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Autore: Queila    05/01/2014    3 recensioni
Voglio scrivere delle mia coppia preferita di HP da un po', quindi eccomi qui con un piccolo prologo per cominciare la cosa. La FF sarà concentrata sui momenti più importanti di Ron ed Hermione (come coppia) dopo la guerra magica. I momenti non andranno in ordine cronologico e come filo conduttore avranno l'amore che l'uno prova nei confronti dell'altra ! Buona lettura, spero vi piaccia :)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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La proposta
 
Era giunto il momento.
Ron sentiva che glielo avrebbe dovuto chiedere, lo doveva fare.
La villa a Godric’s Hollow che tanto sognavano l’aveva acquista all’insaputa di Hermione,ed ora doveva fare l’ultimo passo decisivo per far essere sua per sempre la donna che amava.
Il rosso aveva in mente un lista infinita di piani su come o dove fare la proposta alla Granger.
Una più stupida dell’altra.
Non voleva chiedere  ad Harry, sicuramente il moro lo avrebbe aiutato, ma quella era una cosa sua, sua e di Hermione e per una volta voleva sorprenderla, ma sorprenderla davvero.
 
 
Hermione era stressantissima per via del lavoro.
Aveva documenti da rivedere, riunioni da organizzare e Elfi Domestici da difendere. Non sapeva come muoversi, l’unica cosa che la rassicurava e le portava conforto erano gli occhi azzurri di Ron che la guardavano amorevoli  a fine giornata.
Nelle ultime sere la cena era sempre pronta in tavola e un bagno caldo la accoglieva ogni volta che rientrava dal lavoro. Hermione sospettava che qualcosa non andasse, Ron era fin troppo gentile quei giorni, ma non si diede pena : la cosa, in fondo le piaceva, e neanche poco .
Lo trovava spesso a parlare da solo allo specchio e a borbottare in giro per casa come un fantasma. Stava cominciando a preoccuparsi, e quando gli chiedeva cosa avesse, lui rispondeva con un vago “Niente” e si allontanava velocemente.
Il lavoro li stava davvero sfinendo.
 
 
Hermione sospettava qualcosa.
Ron se n’era accorto . Faceva domande  e allusioni che lo insospettivano.
Magari doveva smetterla di parlare da solo e fare le prove della proposta allo specchio, ma proprio non ci riusciva. Doveva trovare il discorso adatto per una persona così speciale. Non poteva mettersi solo in ginocchio e chiederle “ Mi vuoi sposare”, no non poteva proprio … e allora che fare ? Che dire?
Ron era sempre più indeciso e tormentato, ed intanto la nuova villetta era vuota a prender polvere …
 
Era passato già un mese da quando la loro futura casa era stata acquistata, e Ron aveva deciso che quello era il giorno adatto.
Un cielo limpido si estendeva sopra di loro, e con una scusa di una passeggiata fuori, il rosso aveva condotto l’amata proprio a Godric’s Hollow.
Era una magnifica giornata di metà Aprile, gli alberi in fiori e il canto degli uccelli esaltavano la bellezza di Hermione, facendo credere a Ron di vivere un sogno.
Lei sorrideva e lui sorrideva con lei, si tenevano per mano lanciandosi sguardi d’amore mentre camminavano per il centro della cittadina.
“Forse dovremmo andare a trovare Harry e Ginny …” propose la Granger.
“Io volevo passare un pomeriggio solo con te, in realtà, amore …”
A quelle parole unì un bacio leggero sul naso di Hermione che la face tremare e si accoccolò di più a lui, senza aggiungere altro.
Arrivati a poca distanza dalla villa in cui Harry e Ginny convivevano da due anni, la Hermione si fermò di colpo, come fosse stata chiamata dalla casa che avevano appena superano.
Si girò e fece qualche passo indietro, fermandosi proprio davanti al cartello con la scritta “Venduta”.
“Che hai fatto Herm?”
“Non so … ho una sensazione strana …”
“In che senso?”
“Sento come se questa fosse casa mia, casa nostra … sento il tuo odore provenire dal giardino di questa abitazione … strano, no?”
“Vuoi dare un’occhiata?”
Senza aggiungere altro condusse  la brunetta dentro, stringendole dolcemente la mano. Il suo piano era andato meglio del previsto, non si sarebbe mai aspettato che Hermione riconoscesse la loro futura casa subito.
Varcata la soglia la prima cosa che sentì fu calore.
Come raggi di sole, la casa la scaldava e la rassicurava.
“Voglio vivere qui, Ron …”
Era una cosa stupida, Hermione se ne rendeva conto, ma sapeva che quella sensazione di amore e protezione che provava in quel momento era la stessa sensazione che provava quando era al fianco di Ron.
La casa le trasmetteva serenità.
Ron tirò fuori la bacchetta, Hermione fu leggermente scossa da quella mossa, ma non disse nulla e attese di vedere cosa il suo fidanzato volesse fare.
Con un movimento repentino  e preciso del polso, mentre pronunciava l’incantesimo che al primo anno di Hogwarts li aveva uniti, fece atterrare tra le braccia di Hermione una scatola oro e rossa.
“Ma cosa …” la ragazza era un po’ disorientata.
“L’ho pronunciato bene questa volta ? Sai pensavo che il primo incantesimo che questa cosa dovesse sentire fosse proprio quello che mi ti ha fatto odiare e amare così tanto.”
“L’hai pronunciato benissimo … ma Ronald, non dirmi che questa è… è… casa nostra ?”
“Bhe Herm se vuoi non te lo dico, ma l’ho comprata per farti una sorpresa  e …”
Il rosso non fece in tempo a finire la frase che un vortici di capelli ricci gli si avventò contro per abbracciarlo. Tanto fu lo slancio che caddero a terra l’una sopra all’altra, mentre si sorridevano e si baciavano.
“Prima di perdermi completamente nei tuoi occhi, faresti bene ad aprire la scatola.”
La ragazza fece come suggerito dal ragazzo.
Dentro vi trovò foto. Tante foto che si muovevano e la salutavano.
Hermione riconobbe Ron da piccolo e anche Ginny e i gemelli … una foto di Molly e Arthur al matrimonio …
C’erano anche normali foto Babbane di lei e i genitori …
Poi loro due con Harry … il matrimonio di Percy. I loro momenti felici erano custoditi lì dentro …
“Sai ho pensato che per iniziare un nuovo futuro insieme dobbiamo ricordarci chi siamo …
Herm io sono quello ti ha amata al primo sguardo, sono quello che sbaglia ancora gli incantesimi, sono quello disordinato e distratto, che si dimentica le chiavi di casa fuori al chiavistello, sono quello che non sa cucinare e … quello che inciampa e dice le cose sbagliate al momento sbagliato; ma sono anche colui che ti sarà sempre al fianco costi quello che costi, quello che ti ama e amerà sopra ogni cosa per tutta la vita … sposami Hermione Granger, sposami e costruiremo il nostro futuro sul nostro passato qui, in questa casa che voglio vedere piena di bambine con tuoi stessi occhi e i miei capelli.”
Hermione in lacrime e ancora a terra con il corpo di Ron premuto contro il suo, sorrise.
“Sono quella che ti dice di sì, ora e sempre, perché noi ci apparteniamo.”
Il ragazzo tirò fuori l’anello che teneva in tasca da giorni ormai e lo mise al dito della sua futura moglie.
“Che dici Herm, ce la facciamo a mettere due anelli per il Quidditch fuori in giardino?”
“Come rovinare un momento importante, Ronald ! Ti faccio mettere tutti gli anelli che vuoi se la pianti di dire stupidaggini  e mi baci.”
Hermione lo sapeva: tutto quello che avevano dovuto affrontare li aveva portati a quel momento perfetto, non c’è luce senza oscurità  e dopo tanto buoi finalmente si godeva i raggi di sole irradiati dagli occhi di Ron.
 
Angolo autrice :
Ciao a tutti ^^
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, almeno un po’.
Lo dedico a Fierobecca93 che ha recensito tutti i capitoli ;) GRAZIE !
E grazie anche a tutti quello che leggono la storia !! Agli 11 che la seguono ai 6 che la preferisco e all’unico/a  che la ricordano !
Spero di sentirvi nelle recensioni …
A presto ^^
 
  
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