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Autore: damnlouis    04/01/2014    18 recensioni
«Abbiamo deciso di farvi fare un uscita...» inizia a spiegare Silvia. Tutti, ma dico proprio tutti, si rizzano sul banco in attesa che Silvia continui.
«...All'estero...» continua Silvia, mentre Zayn spalanca gli occhi, deglutendo rumorosamente e Niall esulta con Giulia.
«...Di cinque giorni consecutivi. Ovviamente a nostro rischio e pericolo.» cori, esulti e urletti di eccitazione si alzano dalla classe. Solo un alunno è sbiancato completamente e non da segni di vita. Zayn.
«D-dove andremo?» chiede il moro, tremando, sperando di non viaggiare troppo. Lo so com'è fatto Zayn, meno viaggia con barche, aeroplani, navi da crociera e elicotteri, meglio sta.
«Barcellona» dice semplicemente Silvia. Questo significa che dovremmo prendere l'aereo...
È questione di due secondi.
Sbem.
Olè Zayn è svenuto.
***
Tra amori segreti, dolcezza, gelosia, sguardi sognanti, scommesse, gioco della bottiglia, baci rubati, piani di seduzione, istinti omicida, pigiama party clandestini, pensieri perversi, obbligo o verità, e ormoni da tenere sotto controllo; che combineranno dieci ragazzi completamente pervertiti, dementi e con tanta voglia di divertirsi, che vanno in gita a Barcellona per cinque giorni?
FicTrailer: http://www.youtube.com/watch?v=Ehv1Ix0QUlE
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Fictrailer

(4)

Hello Italy!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
«Hellooooo Itaaaaaly!» urla Zayn, appena scende dall'aereo, poi si butta per terra e inizia a baciare la pista d'atterraggio degli aerei.
Ehw.
«Coglione, siamo in Spagna, mica in Italia.» Fede gli tira una sberla sulla nuca, mentre il moro si lamenta. Seguiamo tutti Silvia, prendiamo un pullman che ci porta all'interno dell'aeroporto. Andiamo al nastro per ritirare le nostre valigie, trascinando i bagagli a mano.
«Ragazzi, prendete le vostre valigie» dice Silvia, indicando il nastro. 
«Alessia, guarda che lì c'è la tua valigia» mi dice Ilaria, indicando la mia valigia azzurra che mi ha appena superata.
Oh cazzo.
Comincio a camminare in direzione della valigia, spintonando alcuni turisti, senza nemmeno chiedere scusa e alla fine riesco a prenderla. Appena mi giro per tornare al gruppo della nostra classe, vedo che Louis sta correndo tra la folla e ad un certo punto, si tuffa sul nastro, schiacciando le valigie di altri passeggeri. Poi gattona verso la sua valigia nera, ma non fa in tempo a prenderla, che le valigie che non sono ancora state prese escono dal muro a cui è attaccato il rullo; e Louis esce con loro, non accorgendosene perché troppo occupato a cercare di prendere la sua valigia.
Torno nel gruppo della mia classe e guardo Ilaria, mentre lei guarda me: tempo due secondi e scoppiamo a ridere come due rincoglionite.
«Meno unooo!» urla Elena e tutti esultano. 
Oh sì, noi siamo fatti così: perdiamo un membro della nostra classe ed esultiamo, anche se gli vogliamo molto bene.
Dopo qualche minuto, Louis rientra (ancora sul nastro), stavolta sommerso da molte valigie. Cerca di liberarsi, ma solo dopo l'intervento di Harry e Niall, infine Louis gattona verso la sua valigia e l'abbraccia.
Ci manca solo che si mette a piangere e sembra di stare sul Titanic.
Poi si accorge di essere ancora sul nastro e rotola giù alla James Bond, finendo per cadere davanti ai miei piedi.
«Avevi ragione, quando dicevi che “nessuno può resistermi, cadranno tutti ai miei piedi!”» io e Ilaria scoppiamo a ridere come delle dementi, poi aiuto Louis a rialzarsi. Subito dopo ci dirigiamo fuori dall'aeroporto e ci fermiamo su una piazzola dei pullman, mentre Silvia si guarda in giro alla ricerca del nostro.
Aspettiamo per dei minuti interminabili il nostro pullman che ci dovrebbe portare all'albergo, il problema è che non arriva.
Minchia che giornata di merda.
 
 
Dire che fa un caldo asfissiante è davvero, davvero poco. Tutti, e sottolineo tutti, sono stravaccati sulle panchine della “pensilina” ad aspettare il pullman.
«Oddiooo mi sto sciogliendo! E sono ore che stiamo aspettando!» esclama Harry disperato, poi si butta per terra e comincia a fare scene, peggio di Zayn quando sale su un aereo.
«Alzati, minchione, sono passati appena venti minuti» esclama Ilaria, mentre gli tira una sberla sulla testa. 
Finalmente arriva il pullman che ci porta all'albergo. Silvia discute con l'autista sul fatto che sia in ritardo di quasi mezz'ora, mentre noi carichiamo le valigie nel portabagagli. Saliamo in ordine di registro (così Silvia può contare se ci siamo tutti) e vado a essermi in parte a Elena. 
«Ragazzi l'albergo è distante un'ora da qui, quindi mettetevi comodi.» Silvia parla al microfono e tutti si stendono belli scialli sui sedili. L'autista mette su della musica e Elena canticchia in parte a me. È un po' stonata, ma le voglio bene e la lascio cantare, tanto oramai mi abituata per tutte le volte che mi cantava le canzoni di High School Musical. Per mia sfiga hanno fatto tre film. E non vi dico quando cantava every day, si proprio quella stra alta che non riesce a cantare nessuno a parte Vanessa Hudgens e non so come quel bonazzo di Zac riusciva a starle dietro.
Vabbè.
Scuoto la testa per scacciare via quei pensieri, tornando alla realtà. 
Poi spalanco gli occhi e mi esalto, sentendo la canzone mia e di Elena.
Oh cazzo, oh cazzo, oh cazzo!
«Elena! È la nostra canzone!» Elena torna alla realtà e ascolta la canzone. Poi sorride insieme a me e ci alziamo di scatto e n sincrono in piedi sui sedili.
Premetto che non so che succederà perché mi affiderò alla musica.
«I became like a wreaaaaaacking baaaaaaall!» cantiamo io e Elena, spalmandoci sui sedili degli altri ragazzi.
Non è la nostra canzone perché siamo delle troie, sia chiaro eh. È la nostra canzone perché è il nostro modo simpatico di pigliare per il culo Miley, adesso che sembra una zoccola esaltata.
Due secondi dopo sembra di stare in un pub pieno di spogliarelliste dove i ragazzi stanno a guardare adoranti e con la bava alla bocca. Tutte le ragazze, e dico proprio tutte (persino Silvia), si buttano sul pavimento e si spalmano sopra, altre sollevano la maglietta fino sotto il seno (senza lasciar vedere niente), altre ancora si spalmano su ragazzi, scommetto, sotto shock e al tempo stesso eccitati.
Persino l'autista sta guidando a ritmo di musica e lecca il volante, imitando malamente Miley con il martello.
Io tiro fuori la lingua e mi lecco due dita in modo provocante davanti a Louis, Elena si butta sul sedile all'indietro e si spalma su di esso su cui è seduto Liam, Fede si spalma su Zayn in modo provocante e il moro quasi muore sul pullman, Ila utilizza Harry come palo e al riccio non dispiace affatto, infine Giulia si toglie la maglia e la lancia in faccia a Niall.
Okay sembra che siamo finite in un film porno.
La canzone finisce e quando mi rendo conto di trovarmi spiaccicata a Louis salto indietro dallo spavento. E comincio a sentire dell'arietta sulla schiena.
«Perso qualcosa?» chiede Louis, scoppiando subito dopo a ridere, alzando la mia maglietta con la mano destra.
Quando cazzo me la sono tolta?!
«Ti fai prendere troppo da quella canzone, ma a me non dispiace se ti togli la maglietta e ti strusci ancora si di me, sia chiaro» esclama Louis, facendomi l'occhiolino. Scuoto la testa, arrossendo violentemente. «Sei un depravato alla massima potenza, peggio di Elena!» esclamo, arrossendo fino alla punta dei capelli. Louis scoppia a ridere.
«Capita - Louis alza le spalle, menefreghista. - almeno adesso so come farti togliere i vestiti di dosso senza che tu te ne accorga.» detto questo mi lascia un bacio sulla guancia e torna al suo posto. Cerco di ribattere, ma non mi viene in mente niente.
Poi mi tocco la guancia incredula e mi rendo conto che scotto. Di sicuro sarò rossa come un pomodoro.
«Ale sei rossa, che è successo?» chiede Elena, tornando in parte a me.
Ecco, come non detto.
 
***
 
«Unooooo!» urlo, coprendo la mia carta. Dopo lo spettacolino di Wreaking Ball ci siamo seduti di nuovo ai nostri posti. C’è chi sta ascoltando la musica, c’è chi guarda film in streaming con il computer, c’è chi gioca a nascondino (come cazzo fanno lo sanno solo loro) e infine ci siamo noi che giochiamo ad uno.
«Ma porca troia, non ho ancora messo giù una carta e tu già sei a uno?!» mi chiede Zayn, scandalizzato. Alzo le spalle: se non sai giocare, caro mio, mica è colpa mia.
«Fede, facciamo scambio di carte?» chiede Ilaria, facendo gli occhi dolci.
Ah certo, perché secondo te, io mi faccio incantare, giusto?
«Non mi incanti»
«Ah sì? – Ilaria strappa la maglietta a Zayn e io non posso fare che stare a guardare – Ora facciamo scambio?» chiede Ilaria, ma ormai non la sento più. Sono partita per il mondo erotico con la tartaruga di Zayn Malik.
«Sì, certo, tutto quello che vuoi» rispondo, senza connettere realmente il cervello alla bocca, continuando a fissare il petto di Zayn. Intanto passo le carte ad Ilaria, ma non mi interessa: ho gli addominali scolpiti di Zayn davanti agli occhi, questa non posso assolutamente perdermela.
Devo fissarli finché non si sciupano, quindi starò qui un bel po’.
Minchiaaaaaaaaa.
«Che bagascia che sei Ila!» esclama Alessia, scoppiando a ridere come un’ebete.
 
***
 
«Siamo arrivatiiiiii!» strilla Giulia, facendomi svegliare di soprassalto. Mi stropiccio gli occhi e metto a fuoco la figura di Giulia, poi mi passo una mano tra i capelli.
«Quando mi sono addormentato?» chiedo, con la voce impastata dal sonno, subito dopo sbadiglio. Giulia scoppia a ridere. «Subito dopo la prima partita di Uno. Eri stanco, eh Niall?» chiede Giulia con ironia.
Addirittura così stanco? Minchia.
Scendiamo dal pullman, dirigendoci verso il bagagliaio per prendere le nostre valigie. Il problema è che siamo tutti ammassati e c’è chi spinge e io mi sono appena svegliato.
Cioè già ho un equilibrio di merda di mio, figuriamoci appena sveglio.
Un ragazzo mi tira uno spintone e barcollo all’indietro, per fortuna sento qualcuno che mi prende in tempo, prima che spiaccichi la testa sull’asfalto.
Giulia mi sorride e mi rimette in piedi.
«Grazie!» la ringrazio e le sorrido, mentre le sue guance, si colorano di un rosa acceso.
«Prego…» sussurra e abbassa lo sguardo per terra, poi si dirige all’interno dell’albergo, insieme ad Ilaria, visto che hanno già preso la loro valigia.
Dato che adesso non c’è più quell’ammasso di gente attorno al pullman, vado per cercare la mia valigia. Eppure il bagagliaio è vuoto.
Sbarro gli occhi e deglutisco rumorosamente, mentre impallidisco all’improvviso.
Adesso svengo me lo sento.
«Niall che fai ancora lì fuori? Vieni dentro!» urla Louis sorridente. Sforzo un sorriso, ma non riesco a dire nulla. L’unica cosa che mi ronzano in testa sono le parole valigia e persa.
Sbem.
«Silviaaaaaa! Niall è svenuto!»
 
***
 
Siamo nella sala d’aspetto dell’albergo e noto che c’è un’altra classe di studenti, ma non è di sicuro italiana.
«Oh mio dio, che figo! Ale, guarda!» mi sussurra Ilaria elettrizzata e continua ad osservare il gruppo dell’altra classe che, curiosi quanto noi, ci osservano e parlottano tra di loro.
Mi sistemo i capelli e controllo se ho l’alito cattivo.
«Dove?»
«Ore tre, maglietta bianca aderente, pantaloni neri e le All star bianche» descrive Ilaria, probabilmente fissandolo in modo inquietante.
Ma che cazz? Il figo che hai descritto è Harry!
«Ma sei cogliona? Quello è Harry!» le dico, girandomi verso di lei. Ilaria scuote la testa, ma continua a guardare alla sua destra.
«Minchiona, girati che ti sta fissando» sussurra senza farsi vedere. Mi giro alla mia destra e incontro due occhi azzurri cristallini. Capelli castani e ciuffo all’insù, con un sorriso smagliante e brillante, mi sorride bellamente e mi saluta, facendomi sciogliere all’istante.
«Louis, quel ragazzo è tuo cugino?» chiedo al moro in parte a me, guardando ancora il ragazzo super secsi.
«No, neanche lo conosco. Perché?»
«Perché è un figo altamente stuprabile.»
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sbeeeeem.
 
Alloora ecco quiii ahahahahha
Non chiedetemi della parte di wreacking ball, so solo che c’era alla radio e ho cominciato a scrivere sta cagata HAHAHAHAHH
Premetto che con questo capitolo non voglio assolutamente insultare Miley, è solo per far ridere e se non fa ridere... Fa niente lol
Mi scuso per avervi fatto aspettare un po’, ma non mi piaceva cosa avevo scritto e l’ho modificato lol
Chi sarà mai il famigerato figo altamente stuprabile? Eheheh.
Ah una cosa: ho fatto questo video per la storia, e spoilerà un po’ i prossimi capitoli hahaha: http://youtu.be/yXwKAuB3X2g
Bon ora mi levo dalle ovaie e vado a rispondere alle vostre recensioni.
Ciaooo!
   
 
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