9 Capitolo

Che l'impresa abbia inizio!

Trascorsero alcuni giorni dal quella che si presumeva la vendetta di Draco, nei quali Hermione e Draco si davano appuntamento nella stanza delle necessità sempre alla stessa ora e si incontravano,spesso per studiare,altre volte per fare pratica di volo(infatti Hermione era una tale fifona riguardo all'altezza che solo Draco riuscì a convincerla a provare),o spesso anche solo per stare un po' insieme e scambiare due chiacchiere.

Quel pomeriggio quando Hermione entrò nella stanza, facendo attenzione di non essere notata da nessuno, vi trovò un biglietto con su scritto:

Cara Hermione,

capirai facilmente chi sono, visto che sappiamo solo noi due del nostro appuntamento quotidiano, ma per non sopravalutare le tue capacità intuitive ti dirò chi sono,sono Draco,non ci sono perché sono stato chiamato nell'ufficio di Silente dopo le lezioni di Divinazione della Terza ora, questo biglietto perciò è la spiegazione a tutte le domanda che in questo momento ti frulleranno per la testa:

Dove sono?

Sono su un treno per Miami, sai la necessità di Hogwarts di acquisire nuova vitalità si è rivelata più urgente del previsto, perciò potrai ben capire che Silente mi ha spedito con Urgenza a scoprire dove essa sia.

Perché non ti ho avvisato prima?

A questa domanda non ho una risposta adeguata, so soltanto che Silente ha voluto che non aprissi bocca con te ma che ti scrivessi una lettere e ti dicessi che è lui in questo momento a volerti nel suo ufficio.

Cosa devi fare?

Dopo aver parlato con Silente, qualora lui ti permetta di raggiungermi, prendi il primo treno per Miami, mi troverai Al Belley Hotel di MarvelAlley stanza numero

314.

P.s. Silente mi ha consentito di soggiornare nella Miami Magica,ha comunque detto che mi è concesso visitare la Miami Babbana.

Hermione dopo aver letto il biglietto si recò subito da Silente che gli spiego subito la situazione:

Silente:Signorina Grenger voglio sperare che lei non abbia frainteso le mie intenzioni, non voglio impedirle di partire assieme al suo Compagno, ma solo avvertirla di alcuni particolari, e offrirli dei buoni aiuti per la vostra ricerca.

Per quanto io sia convinto delle doti intellettuali del Signor Malfoy, ho preferito affidare questi oggetti a ben altre mani.

Herm:ma io non sono pronta per prendermi una responsabilità del genere Professor Silente.

Silente:so bene che lei è una ragazza affidabile e che in ben più di un caso ha aiutato Harry Potter nel fronteggiare i pericoli che incombevano sulle vostre teste.

Herm:ma io sono solo il frutto di uno studio approfondito di tutti i libri di una biblioteca ne più ne meno.

Silente:Esatto lei è una delle donne più istruite in questa scuola,motivo in più per affidargli questi oggetti sono sicuro che sarà in grado di riconoscerli e di usarli nei migliori dei modi.

Pio Silente aprì una borsa a trocolla non più grande di un diario elementare e di lì vi tirò fuori una serie di oggetti, il primo era una pallina, come quelle delle macchinette Babbane in cui si trovano spesso anelli di plastica e roba simile,il secondo era una boccetta con dentro un liquido verde grigio,il terzo era un fagotto avvolto in una carta scura , il quarto era un sudicio cappello tutto rovinato, e l'ultimo era una specie di accendino d'argento

Silente:allora signorina Greanger sa dirmi di quali oggetti si tratta?

Herm:beh si ma le ripeto,sono solo frutto di una attenta lettura le cose che so!

Bene il primo è molto semplice non che anche moto usata fra noi Maghi è una Ricordelle sono piccole, limpide sfere di vetro che diventano rosse se il padrone ha dimenticato qualcosa. Sfortunatamente, le sfere non ricordano allo smemorato cosa ha dimenticato.

Il secondo è ancor più semplice anche perché sopra vi è una targhetta con su scritto Pozione Polisucco che è appunto il nome di una potente pozione al livello dei M.A.G.O. che concede a chi la beve di assumere le sembianze di una persona a nostro piacere sempre però aggiungendo un pezzettino della persona in questione.

Il terzo invece non è così semplice ma essendo un fagotto dovrebbe essere tirando a indovinare il mantello dell'invisibilità di Harry anche perché il profumo che proviene dal fagotto è proprio quello che indossa ogni mattina e che mi nauseabonda ogni volta.

Il quarto è apparentemente solo un cappello ma dato l'aspetto decadente che dovrebbe avere una passaporta sono convinta che toccandola mi troverei proprio qui o magari in infermeria supponendo che io ci abbia ricorso per essere soccorsa,e l'ultimo ma non meno importante è uno Spegnino,dispositivo usato per spegnere le luci dei lampioni lungo la strada, a cui lei sembra particolarmente affezionato in quanto lo ha appena tirato fuori dalla tasca, facendo intuire che vi è difficile sperarsene.

Silente sorrise poi le disse:visto signorina Greanger lei non è solo una buona lettrice, ma una attenta osservatrice e anche una donna molto perspicace.

Hermione arrossì un po' sentendosi chiamare donna per la seconda volta, sentendosi per la prima volta davvero grande anche se oramai nel mondo magico era più che maggiorenne.