Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: MiSentoUnDisastro    03/01/2014    3 recensioni
- “Ti odio, ti odio, ti odio
- Non è vero piccola, tu mi ami.”

Un ragazzo, Justin. Una ragazza, Meredith. L'amore visto come una trappola mortale, trappola in cui è difficile non cascare. Lei, stronza con tutti eccetto i suoi migliori amici. Lui, idiota, stupido, dolce come pochi. Come si può vivere senza amore? Si può odiare un sentimento così tanto da finire per odiare la persona che te lo fa provare?
“Ho fatto un casino, mi sono innamorata.”
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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9 Eccomi qua.
Sono a casa mia.
Nella mia camera, con le cuffiette nelle orecchie e la musica che mi pulsa attraverso queste.
Sono qui intenta a fare i compiti.
E' un'impresa ardua visto che mi deconcentro qualunque cosa vedo e poi con questa musica non capisco manco quello che penso, figurati quello che scrivo.
Okay basta mi arrendo, i compiti non mi riescono.
Scendo giù e prendo un succo, ovviamente sempre con la musica.
Non c'è nessuno in casa, perfetto.
Tornata in camera mia dovrei mettermi a fare i compiti...
Ma il letto ispira di più.
E se ci facessi un salto?
Oh andiamo tanto non lo saprà mai nessuno.
Mi 'catapulto' sul letto. Io+letto+musica nelle orecchie = me felice.
Guardo l'orario, le 4.30.
Vabbè ho tempo un'oretta per stare nel letto, poi giuro che mi metto a studiare.
Parlo troppo presto e i miei occhi si chiudono senza il mio volere.

<< 'Ho paura nonna.' sento questa voce, ma non sono io, cioè si, ma non la me di ora, ma quando avevo cinque anni. Sono piccola, indifesa, sola.
'Piccola mia non tenere, tu hai Justin.' Justin? Ma io non lo conoscevo a quell'età, voglio dirlo ma non ci riesco, è come se fossi una spettatrice di questo bizzarro sogno.
'Chi è Justin?'
'Justin è colui che salverà la tua vita, la renderà migliore, ti amerà come non ha mai fatto nessuno e anche tu l'amerai, certo sarà difficile, perchè tu non lo vorrai ma alla fine non ce la farai più a nasconderti dietro una bugia, ti renderai conto che i tuoi sentimenti sono molto più forti di quelli che avresti mai potuto immaginare.'
Oh mio dio, ma cosa sta dicendo? Io e Justin siamo solo migliori amici, niente di più
'Ma io ho promesso che non mi innamorerò.' ecco brava bimba, se potessi ti darei il cinque.
'Lo so tesoro ma vedi, non scegli tu se innamorarti o meno, tu riuscirai a non innamorarti, ma poi ci sarà quella persona che prenderà il tuo cuore e non potrai fare nulla per impedirlo, non ti posso dire se tutto ciò finirà bene o male ma ti posso dire che lui ti ama e anche tu presto lo farai.' ma che cazzo sta dicendo?
'Come si fa a sapere quando si è innamorati?'
'Beh, quando lui è la ragione del tuo sorriso, stai sempre con lui ma appena se ne va per dieci minuti ti manca, quando il tuo cuore batte forte forte quando sei con lui, quando senti come un uragano sul tuo stomaco, quello è essere innamorati.' ma io non provavo tutte queste sensazioni per Justin , cioè alcune si ma non tutte.
'So che non provi ancora tutto questo piccola mia, ma presto capirai di non poter fare a meno di lui.' adesso si stava riferendo a me, è come se mi leggesse nella mente, tutto ciò che sta dicendo è come uno "spettacolino" messo in scena per farmi capire qualcosa, io lo so.
'Io sono morta dentro.' risposi con un sussurro, che stavolta si sentì
'Oh lo so, ma non quando sei con lui, lui ti rende viva.' detto questo scomparve lasciandomi ancora più confusa.>>

Mi sveglio di soprassalto è come se avessi fatto il peggio degli incubi.
Mi sento accarezzare la guancia, sento qualcuno che mi stringe i fianchi con le mani.
So esattamente chi è.
Mi 'butto' tra le sue possenti braccia e mi lascio abbracciare, piangendogli nel petto.
'Non voglio amarti Justin, non voglio.' detto questo vidi un Justin confuso e una me che, se potesse, sarebbe ancora più confusa di lui.
Come ho potuto pronunciare quelle parole? Un conto è pensarle un altro è dirle, potrebbe non capire, fraintendere, lasciarmi.
Mentre mi faccio tutti questi problemi sento lui che mi abbraccia ancora più forte, baciandomi la testa e sussurrando un 'lo so, piccola, lo so, non succederà, fidati di me.'
Quelle parole che avrebbero dovuto rassicurarmi, da una parte lo fecero dall'altra mi fecero rimanere un po' delusa anche se non ne avrei avuto motivo, quindi decisi di scacciare dalla mente quel pensiero.
Adesso vi starete chiedendo come fa Justin ad essere in camera mia, sul mio stesso letto....
Ebbene, quattro mesi fa, fu il mio compleanno e quando lui mi chiese cosa volessi come regalo io gli dissi semplicemente che volevo lui sempre con me.
Lo so era un pensiero egoista ma non ci pensai quando lo dissi e così il giorno del mio compleanno mi ritrovai una scala che dal giardino andava direttamente alla finestra della mia camera che lui prontamente mi chiese di lasciare sempre aperta. Mi disse che così quando avevo un problema o semplicemente quando a lui faceva voglia poteva venire da me quando voleva, senza svegliare i miei.
Si perchè è capitato che venisse anche nel bel mezzo della notte, in effetti casa sua non è lontano dalla mia e ci si può arrivare benissimo a piedi ma comunque non è che sia il massimo dello spasso andare a giro alle 3 di notte solo per vedere una persona.
Era pazzo, lo so, ma io gli voglio così bene.

La sua voce mi fece tornare al presente
'Cosa hai sognato, me lo vuoi dire?' mi chiese gentilmente con uno sguardo che ti implorava di dirglielo
'Mia nonna' risposi con le lacrime agli occhi che nel frattempo si erano calmati 'mia nonna che mi diceva che tu saresti stata la persona che mi avrebbe amato di più e che anche io ti avrei amato, che tu mi avresti fatta innamorare anche se io non voglio e mi ha descritto cosa succede quando si è innamorati e mi ha detto che molte cose per te le provo già e che altre le avrei provate in seguito, mi ha detto che tu mi rendi viva, Justin' finii il discorso guardandolo negli occhi.
Non avevo problema a parlare di queste cose con lui, anche se lo riguardavano, ero sempre stata sincera, su tutto e non me ne ero mai pentita.
'Ed è vero? Ti rendo viva?'
'Si, io sono morta ma non quando sto con te, in quei momenti mi sento così viva.' confessai con una punta di vergogna nella voce
Lui sorrise 'sono contento di farti sentire così, è molto bello quello che hai detto e sappi che mi sento molto importante a sapere che sono io la ragione per cui stai bene, è rigenerante.' Io risi con lui
'Resti qui a dormire?'
'A dormire? Ma sono le 7 di sera, non dovresti mangiare?'
'No, non mi va, a meno che tu non abbia fame.'
'No, nemmeno a me va di mangiare'
'Perfetto' risposi io contenta
'Ma se tua madre ci vede?' uff, sempre lui con le sue solite preoccupazioni
'Ci ha già visto moltissime volte dormire insieme e dopo essersi assicurata che siamo vestiti ci lascerà stare.'
Lui spalancò gli occhi e io risi
'Daiiii per favoreeee' lo pregai come di mio solito
'E va bene, ma solo per stavolta' e lui cedette come di suo solito, anche se entrambi sapevamo non sarebbe stata l'ultima volta.
Si infilò sotto il letto con me e mi appoggiai al suo petto mentre le sue mani mi stringevano il fianco.
'Buona notte piccola mia' detto questo mi diede un bacio sulla guancia
'Buona notte Juss' gli baciai il petto sopra la maglietta ed entrambi cademmo in un sonno profondo.
Stavolta senza incubi, c'eravamo solo io e Justin.
Lui è la mia unica protezione.






Eccomi qua ragazzi, sono tornata :)

Scusate se non pubblico da qualche giorno ma sono stata molto impegnata.
Comunque tengo ad augurarvi buon anno a tutte/i, vi voglio bene e grazie di continuare a seguire la mia storia.
Spero che questo nuovo capitolo vi piaccia e scusate anche se non è molto lungo, ma non avevo grandi idee.
Auguri di nuovo a tutti.
  
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