A mezzanotte sentirono poi degli spari, non riuscivano a capire il motivo, ma qualche secondo dopo il cielo venne schiarito da una serie di fuochi d’artificio di tutte le forme e colori. “È tutto così perfetto! Vorrei rimanere così in eterno ” disse infine Bang, voltandosi da Michela e baciandola.
“Dai Miche, torniamo in albergo, sta nevicando, rischi di prenderti un malanno”
La settimana di vacanze in Giappone era giunta al termine purtroppo. Finalmente dopo tanto avevano staccato la spina per un po’ e aveva trovato un po’ di tempo per stare insieme.
-Torna.
Il rientro a Seoul fu drammatico. La vita tornava quella di sempre, il lavoro anche peggio. Michela continuava a insegnare lingue con Angelica e Hiro e Bang e il resto del gruppo stavano promuovendo il loro nuovo album, ormai in vetta alle classifiche.
-Sono a Seoul per rimanere ormai..
A causa degli impegni non potevano più vedersi come prima e dovevano accontentarsi di qualche telefonata.
I B.A.P erano stati chiamati per un’intervista di GQ Korea. L’intervistatrice sarebbe stata Mikako Arada.
-Merda
Bang era più nervoso del solito. Non era da lui preoccuparsi così per un’intervista, non era di sicuro la prima che facevano. Entrati nella saletta Mikako si presentò al resto del gruppo, infine salutò Bang “Yongguk, che bello rivederti”, il suo tono era calmo, quasi abituata ad averlo sempre intorno, e sembrava anche felice di rivederlo, come quando da troppo tempo non si vede una persona cara. I ragazzi erano incuriositi, volevano sapere qualcosa di più. Iniziò l’intervista, prima le domande sull’album e i programmi lavorativi poi qualche curiosità personale.
“Quindi abbiamo una fiamma per Yongguk” aveva detto Mikako.
“Non penso sia il termine adatto, siamo fidanzati ormai.”
“Un tempo ci andavi più cauto con i termini, nonostante stessi con la persona che più desideravi ”
“Ero piccolo, Mikako..”
“Non c’è un’età, sono parole tue queste o sbaglio?”
“La vuoi smettere? Non penso che siano domande utili all’intervista queste.”
L’atmosfera era tesissima, poi Mikako continuò con gli altri membri, ignorando da quel momento in poi Bang. Prima di andarsene però gli disse:
“Ora sei tu che stai inseguendo i tuoi sogni, non commettere il mio stesso sbaglio, se ci tieni a lei non farla soffrire.”
“Addio Mikako, stammi bene.”
“Dai Miche, torniamo in albergo, sta nevicando, rischi di prenderti un malanno”
La settimana di vacanze in Giappone era giunta al termine purtroppo. Finalmente dopo tanto avevano staccato la spina per un po’ e aveva trovato un po’ di tempo per stare insieme.
-Torna.
Il rientro a Seoul fu drammatico. La vita tornava quella di sempre, il lavoro anche peggio. Michela continuava a insegnare lingue con Angelica e Hiro e Bang e il resto del gruppo stavano promuovendo il loro nuovo album, ormai in vetta alle classifiche.
-Sono a Seoul per rimanere ormai..
A causa degli impegni non potevano più vedersi come prima e dovevano accontentarsi di qualche telefonata.
I B.A.P erano stati chiamati per un’intervista di GQ Korea. L’intervistatrice sarebbe stata Mikako Arada.
-Merda
Bang era più nervoso del solito. Non era da lui preoccuparsi così per un’intervista, non era di sicuro la prima che facevano. Entrati nella saletta Mikako si presentò al resto del gruppo, infine salutò Bang “Yongguk, che bello rivederti”, il suo tono era calmo, quasi abituata ad averlo sempre intorno, e sembrava anche felice di rivederlo, come quando da troppo tempo non si vede una persona cara. I ragazzi erano incuriositi, volevano sapere qualcosa di più. Iniziò l’intervista, prima le domande sull’album e i programmi lavorativi poi qualche curiosità personale.
“Quindi abbiamo una fiamma per Yongguk” aveva detto Mikako.
“Non penso sia il termine adatto, siamo fidanzati ormai.”
“Un tempo ci andavi più cauto con i termini, nonostante stessi con la persona che più desideravi ”
“Ero piccolo, Mikako..”
“Non c’è un’età, sono parole tue queste o sbaglio?”
“La vuoi smettere? Non penso che siano domande utili all’intervista queste.”
L’atmosfera era tesissima, poi Mikako continuò con gli altri membri, ignorando da quel momento in poi Bang. Prima di andarsene però gli disse:
“Ora sei tu che stai inseguendo i tuoi sogni, non commettere il mio stesso sbaglio, se ci tieni a lei non farla soffrire.”
“Addio Mikako, stammi bene.”