Ero nascosta dietro il bancone e non avevo nessuna intenzione di alzarmi da li, volevo scomparire per magia, diventare invisibile. CAZZO DOV'È IL MANTELLO DELL'INVISIBILTA QUANDO SERVE. Stavo pregando qualunque tipo di divinità sperando che non mi avessero visto(cosa improbabile) o almeno non mi avessero riconosciuta. No. Non successe. 
L:isy, potresti uscire da dietro il bancone, non mangiamo tranquilla 
I:lo sooo... Ma sono impresentabile - soffocai una risata 
N:andiamo...tranquilla.. Noi ci giriamo e tu sali ok? 
I: Okok.. Voi giratevi.. 
N&L:siamo girati e abbiamo gli occhi chiusi.. Via libera!! 
Mi presi di coraggio e mi alzai per dirigermi verso le scale. Ma eccoli li. Ne girati ne con gli occhi chiusi che se la ridevano come pazzi. 
I:ohhh... Molto maturo da parte vostra- iniziai a ridere anche io mentre salivo al piano superiore..

Mentre salivo le scale, mi voltai verso di loro facendo la linguaccia visto che continuavano a ridere sonoramente di me quando.. BUM! SBATTEI CONTRO HARRY NUDO CON INDOSSO SOLO I BOXER NERI CHE PROBABILMENTE SI ERA APPENA SVEGLIATO.

Dioo, ma perchéeeee.. Umhhhh. Stupida, stupida, stupida... Perché non presti più attenzione Isobel!!!! 
PENSAI TRA ME E ME.

Dobbiamo smetterla di incontrarci  così - disse harry mentre si alzava da terra e mi aiutava ad alzarmi
I:LO SO.-dissi forte diventando rossa in faccia alla vista di lui praticamente nudo davanti a me. 
I:ohhh.. E maglio che vada.. Mi vesto e me ne vado.. Grazie ancora.. - dissi mentre mi precipitavo correndo nella mia camera.. Mia.. Per Una notte.

Mi vesti in men che non si dica e mi fiondai verso la porta. Liam, niall, harry e zayn erano seduti in cucina a fare colazione. Dovevo salutarli non potevo sgattiolare via come al solito. 
I:ciaoo - dissi un po imbarazzata 
Z:ehii.. E tu che ci fai qui? 
I:lunga storia ahah - cercai di buttarla sul comico - Cmnq,  grazie per l'ospitalità ma adesso devo andare. 
H:isobel aspetta ti accompagno.. 
I:no davvero harry non c'è ne bisogno, chiamerò un taxi o prenderò un autobus. Tranquillo - dissi mentre li salutato e uscivo dal portone. 
Neanche dieci passi che senti il rumore degli stivali di harry seguirmi. 
H:non avrai pensato davvero che ti avrei lasciato tornare da sola. 
I:harry.. Non sono una bambina.. Posso anche tornare da sola. 
H:nono.. Muoviti sali in macchina - disse categorico e prendendomi per il polso, inutilmente io cercavo di dimenarmi e impormi. INUTILMENTE APPUNTO.

Harry e io passammo i primi cinque minuti in macchina in totale, superinbarazzante e strano silenzio. Dopo un po sbottai: perché fai così? 
H:così come? 
I:così.. Ti prendi cura di me, anche se mi conosci appena, anzi non mi conosci affatto.. Io non ti conosco affatto.. Eppure... 
H:eppure ti senti stranamente a tuo agio con me.. Come se ci conoscessimo da una vita . lo so. Anche per me è strano ma be... a me vabene così.

CAZZO MI AVEVA TOLTO LE PAROLE DI BOCCA.