Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: ParanoidxX    25/05/2008    18 recensioni
-Un'altra cosa!- l’uomo prese Tom per il braccio e lo tirò a se prima che potesse varcare la soglia. -Dica..- disse gentilmente il biondo.
-Non mentirmi MAI- fece gli occhi a fessura e il suo tono divenne minaccioso e beffardo – Ho un fucile, una vanga e due ettari di terreno dietro casa…quindi.. non mentirmi…- lasciò libero il ragazzo che uscì di casa cingendo le spalle alla dolce e bella Jessica.
Ben rimase a guardarli sulla soglia della porta. I suoi occhi continuavano a fulminare Tom e la sua mente era occupata da un solo pensiero “Se non si allontana da mia figlia , lo metto sotto un camion.”
.....
Come sempre Tom ha trovato una facile “preda”. Il suo nome è Jessica e di natura è molto timida e dolce. Insomma..non ci vuole nulla a corteggiarla per un po’ e a portarsela a letto.
Ma questa volta non è facile come sembra , infatti Tom dovrà fare i conti con il padre dal quale non è visto di buon occhio…
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bene ragazze.. questa è veramente la fine..
Questa volta non farò i ringraziamenti , non basterebbe una pagina per ringraziare tutte quelle persone che hanno letto e che hanno trovato interessante la mia storia.
Voglio solo dirvi che mi avete reso la persona più felice del mondo e ve ne sarò sempre riconoscente.
Infatti , visto e considerando che questa ff ha avuto molto successo , ho deciso di scriverne un'altra. I protagonisti saranno sempre Jessica , Tom , Ben , Oscar e Sophia , ma questa volta racconterò cos’è successo nei cinque anni in cui Tom ha incontrato Angelica e Jessica ha conosciuto Gianni. La storia dovrebbe chiamarsi “I cinque anni della mia vita”

Vi auguro una buona lettura.. ^^ *accidenti mi sono commossa!!!* T_T



GIù LE MANI DA MIA FIGLIA





La marcia nuziale iniziò.

Questa volta era davvero pronta e davvero felice.

Teneva il braccetto al padre , mentre camminava sul tappeto rosso , sotto gli sguardi di tutti gli invitati e specialmente sotto lo sguardo del chitarrista , in piedi sull’altare.

Era strano vedere Tom Kaulitz senza cappello , i rasta semplicemente raccolti in un codino , senza pantaloni e magliette larghe ma in giacca e cravatta. Bill e Simone a stento lo riconoscevano.

Arrivati Ben avvicinò delicatamente la figlia al biondo a cui scoccò un occhiata gelida.

Tom rabbrividì , cercando di sorridere. Ma si tranquillizzò molto vedendo l’uomo distendere le labbra in un sorriso dolce e sicuro.

Annuì , prese la sua futura moglie per mano e l’avvicinò piano a se.

Il prete iniziò la cerimonia.

……

“Tom Kaulitz , vuoi tu prendere come tua sposa Jessica Jost per amarla ed onorarla , nella buona e nella cattiva sorte , fin che morte non vi separi?” chiese l’anziano prete guardando il ragazzo.

“Lo voglio..” rispose lui prendendo la mano della ragazza e infilando dolcemente la fede nell’anulare.

Jessica sorrise e sentì una strana gioia invaderla.

“Jessica Jost , vuoi tu prendere come tuo sposo Tom Kaulitz per amarlo ed onorarlo , nella buona nella cattiva sorte , fin che morte non separi?”

“Lo voglio..” disse e mise la fede all’anulare di Tom.

“Vi dichiaro marito e moglie.. ” si sporse verso il ragazzo e sorrise “Lo sposo può baciare la sposa.”

Dolcemente Tom le posò una mano sulla guancia e delicatamente con le labbra sfiorò la bocca di Jessica , fino a darle un lungo e passionale bacio.

♥ ♥ ♥ ♥



La porta del camerino si aprì piano e timidamente la moglie del chitarrista della rock band tedesca più famosa d’Europa entrò.

Vide Bill poggiato al muro , leggermente piegato che respirava profondamente. La stessa cosa facevano Tom e Georg , seduti sul divano con le ginocchia contro il petto. Gustav era l’unico che sembrava essere tranquillo , seduto allo sgabello della batteria con gli auricolari nelle orecchie.

La bionda sorrise portandosi istintivamente una mano sul pancione.

“Come va?” chiese richiudendo piano la porta.

“Il mio cuore tra poco esplode!” rispose Georg lanciando un piccolo strillo.

“Siamo molto tesi..” aggiunse il vocalist.

“Tesoro.. tu non dovresti essere in albergo a riposare?” disse invece il rasta preoccupandosi per la moglie.

“Oh uffa!Tranquillo sto bene!” sorrise lei facendo l’occhiolino.

Poi si andò a sedere sulle gambe del marito posando la testa sul suo petto. Tom con una mano le accarezzò i capelli e l’altra la posò dolcemente sul pancione perfettamente rotondo.

“A quanti mesi sei?” chiese il bassista.

“A sette..”

“Maschio , giusto?” domandò il moro.

“Due gemelli..” precisò lei.

Tom posò dolcemente l’orecchio sul pancione e sentì i due piccoli scalciare “Amore.. come ti senti?” chiese preoccupato.

“Bene.. ” rispose incerta lei non capendo il malumore del marito.

“Non avevo mai visto Tom così preoccupato..” commentò Bill sorridendo.

“Jess… dovrebbero dedicarti un intera città!” esclamò Georg.

“Divertente ragazzi..” disse il biondo sarcastico.

Poi nella stanza entrò David “Ragazzi.. è ora..”

Jessica si alzò in piedi permettendo a Tom di alzarsi. Bill , Georg e Gustav erano già uscito dal camerino.

“Mi aspetti vero?” chiese il rasta guardandola negli occhi.

“Ti aspettiamo..” sorris>e lei guardandosi il pancione.

Lui distese le labbra in un sorriso dolce , le stampò un bacio sulle labbra ed uscì.

♥ ♥ ♥ ♥



Continuava ad andare avanti e indietro per il corridoio , in attesa di un medico che portasse notizie della moglie.

Il suo gemello , come anche il resto della band più Simone e Ban , erano seduti sulle sedie e continuavano a ripetere a Tom di calmarsi.

“Tesoro.. partorire non è una passeggiata..” disse calma Simone accavallando le gambe.

“Mamma! È nella sala parto da un ora!”sbottò il figlio scoccandole un occhiata gelida.

“Tesoro è normale.. e poi sono due bambini..”

“E se è andato storto qualcosa?”

“Oh ma per favore! Jessica è una ragazza forte!” esclamò Ben alzandosi dalla sedia.

“Non ho insinuato questo!” rispose il ragazzo fermandosi davanti a lui.

“E cosa volevi insinuare?” ringhiò l’uomo.

“Che questi medici non sono bravi!”disse acido il ragazzo.

“A ecco! Vuoi insinuare che non abbia scelto l’ospedale giusto!”

“No ma cosa dici!”

“Ehi senti bello non darmi del tu!”

“Sono il tuo genero!Ho il diritto di darti del tu!”

“Non mi sembra sia scritto nella costituzione!”

“Scommettiamo??”

Entrambi erano in procinto di prendersi a botte. Tutti li guardavano preoccupati , Simone e Bill erano già con le mani tese in avanti , pronti a scattare per un eventuale lotta.

I due uomini si avvicinarono , l’odio negli occhi.

“Ho paura!!!” scoppiò in lacrime Ben , come nei manga giapponesi, abbracciando il genero.

“Ah!Non dirlo a me!!” rispose il ragazzo disperato rispondendo all’abbraccio.

Tutti tirarono un sospiro di sollievo.

“Signor Kaulitz..” una dottoressa interruppe quel momento di solidarietà maschile.

“Si?” rispose lui pieno di speranza sciogliendosi dall’abbraccio.

“Ci sono due persone che voglio farvi conoscere” sorrise dolce e per poco lacrime di gioia non rigarono il viso del biondo.

……….

“La madre è molto stanca.. ma sta bene e i bambini sono bellissimi.. congratulazioni..” disse la donna lasciandoli davanti alla porta della stanza d’ospedale e allontanandosi.

Tom entrò timidamente nella stanza illuminata dai raggi del sole.

Jessica era distesa sul letto , stanca , il respiro quasi impercettibile , con gli occhi appannati e semi aperti. Accanto al letto due cullette bianche dove riposavano due piccole e dolci creature avvolte in due lenzuoli celesti.

Il marito si avvicinò e guardò sorridendo i due bambini.

“Tom..” la voce della ragazza sembrò un sussurro di un angelo.

Il ragazzo le scoccò un occhiata e si andò a sedere al bordo del letto “Ehi amore..” disse dolcemente baciandole la fronte.



“Hai visto come.. come sono belli?” “Si.. sono bellissimi e tu sei stata bravissima”

“Grazie..” accennò a un sorriso.

“No.. grazie a te d’esistere..” la baciò sulle labbra.

Poco dopo anche gli altri entrarono nella stanza. I loro discorsi vennero interrotti da Tom che si portò l’indice alla bocca “Stanno dormendo” disse piano alludendo sia a Jessica sia ai bambini.

“Come li chiamerete?” chiese Gustav.

“Gianni e Brad..” rispose il biondo sorridendo all’amico.

“E così.. siamo diventati nonni..” sospirò Ben guardando Simone.

“Eh mio caro.. succede a tutti..” rise la donna.

Anche gli altri sorrisero.

Tom guardò ancora una volta la moglie e con le labbra sfiorò le sue “Ti amo”

Non si può dire che vissero per sempre felici e contenti , perché queste cose succedono solo nelle favole.

Ma si può dire che vissero felici e contenti fino alla fine del libro , scrivendo ogni pagina con un sorriso sulle labbra , assaporando ogni singolo momento di quella fantastica avventura chiamata vita.

  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: ParanoidxX