Arriva l’estate e tutti sono felici,me compreso,che sebbene abbia ancora 2 fic in sospeso,di cui pero’ una e’ ormai alle battute conclusive,la voglia di scrivere e la noia delle lezioni di italiano hanno portato a questa long-fic non AU!!

 

Intendo dedicare la storia alla mia amica  AKI  CHAN

Lei mi ha dato il suo aiuto quando ne ho avuto bisogno e io l’ho dato a lei nella sua ff!! E’ una specie di sodalizio!! Comunque sia mi auguro anche in questa tanti lettori e una vagonata di recensioni come nelle altre 2!!!

 

Buona lettura a tutti!!!

 

 

L’UCHIHA  DI  KONOHA

 

 

CAPITOLO  1 : L ’ ALLENAMENTO  E’  TERMINATO

 

 

Solo il silenzio c’e’ lungo l’arido deserto del paese del vento.

Lontano non si vede che una distesa di roccia e sabbia,e filoni di quest’ultima alzati dalle violente raffiche.

Il sole e’ alto nel cielo e la temperatura e’ insopportabilmente calda.

In questo luogo arido e inospitale ci sono violente scosse,che si alternano in continuazione con un movimento che pare essere quasi regolare,ma non sono naturali,perche’ qualcuno,usando l’arte della terra,le sta provocando.

Dopo l’ennesima scossa,nel silenzio del deserto si udi’ una voce:

-Bene!! Siamo giunti alla fine Naruto!

Parlo’ un uomo coi capelli bianchi e il diretto interessato rispose:

-Eheheh finalmente conosco l’alterazione di tre proprieta’...sono forte eh Maestro Jiraya?

La frase fu pronunciata da un ragazzo dai capelli biondi.

L’uomo,che era conosciuto oltre che come maestro Jiraya,anche come eremita dei rospi,rispose al biondo:

-A questo punto posso affermare con certezza,sia che l’allenamento e’ terminato,sia che ormai sei uno dei ninja piu’ forti del mondo caro mio!! Non e’ da tutti conoscere l’alterazione di vento,fuoco e terra...

-E non dimenticare maestro –lo interruppe Naruto –che ora ho sotto il mio totale controllo anche tutto il potere del demone Kyuubi

-Hai ragione!!...ora che la tua altezza e’ di 1.86m,il tuo corpo scinde alla perfezione l’immenso chakra del demone volpe,permettendotene un uso totale e apparentemente senza rischi,anche se...

-Anche se cosa maestro?

-Non dovresti usarlo!!

-Lo so,lo so non ripeterlo!!

I due presero i propri zaini e decisero di tornare a Suna,per mettere al corrente il Kazekage Gaara,che li aveva ospitati nel paese del vento in questi 2 anni e mezzo di allenamento,della situazione e della volonta’ di entrambi di ritornare al piu’ presto a Konoha dopo la lunga assenza.

Il Kazekage,scortato dai fidati fratelli e consiglieri Kankuro e Temari,ricevette i due nel pomeriggio.

L’incontro avvenne tra sorrisi vari,con Gaara che inizio’ la discussione rivolgendosi a Naruto:

-E...cosi’...hai deciso finalmente di tornare eh Naruto?

-Si’ Gaara,sono stato via per troppo tempo e quindi e’ giusto che ora che sono chunin torni a dare i miei servigi al villaggio della foglia,in attesa di diventare Hokage

-So cosa intendi Naruto!! In effetti sei via da quasi 3 anni e fra poco compirai il diciassettesimo

-Appunto

-E poi...hai una missione importante da compiere!

-Gia’

-Be’ mi rimane solo da augurarti buona fortuna per il rientro e...porta i miei saluti alla quinta Hokage

-Senz’altro

-Ti saluto Naruto

-Ci rivedremo amico

Gaara pertanto gli diede la mano e Naruto fece lo stesso; la stretta di quei due non era nemmeno lontanamente raffrontabile ai trattati d’alleanza,che tenevano uniti i vari paesi ninja.

Accadde cio’ alle porte della citta’ e,dopo questi dovuti convenevoli,naruto e Jiraya puntarono verso est,prendendo la via del deserto,per iniziare la lunga strada verso casa.

Gaara,Temari e Kankuro guardavano i due scomparire a levante con davanti il cielo azzurro e commentavano la scena:

-Certo che Naruto e’ davvero un’altro –disse Kankuro

-Sprizza forza da tutti i pori –ribadi’ Temari

Ma ad intervenire per spiegare la situazione fu Gaara:

-Non e’ solo fortissimo,e’ anche consapevole della sua missione e della sua forza ora

-Gia’ –convenne Kankuro

-E non credo di sbagliarmi –concluse Gaara –dicendo che e’ lo shinobi piu’ forte del mondo!

 

 

Naruto e Jiraya si diressero velocemente verso il paese del fuoco,giungendo a una sola ora dal confine.

Il maestro pero’ decise di sostare li’:

-Naruto ci fermiamo qui per la notte

-Eeeeeehhhh????? Ma maestro Jiraya io non sono per niente stanco!!

-Niente obiezioni Naruto

-Uhm...non e’ che cominci a diventare un po’ vecchio? Eh? Eremita dei miei stivali! –disse con un sorrisetto di derisione stampato sul volto.

Jiraya si volto’ di scatto e incazzato gli rifilo’ un pugno di rabbia.

Ma Naruto lo paro’!!

Jiraya sapeva che era diventato fortissimo,ma non pensava cosi’ tanto da riuscire a neutralizzare un suo pugno con una simile facilita’,cosa che gli sembro’ davvero impressionante.

Il suo stupore era grandissimo,mentre Naruto,infischiandosene del fatto che si volesse fermare,continuava a correre,lasciando una scia di sabbia lunga e distanziandolo:

-Eremita porcello?? Se non si sbriga saro’ io ad annunciare il suo arrivo al quinto Hokage e non il falco di Gaara ad annunciare il nostro –disse il biondo scompigliato al suo maestro,che aveva gia’ distanziato di una settantina di metri.

Ma Jiraya gli fece calare le arie:

-Piantala di montarti la testa Naruto,e guardati avanti!!

Naruto infatti non aveva visto che stava finendo contro un sasso e che lo schianto era inevitabile.

Ma con un’azione fulminea,il biondo cavo’ dalle tasche due lame e,dopo avergli trasmesso il chakra del vento,le lancio’,spaccando la pietra,anzi frantumandola.

Un’altra dimostrazione della nuova e sovrumana forza di Naruto.

 

 

Lontano centinaia di chilometri intanto un gruppo stava seduto in una radura.

Erano due ragazzi e una ragazza.

Uno se ne stava seduto con le braccia incrociate e l’altro era sdraiato nell’erba,mentre la ragazza stava mangiando un onigiri.

Ma non appena lo fini’,si rivolse al ragazzo sveglio e seduto dicendo:

-Non credi che dovremo muoverci? Sasuke!!!

Il ragazzo improvvisamente si desto’ e la rimprovero’:

-Vorresti interrompere la quiete? Karin!!

-No capo e’ solo che...

-Fai silenzio!! Decidero’ io quando andare!

La ragazza non fiato’,ma si zitti’.

Lo fece comunque per poco,perche’ poi ando’ a parlare con l’altro ragazzo,senza farsi sentire da Sasuke:

-Suigetsu?

-Che vuoi?

-Non ti sembra che il capo sia un po’strano?...cioe’ insomma...e’ scontroso!

-Non mi sembra sia mai stato uno di molte parole,ne’ tantomeno socievole

-Mah sara’!!

Dicendo cio’ anche Karin si sdraio’ a riposarsi di fianco all’amico.

Sasuke invece se ne stava seduto a fissare il vuoto,ma in quel momento,poiche’ non aveva piu’ da pensare ad Itachi,che aveva ucciso gia’ molto tempo prima,si ritrovo’ a pensare a Naruto e alla foglia,a Sakura e al maestro Kakashi.

Non riusciva a capire il perche’,ma d’improvviso gli era tornata in mente la sua casa alla foglia e quella foto sul comodino della sua stanza,che rirtraeva lui con i suoi compagni.

In ogni caso cerco’ di evitare di pensarci e torno’ a fissare il vuoto.

 

 

Naruto e Jiraya avevano raggiunto ormai a sera il confine col paese del fuoco e da li’ mancavano ancora una dozzina di ore per arrivare a Konoha.

Li’ sostarono,con grande gioia del maestro Jiraya,la notte,che comunque inizio’ subito sotto l’egida del chiacchierio eccitato di Naruto,che inizio’ con una domanda tecnica:

-Scusa maestro...c’e’ una cosa che non ho capito!

-Cosa Naruto?

-Come mai ci siamo allenati proprio nel deserto del paese del vento? Ci sono un sacco di posti piu’ comodi!!

-L’ho scelto perche’...per due motivi!!

-Quali eremita dongiovanni?

-Il primo: il tuo chakra,di tipo vento,e’ in perfetta simbiosi con l’ambiente e poi il deserto e’ pieno di pietre da spaccare

-E poi?

-Il secondo invece: il clima arido e caldissimo del paese del vento e’ il migliore per la resistenza fisica di uno

-Capisco

-Be’ mettiamoci a dormire!

-Aspetta maestro!!

-Che c’e’?

-Andiamo avanti?

-Eh ma sei fuori?!?!? Io sono stanco non se ne parla!!

-Dai eremita!! Io non sono stanco

-Io si’ buonanotte!

Naruto pertanto,pur di non darla vinta al maestro,prese due palline nere da una tasca e ne pose una al maestro Jiraya:

-Maestro?

-Oooohhhh che vuoi ora???

-Prendiamo i tonici da guerra!!

Il maestro fu davvero stupito del fatto che Naruto se li fosse procurati e disse:

-Ne hai ancora?

-Si’ eheheh

-Va bene testaccia hai vinto tu...andiamo!

Si alzarono,presero i tonici e si addentrarono nella foresta nera; sarebbero arrivati a Konoha la mattina seguente.

 

 

Nel frattempo al villaggio della foglia giunse il falco del villaggio della sabbia,proprio mentre la quinta Hokage stava per andarsene a casa.

Quell’arrivo cosi’ inaspettato la colpi’ subito.

Pertanto apri’ il cofanetto,libero’ il sigillo e lesse il mandato,scritto dal kazekage in persona,che ci teneva ad avvertire personalmente gli alleati di Konoha.

Il documento recitava le seguenti parole:

 

Onorevole quinto Hokage,la informo che Naruto ha terminato l’allenamento e che egli rincasera’ con Jiaraya tra uno o due giorni al massimo. Cordiali saluti.

Quinto kazekage

Gaara

 

L’Hokage a questo punto si rallegro’ e ando’ a casa di Sakura per avvertirla.

Fu li’ sotto in dieci minuti e busso’.

Una ragazza dai capelli rosa di ben nota conoscenza apri’ la porta e nel vedere la sua maestra li’ davanti a lei,fu stupita e non poco.

 

 

 

FINE CAPITOLO

 

Questo era il primo,spero che vi sia piaciuto!! Recensite abbondanti,perche’ mi piace confrontarmi con gli altri!!

 

ADIOS