Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Alessia_HS    04/01/2014    0 recensioni
Lui:''Ti dico un segreto: non so abbandonare!''
-
Lui:''Menti. Digli che sta bene. Chissene frega tanto i tuoi occhi non li sanno leggere''
-
Lui:''Storie come la mia non vanno raccontate''
-
Lei:''Volevo dirti tutti i miei segreti, ma poi tu sei diventato uno di quelli'
-
Lei:'Voglio essere la tua ragazza, non una delle tue ragazze'
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

2 CAPITOLO

Eleanor's POV

Sono stesa sull'asfalto ghiacciato e i miei occhi ci impiegano un po' prima di aprirsi. Il mio sguardo assente non riesce ancora a mettere a fuoco ciò che mi circonda, sbatto più volte le palpebre per cercare di vederci con chiarezza e una figura alta e torreggiante mi fa ombra mentre si avvincina violentemente.
''Dove cazzo stavi guardando?''
I miei muscoli si contraggono sentendo la sua voce roca ringhiarmi contro. Non ci volle molto tempo finchè il suo corpo caldo e tatuato fosse vicino al mio. La distanza tra noi diminuisce passo dopo passo a tal punto da far incrociare le sue iridi verdi nelle mie azzurre. Mi tende una mano per aiutarmi ad alzare il mio gracile corpo dalla strada e la stringe alla mia con forza riuscendo a sollevare il mio peso. Mi appoggio alle sue spalle larghe e lui mi allontana con una spinta non abbastanza forte da farmi perdere l'equilibrio. Mi rivolge nuovamente la parola dopo avermi scrutata attentamente, senza distogliermi lo sguardo:
''Sei sorda per caso?Dove stavi guardando?''
Sembra tutt'altro che una domanda e sono piuttosto spaventata da quel ragazzo e dal tono di voce che usa con me, mi mette ansia:
''Emh...''
Scrollo le spalle,le mie labbra si schiudono per dire qualcosa ma si richiudono rapidamente pensando che non sia una buona idea.
''Non ho tempo da perdere con te!'' mi interruppe sbuffando con riluttanza, il ragazzo.
Provai a ribbattere titubante, non sicura di ciò che volessi dirgli e prima che potessi finire il pensiero, serra la mascella, gira i tacchi e rientra velocemente nel suo imponente veicolo. Rimango di spiazzo e libero il passaggio sentendo l'accensione del motore.
***
Sono in ritardo. Odio la scuola. Odio il fatto di dover stare seduta in un banco per più di tre ore, odio che mi chiedano di leggere qualcosa ad alta voce, odio che mi interroghino alla lavagna perchè ho paura di fare un minestrone di numeri. Quando arrivo, il professore è già seduto dietro la cattedra e mi fulmina con lo sguardo per poi tornare a fissare il registro di classe:
''Sempre in anticipo, signorina Jones!'' esclama con ironia e autorità al tempo stesso, irritandomi.
La lezione è più noiosa del solito, almeno per me, dato che i miei compagni ascoltano ciò che dice con interesse. Mi sento sollevata al suono della campanella della ricreazione e rimango seduta al mio banco osservando la mia migliore amica raggiungermi confusa.
''Cosa ti è successo?Ti aspettavo al cancello, questa mattina...''
Dice preoccupata mentre gioca con la manica della sua felpa, invitandomi ad incominciare il discorso.Mi alzo per raggiungere gli altri quando Amber mi prende per un avambraccio sussurrandomi dolcemente:
''A me puoi dire tutto, lo sai.''
Sul mio viso compare una smorfia al ricordo di ciò che mi era capitato.
''Era una mattinata quasi normale-mi soffermo sulla parola quasi per non raccontarle del modo brusco in cui mi ero svegliata-fin quando non sono quasi stata investita da un ragazzo..''
Amber sospira ma poi gli si illuminano gli occhi e chiede:
''E se per i prossimi giorni, venissi a prenderti io?''
Le sue parole riescono sempre a farmi del bene, mi scaldano il cuore. Annuisco e la stringo in un forte abbraccio, vorrei che quel momento non finisse mai, avrei anche potuto restare per tutta la vita nelle sue braccia ma purtroppo un'altra ragazza la tira via da me dicendomi:
''Posso rubartela per un minuto?''
Mi sorride e acconsento ammiccando e salutandola agitando la mano.
Mi dirigo verso il bagno a passo veloce, il corridoio sembra deserto e silenzioso. Dei fischi attirano la mia attenzione, facendomi voltare d'improvviso, spaventata. Un gruppo di ragazzi mi circonda ed io sono costretta ad indietreggiare verso gli armadietti. Il mio respiro si fa irregolare seguito da un senso di disagio, sapevo sarebbe arrivato questo momento, il momento che odiavo di più in tutta la giornata. Uno di loro mi rivolge uno sguardo malizioso ed un sorriso compiaciuto,squadrandomi dalla testa ai piedi mentre gli altri bisbigliano tra loro. Alcuni di loro indossano i loro soliti cappelli a visiera con disegnate delle lettere in grassetto, una giacca di pelle nera di una taglia un po' più grande e dei jeans larghi a vita bassa nei quali si intravedono dei pacchetti di sigarette mezzi vuoti.
"Ciao piccola."
Mi dice uno sfiorando il mio orecchio con le sue labbra piene. I miei occhi si immobilizzano,è un voce odiosa perseguitata da altre piccole grida.
''Sei così troia che se ti dicono 'Batti il 5' tu rispondi "Fammi controllare l' agenda. ''
Ignorai quella affermazione disgustata ma d'oltretutto cosa c'era d'aspettarsi?Provai a scansarli ma loro mi diedero una spinta sul petto.Si avvicinarono ancora di più tanto da farmi sentire il loro tonfo:
''Quindi sei tutta sola, eh?''
Mi dice il più alto con cattiveria all’orecchio e poi molla la presa sul mio polso voltandomi le spalle. Devo ancora capire cosa gli abbia fatto per farmi odiare così tanto. Provo a non scoppiare a piangere in mezzo al corridoio e quando una prima lacrima inizia a scendere lungo la mia guancia l’asciugo subito.
''Non è sola!''
Una voce squillante rimbomba in quell'ambiente cupo, sollevandomi. Non la riconosco subito ma in quel momento è la cosa che desideravo sentire di più al mondo. Alzo lo sguardo e i miei occhi si paralizzano quando riconosco quel ragazzo i cui ricci scuri cadono disordinatamente sulla fronte. Forse voleva farsi perdonare per l'incidente di stamani,mi rivolge un cenno con il capo e si avvicina a quei ragazzi minacciandoli e facendo scappare,ben presto, i più deboli. Spinge uno di loro contro il muro, inchiodandolo lì e tirandogli un pugno in pieno stomaco, che lo fa ansimare per il dolore. Guardo la scena terrorizzata, mi sento così impotente ma forse una cosa del genere mi era davvero d'aiuto.Ora è per terra che si rotola e lui ha tutta l’intenzione di raggiungerlo però poi apre i pugni facendo cadere le sue mani lungo i fianchi e lascia perdere, capendo di aver fatto abbastanza.Quei ragazzi non si sarebbero fatti più vedere. La forza di quel ragazzo mi ha sorpreso, ma perchè lo aveva fatto?Non doveva difendermi a tutti costi. Speravo di trovare le risposte molto presto.
''Attirare i guai è un tuo talento, dovremmo smetterla di incontrarci sempre così!'' Dice lui ridacchiando.
''E tu sei....?''
Gli chiedo imbarazzata.Le mie guance si colorano di rosso.
''Sono Styles,Harry Styles..è davvero strano che tu non mi conosca, faccio il quinto''
Ammette. Ci rifletto su,probabilmente è uno di quei ragazzi di cui tutti hanno paura, uno di quei ragazzi con cui vorrebbe uscirci qualunque ragazza. Dovevo starne alla larga, avevo l'impressione che fosse bello quanto pericoloso anche se la sua finta modestia mi incuriosiva.
''I-Io sono Eleanor Jones, grazie di avermi aiutato, davvero.''
Lui mi guarda intensamente con i suoi smeraldi penetranti come per dirmi un 'non c'è di che' e delle grandi mani afferrano il mio bacino avvicinandolo al suo.
''Scusa ma ora devo tornare in classe, la mia migliore amica si starà chiedendo dove sarò finita.''
Cerco di divincolarmi dalla sua presa e corro via verso la mia aula. Ogni mio passo fa eco nel corridoio e proprio mentre stavo per agguantare la maniglia della porta, mi sento tirare il lembo della felpa e un sussurro soffia sul mio collo:
''Non è finita qui.''
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Alessia_HS