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Autore: Martiz Kenway    02/01/2014    1 recensioni
Storia ambientata dopo Inheritance. Nuovi draghi e nuovi cavalieri. Nuovi nemici e nuovi pericoli. Tutto raccontato dal punto di vista di Evee, la figlia di Nasuada e Murtagh.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Eragon/Arya
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Guardo l'orizzonte con gli occhi lucidi. Il sole sta tramontando e affonda dietro ad una collina d'erba verde. Sulla sponda del fiume è stato costruito un piccolo porticciolo in legno bianco dove sono ormeggiate alcune barche. La nostra nave viene ancorata e Gale è il primo a scendere, io lo seguo. I draghi atterrano su uno spiazzo di terra al limitare di un boschetto di pini. Saphira spunta dalla superficie dell'acqua alzando un onda che va ad infrangersi nel porticciolo. Gli elfi, che attendevano pazienti il nostro arrivo, esultano e salutano la dragonessa ed il cavaliere. Una volta giunti a terra Eragon viene verso di noi e ci sorride.

-Da qui in avanti proseguiremo a piedi, più in là il fiume termina in una cascata che va a riversarsi in un grande lago delimitato dai boschi. Sulle rive del lago sorge il castello bianco, che io e i miei fratelli abbiamo costruito per i cavalieri...-

Eragon, insieme agli altri elfi, ci guida verso il bosco mentre l'equipaggio ci saluta e comincia a sistemare la nave.

Ci addentriamo nel bosco seguendo un piccolo sentiero che ci costringe a camminare in fila indiana. Davanti a noi si sono gli elfi che ci guidano, io sono la chiudifila.

Dopo un po' che camminiamo Eragon, che se ne stava in groppa a Saphira, si gira verso di noi -Sarete stanchi, se volete potete salire sui vostri draghi e riposarvi un po'..-

Guardo Shruikan e lui abbassa il muso verso di me "Ha ragione.."

Gli sorrido e mi avvicino al suo dorso. Intanto Gale è già salito su Garizla e si tiene stretto al suo collo. Mi avvicino al dorso di Shurikan, salgo sopra la sua zampa e lui mi da una spinta. Mi aggrappo alla punta dorsale che spunta sul suo collo e mi isso sul dorso facendo scivolare la gamba dall'altra parte. Shurikan si alza sulle zampe e ci stacchiamo ancora di più da terra. Sorrido mentre lui avanza per seguire gli altri. "Non è poi così male da quassù"

Lo sento sbuffare e fa una scrollata delle spalle sbatacchiandomi di qua e di là. Per poco non perdo l'equilibrio. "Ok come non detto.." mi affretto a dirgli e appoggio le mani intorno alla grossa punta dorsale davanti a me. Le squame di Shuikan sono abbastanza piatte e morbide sul dorso ed io sono comoda e a mio agio. Qualche volta si gira verso di me osservandomi con l'occhio di ghiaccio. E' strano stare sopra un drago. Non è come un cavallo, in qualche modo ti senti più rilassata e i movimenti sono più dolci e aggrazziati. Mi giro per ammirare meglio Shruikan. Dietro di me c'è l'attaccatura delle ali, che tiene ordinatamente ripiegate in un lenzuolo di membrana nera. La coda, ricoperta di aculei, ondeggia silenziosa seguendo i moviementi del corpo. Le zampe artigliate affondano nel terreno lasciando impronte gigantesche. Il collo, ricoperto di squame lucide, incurvato verso l'interno e in cima alla testa quel grazioso ciuffo di piume. Mi alzo in ginocchio sul suo dorso per toccarlo, lui scuote la grossa testa alta e fiera ricoperta di squame più piccole e aculei sulla mascella. Ringhia infastidito e con un'ennesima scrollata di spalle mi costringe a rimettermi composta. Alzo gli occhi al cielo "Che presuntuoso"

"Ti piacerebbe se io ti spelacchiassi i capelli?" mi chiede scontroso

"Da cucciolo l'hai fatto molte volte!"

"Non è vero.." afferma testardamente

"A volte sei insopportabile!" esclamo sbuffando

Finalmente il bosco si dirada e lascia spazio ad uno strapiombo che si allunga, come una lingua, verso il vuoto. Eragon ci fa cenno di avvicinarci. Shruikan arriva al bordo del dirupo e io mi sporgo dal suo collo ammirando il panorama. Gale e Garizla se ne stanno di fianco a noi, a bocca aperta. Siamo ad un'altezza incredibile, sotto di noi si innalzano alcune colline costellate da fiori selvatici, poi una prateria si distende per chilometri fino ad arrivare ai limiti di un lago dove si infrange una cascata che risplende come ricoperta di mille diamanti. Il tramonto dona al panorama un'atmosfera romantica ed epica. Sulle rive del lago si trova un bellissimo castello bianco che ricorda un albero, sulle cui punte dei rami, che si protendono verso il cielo, sono costruiti degli alloggi dal tetto a cupola. E' li che presumo risiedano i cavalieri. Un po' più lontano dal castello si innalza un altro edificio con diverse torri distanziate tra loro che permettono così ai draghi di atterrare tranquillamente. Riesco a scorgere diversi campi di addestramento, quelli per il tiro con l'arco e quelli per il combattimento con le spade.

Eragon ci richiama e lo seguiamo giù dal dirupo. Arriviamo alle colline fiorite e le scendiamo di corsa. Cerco di tenermi al collo di Shruikan ma cado almeno due volte rotolando giù per la collina fino ai suoi piedi. Shruikan mi raggiunge.

"Imbranata!" mi prende la camicia con i denti e delicatamente mi solleva, rimettendomi in piedi.

Davanti a noi si estende la prateria. Eragon ci conduce verso l'albero castello.

-Sarete stanchi, per oggi andate nei vostri alloggi e dormite, verrete svegliati domattina..- così dicendo sale in groppa a Saphira e vola verso il suo alloggio in cima al ramo più alto.

Uno degli elfi ci sorride e si avvicina a noi -I vostri alloggi sono quei due più bassi, vicini..li riconoscerete perchè sono incisi i vostri nomi..-

Lo ringraziamo e Shruikan guarda in alto "Ti devo portare in volo.."

"Io non salgo più sopra di te!" ribatto ripensando a tutte le cadute che ho fatto da terra, figuriamoci in volo.

"Hai paura di me?" ridacchia scoprendo le zanne

"SI ok! E soffro di vertigini!" lui si acciglia

"Un cavaliere che soffre di vertigini?"

Gale ride -Si da sempre Shruikan!-

Gli lancio un'occhiata assassina e lui fa spallucce mentre sale su Garizla. La ammiro mentre apre le ali e si slancia in su, atterrando sull'alloggio. E' solo un salto penso. Con Castigo volavo molto più in alto. Certo, ma rimanevo tutta ranicchiata nella sella e poi mi fidavo di lui come un padre.

Guardo Shruikan di sottecchi, poi lo vedo girare gli occhi "Mi toccherà farlo con la forza"

Mi acciglio e senza avere il tempo di chiedere spiegazioni i suoi artigli si chiudono intorno a me e balziamo in aria. Il terreno si allontana ed io chiudo gli occhi. Dopo pochi secondi sento i suoi artigli mollare la presa e cado su una superficie morbida e liscia. Riapro gli occhi. Siamo arrivati nell'alloggio. E' una semplice stanzetta color crema, fatta interamente di marmo, senza muri e con delle colonne che sorreggono il tetto a cupola. Siamo atterrati in un materasso gigantesco adagiato su una specie di cesto in legno. Il materasso, fatto di paglia è ricoperto da lenzuola di seta bianca e una coperta gigantesca rosso cremisi. Ci saranno più o meno venti cuscini di tutte le forme. Il resto della stanza è arredata con un piccolo tavolo di legno e uno scrittorio con librerie tutto intorno. Una scala a chiocciola di legno è addossata alla parete. Salgo e mi ritrovo nel tetto a cupola dell'alloggio dove è stato costruito un bagno. Una vasca grandissima riempita con acqua fumante e schiumosa, un catino, uno specchio e su un attaccapanni è stato appeso il pigiama. Mi immergo nell'acqua bollente e rimango là per un po' di minuti, strofinando via tutto lo sporco accumulato durante il viaggio. Quando esco mi infilo il pigiama e torno di sotto. Noto che vicino al letto c'è un armadio. Sgancio la mia sacca dal dorso di Shruikan e vi sistemo dentro tutti i miei vestiti. Il drago si distende sul grosso cuscino rosso ed io faccio lo stesso. Mi circonda con il collo e appoggia la testa vicino alla mia. Guardo il soffitto a cupola della piccola abitazione, con le braccia incrociate dietro la testa. Chissà cosa mi attende in queste nuove terre? Cosa scoprirò di nuovo? Shruikan sbuffa e mi guarda con l'occhio cristallino. Gli sorrido -Un po' ho paura..-

"Sei un cavaliere! Non dovresti farti impressionare dai nemici.."

"Non parlo dei nemici..parlo del mio futuro, del nostro futuro..cosa diventeremo? Riusciremo a diventare bravi combattenti? Riusciremo a farcela?"

"Sono domande a cui non puoi dare una risposta..quello che possiamo fare è pensare al presente, perchè è ciò che facciamo ora che stabilirà chi saremo domani.."

Ha ragione. Ma l'angoscia di crescere l'ho sempre avuta. Ho paura dell'ignoto.

"Da quando sei così saggio?" gli chiedo

Shruikan sbuffa "Te l'avrebbe detto anche uno stupido.." sorrido e gli accarezzo le scaglie scure, lui chiude gli occhi e sospira. Poco dopo mi addormento, confortata dal suo caldo respiro.

 

Quando mi risveglio Shruikan non c'è. Mi alzo dall'enorme cuscino-letto e raggiungo il bordo dell'alloggio. Gale mi saluta alzando una mano ed io faccio lo stesso sorridendo a quaranta denti. Alzo la testa e vedo la figura azzurra di Saphira che vola in circolo, poco dopo atterra di fianco a me.

Eragon smonta sorridente -Dormito bene nipote?-

Annuisco. -Si grazie..sai dov'è Shruikan?-

-E' andato in esplorazione con la dragonessa viola..- risponde

Annuisco -Cosa faremo ora?-

Il cavaliere rimonta in sella -Ci troveremo davanti alla scuola d'addestramento.. Così conoscerete anche gli altri cavalieri-

-Quanti sono?- chiedo incuriosita

-Tre di nuovi, poi ci sono i maestri naturalmente..-

-Maestri? Ci insegneranno loro? Io pensavo di allenarmi con te!

-Sceglieremo i maestri in base al vostro carattere.. saranno personali per ognuno di voi..-

-Capisco.. bhe allora ci vediamo dopo- lo saluto sorridento. Saphira si prepara a spiccare il volo.

Mi allontano ed Eragon mi fa l'occhiolino, la dragonessa mi sorride scoprendo le zanne ed infine balza nel vuoto, sbattendo le ali verso la scuola d'addestramento.

Shruikan e Garizla tornano e dopo avermi letteralmente calato giù dall'alloggio con la coda ci dirigiamo verso la scuola d'addestramento. Mentre ci avviciniamo distinguiamo le sagome di altri draghi. Ci fissano incuriositi ed io deglutisco guardando Gale. Davanti al portone della scuola ci sono i maestri insieme ai loro draghi.

Ci mescoliamo tra i tre cavalieri, io completamente rossa in viso mentre ci guardano come fossimo extraterresti. Shruikan ricambia gli sguardi con fulminate e ringhi. Si accuccia a qualche metro lontano dal gruppo, mentre io mi stringo vicino a Gale. Due cavalieri, una ragazza ed un ragazzo mi guardano e ridacchiano, bisbigliando tra loro. Si comincia bene! Già ci stanno prendendo in giro, o meglio ci criticano. Verremo ettichettati come la nipote di Morzan, il traditore, ed il sosia del drago oscuro del Re. Non sarà facile relazionarsi con loro, ma dopotutto dovremo combattere ed allenarci insieme e saremo costretti a piacerci. Finalmente Eragon si decide a parlare e gli sguardi si staccano da me e Shruikan. Ci informa delle regole e del comportamento che dobbiamo tenere durante gli allenamenti, insomma una noia da morire. Poi finalmente passa alle presentazioni.

Indica il ragazzo che poco prima ridacchiava con quell'altra -Comincia tu..- dice sorridendo

Il ragazzo si schiarisce la gola e gonfia il petto -Io sono Ethan e lui è Ioufur, il mio drago-

Ethan è un ragazzo devo ammettere, molto bello. Muscoloso e alto. Ha capelli neri irzuti e occhi scuri. Il suo drago, Ioufur, è un maschio grande quanto Shruikan. Le squame blu molto più scure di quelle di Saphira. E' dotato di numerosi aculei e spine che gli spuntano sulla testa e scendono giù dal collo attraversando anche tutta la schiena. La coda finisce in una punta acuminata a forma di freccia. In un qualche modo drago e cavaliere si somigliano molto, stessi atteggiamenti, e stessa espressione altezzosa e imbronciata.

Prosegue con la presentazione la ragazza, suppongo amica fidata di Ethan, proprio come me e Gale

-Io sono Alissa e lei è Ory, la mia dragonessa-

Alissa è una ragazza bassa e snella, con una marea di capelli ricci e rossi e occhi grigi. Ha un espressione accigliata e riluttante ed il viso acuminato ma bello.

Ory, ha scaglie rosso fuoco come quelle di castigo e ricoperta anche lei di spine appuntite. Ha una corporatura simile a quella di Saphira, agile e snella. La coda è molto lunga e sfuma sull'arancione verso la punta.

Per ultimo c'è un ragazzo, dall'espressione timida.

-Io..sono Finny e lui è Hirador, il mio drago-

E' forse l'unico che mi sta simpatico tra tutti gli altri. Ha un viso tondo e la pelle pallida e liscia come quella delle bambole di porcellana. Capelli biondo cenere e occhi verdi. Alto e molto magro, sembra quasi un ramo che sta per essere spezzato dal vento. Il suo drago ha un viso simpatico, e sembra abbia sempre il sorriso. Ha un colore di squame molto particolare che mi lascia quasi a bocca aperta. Sono verde acqua. Così chiare che al sole sembrano bianche. I ciuffi di peli sulla testa e sulla coda, gli aculei e le spine però sono blu scuro. Gli occhi, grandi e allungati, sono di un bellissimo color ambra.

Quando mi sento addosso gli sguardi di tutti capisco che tocca a me -Io sono Evee e lui è Shruikan..- mi presento indicando il mio drago a qualche metro di distanza.

Divento paonazza in volto e abbasso lo sguardo per nascondere l'imbarazzo, fino a che non si presenta Gale -Io sono Gale e lei è la mia dragonessa Garizla-

I maestri annuiscono compiaciuti ammirando l'incredibile bellezza di Garizla. Eragon sorride -Bene..ora tocca a noi presentarci..- dice indicando i maestri di fianco a lui.

In tutto sono sei, compreso Eragon. Il primo di loro è un elfo e fa un passo avanti, guardandoci uno ad uno-Io sono Erisdar e lui è il mio drago Hljòdhr..- si presenta con sguardo fiero

L'elfo è alto e slanciato, con spalle solide e larghe. Ha lunghi capelli argentei e liscissimi e occhi blu scuro. Il suo drago ha scaglie grigio scuro e occhi del medesimo colore, ha un muso allungato e un corpo lungo ed esile. L'apertura alare è impressionante, alla luce del sole la membrana quasi non si vede tanto è bianca.

-Io sono Ublat e lui è Angamr!- si presenta un Urgali, con un tono di voce alquanto alto e roco.

Non avevo mai visto un Urgali prima d'ora e deve ammettere che sono alquanto spaventosi. Quest'ultimo, che si erge davanti a noi in tutta la sua grandezza, ha piccoli occhietti neri e corna gigantesche e incurvate, anch'esse nere come la pece. Il suo drago è enorme, dalle grosse scaglie marroni opache, le zampe massicce ed il muso corto e largo. Gli occhi neri ci scrutano come fossimo insetti da schiacciare sotto le sue enormi zampe artigliate.

-Io sono Alma e lei è la mia dragonessa Kveykva..-

Alma è una donna muscolosissima, si poteva scambiare per un uomo se non fosse stato per i lunghi capelli biondi ed il viso incredibilmente bello. Mi dava la sensazione di una donna forte e determinata e così anche la sua dragonessa. Il suo nome la diceva tutta, Kveykva significa fulmine nell'antica lingua e rassomiglia in tutto e per tutto ad un fulmine. Scaglie dorate e corpo spigoloso, ricoperto ovunque di aculei e spine. Gli occhi a mandorla però sono azzurri come il cielo.

Un nano, che fino ad ora non avevo nemmeno notato tanto era basso, avanza di qualche passo, seguito da un drago bianco candido.

-Io sono Makar e lei è Nihala..- si presenta con un gran sorriso ed incrociando le braccia al petto

Makar ha una lunghissima barba bianca, impreziosita da anelli dorati e perline di ferro. La faccia è rugosa e abbronzata. Deve aver perso l'occhio sinistro perchè tiene la palpebra chiusa, l'iride di quello destro è di un bellissimo verde pistacchio. La sua dragonessa ha scaglie bianco latte, iridi verdi e una buffa barba candida che penzola dalla mascella. Le ali bianche e spigolose ed il corpo abbastanza massiccio. Ha un aria annoiata e a confermarmelo è un suo rumoroso sbadiglio, che scopre le sue zanne lunche e affilate.

L'ultimo maestro è un uomo, lo riconosco perchè viene da Ilirea e, quand'ero piccola, l'uovo di drago si era schiuso davanti a lui.

-Io sono Calon e lui è il mio drago Angus..-

Calon, sulla cinquantina, è alto ma non molto muscoloso. Ha capelli brizzolati, raccolti in un codino e una barba rasata. Gli occhi verde smeraldo illuminano il suo viso increspato da sottili rughe. Ha un tono di voce basso, quasi impercettibile che gli da l'aria di un uomo enigmatico e riservato.

Angus è un bel dragone dalle scaglie verde scuro, le ali dalla membrana spessa, che sembra quasi fatta di cuoio, con sfumature verde chiaro e occhi color della resina, tondi e ludici.

-Bene abbiamo finito..- annuncia Eragon -Per ora potete fare quello che volete, vi consiglio di esplorare i dintorni ma senza allontanarvi troppo.. noi intanto decideremo il maestro giusto per voi, ci vorrà qualche settimana poi potrete cominciare gli allenamente..Divertitevi!- esclama infine voltandosi verso gli altri maestri e cominciando a parlare con loro.

Guardo Gale, sa già cosa voglio chiedere.

-Che ne dici di andare in quel lago della cascata?-

Annuisco sorridente. Già da quando avevo visto quella superficie luccicante mi era venuta una volgia pazzesca di farmi un bagno. Una volta arrivati i draghi vi si tuffano subito. Io e Gale ci spogliamo, rimanendo solo in biancheria e ci immergiamo anche noi. Ci schizziamo acqua addosso e ridiamo come due ragazzini. In fondo non è poi così male questo posto. Decidiamo di andare più a largo fino a raggiungere i tre o quattro metri di profondità. Parliamo di quanto appena successo, dei maestri e degli altri cavalieri finchè non mi accorgo della stanchezza che ho alle gambe, a forza di sbatterle per stare a galla.

Urlo quando qualcosa di freddo e duro mi tocca i piedi. Appena capisco di chi si tratta ridacchio e la testa di Shruikan esce dall'acqua, gocciolante e lucida. Salgo sul suo dorso e mi aggrappo ad una delle spine acuminate che gli spuntano sul collo. Gale fa lo stesso con Garizla.

-Ci riportate a riva?- chiedo sporgendomi dal collo

Shruikan ruggisce e con uno slancio si spinge in avanti, stringo le gambe attorno al suo dorso e ispiro l'aria fresca della sera. Garizla, dietro di noi, si è immersa nelle profondità del lago. Se penso a Gale che sta trattenendo il respiro e cerca di tenersi saldo al suo collo mi vengono i brividi. Shruikan sta per fare lo stesso ma leggendo nei suoi pensieri lo fermo -Non provarci nemmeno!-

"Oh avanti, capisco la paura di volare ma anche quella dell'acqua adesso?"

"Mi piace nuotare ma preferisco farlo da sola e non attaccata ad una specie di cavallo marino!"

Shruikan sbuffa, sento la sua risata nella testa "Prima o poi dovrai affrontare queste paure.."

"C'è tempo.." taglio corto. Ci avviciniamo alla riva ed smonto, affondando i piedi sulla terra umida. Shruikan mi guarda dall'alto.

"Sei sicura di non voler provare?" la sua voce si fa più dolce

Annuisco "Sicurissima.." Schiocca le fauci e si gira riimmergendosi negli abissi.

Sono fradicia, ho freddo e ho fame. Decido di tornare all'alloggio, magari troverò qualcosa da mangiare e dei vestiti. Arrivo al castello, i portoni sono aperti ma i maestri e i draghi non ci sono più. Assomiglia un po' alle abitazioni di Ellesmera, la città che sorge nelle profondità del bosco. All'interno ci sono solo due stanze, al piano terra c'è la sala delle riunioni, molto spaziosa e ricoperta di vetrate che fanno penetrare la luce del sole illuminando l'atmosfera. All'unica parete priva di vetrate è appesa una gigantesca tela che raffigura Bid'aum, il drago bianco, con Eragon sul suo dorso. Mi avvicino per guardare meglio. Noto che nel pavimento lastricato di marmo sono incisi due cerchi concentrici dai bordi dorati.

-Chissà a cosa servono..- penso ad alta voce

-I draghi si mettono nel bordo del cerchio più esterno, i cavalieri in quello più interno..- una voce mi sorprende alle spalle. Mi giro di scatto. Davanti a me c'è Erisdar, il cavaliere elfo. Lo guardo con rispetto poi mi giro tornando a fissare i cerchi. Noto un grosso spazio all'interno dei due.

-E al centro chi ci sta?- chiedo a bassa voce

-Il soggetto o l'oggetto di cui si sta discutendo..- rabbrividisco al pensiero dei visi cupi e seri che mi fissano, sia di draghi che di cavalieri.

-Tra poco ci sarai anche te in quel cerchio..- continua -Quando ti esamineranno per scegliere il maestro..-

Mi giro di nuovo sorridendo imbarazzata e cercando di trovare qualcosa da dire al più presto.

-Tu e il tuo drago non passate certo inosservati..- mi anticipa lui

Annuisco -Già.. me ne sono accorta..-

-Dov'è ora?- mi chiede

-Al lago..- rispondo

Lui annuisce arricciando le labbra -Bhe forse è meglio che ti lasci..vorrai andare a cambiarti..-

-Si grazie..ci.. ci..vediamo..- balbetto non sicura di quello che sto dicendo

-Credo proprio di si..- è così che se ne va, silenzioso come è arrivato. Rimango basita dalla sua risposta. Scuoto la testa e salgo i gradini di marmo, immensi e lucidi. Il parapetto è completamente dorato e si intreccia come tanti rami fino allo scorrimano in legno, solido e liscio. Al secondo piano c'è solo un lungo corridoio e tantissime porte. Sono le entrate degli alloggi. Cerco la porta con la mia targetta. Il mio nome è scritto in caratteri sottili ed eleganti. Varco la piccola entrata e mi ritrovo in un tunnel di scale che procede verso l'alto. Tutto è illuminato da delle fiaccole di fuoco bianco che fanno intravedere le venature del ramo. Finalmente arrivo al mio alloggio. Mi cambio velocemente e vado verso la scrivania. Sopra c'è un vassoio colmo di carne e frutta. Trangugio tutto in pochi minuti e, con lo stomaco pieno, mi distendo un po' sul cuscino-letto e poi, non vedendo Shruikan ritornare, mi avvio di nuovo fuori dal castello e raggiungo il gruppo di draghi davanti alla scuola d'addestramento. Stanno distribuendo da mangiare per loro. Mucche intere arrostite, due per ogni drago. Shruikan le afferra con le zanne e viene verso di me. Lo guardo schifata.

-Spero che le mangerai qua perchè non ti farò entrare all'alloggio con quelle carcasse grondanti..-

"Tranquilla faccio presto.." si accuccia e ne azzanna una, strappandole la testa. Ci raggiungono Garizla e Gale. Garizla tiene ferma la carcassa con gli artigli e con le zanne stacca piccoli pezzi che mastica e ingoia lentamente. Mentra guardo i draghi cenare qualcosa attira la mia attenzione.

Ioufur, il drago blu di Ethan, sta importunando Hirador, il drago di Finny. Gli vuole fregare le carcasse delle mucche, lui le ha già mangiate tutte. Ingoiate senza masticarle, come fanno i serpenti. Il drago gli ringhia contro ma Ioufur si innalza sulle zampe posteriori e lo sovrasta con la sua enorme stazza.

Alissa e Ethan ridacchiano mentre il drago prende le carcasse e le porta via. Shruikan si alza e va verso di loro -No Shruikan! Ci penserà Eragon!- urlo

E' come se non mi sentisse. Raggiunge Hirador e lo guarda, sembra sorridergli, poi lancia un ruggito verso Ioufur. Il drago blu si ferma e si gira. Dopo un breve scambio di sguardi freddi e assassini, si avvicina a Shruikan a testa alta. Posso sentire la loro conversazione tramite i pensieri del mio drago.

"Che vuoi?" la sua voce è profonda ma molto arrogante

Shruikan ringhia "Lascia quelle carcasse"

"Perchè? continua il drago in tono di sfida

"Perchè appartengono a questo drago.."

"Oh no ti sbagli sono mie, io non rubo ai più deboli.." ridacchia

Shruikan ruggisce e pianta un artiglio nella zampa di Ioufur. Questo ringhia a sua volta e si prepara a tirargli una zampata quando Eragon e Saphira arrivano e placano i due draghi.

La voce di Saphira tuona nella mia testa "Smettetela di litigare come bambini!"

Shruikan le risponde a tono "Questo idiota ha rubato il cibo a lui!!"

Saphira guarda circospetta tutti i draghi poi, avvicinandosi a Ioufur gli ordina di restituire ciò che ha rubato, scoprendo le zanne appuntite. Il drago scuote la testa infastidito e butta a terra le carcasse. Ethan sbuffa -Non si può neanche scherzare-

Infine se ne vanno insieme come se niente fosse. Finny si inchiana davanti a Shruikan. Mi sfugge un sorriso di compassione. -Grazie Shruikan, dovrò riacambiare il favore..sai Hirador non è il tipo da scontri..-

Il drago sbuffa e ringrazia a sua volta. Shruikan si limita e chinare la testa, lanciare un'occhiata gelida a Saphira e tornare verso di me. Gli accarezzo il muso "Sei un bravo drago Shruikan"


ANGOLO AUTRICE:
Eccomi con il nuovo capitolo! Scusate la lunghezza, sarebbero stati due capitoli e ho peferito unirli per accorciare i tempi! Come avrete potuto leggere ecco che vengono presentati i nuovi cavalieri, i loro draghi e anche i maestri! Shruikan, già dal primo giorno, ha avuto uno scontro con un altro drago! Bhe aveva le sue buone ragioni dopotutto, Ioufur è antipatico!! Chi sarà il maestro di Evee?? L'avrete già capito suppongo xD Non vi preoccupate, le sorprese non tarderanno ad arrivare! ;) Grazie a tutti quelli che recensiscono o leggono semplicemente ;) Alla prossimaaa

  
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