Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
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Autore: AustinMahone_    05/01/2014    0 recensioni
Teresa, o meglio Sissi, come tutti la chiamavano, una ragazza di 15 anni, italiana.Lei è amante del divertimento. Una delle sue grandi passioni è il canto, il suo sogno è quello di diventare cantante sperando che prima o poi sarebbe diventata qualcuno. Incontra lui, Austin Mahone, un ragazzo americano .. anch'esso amante del canto,conosciuto molto su youtube..
Chissà sei due riusciranno ad avverare il loro sogno.
INSIEME.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Dopo 11 ore e 10 minuti di volo.
Finalmente arrivati! Mamma svegliati!-dissi ridendo. umh, arrivati? rispose la mamma assonnata.
si, dobbiamo scendere dai- dissi prendendo la roba.
Si svegliò facendo lo stesso anche lei e poi scendemmo guardandoci attorno. mh, mamma? dissi io.
si? rispose la mamma guardandomi.
Non te l'ho mai chiesto..ma.. la signora Michelle, parla solo americano? Le chiesi. Ma no, parla l'italiano meglio di te! Rispose mamma ridendo per poi camminare. La guardai sorridendo.
La vedevo felice, sicuramente perché Michelle la faceva stare bene. Ero curiosa di conoscerla, sapevo che mi sarebbe piaciuta.
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Arrivati a destinazione.
Apperò, che villa! Dissi io sbirciando attraverso le sbarre del cancello.
Mia madre sorrise annuendo per poi suonare al campanello.
Il cancello si aprì e noi entrammo.
La porta si aprì e uscì fuori la signora Michelle prendendo due valigie per aiutarci. Veronicaa, mi sei mancaata!-Disse Michelle abbracciando la mia mamma.
Sorrisi al gesto guardandole, aveva una voce dolce e come..se si sforzasse a parlare in italiano, ma sapeva parlare davvero bene in realtà.- pensai.
Michelle si staccò da mia mamma e arrivò a braccia aperte da me.
Tu devi essere la figlia, tua mamma mi ha parlato molto di te, vieni fatti abbracciare gioiaa!-Disse Michelle stringendomi.
Ricambiai l'abbraccio per poi staccarmi.
Venite accomodatevi!-Disse Michelle facendoci strada.
Entrammo in casa e io mi guardai attorno, niente male anche la casa- pensai. Michelle mi prese le valigie e chiamò Austin.
AAUSTIN, VIENI A DARE UNA MANO- Urlò Michelle.
E così fece, scese subito. Arrivò un ragazzo, dal volto delicato, alto,occhi azzurri tendenti al verde e labbra carnose.
Altro che ragazzi italiani, era proprio carino!Rimasi a fissarlo timidamente.Mia madre mi guardo e sorrise.
Vieni cara, ti offrò qualcosa, sarai stanca no?Disse Michelle a mia mamma.
Rimasi immobile guardando per terra.
Mh, italiana vero? Mi domandò il ragazzo.
Emh, si- risposi io. Piacere Austin, disse stampandomi un sorriso.
Piacere mio, Teresa, ma chiamami pure Sissi. - Ricambiai il sorriso guardandolo. Austin, porta Sissi a sistemare le sue cose!Tra un po vi raggiungiamo, così facciamo vedere la casa alle nuove arrivate!- Disse Michelle ridendo assiema a mia mamma.
Austin salì prendendo tutte le mie cose e vidi che fece una faccia sbalordita, eh si... pesavano... avevo messo mezza camera mia lì dentro.-pensai ridacchiando. Aspetta, sono mie le cose non dovresti preoccuparti!- dissi io raggiungendolo per prendere una valigia.
Lui sorrise e continuò a salire le scale dirigendosi poi in camera sua. Lo seguì ed entrai anch'io. Mh, il tuo letto è lì, siamo difronte.. se ti da fastidio posso spostarmi!- Mi disse accarezzandosi la nuca.
Grazie, sei davvero gentile..per adesso va bene, se mi darai fastidio..allora mi sposterò io.- dissi per poi scoppiare a ridere insieme.
Mi sedetti sul ''mio'' letto e mi guardai attorno.
La camera era strana, c'erano dediche e cartelloni attaccati in tutta la parete e al soffitto, ma notai sopratutto quella scritta ''mahomie for life'' La parola Mahomie era simile al suo cognome, Mahone.
Lui mi guardò e sorrise. Cosa sono questi fogli? Indicai tutta la camera guardandolo.
Mh, le mie fan-mi rispose toccandosi il ciuffo.
-Cosa? Le sue fan? Pensai.
Wow.. allora sei famoso!-Dissi sorridendo.
Diciamo, ho un canale su youtube-disse ricambiando il sorriso.
Mh e cosa fai? Domandai incuriosita.
Canto, faccio cover-mi disse guardandomi.
Aspetta, tu canti?-Lo guardai sorridendo.
Si, adoro cantare-mi rispose.
Oddio, anch'io.. già una cosa in comune.- dissi mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Austin sorrise annuendo.
Ci fu un attimo di silenzio ..e lui lo interruppe all'improvviso facendo un colpo di tosse finto.
Vado di sotto, se vuoi una mano.. puoi chiamarmi-mi disse sorridendo per poi sparire.
Mi alzai e cominciai a sistemare le mie cose.
Poco dopo era pronta la cena, salì Austin e mi disse di venire a tavola.
Scesi con lui e notai tanto cibo sulla tavola, un po diverso dalla cucina italiana. Mi sedetti vicino a mia mamma e tutti cominciarono a mangiare.
Allora, fanciulla, contenta di essere qui a Miami?Mi domandò Michelle.
Mi mancheranno sicuramente i miei amici, ma respirare area nuova mi farà bene.- risposi sorridendo.
Il tempo passa, tranquilla.. e poi qui siamo molto socievoli, farai amicizia molto facilmente. E poi Austin, ti farà conoscere i suoi amici- Disse Michelle sorridendo per poi guardare suo figlio.
Certo, aggiunse Austin guardandomi. Finito di mangiare, aiutai a sparecchiare. Austin era seduto sul divano a messaggiare, con la tv accesa.
Mentre Mamma e Michelle uscirono a sedersi fuori. Volevo fare conoscenza, essergli amica..ma ero molto timida, che scusa inventarmi per rivolgergli parola?Pensai.
Ma niente, rimasi li impalata.. a mangiucchiarmi le unghie.
Poco dopo si girò e mi guardò,anche lui non sapeva se rivolgermi la parola o meno, si vedeva.
Contemponareamente mi suonò il cellulare. Era Noemi.
Sorrisi ad Austin e uscii fuori rispondendo alla chiamata.
Prontoo?- risposi. Ma come prontoo, sono noeemi, mi manchi già sai?.- mi disse la mia migliore amica. Anche tu, quanto vorrei abbracciarti ora.- Le dissi.
Allora?Gli americani come ti trattano?Mi disse ridendo.
Una meraviglia, sono simpatici-risposi. Va bene scema, ora ti lascio.
Domani fatti sentire, notte- mi disse. Certo, notte a te- risposi chiudendo la chiamata.
Rientrai dentro e non vidi più Austin, sicuramente sarà in camera sua.
Così salì ed entrai bussando. avanti-rispose Austin. entrai ridacchiando e vidi che era steso sul suo letto con il suo pc.
Pensavo fossi mia mamma, bussa come te- mi disse ancora sorridendo.
Almeno la tua bussa, la mia entra e comincia a rompermi!-Gli risposi ridendo. Lui annuì ridacchiando.
Io cerco di dormire, poi aggiunse Austin.
a domani, disse mettendosi nel letto.
Era già mezzanotte, ero stanca..del viaggio così mi infilai anch'io dentro il letto e socchiusi gli occhi cercando di dormire.
  
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