Che noia la tempestosa città Tokio abbandonata alla pioggia.
Adesso ho un problema in più come se non bastasse l'organizzazione degli uomini in nero, i casi e ovviamente la mia cara Ran; ora devo pensare come faccio ad ingannare Irene, proprio domani gli devo dare il mio numero, beh quello di Shinichi...
Devo passare prima da Agasa li potrò parlare con i miei...
-Pronto Agasa sono Conan-
-Ciao Shinichi, come posso aiutarti?-
-Vado a casa tua, ci vediamo dopo ok?-
-ehm Shinichi che succ...- stacco dopo ti spiego professore
Adesso avviso Ran
-Pronto Ran, sono Conan-
-Ciao Conan ti sto aspettando a casa-
-Scusa sorellina Ran ma vado a giocare a casa di Agasa questo pomeriggio-
-Uffa Conan mi lasci sempre da sola, non fare tardi e vieni prima di cena, io andrò al cinema con Sonoko.-
-Ok Ran grazie a dopo!- scommetto che mi voleva portare a vedere un film romantico, non importa se sono Conan o Shinichi mi trascina lo stesso... Questa Ran!
Qual è la prossima mossa per vincere questa partita? Devo programmare con Yukiko e Yusaku su come dobbiamo agire...
Irene che bel nome... Scommetto che le se era maschio lo chiamavano Sherlock... Che originali!
-Pronto?-
-Ciao Shinichi sono Yusaku-
-Ah ciao papà stavo per chiamarvi- dico rimettendo il papion rosso nella tasca dell'impermeabile.
-Tua madre mi ha detto che hai conosciuto Irene, e che oggi ti ha chiesto il tuo numero, Shinichi-
-Ehm, si è così, come devo agi...-
-Ci incontriamo al V3,P17, A15 - interviene e poi stacca la linea.
-Ehi!?- non può staccare la linea così!
V3,P17,A15.. Scommetto che è il dove dobbiamo incontrarci... Mio padre gioca anche in questi momenti,vuole testare il mio livello di deduzione! Sfida accettata papà!
Non riesco a pensare bagnato come sono! Meglio andare a casa di Agasa.
Suono il campanello ma ad aprirmi non è Agasa ma la piccola scienziata di Ai
-Ciao kudo Kun - dice liberandomi il passaggio.
-Ciao Ai- entro
-Agasa doveva andare ad una riunione, vuoi un asciugamano? Sei bagnato fradicio!-
-Si,grazie Ai.- ringrazio -Ho prestato il mio ad Irene che l'aveva dimenticato.- le spiego mentre mi asciugo.
-Ah la tua sorellina!- dice sorridendo
-Si- annuisco -voleva unirsi al team dei giovani detective per scoprire su di me ed Ayumi gli ha detto che avevo il numero sono riuscito a guadagnare tempo,devo mettermi d'accordo con i miei su cosa dirgli e quando mio padre mi ha chiamato ha detto ci incontriamo al V3,P17,A15- le spiego
-V3,P17,A15...V3,P17,A15... Non mi viene niente in mente, forse è il nome di una barca e vuole che vi incontrate li?-
-No non chiederebbe mai di andare in una barca con la pioggia... Non sarebbe conveniente.- sorrido
-Qualcosa mi dice che sai già dove... Dai genio delle deduzioni illuminami!-
-Da sempre Agasa ha la "mania" di tenere 6 libri di Tokyo sullo scaffale, mio padre sapeva che io sarei andato a casa sua, V3 sta per volume 3 allora apriamo il libro numero 3- mi alzo e prendo il libro dallo scaffale.
-P17 è la pagina vero,kudo?- chiede Haibara
-Ottima deduzione Haibara, invece A15 è la casella...- apro nella pagina 17 e vado a cercare nella colonna "A" la casella "15"
-Ed ecco qua, questa era facile si vede che mio padre ha un po' di fretta...-
-Allora devi andare al bar "Giappone caffè" vero?- chiede Ai indicando con il suo piccolo dito la casella.
-Si! Io vado Haibara, ciao!-
-Ciao kudo e stai attento.-
Annuisco e prendo dallo scaffale lo skateboard.
Vado più veloce che posso per far vedere a mio padre che le mie deduzioni sono diventate più veloci di prima. Sono arrivato, non era lontano.
Entro, la locanda non è vuota ma neanche piena ci sono al massimo 10 persone tra cui 2 seduti in un angolo del localo su un tavolo da 3, lui camicia giacca e cravatta lei vestito bianco e cappello abbinato, alla mia entrata al bar Yukiko sorride senza farlo tanto notare.
Il bar è molto carino ci sono molti tavoli ed è molto spazioso, il tema è sulle rose e si incontra dalle sedie alle pareti,ha una televisione che rovina l ambiente elegante su cui è trasmessa la partita di calcio,tokio spirit contro big Osaka ma è una replica.
Mi dirigo al tavolo
-Mammina! Papino! Come state?!- urlo in modo da sembrare più un bambino perché dall'aria seria con cui sono entrata nessuno ci avrebbe scommesso di essere davanti ad un bambino di 7 anni e come buon figlio di attrice dovevo eseguire la mia parte al meglio.
-Ciao piccolino, vuoi una cioccolata calda?- dice mia mamma mentre mio padre è ancora traumatizzato dalla mia bellissima scenata da tipico bambino chiassoso...
Infondo i miei maestri per recitare la parte del bambino chiassoso sono già Genta Ayumi e Mistuiko!
-Si mammina!- rispondo
Aspettiamo che la cameriera portasse la cioccolata e cominciamo a parlare seriamente.
-Sei stato veloce a risolvere l'enigma credevo che ci mettessi di più sai piccolino di mamma- non mi piace essere chiamato piccolino di mamma...
-Shinichi, devi sapere che Irene è da anni che chiede di te, li abbiamo detto ciò che tu hai riferito anche a Ran che "sei in viaggio per il mondo a risolvere casi"- inizia la conversazione realmente importante mio padre
-Me lo aspettavo... Forse riuscirei a fare in modo che Haibara mi dasse l'antidoto e potremmo organizzare un incontro.-
-Sarebbe bello ma devo avvisarti che ha delle grandi capacità deduttive non quanto le mie o le tue ma è molto intelligente e se fai qualche mossa falsa potrebbe metterla in pericolo.- grandi capacità deduttive? Certo è una Kudo!
-Io credo che glielo devo! Dopo 7 anni non conoscerla, che razza di fratello sono?- e soprattutto dopo averla fatta piangere...-Comunque... Come devo comportarmi? Sorpreso non ne sapevo nulla o me lo avevate detto?-
-shin-chan meglio che non fai finta di essere sorpreso perché come attore non sei un granché.- grazie mamma
-Diciamo che te lo avevamo detto ma poi abbiamo perso i contatti...- propongo
-Mi sembra saggio.-
Siamo stati il come un ora per parlare di come e quando e alla fine siamo andati tutti a casa pronti per domani, darò il numero di Shinichi Kudo ad Irene.
Prendo di nuovo lo skateboard e vado da Kogoro e Ran.
-Rieccomi!- urlo appena entrato nell'officina del "famoso detective in trans".
Ran -Ciao Conan, hai fame? Vuoi che ti prepari un panino?- sembra che ha lei non è sopraffatta dalla malinconia della pioggia
-No grazie Ran, dov'è Kogoro?- chiedo, ma la risposta era ovvia era di sicuro a bere in un bar quel vecchio ubriaco...
-Ha chiamato Yoko Okino chiedendo se voleva partecipare alle riprese, e lui ha accettato, sta sera siamo solo io e te a cena.- dice Ran un po' infastidita.
Quella passione di Kogoro per Yoko era quasi quanto il suo amore per il sakè.
-achiu!- la pioggia mi ha portato l'influenza...
-Conan sei ammalato? Vai a fare un bagno caldo.- dice Ran accendendo la televisione
-Si, meglio prevenire l'influenza- rispondo e vado a farmi il bagno.
Mi metto il pigiama a strisce verdi e bianche e vado a cenare ramen preparato da Ran.
Buonissimo, saporito non vedo l' ora di ritornare Shinichi e sposarmi con lei così mi preparerà da mangiare ogni giorno... MA COSA PENSO?!?!?!?!? Arrossisco.
Ran -Ayumi mi ha detto che avete una nuova compagna, come si chiama Conan?- Ayumi no sta mai zitta, se gli dico che fa parte della famiglia Kudo andrebbe a cercarla e chiedergli dove sono e in 2 forse potrebbero scoprire tutto.
-Ehm... Irene il cognome me lo sono dimenticato...- un'altra bugia
-Irene? Come quella donna dei romanzi di Doyle!-
-Si chiamava Irene Adler quella del romanzo.-
-Sei proprio come Shinichi! Scommetto che hai letto tutti i libri di Sherlock Holmes, vero?-
-Non tutti sono troppo piccolo per averli letto tutti, hehehe- devo ricordare sono Conan Edogawa e ho 7 anni, io a 7 anni non avevo letto tutti i libri di Sherlock Holmes.
Finita la cena mi lavo i denti e vado a dormire.
Eccomi già alzato e pronto per andare a scuola.
-Io vado Sorellona Ran!-
-Dove sarà finito papà? Appena arrivo gliene dico 4... Ah ciao Conan!- Kogoro è smarrito non mi sorprende per niente...
Che bello il sole e pensare che ieri pioveva...
Le lezioni hanno inizio puntuali e tutti gli alunni sono nei propri banchi, Irene mi fissa con impazienza, e so perché!
-Ehi Ai!- bisbiglio
-Che succede Conan?-
-Mi potresti dare un antidoto? Non ora ma per...-
-NO-
-Ti supplico Haibara-
-NO-
-Dai ti prego!-
-NO-
-Non fare la cattiva-
-NO,Kudo, lo sai bene più le prendi per vedere la tua cara Ran e più sarà difficile trovare quello definitivo.-
-Ai, è per Irene, ti supplico, si prego, ti giuro che è per poco tempo, solo un giorno, o 2-
-NO,smettila Edogawa che siamo in classe!-
-Ma Haibara guardaci non ascoltiamo la lezione ogni giorno, tu stai risolvendo espressioni io risolvendo un sudoku, ti chiedo 1 massimo 2 giorni!-
-No-
È inutile! Ci riprovo dopo.
Suona la campanella dell'intervallo.
-Haibara ti supplico, farò di tutto se vuoi ti compro un vestito! Dai,ti prego!-
-Sei ridotto a questo Conan? AAAIUTO!!!- Irene spinge Ai per terra e questo vuol dire che vuole il numero e non si accontenta del NO di Haibara.
-Ciao Conan hai il numero di Shinichi- non accetta no di sicuro perché quella non era una domanda
-...- no stupido non hai detto niente
-Conan? Tutto bene?- ecco muto parla
-Si l'ho portato è il (in numero non verrà pubblicato per questioni di privacy verso Shinichi Kudo) - finalmente parli grande detective
-ehm... Me lo scrivi per favore? Grazie...- che scemo credevo che se lo imparasse a memoria! Ok allora il foglio la penna...
-Non so dove sia ora allora potrebbe non rispondere a causa del fuso orario...sai..- almeno così posso decidere quando rispondere
-GRAZIE!!!- Cade al suolo e piange. COSA? È TRISTE?
-Irene stai bene?!? Perché piangi?- gli ho appena dato il mio numero dovrebbe essere felice!
-Per la felicità Conan, grazie.-
Per la felicità? Irene... Grazie a te.