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Autore: Aubrey28    02/01/2014    0 recensioni
"Scusa se ti ho mentito.Non pensavo di arrivare a questo punto."
"Non ti rimprovererò perché non me l'hai detto. So perché non l'hai fatto."
"No senti... Non voglio andare oltre. Sai che sarebbe troppo difficile alla dine. Sarà come se tu non mi avessi mai conosciuta, promesso." (...)
"Potrebbe anche andare tutto bene."
"Non voglio rischiare di lasciarti da solo."
"Lo stai già facendo abbandonandomi!"
"Fidati: Meglio ora che dopo."
"Non ti lascerò andare."
"Soffrirai."
"Non m'interessa."
"Il dolore ti ucciderà."
"Resterò con te."
"Rimarrai solo."
"Ti proteggerò."
"Testardo."
"Sarò abbastanza forte per te."
"Ingenuo."
"Pessimista."
"Masochista."
"Scettica."
"è rischioso."
"Ce la farai"
"Pazzo."
"Si, di te"
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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       CAPITOLO 1





"Come una lista?" Chiesi perplessa mentre la ragazza emozionata tirava fuori un blocchetto per appunti ed una penna.
"Si una lista. Ora faremo una lista delle cose che vorresti fare prima di morire." Rispose tranquilla sorridendole dolcemente.
"Sei pazza." Confermai ridacchiando fra me e me mentre mi sedevo accanto a lei sulla panchina del parco.
"Non voglio che ti perda nulla." Sorrise malinconica facendo tornare seria. Annuii decisa afferrando il blocchetto e la penna e iniziai a scrivere mentre Helen sbirciava ogni tanto incuriosita. Una volta che ebbi finito le passai gli appunti e lei gli diede un'occhiata. 



LISTA DELLE COSE DA FARE PRIMA DI MORIRE

1)Far casino in un bar a caso
2)Convincere due estranei a completare la lista con noi
3)Colorare delle rose bianche di blu
4)Fare una partita di PaintBall
5)Allestire una battaglia di panna
6)Andare a fare una gita a Parigi
7)Andare su una bici in due
8)Salire su una mongolfiera
9)Riempire una stanza di palloncini viola
10)Ballare in mezzo alla schiuma
11)Fare un bagno al mare vestita elegante
12)Visitare New York
13)Salire sul tetto di un grattacielo
14)Andare in India
15)Salire su un elefante
16)Mangiar la miglior pizza in un ristorante italiano
17)Ballare il tango con un bel ragazzo
18)Imparare ad andar sullo skateboard
19)Entrare in un teatro e in un centro commerciale nell'ora di chiusura
20)Fare il bagno in piscina di notte
21)Passar la giornata ad abbracciar sconosciuti
22)Andare nel bosco di notte
23)Correre sul nastro trasportatore di un aereoporto 
24)Fare un falò sulla spiaggia
25)Dormire all'aperto
26)Far l'artista di strada per un pomeriggio
27)Fare surf
28)Andare al polo nord per veder l'aurora boreale
29)Correre sotto la pioggia 
30)Completare questa lista



Sorrise amara poi mi afferrò la mano scattando in piedi.
"Che fai?" 
"Iniziamo dal punto 1" Annunciò cominciando a camminare verso il bar. Era davvero ostinata a farmi completare la lista? Non pensavo dicesse seriamente. ridacchiai lasciandomi trascinare mentre si entrava nel piccolo bar dalla scarsa frequentazione. Helen si fermò improvvisamente con un sorrisino malizioso verso di me. Ogni tanto gettava un'occhiata furtiva alle mie spalle così incuriosita mi girai scoprendo due ragazzi forse della nostra età seduti ad un tavolino chiacherando animatamente. Riuscivo a veder solo il viso del riccio visto che l'altro stava di spalle. Tornai a fissare interrogativa Helen.
"Che c'è?" 
"Il punto due della lista!" Mi ricordò lei passandomela.
- 2) convincere due estranei a completare la lista con noi - Lessi nella mente capendo finalmente la sua idea.
"E come pensi di convincerli?" Domandai poco convinta mentre lei sosteneva il suo sorrisetto furbo.
"Prima il punto uno poi penseremo al resto!" esclamò trascinandomi al bancone.
"Hey caccola. Volevo chiederti se il colore delle pareti l'hai scelto tu?" Urlò al ragazzetto occupato a pulire dei bicchieri. I pochi clienti si voltarono verso di noi compresi i ragazzi. L'imbarazzo era tale che presi a ridere mentre Helen mi tirava gomitate convincendomi a parlare. Non volevo certamente perdere l'occasione.
"Sai al mio procione Gigi non piace il giallo." Continuai con lo stesso tono mentre Helen rideva.
"M-mi scusi signorina ma le pareti sono verdi." Rispose con un filo di voce avvicinandosi impaurito.
"Sei contro i procioni daltonici?" Chiese facendo la finta sorpresa Helen. Imitai un'espressione riluttante verso il povero ragazzo che ci guardava mortificato. Tutta l'attenzione era verso di noi ma in fondo era questo l'obbiettivo.
"N-no no, certo che no. Scusate. Volete ordinare qualcosa?" Cercò di sfuggire al discorso.
"Vorrei un cornetto alla crema, birra, caffè, acqua, dolci vari, marmellata, biscotti, panna, un cappuccino normale e uno macchiato, pollo, pizza, cereali, broccoli, senape, pepe, sale, insalata, aceto, soia, soia, soia, soia e soia." Risposi alla velocità della luce con lo sguardo allucinato del piccoletto su de me.
"Ah e del sushi per Gigi." Aggiunse Helly. 
"Non credo di aver tutte queste cose." Ammise impaurito dalla nostra reazione. Io e Helen ci guardammo e scoppiammo a ridere poi tirai fuori la macchina fotografica e avvicinai lei ed il ragazzo a me.
"Sorridete.." Ordinai scattando la foto.
"Grazie amico e buona giornata!" Sorrisi cordiale allontanandomi. 
"Aspetta Bry!" sussurrò Helen prendendomi un polzo. Capii perfettamente cosa intendeva cosi indifferenti prendemmo una sedia a testa e comodamente ci sistemammo al tavolo dei due ragazzi che ridevano confusi.
"Piacere sono Aubrey Sky e lei è Helen Ambrogia III Stone." Strinsi le loro mani.
"Io sono Harry e lui è Louis." Disse il riccio dagli occhi verdi indicando in seguito anche l'altro. Ebbi un attimo di trans per via delle gemme azzurre che aveva al posto degli occhi ma poi tornai seria tirando fuori il blocchetto.
"Allora. Ci serve un fioraio." Esclamò Helen rivolta a me.
"E della pittura." aggiunsi. Loro sbirciarono curiosi.
"Che state facendo?" Chiese Louis dando un'occhiata ai nostri appunti. Il primo punto era già stato completato così ci tirai una linea di penna seguita da uno smile. Loro lessero tutto divertiti mentre commentavano fra loro sottovoce.
"Noi siamo il punto due." Ipotizzarono.
"Esatto. Quel punto verrà cancellato solo se accetterete ovviamente." Specificò Helen. Loro discussero un po fra loro per poi sorriderci amichevolmente.
"Ci stiamo." confermarono rendendomi felice come una pasqua. La ragazza al mio fianco batte le mani eccitata alzandosi in piedi.
"Bene allora muovete il culo. Abbiamo un sacco di cose da fare." Cancellò anche il secondo punto soddisfatta mentre ci trascinava fuori dal bar. Corremmo dal fioraio più vicino per comprare una ventina di rose e della pittura che prendemmo invece nella cartoleria di fronte mentre chiacheravamo con i due nuovi compagni d'avventura. Helen fu molto felice di ospitarci nel suo appartamento e sistemato tutto iniziammo a colorare.
"Il motivo di quest'idea?" Domandò il riccio. Rimasi spiazzata. Dovevo aspettarmi una domanda del genere! Cosa gli avrei detto ora? Guardai Helen supplicandola di aiutarmi. Anche i suoi occhi tralasciavano disagio.
"Diciamo che non sapevamo come passar le vacanze." Confermai cercando di esser il più convincente possibile ma avevo capito che non se l'erano bevuto. Furono estremamente gentili a non insistere e gliene fui grata.
"Il punto tre in cosa consiste?" Chiese Lou per  rompere la tensione.
"PaintBall!" Esclamai felice sventolando la mia rosa per aria.
"A questo ho pensato io: ho l'indirizzo del posto di gioco e poi ho preso in prestito la cucina del ristorante di mio fratello. La panna ce l'anno loro. Cosi oggi pomeriggio avremo completato altri due punti." Spiegò Helen. Le saltai addosso abbracciandola e poi raccolsi tutte le rose tinte e le sistemai in un vaso rosso già riempito d'acqua.
"Perfetto. Ci vediamo quindi tutti al parco centrale dopo pranzo. Ora scappo a casa a cambiarmi!" Sorrisi emozionata alzandomi e correndo a prendere la borsa. Uscii quindi col vaso in collo e gli altri due che mi seguivano. Salutammo tutti Helen e ci avviamo per strada.
"Siete pazze ragazze" Rise Harry.
"Siete voi quelli pazzi che ci seguono!" Lo corressi scherzosamente.
"Partirete veramente anche per Parigi,India,New York e Italia?" Domandò sorpreso Louis.
"Certo. Sarebbe ancora meglio se veniste anche voi!"
"Aubrey ci dispiace ma non siamo in condizioni economiche abbastanza buone per permetterci di fare tanti viaggi!" Disse mortificato Harry.
"A quello penserà mio padre. Basta abbiate voglia di partire!"
"Ma certo che abbiamo voglia ma non vogliamo approfittarci." Esclamò Louis. Erano sinceri ma volevo seriamente che venissero con noi! Sarebbe stato molto più divertente. Mi fermai subito incrociando le braccia al petto con una smorfia furba guardandoli fermarsi e voltarsi verso di me.
"Mi offendo se non venite." Feci finta arrabbiata. Ridacchiarono un po e finalmente accettarono. Li ringraziai subito e dopo averli salutati saltellai a casa. PaintBall sto arrivando!







è il primo ed è corto lo so ma era giusto per introdurvi nella storia.I prossimi saranno più impegnativi ed intriganti promesso. Sono cattiva ed il segreto di Aubrey lo svelerò fra un bel po hehehe nel frattempo nasceranno nuovi amori ma sarà solo un ostacolo per le due ragazze. Alla prossima! Spero in molte recensioni positive!  
  
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