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Autore: DrEaMs97    01/01/2014    0 recensioni
E se Romeo e Giulietta fossero esistiti veramente?
Giulia protagonista di questa storia, frequenterà un piccolo campus a Verona dove assisterà a parecchi misteri...
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Otherverse | Avvertimenti: Incompiuta
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CAPITOLO 3

 

Era notte fonda quando sentì provenire un strano rumore dal corridoio, all'inzio pensai che fosse qualche alunno che stava tornando da qualche festa dopo il coprifuoco, ma appena uscì fuori non vidi nessuno e non sentì nessun rumore, c'era il silenzio più assoluto. A volte mi chiedevo se era solo frutto della mia immaginazione. Per un pò rimasi sveglia, ma mi riaddormentai di nuovamente.

 

 

Mi ritrovai in un bosco, a vagare senza meta, non sapevo dove mi trovavo o come ci fossi arrivata, ma quel luogo mi era così familiare. Ad un tratto sentì una voce di una ragazza:  « Romeo, amore mio dove sei? Dove sei... Rispondi. »  rimasi immobile quando sentì quelle parole, mi sembrava di aver già vissuto questa scena, sentivo dolore,disperazione e amore.. dentro di me. C'era una ragazza infondo al bosco, non riuscivo a scorgere bene il suo viso, ma indossava un abito lunghissimo fino ai piedi, sembrava quasi un abito da sposa.. Che ci faceva qui, a vagare in questi boschi da sola? Soprattutto che ci facevo io qui..

 

 

Mi svegliai urlando e mi accorsi che quello che avevo visto era solo un sogno, mi voltai verso Patrice per controllare se stava ancora dormendo e non mi avesse sentita. Erano le 7:45 e ci volevano ancora 2 ore per la prima lezione della giornata, cercai di a addormentarmi, ma niente.. Mi alzai dal letto, mi vestì e uscì fuori a fare due passi, per calmarmi un pò. Infondo al cortile c'era qualcuno, un ragazzo: « Ehi Giulia »

« Ehi Romeo, perdonami non ti avevo riconosciuto » rivolgendogli un sorriso « Non riesci a dormire neanche tu? » - « NO » esclamai

« Come mai? » - « Per colpa di un sogno, anzi un incubo »
« Allora siamo in due » - « Cosa hai sognato? »
restò qualche minuto in silenzo « una ragazza che chiamava il mio nome »
Rimasi scioccata avevamo sognato la stessa cosa. Perchè? Non capisco..

 

  
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