La tensione era palpabile.
Il silenzio più assoluto regnava nella sala, ne le guardie ne i colleghi del Concilio osavano fiatare.
Ultear e il sospettato, un mago violento accusato di omicidio e dal sorriso beffardo, si fissavano negli occhi ormai da tempo, aumentando ulteriormente la tensione.
Scattò di colpo, battè una mano sul tavolo e con tono sicuro sbottò...
"Sei tu il colpevole?!"
"Si"
Silenzio. Aveva confessato?
Dopo ore di interrogatori con i tipi più duri e violenti a servizio del Concilio aveva vuotato il sacco appena una semplice donna - dal suo punto di vista - gli aveva fatto la più elementale delle domande? Neppure la diretta interessata parve crederci.
Quando il detenuto venne scortato fuori, gli sentì dire alle guardie; "Mi piace questo nuovo tipo di interrogatorio. Lo trovo...eccitante"
La maga del tempo voltò lo sguardo ad una finestra vicina; perchè il suo reggiseno con i conigli rosa era in bella mostra?
Siegrein sospirò; "Questo spiega l'incremento di richieste di trasferimento alla sala interrogatori"
La cosa che più preoccupava la mora era l'avere in programma un intera giornata di interrogatori, ed era solo mattina.
Giunta la sera temeva di non vedere neppure i suoi teneri coniglietti rosa.
E il giorno seguente...ci sarebbero state le classi in gita.