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Autore: angelstodie    06/01/2014    3 recensioni
Raccolta di one-shots sulla coppia del momento: Olicity. Tutto ciò che mi circonda è sempre fonte di ispirazione per un breve racconto sulla coppia. Oliver e Felicity... Felicity e Oliver. Cercherò di farvi vivere e vedere la coppia attraverso i miei occhi e, con un po' di fortuna e fantasia, ci riuscirò! Enjoy!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, Oliver Queen, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo una lunghissima giornata di lavoro alle Queen Consolidated, Felicity aveva anche passato gran parte della serata nella 'tana', ad occuparsi delle ricerche per le missioni di Oliver. La missione di cui si stava occupando Oliver era particolarmente pericolosa e Felicity si impegnò al massimo per fare in modo che nulla sarebbe andato storto. La missione si sarebbe svolta il giorno seguente, ma Felicity era troppo preoccupata per lasciare del lavoro al giorno dopo.

- Felicity, vai a casa, sei qui da stamattina...

Oliver aveva da poco finito il suo allenamento quotidiano. Si era occupato tutto il pomeriggio di questioni burocratiche riguardanti la sua parte dell'azienda e aveva dovuto rimandare l'allenamento a quella sera.

- Oliver sono troppo agitata per la missione di domani, anche se andassi a casa non riuscirei comunque a dormire.

Felicity si alzò dalla sua postazione alla scrivania per prendere le mappe dell'edificio dove si sarebbe svolta la missione, ma prima che lei riuscisse a prenderle venne fermata da Oliver. Da Oliver semi-nudo e tutto sudato.

- Felicity...

Disse Oliver guardandola dritta negli occhi mentre con una mano teneva ferma Felicity. Lei distolse lo sguardo. Lui le prese il mento tra le dita e lo alzò in modo che lei fosse costretta a guardarlo negli occhi.

- Felicity... andrà tutto bene. Adesso vai a casa, è un ordine.

Non ammetteva repliche. Felicity sospirò per poi girare i tacchi. Prese le sue cose e senza nemmeno salutare Oliver se ne andò a casa. Oliver non poteva nemmeno immaginare quanto lei tenesse a lui. La missione di domani era così complicata che forse Oliver non sarebbe nemmeno tornato a casa e non se ne rendeva nemmeno conto. E se lo catturassero? Se lo ferissero mortalmente? Ormai Felicity teneva troppo a Oliver, talmente tanto che non riusciva a sopportare l'idea che lui potesse non tornare alla tana. Tornata a casa, Felicity si fece una rilassante doccia bollente. Ma nonostante non fosse più sotto lo stress del lavoro, la bionda non riuscì ad addormentarsi. Stava guardando senza interesse la tv quando vibrò il suo cellulare.

" Lo so che non stai dormendo, ma dovresti. Domani sarà una giornata pesante. "

Quel messaggio fece sorridere Felicity. Lui si stava preoccupando per lei. E la stava pensando mentre nemmeno lui riusciva a chiudere occhio.

" Anche tu dovresti riposare Mr. Queen. Ma io non ci riesco.. "

" Non dovresti essere così preoccupata per me. Mentre tu sarai davanti al computer io starò rischiando la mia vita. Dovrei essere io quello preoccupato. "

Che cosa? Il cuore di Felicity si spezzò a metà.

" Grazie per la considerazione! Dato che stare davanti al computer a pararti il culo è inutile, forse domani mi darò malata. Avrò del sonno arretrato da recuperare per causa tua. Perchè mi preoccupo troppo per TE. "

Premette INVIO senza pensarci due volte.

Felicity non sapeva nemmeno da dove uscivano quelle parole. Non sapeva perchè se la fosse presa così tanto per quel messaggio di Oliver, che forse stava solo cercando di sdrammatizzare. Perchè non riusciva a capire quanto era importante per lei? Le lacrime le avevano inondato gli occhi mentre componeva il messaggio e dopo averlo inviato. Si alzò dal letto per andare a prendere un fazzoletto quando bussarono alla porta. Si diresse alla porta cercando di smettere di piangere anche se gli occhi erano comunque arrossati.

- Chi diavolo è a quest'ora?

- Sono io, Oliver.

Il cuore le si fermò nel petto. Cosa ci faceva lì Oliver a quell'ora? Era ormai mezzanotte. Felicity aprì la porta.

- Ciao

- Che diavolo vuoi a quest'ora?

- Mi fai entrare?

Felicity si fece da parte e lo lasciò entrare, poi richiuse la porta. I due si guardarono negli occhi per un secondo e poi.. lei gli tirò uno schiaffo. Oliver prontamente fermò la sua mano prima che arrivasse alla sua faccia. Felicity era furiosa.

- Tu! TU! Tu tutte le volte che te ne vai per una missione te ne freghi di chi lasci alla tana! Te ne freghi se la tua famiglia, Digg e io ci preoccupiamo per te!! Tu non sai quanto io muoio dentro tutte le volte che tardi a tornare! E non te ne importa niente!!

Ormai le lacrime di Felicity scendevano incontrollabilmente. Oliver si avvicinò a lei. Voleva abbracciarla ma lei si allontanò automaticamente da lui andando contro la porta.

- Felicity...

- Io ti amo Oliver. Ti amo così tanto che sto male, capisci? Non so nemmeno che cosa sia l'amore ma provo per te qualcosa di così forte che non può che essere amore! E se domani non tornerai indietro, i..io..

Felicity non riuscì a finire la frase perchè Oliver la prese per i fianchi e la baciò. Ormai Oliver aveva avuto la conferma di tutti quei messaggi subliminali che lei gli mandava e non poteva più aspettare. Doveva baciarla. Doveva averla. Felicity si abbandonò tra le sue braccia forti mentre gli accarezzava i capelli corti. Lui la strinse forte a sé, come se non volesse lasciarla andare mai più. Finalmente si erano trovati e niente li avrebbe mai più divisi. Lui sollevò di peso la bionda, che si fece sfuggire un gridolino sulle labbra di lui. Le gambe di lei attorno ai fianchi muscolosi di lui. La portò nella camera da letto e la fece sdraiare. Lui sopra di lei. Per un momento Oliver si staccò dalle sue labbra.

- Ci penso sempre a voi, quando sono in missione. Tutte le volte che la mia vita è appesa ad un filo penso a mia madre, a Thea, a Digg... a te, Felicity. Penso al sorriso che compare sul tuo volto tutte le volte che scendo le scale per tornare alla tana... e penso che lo voglio rivedere all'infinito. E allora lotto, con tutto me stesso, per sopravvivere. Per tutti voi.

Felicity teneva le sue mani sul suo petto mentre lui parlava. Era rapita dalle sue parole. Una lacrima le rigò la guancia ma non perchè fosse triste, anzi... era contenta che Oliver pensasse a sopravvivere per la sua famiglia e per lei. Lui tolse subito la lacrima dal suo volto.

- Io tornerò dalla missione di domani Felicity. Tornerò per te.

- Promesso?

Chiese lei speranzosa.

- Promesso.

Oliver spostò una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio di Felicity.

- Sai... anche io non so cos'è l'amore..

I suoi occhi azzurri incastonati in quelli di Felicity mentre lui si avvicinava sempre di più a lei.

- Ma ciò che provo per te è sicuramente amore.

Lei sorrise ormai sulle labbra di Oliver, schiacciate contro le sue. I due dormirono insieme per quelle poche ore che separavano la notte dall'alba. Lei rannicchiata tra le braccia forti di Oliver, che ogni tanto le baciava la fronte.







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L'ultima one shot che ho scritto ieri sera :) Spero che vi sia piaciuta! Lasciate una recensione, ci vuole solo un secondo, grazie. Bye

 
   
 
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