/8; ATK/0)!>> sul terreno di Ebalk scaturirono particelle bianche e nere che si condensarono in una specie di ala destra nera dai contorni bianchi.

Adrian (senza parole):<< Che...? come hai detto che si chiama?>>.

Serena:<< Somiglia al simbolo dell'Emblema che era stato in possesso di Adrian...>>.

Ebalk:<< In realtà è proprio quel simbolo, nella sua reale forma! Attivo l'effetto di Spirito Emblema Limbo- Ala Destra: quando è evocato, posso mandare due carte che ho in mano dalla mano al cimitero per evocare dal deck, dalla mano o dal cimitero Leyvaten Arma Dragunità!>>.

Adrian e Serena:<< COSA HAI DETTO?>>.

Ebalk:<< Guardate! Compari, drago dell'Emblema Leyvaten!>> sul campo, con una luce abbagliante, apparve un drago arancione dalle quattro ali (due angeliche e due da pipistrello) armato con una spada dalla lama rivolta verso il basso e con la coda terminante con una sorta di diadema (LV/8; ATK/2600). Era il drago che in passato era di Adrian.

Adrian (scioccato):<< Non è possibile... Il mio drago dell'Emblema...>>.

Serena:<< Ma... non si era fuso con gli altri?>>.

Ebalk:<< Se proprio lo volete sapere, è anche la stessa creatura che ha attaccato questo posto poco fa...>>.

Adrian:<< Non è vero! Leyvaten non metterebbe mai a rischio la vita degli altri!>>.

Ebalk (divertito):<< Ora le cose sono cambiate, ahahahhahaha!!! Attivo l'altro effetto di Ala Destra: una volta evocato il mostro, essa si equipaggia al mostro evocato, e finchè resta equipaggiata questa carta è indistruttibile. Inoltre, il mostro equipaggiato è immune agli effetti di altre carte magia e trappola, e non può essere distrutto o bersagliato dagli effetti dei mostri. Ah, guadagna anche 1000 punti di attacco!>> il mostro a forma d'ala si scompose in particelle bianche e nere, entrando in Leyvaten, su cui centro apparve il simbolo che era anche sul petto di Ebalk, mentre il suo corpo divenne nero dai contorni bianchi (ATK/2600+1000= 3600). Leyvaten ruggì furiosamente contro Adrian.

Serena (incredula):<< Non ci credo... Leyveten... un nemico?>>.

Adrian (furioso, rivolgendosi ad Ebalk):<< Che diavolo hai fatto al mio amico?>>.

Ebalk:<< Gli ho solo fatto dono del suo vero potere,... il potere del Limbo! Sono contento di aver incontrato proprio te.... Potrò sperimentare Leyvaten contro il suo ex-Prescelto, in modo da affermare il mio controllo su di lui! AAHHAHAHAHAHHA!!!!>>.
 
  
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