*La prima guerra mondiale è iniziata. I primi paesi ad attaccare furono: Germania, Austria, Bulgaria e Stati Uniti. Ormai era chiaro, stava iniziando il delirio.*
Avevo diciassette anni, mio padre era a capo dei soldati degli Stati Uniti, era lui che prendeva le decisioni più importanti sul campo di battaglia.
FLASHBACK
“Elias come ben sai il nostro paese sta entrando in guerra contro l’Italia. Tu sei mio figlio e ti ho addestrato al meglio, TU sei il mio soldato migliore. Da questo momento in poi entrerai a far parte della mia squadra, benvenuto figliolo.” “Papà, sono pronto.”
FINE FLASHBACK
“E cosi sono partito, la nostra destinazione era la Croazia. Ero il più giovane della mia squadra e devo dire che le risate e le chiacchiere verso di me non sono mancate ma poco mi importava io volevo solo combattere e rendere fiero mio padre.” “Papà, non ci hai mai detto che il nonno fosse un soldato americano.” Puntualizzò Lucas. “Lui non voleva essere ricordato o meglio io non lo voglio ricordare. Ora torniamo alla storia.” Si limitò a dire Elias.
Stavamo sorvolando il Mar Tirreno, la nostra meta era la Croazia. Durante la nostra rotta però qualcosa andò storto, il motore principale del nostro elicottero era stato manomesso e alla fine precipitammo. Eravamo in 20 la maggior parte della squadra morì affogata o a causa dell’impatto con l’acqua. Svenni, battei la testa su una roccia e mi risvegliai solo dopo giorni, mi ritrovai su una spiaggia, ero solo, ero naufragato in Italia, ero a Genova.