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Autore: Crik e Crok    19/11/2004    7 recensioni
Avremmo potuto dire che "era una notte buia e tempestosa"....e invece era un CALDISSIMO pomeriggio di mezza estate, quando le nostre due testoline partorirono la prima bozza di questa FF. I più si augurarono che si trattasse di un delirio passeggero,ma......quello fu solo l'inizio!!!!!!!!! Vi lasciamo al primo capitolo della lunga saga, leggete e mi raccomando:COMMENTATE GENTE COMMENTATE, aspettiamo opinioni e suggerimenti. LA Premiata Ditta Crik&Crok ^_^
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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INGANNO D’AMORE

Cap. 1

E pensare che tutto è cominciato da quella telefonata……

-Flash back-

DRIN DRIN

-Pronto-
-Ciao Holly!-
-Mamma?!Ciao…..che sorpresa!-
-Come sarebbe a dire “che sorpresa”?-
-Scusa ma siccome ci siamo sentiti solo ieri non mi aspettavo di risentirti così presto! E’ forse successo qualcosa?!-
-Non ti preoccupare caro, stiamo tutti bene, solo che io e il papà dovremmo chiederti una cosa…-
-Dimmi pure-
-Come sai il 13 Febbraio è il nostro anniversario e abbiamo pensato di fare un viaggio-
-Beh, mi sembra un’ottima idea!!-
-Sì, ma c’è un problema….non sappiamo a chi lasciare Daichi e quindi…vorremmo chiederti se per quella settimana potevi tornare qui per stare con tuo fratello….se non sbaglio in quel periodo non avete in programma partite molto importanti..-
-Dunque……hai detto la settimana del 13, vero?! Certo, non dovrebbero esserci problemi se salto una partita, anche perché abbiamo già un’ottima posizione in classifica e i ragazzi possono cavarsela bene anche senza di me!-
-Perfetto! Corro a dare la bella notizia a tuo padre….grazie caro….ci vediamo presto!-

-Fine flash back-

DLIN DLON

Ultima chiamata per il volo AZ7908 diretto a Tokyo, i signori passeggeri sono pregati di dirigersi all’uscita 5 per le operazioni di imbarco.

-Appena in tempo!- disse il ragazzo correndo verso il cancello d’imbarco. Indossava un paio di jeans color sabbia, una camicia blu con le maniche arrotolate e un maglione dello stesso colore legato in vita.
-Ecco il suo biglietto signore, le auguro buon viaggio -
Holly ringraziò l’hostess,si affrettò a percorrere il tunnel che portava all’aereo e prese posto
“Ah, finalmente!!!” pensò.
L’aereo era in volo ormai già da un paio d’ore, Holly chiuse la rivista che stava leggendo e inclinò la testa verso il finestrino:
“ Questo viaggio dei miei genitori è arrivato nel momento giusto, avevo proprio bisogno di allontanarmi….la situazione era diventata insostenibile…”
Mentre era assorto in questi pensieri scivolò in un sonno liberatorio, fu svegliato solo dalla voce del comandante che invitava i passeggeri ad allacciarsi le cinture, perché stavano per iniziare le manovre di atterraggio.

Non appena ebbe ritirato i bagagli prese un taxi e si diresse verso casa. Una volta arrivato fu subito accolto dal caloroso abbraccio della madre.
-Ben arrivato tesoro! Ma perché non ci hai chiamato appena atterrato, il papà ti sarebbe venuto subito a prendere!- disse la donna
-Perché sapevo che eravate indaffarati con i preparativi e i bagagli e poi…-
-Maggie, la vuoi finire di trattarlo come un bambino! Ormai è cresciuto!- intervenne il padre di Holly
-E’ inutile che sprechi fiato, per me resterà sempre il mio bambino- rispose la donna stringendo ancora più forte il figlio
- Papà…..salvami!!- disse Holly ironizzando sulla situazione
I tre si guardarono e scoppiarono a ridere. Il primo a parlare poi fu Holly
-Ehi, ma il mio fratellino dov’è?!-
- E’ di sopra che gioca nel box- rispose Maggie
-Bene,allora mentre voi finite di prepararvi, io poso le mie cose e vado a spupazzarmelo un po’- disse il ragazzo correndo al piano di sopra

Holly trascorse tutto il pomeriggio a giocare con Daichi mentre i genitori ultimavano i bagagli.
La sera però, non potè sfuggire al tradizionale “interrogatorio” della madre sotto lo sguardo molto divertito del padre.
L’indomani i genitori partirono molto presto:
-Mi raccomando Holly, abbi cura di tuo fratello e non distruggermi la casa!-
-Mamma!- esclamò il ragazzo -non ti fidi di me?!-
-Maggie, tuo figlio ha ragione….cosa vuoi che succeda?!-
-Lo so, ma Daichi è ancora così piccolo e Holly non ha alcun’esperienza, non è per niente facile stargli dietro- rispose Maggie al marito, poi rivolgendosi al figlio disse
-A proposito, se ti dovessi trovare in difficoltà chiama Patty, lei viene spesso a darmi una mano, sa come prenderlo e poi Daichi le è molto affezionato-
-Patty?!…- chiese Holly – certo! Mi fa piacere rivederla, è parecchio tempo che non la sento!-
-Bene, allora noi andiamo, per ogni eventualità sulla lavagnetta in cucina c’è il numero del pediatra,mentre questo è il numero del nostro albergo, chiama se hai bisogno- disse il padre porgendogli un fogliettino
-Ok, fate buon viaggio, divertitevi…..e soprattutto non preoccupatevi per noi, ce la caveremo benissimo! Vero Daichi?-
I tre si salutarono, papà Hutton mise in moto la macchina e partì.
-Mia madre non cambierà mai!- pensò rientrando in casa con in braccio suo fratello.
La mattinata passò velocemente tra minestrine e cambi di pannolini. Dopo pranzo Holly mise a letto il piccolo Daichi e, esausto, si sdraiò sul divano addormentandosi davanti alla tv. Purtroppo potè godersi il meritato riposo solo per poco perché dopo qualche minuto fu svegliato di soprassalto dal suono insistente del campanello. Si precipitò ad aprire la porta prima che anche Daichi si svegliasse.
-Arrivo! Arrivo!- brontolò, poi spalancò la porta fulminando con lo sguardo le due figure che gli si presentarono davanti
-E’ così che si accolgono i vecchi amici?!-
-Bruce! Tom!Scusate, ma mi ero appisolato e avevo paura che si svegliasse anche mio fratello visto l’INSISTENZA con cui suonavate!- rispose Holly
-Effettivamente forse ho un po’ esagerato…- disse Bruce imbarazzato –Beh, però ora non vorrai farci morire di freddo per vendicarti, vero?!- continuò
-Oh, scusate…venite, entrate, vi preparerò qualcosa di caldo – si affrettò a dire Holly
I tre si diressero in cucina e, mentre Bruce e Tom si sedevano, Holly si mise a preparare della cioccolata calda…
- Allora campione- disse Bruce – raccontaci un po’ come ti stanno andando le cose in Brasile!Si dicono grandi cose su di te!-
-Tutto bene!Mi trovo benissimo, ma il merito è anche dei miei compagni che fanno di tutto per non farmi sentire nostalgia di casa, sono davvero fantastici! E poi il solo fatto di stare realizzando il mio sogno mi basta per essere davvero felice!…..ma ora basta parlare di me, ditemi di voi…..Tom come va con Michelle?!-
-Ti confesso che adoro la vita matrimoniale…..all’inizio sebbene fossi sicuro dei miei sentimenti, avevo qualche perplessità, infondo eravamo molto giovani, ma ora ti posso dire che sposare Michelle è stata la cosa più bella che mi potesse capitare!!!-
-Sono davvero contento per voi, sai mi è dispiaciuto molto partire subito dopo il vostro matrimonio, ma eravamo nel momento cruciale del campionato e la squadra aveva bisogno di me – poi rivolgendosi a Bruce – e tu?!Quanto hai intenzione di aspettare ancora prima di fare il grande passo con Evelyn?!-
Bruce arrossì di colpo mentre Tom ridacchiando disse
-Credo sia la stessa cosa che Evelyn gli chiede ogni giorno!!-
-Fai meno lo spiritoso Tom!…la colpa di questo è solo tua! Da quando ti sei sposato per Eve è diventata un’ossessione!- rispose Bruce mentre Holly e Tom se la ridevano alla grande.
Il resto del pomeriggio trascorse in modo piacevole tra racconti e battute..
-Si è fatto tardi, è meglio andare però che ne dici di vederci stasera anche con tutti gli altri?!- chiese Tom a Holly
-Mi piacerebbe tantissimo, ho proprio voglia di rivedere i ragazzi, purtroppo però non posso lasciare Daichi da solo....però potreste venire voi qui, che ne dite?!-
-Ottima idea! Allora corriamo ad avvisare gli altri…..ci pensiamo noi a portare le cose per la cena, tu pensa solo ad apparecchiare la tavola- disse Bruce
-Ma Bruce non ti sembra di esagerare?! Credo che Holly intendesse un più tranquillo dopo cena!-
-Non ti preoccupare Tom!- disse Holly –Bruce ha avuto una bella idea, solo non venite troppo presto, così io ho il tempo di dar da mangiare a Daichi-
-Ok, ci vediamo per le 20.30 circa, anche perché dobbiamo organizzarci tra noi- rispose Tom mentre con Bruce imboccava il vialetto
-Ok a dopo…ciao!- li salutò Holly
-Ciao!…-

Mentre Holly preparava da mangiare per il fratellino non potè fare a meno di chiedersi se Patty sarebbe venuta
“Spero che quello smemorato di Bruce si ricordi di avvertirla, ma forse sarebbe meglio se la chiamassi io…….e se avesse già preso altri impegni?!…Bè, io provo a chiamarla lo stesso..”
Ma mentre pensava a questo il telefono iniziò a squillare
-Uffa! Proprio adesso, speriamo che non sia una cosa lunga…..probabilmente sarà la mamma.-
Alzò la cornetta e…
-Pronto –
-Ciao Holly-
-Patty!!- esclamò il ragazzo piacevolmente sorpreso
-Sì, sono io perché aspettavi la chiamata di qualcun altro?!-
-Figurati! Sai mi hai preceduto, stavo per chiamarti io!-
-A sì….hai qualche problema con tuo fratello?!-
-No, con lui è tutto a posto, volevo proporti una cosa-
-Dimmi-
-Sai oggi pomeriggio sono passati di qua Tom e Bruce e abbiamo deciso di organizzare una cena da me stasera…volevo sapere se ti andava di venire-
- Però, non hanno perso tempo, appena hanno saputo del tuo arrivo si sono precipitati lì!Comunque va bene, sarà divertente riunirsi di nuovo tutti insieme!-
-Ok, allora ti aspetto….ma…tu invece perché mi hai chiamato?!-
Patty rimase un attimo in silenzio imbarazzata per la domanda, non poteva certo dirgli che non vedeva l’ora di risentire la sua voce, così tirò fuori la scusa che si era preparata.
-Niente di particolare, volevo solo farti un saluto e sapere se avevi bisogno di una mano –
-Ah ah…quante volte al giorno hai avuto ordine di controllarci da mia madre?!- chiese ridendo Holly
-Beh, vista la frequenza farei prima a trasferirmi da voi!-
I due scoppiarono a ridere e poi si diedero appuntamento a poco dopo.
Dopo aver riagganciato Holly tirò un sospiro di sollievo
-Che bello! Può venire anche lei!- poi andò a prendere Daichi che stava giocando nella stanza accanto per dargli da mangiare.
Patty invece rimase in silenzio ad osservare il telefono
“ Chissà che cosa si aspetterà da me adesso?! ” pensò la ragazza mentre saliva a prepararsi.

20.30 Casa Hutton

-Fantastico un bel bagno era proprio quello che ci voleva, vero Daichi?- disse Holly rivolgendosi al piccolo che intanto continuava a giocherellare nella vasca schizzando acqua dappertutto.
-Ok piccola peste, siamo stati a mollo abbastanza per oggi, dai vieni andiamo a vestirci- il ragazzo uscì dalla vasca con in braccio Daichi, si infilò l’accappatoio e, dopo aver avvolto anche il fratellino nella tovaglia, corse fuori dal bagno dirigendosi verso la sua stanza.

Nel frattempo Patty era giunta a casa di Holly. Dire che era agitata era poco, per tutta la strada non aveva fatto altro che controllare e ricontrollare l’orologio per assicurarsi di non arrivare tardi. E ora era lì, davanti a casa sua….si sentiva così emozionata!Mentre fissava quella porta mille ricordi le tornarono alla mente, Holly le era mancato immensamente, era da più di un anno ormai che non lo vedeva né sentiva….ed invece ora lui era lì, in quella casa…le sarebbe bastato bussare e se lo sarebbe ritrovato davanti mentre gentile l’avrebbe invitata ad entrare, come se mai niente fosse cambiato da tanti anni fa!
“ Adesso basta!” si disse e suonò..

DRIIII….

DRIIII….

-Mi è sembrato di sentire il campanello- pensò Holly che aveva appena finito di vestire Daichi. Nel dubbio si avvicinò allo stereo e abbassò il volume

DRIIIIIIIIII…..

-CAVOLO allora non mi ero sbagliato,sono già qui!!E io sono ancora conciato così…accidenti dove ho messo i jeans?!…AH eccoli!- se li infilò pensando che non era certo il massimo accogliere i suoi amici in quel modo.
-Va bè, tanto i ragazzi mi hanno visto in condizioni ben peggiori- così scese di corsa le scale precipitandosi ad aprire.

-Uffa ma quanto ci mettono- pensò Patty- ehi…ora che ci penso anche se la luce in cucina è accesa non sento confusione? Mammina vuoi vedere che sono la prima…SPERIAMO DI NO!!!!-
Patty ebbe appena il tempo di finire la frase che la porta si spalancò, l’ultima cosa che si sarebbe mai aspettata era di trovarsi di fronte Holly con i capelli bagnati e con indosso solo i pantaloni, per giunta neanche chiusi bene dato che i primi due bottoni dei jeans erano sbottonati.
-Patty!!!!!- esclamò il ragazzo sgranando gli occhi
-Ci…ciao..- rispose lei con un filo di voce abbassando subito lo sguardo per l’imbarazzo
Per una manciata di secondi nessuno dei due proferì parola, poi…
-Scu….scusa…forse sono un po’ in anticipo…ma….ecco…vedi….io….-
-Ma no!- la interruppe lui – non devi scusarti…..anzi, tu sei in perfetto orario….emh….come vedi se c’è qualcuno che è in ritardo quello sono io-
-……..-
-…….-
-Beh, forse sarebbe il caso di rientrare..- le disse sorridendole
Holly richiuse la porta alle sue spalle, l’imbarazzo però era ancora tanto ma provvidenziale arrivò di nuovo il suono del campanello.
-Questi sono di sicuro i ragazzi- esclamò Holly, poi rivolgendosi all’amica disse- puoi aprirgli tu così io salgo a prendere Daichi e a finire di vestirmi?-
-Certo,vai pure-
Holly salì di sopra mentre Patty andò ad aprire. L’immagine che si trovò davanti era tutt’altro che paragonabile alla celestiale visione di poco prima,si trattava infatti del “simpatico” visino di Bruce.
-Patty!!!!- esclamò lui- che ci fai qui?!-
-Vorrei ricordarti che Holly è anche amico mio quindi io ho diritto quanto te di essere qui sta sera- sbottò lei che nel frattempo aveva riacquistato il controllo
-Non te la prendere Patty- intervenne Eve- solo non ci aspettavamo di vederti qui, avevo appena finito di dire agli altri che non ero riuscita a trovarti per avvisarti della cena…comunque fortuna che hai pensato di venire lo stesso.-
-Ma quale FORTUNA!-disse Bruce in tono ironico- proprio non ci arrivi Eve? Se lei è qui anche se nessuno di noi l’ha avvertita vuol dire che QUALCUN ALTRO si è preso la briga di invitarla personalmente!-
-Bruce?! Ma tu i cavoli tuoi non te li fai mai?!-intervenne Michelle che aveva notato l’amica cambiare espressione.
La discussione fu interrotta da Holly.
-Ehi…ma che ci fate ancora lì fuori?-disse scendendo le scale con in braccio il piccolo e arrivando anche lui sulla soglia-Dai entrate.-
Patty si fece da parte. I ragazzi dopo aver salutato l’amico, si tolsero i cappotti dirigendosi subito in cucina.
Holly e Patty stavano per seguirli quando Daichi cominciò a dimenarsi.
-Cosa c’è?- chiese Patty sorridendogli dolcemente
-…atty….atty..- continuava a ripetere lui tendendo le braccine in avanti
- atty?!- ripetè Holly cercando di capire cosa volesse dire, ma guardando la direzione indicata dal fratellino capì che il suo intento era di andare tra le braccia di un'altra persona.
- atty….vuoi dire Patty! Però non pensavo si fosse affezionato così tanto a te, lo sai che potrei essere geloso?!- disse Holly all’amica in tono ironico porgendole il piccolo
-Hai tutte le ragione di esserlo caro mio- ribattè lei prendendo Daichi e fissando il ragazzo –questo giovanotto è davvero in gamba!-
-Come non detto….comunque meglio mio fratello che un estraneo.-
La risposta del ragazzo lasciò Patty di sasso,istintivamente distolse lo sguardo per paura che Holly potesse leggerle in viso quanto quella battuta l’avesse spiazzata.
-Accidenti Holly- pensò – anche se abbiamo deciso di essere soltanto due buoni amici non hai il diritto di prenderti gioco di me in questo modo. Sentirti dire queste cose mi fa male, per quanto mi sforzi non riesco proprio a soffocare i miei sentimenti…-
I pensieri della ragazza furono interrotti da un improvviso frastuono,entrambi si voltarono con aria interrogativa in direzione della cucina da dove stava uscendo Eve.
-Ma che state combinando?!- chiese Patty all’amica
-Holly abbiamo un problema- rispose lei –Bruce si è messo in testa che deve preparare la cena da solo, Michelle ha cercato di persuaderlo ma lui non demorde…se ci tieni alla nostra cena e soprattutto alla tua cucina, ti conviene fare qualcosa…-
CRASH
-….E subito!….- lo supplicò
Quel rumore fece sbiancare Holly che ricordò le raccomandazioni fattegli dalla madre prima di partire.
-BRUCE!….Mi vuoi morto?!- urlò precipitandosi nell’altra stanza mentre le due ragazze scoppiarono a ridere.
-E’ meglio se andiamo anche noi-
Patty cominciò a incamminarsi ma Eve la bloccò.
-Aspetta…dove credi di andare!Devi ancora dirmi se davvero ti ha invitata Holly!-
-Eve ti ci metti anche tu!- esclamò Patty che non aveva nessuna voglia di dare spiegazioni,ma vedendo che l’amica non era intenzionata a mollare decise di dirle per sommi capi com’erano andate le cose.
-E va bene…diciamo che non mi ha proprio inv…-
-Eve!- gridò Bruce dalla cucina - dove sono i cd?-
-UFFA…sono nella mia borsa!-
-Che aspetti a tirarli fuori!- ribatté lui
-Un attimo,ora li porto….allora dove eravamo rimaste?-riprese Eve impaziente
Ma prima che Patty potesse riprendere il discorso Bruce comparve nel corridoio.
-Insomma ti vuoi muovere!-blaterò il ragazzo dirigendosi verso le due amiche -avete tutta la serata per parlare, noi invece vorremmo sentire un po’ di musica se non vi dispiace- detto ciò afferrò Eve per il braccio portandola via.
Patty restò ferma a godersi la scena,per una volta doveva essere riconoscente a Bruce per averla tolta da quell’impiccio,lei e Holly non si vedevano da così tanto tempo che non le andava proprio di sprecare il tempo parlottando.
-Che dici, andiamo a vedere come se la sta cavando tuo fratello?!- disse rivolgendosi al piccolo;così anche lei raggiunse gli altri,ma rimase di stucco nel vedere il disastro che quei pseudo-cuochi stavano combinando. Scambiò uno sguardo divertito e nello stesso tempo preoccupato con Jenny che, come lei, era rimasta impietrita davanti alla porta.
Vicino ai fornelli il povero Holly continuava a supplicare Bruce di fermarsi ma lui, con indosso un grembiulino tutto smerlettato di colore rosa, sembrava non avere alcuna intenzione di posare l’enorme padellona che teneva in mano all’interno della quale friggevano un numero imprecisato di uova. L’attenzione delle ragazze si spostò poi al centro della stanza dove, attorno al tavolo da cucina,vi erano Benji e Mark assorti in un’interessante disquisizione culinaria inerente la preparazione del riso al curry mentre Michelle e Maki non riuscivano a trattenere le risate alla vista di quei due che continuavano a litigare sulla consistenza della salsa, su quanto e quando dovesse essere aggiunto il curry, ma soprattutto sui tempi di cottura del riso.
Gli unici due che invece sembravano avere le idee chiare su quello che stavano preparando erano Tom e Philip che,con una certa disinvoltura, stavano tagliano il maiale per preparare lo shoga-yaki.
-Beh, poco male- disse Jenny all’amica – fortuna che al dolce ci abbiamo pensato noi, almeno non moriremo di fame!-

Dopo circa un’oretta si ritrovarono tutti seduti attorno al tavolo che, senza dire una parola, osservavano con diffidenza gli okonomiyaki di Bruce molto simili a dei pezzi di carbone e due pentoloni di riso al curry,espressione delle due diverse scuole di pensiero di Mark e Benji che, non trovando un compromesso nella preparazione, avevano deciso di lasciare agli altri il compito di decretare quale fosse la ricetta giusta. Il risultato fu pessimo in entrambi i casi: uno era praticamente crudo e talmente piccante che era impossibile da mangiare senza rischiare di fare andare la gola in fiamme; l’altro si presentava come una palla di riso scotto e per niente saporito.
Il solo piatto che aveva un aspetto e un sapore migliore degli altri era il maiale con lo zenzero di Tom e Philip, peccato però che i due avessero sbagliato le dosi, così non bastò a sfamarli tutti.

-Bene, dopo questa “lauta” cena che ne direste di spostarci in salone e mettere finalmente qualcosa sotto i denti?!-
-Ottima idea Michelle- rispose Patty –voi andate, ci pensiamo io e Eve a portare i dolci!-
-UFF……non capite niente!Questa è Nouvelle Cuisine!- sbottò Mark
-Sì certo, talmente Nouvelle che non la conosce nessuno!- ribattè Holly

Dopo pochi minuti le due ragazze fecero il loro trionfale ingresso in salotto con in mano due vassoi ricolmi di ogni leccornia.

-Che Dio vi benedica!!!!- esclamò Holly avventandosi come un fulmine su un invitante fetta di torta al cioccolato felice di poter finalmente mettere qualcosa di commestibile nello stomaco.
Il suo gesto fu imitato dal resto della ciurma e nel giro di pochi secondi non rimasero che briciole. L’aver placato i morsi della fame fece si che il clima si facesse più rilassato, chiacchiere e risate echeggiarono nella stanza mentre Bruce si impadronì dei giochi del piccolo Hutton affascinato da tutti quei suoni e luci che ne scaturivano facendo nascere nei presenti il dubbio su chi, tra lui e Daichi, fosse più piccolo.
Nell’indifferenza generale Maki si alzò dal divano per andare a spegnere lo stereo.
-Ehi….chi ti ha detto di spegnere- l’aggredì Benji
Per tutta risposta la ragazza si limitò a fulminarlo con lo sguardo, poi rivolgendosi a Eve le chiese:
-Che altro genere di musica hai portato?-
- Domandalo a Bruce, è lui che ha scelto i CD tra quelli che avevo a casa….guarda sono lì sul mobile, vedi se c’è qualcosa che ti piace.-
-Maki…mi raccomando- intervenne Mark- per pietà non ci angosciare con la “tua” solita musica-
- Perché quella di prima era musica?…a me sembrava solo rumore- lo zittì lei
-Ma guarda…la nostra tigre si è trasformata in un gattino ammaestrato!- lo canzonò Benji
-Parli bene tu!- si intromise Bruce- ti voglio vedere quando anche tu avrai una ragazza-
- Cosa vorresti dire?!- gli chiese subito Eve minacciandolo con un cuscino del divano
-Niente tesoro…niente!-
-Volevo ben dire- rispose la ragazza che, dopo avergli lanciato un ultima occhiataccia, si rivolse nuovamente a Maki
-Hai trovato qualcosa?-
-Si…questo dovrebbe mettere d’accordo tutti- rispose inserendo il cd
Fu un attimo…nella stanza risuonarono le soavi note di un pianoforte seguite da una calda voce maschile. Contrariamente alle previsioni di Maki la scelta destò parecchie obbiezioni, al punto di scatenare tra i presenti l’ennesima discussione sui diversi generi musicali…due sole persone sembrarono ignorare ciò che succedeva intorno a loro.
Patty e Holly ammutolirono…quelle note, quelle parole…anche se era passato molto tempo nessuno dei due l’aveva dimenticata perché quella non era solo la loro canzone… How did I fall in love with you? era la loro storia…..

……Remeber when, we never needed each other
The best of friends like
Sister and brother
We understood, we’d never be,
Alone

Those days are gone, now I want you so much
The night is long and I need your touch
Don’t know what to say
I never meant to feel this way
Don’t wanna be
Alone tonight

What can I do, to make it right
Falling so hard so fast this time
What did I say, what did you do?
How did I fall in love with you?

I hear your voice
And I start to tremble
Brings back the child that,
I resemble

I cannot pretend,
that we can still be friends
Don’t wanna be
Alone tonight

What can I do, to make it right
Falling so hard so fast this time
What did I say, what did you do?
How did I fall in love with you?

Oh I want to say this right
And it has to be tonight
Just need you to know

I don’t want to live this life
I don’t want to say goodbye
With you I wanna spend
The rest of my life

What can I do, to make it right
Falling so hard so fast this time
What did I say, what did you do?
How did I fall in love with you?

What can I do, to make it right
Falling so hard so fast this time
Everything’s changed, we never knew

How did I fall in loveWith you?….

…Le note della canzone andarono scemando nella totale indifferenza di quella parte dei presenti ancora impegnati nell’animato scambio di idee musicali, per fortuna un colpo di genio di Maki mise fine a quella tortura evitando che diventasse l’unico argomento della serata
-Trovato….sarà Holly a scegliere!- decretò la ragazza
-Per me va bene-
-Perché lui?!- protestò Mark
-Perché è il padrone di casa!..bestione- lo mise a tacere Benji
-Holly…..Holly…-
Ma il ragazzo non rispose subito all’appello di Maki perché era ancora immerso nei ricordi che la canzone aveva fatto riaffiorare.
-Terra chiama Holly…Holly rispondi?!-
-……..-
-Holly!-
-Eh….Che c’è?- chiese risvegliandosi dallo stato di trance in cui si trovava
-Ben tornato tra noi…dovresti decidere se questo CD va bene oppure no, ammesso che tu lo stia ascoltando!-
-Per me….va più che bene- poi rivolgendo a Patty un rapido sguardo d’intesa le chiese- tu che ne dici?-
-NO...lei no!- si affrettò a dire Mark
-Perché?- domandò la ragazza cercando di non far trasparire la sua agitazione
-Perché sei una DONNA e alle donne piacciono le cose melense, diresti sicuramente di si, specie dopo l’assenso del “tuo” capitano-
Infatti….
-Hai ragione Mark, anche per me va benissimo…-
-Lo sapevo!- borbottò il ragazzo
-Però…non perché mi piacciano le cose melense o per far piacere a Holly…ma solo per il gusto di fartelo apposta!-
-Ok, allora è deciso…- esclamò trionfante Maki alzando il volume dello stereo- vada per i BsB-
-Complimenti tigre, avresti dovuto iscriverti in psicologia!- lo beffeggiò Tom scoppiando a ridere
Finalmente ogni cosa tornò alla normalità….ma non per tutti. Holly e Patty si scambiarono un ultimo eloquente sguardo mentre a vicenda ringraziarono il cielo che nessuno avesse fatto caso più di tanto al loro disorientamento.

Fine cap.1

  
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