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Autore: Talpina Pensierosa    27/05/2008    5 recensioni
Naruto manca a scuola da tre giorni, Iruka manda Shikamaru a cercarlo a casa sua.
Hinata lo segue, e dopo essere stata scoperta trova insieme al compagno Naruto malato.
Shikamaru va a chiamare i soccorsi, Hinata resta a curarlo.
Le conseguenze di quel gesto si manifesteranno solo anni dopo.
[Quinta classificata ex-aequo al concorso NaruHina indetto da Ferula_91 e Ayumi Yoshida]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Capitolo Salve amati lettori! Vi chiedo perdono per il tardo aggiornamento, ma tra compiti, concorsi da scrivere e il concorso da me indetto, non ci sono proprio riuscita!
Spero tanto che vi piaccia! ^_^



Hospital
 
**Parla Shikamaru
Sbuffo appoggiando il braccio sullo schienale della sedia: quanto sono seccanti le attese in ospedale!
E inoltre nel mio caso sono addirittura due!
Guardo di sottecchi la ragazza stesa sul divanetto della sala d’attesa:Hyuga…
 
Una ragazza decisamente strana: non riesce a non balbettare, sviene con una facilità incredibile, è di una timidezza eccessiva e si preoccupa per quell’emerito baka di Uzumaki.
Chissà come mai le piace tanto.
 
Hinata comincia a muoversi ed ad aprire gli occhi: alleluia, almeno una seccatura è finita!
Si drizza subito, guardandosi velocemente intorno, poi mi chiede impaziente:
“E N-naruto-kun?”.
Sorrido: me l’aspettavo.
 
Tolgo il braccio dallo schienale, mi sistemo meglio sulla sedia e le comincio a dire con calma:
“Uzumaki sta meglio, aveva solo un po’ d’influenza, dovrebbe svegliarsi tra poco”.
Tira un sospiro di sollievo e sorride, mentre rilassa la schiena.
 
Entra uno dei medici:
“Il vostro amico s’è svegliato, potete visitarlo se volete”.
Sorrido ringraziando qualche divinità a caso per aver fatto svegliare Naruto: se mi sbrigo a salutarlo, riesco anche a non fare molto tardi al mio appuntamento con Choji.
 
Mi alzo e faccio per seguire il tipo, ma mi blocca l’esile voce della Hyuga.
“N-nara-san, avrei u-un p-piacere da c-chiederle.”.
“Quale Hyuga-san?”.
“N-non d-dirlo a N-naruto”.
Riduco gli occhi a due fessure.
“Perché?”.
 
Si morde il labbro, abbassando il viso, che assume una delicata tinta color pomodoro.
“N-non v-voglio c-che lo s-sappia così. P-per p-piacere N-nara-san…non dirglielo”.
Riapro normalmente gli occhi e sospiro: perché questa si complica così la vita?
“Come vuoi Hyuga-san. Scusami, devo andare a salutarlo ora, altrimenti farò tardi al mio impegno”.
Sorride.
“Arigatou N-nara-san”.
 
Esco dalla stanza, seguendo il medico che mi conduce in una stanza spartana, senza decorazioni, in altre parole da ospedale.
Vedo Naruto a letto, con la schiena eretta appoggiata sul cuscino e un’espressione stranamente pensierosa.
 
Poi ci vede entrare e sorride, e quando il tipo esce mi saluta vivacemente:
“Ciao Shika!”.
“Ciao baka…mi dici come cavolo ti sei ammalato?”.
 
Lui sbuffa, assumendo un’aria imbronciata.
“Ma che razza di amico sei? Sono stato malissimo, e non mi chiedi se sto bene, se ho fame o altre cose così!”.
“Queste sono domande da medici, e, se sei così sveglio e arzillo, vuol dire che stai bene ed hai mangiato, altrimenti a questa ora staresti già strisciando a terra, supplicando di avere una ciotola di ramen”.
 
Scoppia a ridere.
“Non capirò mai come fai, dattebayo!
Comunque qualche giorno fa sono caduto nel fiume per una scommessa con Kiba, quindi credo di aver preso freddo.”.
 
 
Sospiro.
“Sei un vero stupido…come hai fatto a non accorgerti di stare male?”.
“E per chi mi hai preso, un medico?
Ricorda anche che non mi sono mai ammalato in vita mia, dattebayo!
Il massimo che ho potuto fare è stato rimanere a casa per la febbre…”.
 
“…per poi svenire in bagno.”.
Lui s’imbarazza ribattendo a voce alta
“Non è colpa mia dattebayo!
È naturale svenire con la febbre così alta!”.
 
Sorrido.
“Come vuoi. Senti, io ora devo andare, altrimenti faccio tardi…”.
Mi interrompe.
“Aspetta! Devo chiederti una cosa.”.
Sbuffo.
“Dici, ho fretta.”.
“È venuto qualcun altro con te a casa mia?”.
 
Assumo un’aria interrogativa.
“No, perché me lo chiedi?”.
Assume la stessa aria pensierosa che aveva prima, poi mi guarda.
Nei suoi occhi azzurri scorgo dell’indecisione: probabilmente se dirmi o no quello che sa.
Che abbia visto Hyuga-san?
 
Finalmente sembra decidersi e dopo un sospiro comincia a parlare:
“Quando ero a letto, mi è sembrato che ci fosse qualcuno, che mi ha messo delle pezze sulla fronte e…”.
Arrossisce, mentre termina la frase.
“…mi sono sentito bene, ecco.”.
 
Sorrido: ecco perché Hyuga-san era così preoccupata…
Avrà fatto un po’ l’infermiera, Naruto l’avrà vista e ora quella si vergogna troppo: tipico di lei.
“Dì un po’, non hai idea di chi potesse essere?”.
 
Lui arrossisce ancora di più.
“Un’idea l’avrei, ma…devi promettermi di non ridere.”.
“Dai, spara, non sono il tipo.”.
Sono curioso, vorrei sapere se il baka ha finalmente aperto gli occhi.
 
“Credo…credo fosse un angelo.”.
Assume un’aria strana, un po’ malinconica e un po’ sorridente.
Vorrei tanto cadere a gambe per l’aria: questo qui non capisce mai un tubo!
Invece dico divertito “Fammi indovinare, aveva capelli rosa e occhi verdi?”.
 
Lui non reagisce, guarda davanti a sé pensieroso, e mi risponde pigramente:
“No, aveva i capelli neri, e il suo sorriso era anche più bello di quello di Sakura: per questo deve essere un angelo.”.
Rimane in silenzio per qualche secondo, abbassa lo sguardo e sussurra:
“E poi, nessuno del villaggio verrebbe a casa mia se non costretto.”.
 
Rimaniamo per un po’ chiusi in un silenzio imbarazzante.
Mi sento a disagio. Purtroppo Naruto ha ragione.
Chiudo gli occhi e sospiro.
“Vabbè, Naruto, io devo andare.”.
“Ok, ciao…”.
“Mi raccomando, rimettiti presto. In classe pesa la tua assenza.”.
Lui fa un sorriso enorme dei suoi.
“Sicuramente dattebayo! Ci vediamo a scuola!”.
Finalmente esco dalla stanza, e mi dirigo verso l’uscita dell’ospedale con il sorriso sulle labbra.
 
Un sorriso divertito, perché penso alla situazione di quei due.
Una ragazza timida e taciturna.
Un ragazzo un po’ cieco ed esageratamente vivace.
 
Chissà se prima o poi si metteranno insieme!


Ringrazio per le recensioni:

hinata93:
mi spiace per averti fatto aspettare ^^''

cry_chan:
Grazie mille ^//^

Steffa:
grazie anche a te! ^O^!!

Princess Hina:
Grazie mille, e scusa per la monotonia delle risposte XD

Kurenai88:
grazie senpai, ti adoro anche io!

arwen5786:
Grazissime senpai! *.*

Ringrazio anche le persone che hanno messo la fic tra le preferite.

Recensite in tanti!! ^O^!!

Talpina
 
  
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