Capitolo 10

POV ZAYN
Diciamo che per quel messaggio non ho dormito per tutta la notte. Ed è strano che io non dorma.
Per tutta la notte pensai a come rimediare e solo alle 4 del mattino mi venne il lampo di genio.
Mi alzai dal letto cercando di non svegliare Harry e mi andai a sedere al tavolo. Presi carta e penna e cominciai a scrivere.
Finito ciò mandai un messaggio a tutti dicendo che entro le 8.00 dovevano sparire dall’albergo.

POV LORY
Mi svegliai. Avevo il cuscino tutto bagnato. In camera non c’era nessuno. Così presi il cellulare per vedere che ore erano. Erano le 9.00 ed avevo ricevuto un messaggio ‘’anonimo’’.
Lo apro . .  . ‘’ Ciao splendore . . . So che ti starai chiedendo chi sono ma lo scoprirai a fine messaggio, almeno spero. Comunque so gia che ti sei svegliata alle 9.00. Non c’è nessuno in albero – mi stavo leggermente spaventando – vatti a preparare poi scendi e li avrai altre informazione. Xox cresta’’
Cresta era il soprannome che avevo dato a Zayn al terzo anno di liceo. Mi spuntò un sorriso.
Mi alzai dal letto e mi preparai. Indossai http://img.alibaba.com/photo/664658464/Wide_plunging_V_neckline_and_back_summer_short_dress_2013.jpg  con le vans dello stesso colore e una mini borsetta per mettere il cellulare nero per rispecchiare il colore degli occhiali. Attacco i capelli in una treccia laterale. Sono pronta prendo le chiavi e scendo nell’atrio.


io: Buon giorno. Ecco le chiavi.  –do le chiavi –
 
X: grazie. Ecco a lei. – Mi da una lettera –
 
Lo ringrazio e mi giro per leggerla.
‘’Ciao piccola . . .
Fa ancora strano dire così. Cioè sono passati nove mesi e ancora non abbiamo dei nomignoli strani, quelli che si danno tutte le coppiette, non che io li voglio perché sai quanto sono scettico.
Non sono bravo con le parole e lo sai, e scrivere una lettere è già tanto. Comunque volevo solo dirti che tu per me sei tutto. Non sei uno stupido passatempo, sei tutto ciò di cui ho bisogno. Vorrei poterti dire che non succederà mai più una cosa così, ma non posso assicurartelo, questo è il mio lavoro e le incomprensioni sono all’ordine del giorno. Adesso però io voglio parlarti di persona non da un foglio.
Quindi esci dall’albergo. . . ‘’
Avevo un sorriso grande quanto una casa. Nessuno aveva mai fatto questo per farsi perdonare.
Tengo la lettera in mano, mi guardo intorno e poi faccio un respiro profondo. Esco dal hotel e di fronte a me dall’altro lato della strada trovo un ragazzo con davanti alla faccia un mazzo di rose. Il ragazzo le sposta leggermente e da li spunta un faccino troppo tenero e sorridente. Attraverso la strada. Sono di fronte a lui.
 
Zayn: Dodici rose per la ragazza che ha cambiato la mia vita. . . In meglio. . .
 
Prendo il mazzo di fiori e lo guardo. Oggi compiamo nove mesi che stiamo insieme. Nove mesi effettivi d’amore tra me e lui. Un amore che eravamo riusciti a tenere nascosti alle telecamere.
 
Io: Te ne sei ricordato . . . – è l’unica cosa che riesco a dire –
 
 
Zayn: Non posso dimenticare i migliori nove mesi della mia vita. – mi sorride -
 
Ho la testa bassa. Non voglio far vedere le piccole lacrime che stanno rigando il mio viso. Poggia una mano sotto il mento e m alza il viso. Con l’altra mano pulisce le miei lacrime.
 
Zayn: Mi dispiace. Potrai mai perdonarmi? Vuoi che te lo chieda in ginocchio?? NO perché per te lo farei.
 
Io: - mi venne da ridere per la sua affermazione – No tranquillo. Ma voglio che tu mi baci. Sono stata davvero male ieri sera. So che non sarà l’ultima volta. Per questo ci sto male. Ma infondo è il tuo lavoro e se tu sei felice allora lo sono io.
 
Mette entrambe le mani attorno al mio viso e mi bacia. Li davanti a tutti, davanti a tutti i paparazzi infiltrati.
 
Zayn: Ti amo Loren Payne. – mi sorride e mi prende per mano –
 
Io: Ti amo cresta – rido e cominciamo a camminare.
 
Zayn mi porta a passeggiare sulla spiaggia. Mano nella mano. Una cosa che non abbiamo mai fatto a Londra. Una cosa che comunque prima non potevamo fare per tenerlo nascosto. Ma dato che ormai l’intero mondo sapeva perché non approfittarne?
Scherzammo per tutta la mattina. Fu bella passare un intera giornata con il mio ragazzo.
Verso le quattro del pomeriggio decidemmo di tornare in albergo dai ragazzi che non sentivamo, dato che Zayn mi aveva obbligato a tenere il cellulare spento.
Eravamo davanti all’atrio. La situazione era abbastanza imbarazzante. Io e Zayn eravamo mano nella mano a ridere e io con un mazzo di rose in mano. E tutti i nostri amici davanti a noi a fissarci sbalorditi. Non so se era per la notizia della sera prima o se era perché non era da tutti i giorni vedere me e Zayn tranquilli.
 
Io: Ciao ragazzi – dico per smorzare la tensione –
 
Liam: quindi tutto risolto?
 
Io: Ciao Lory sono contento di vederti dato che stamattina non ci siamo visti – gli faccio il verso –
 
Caty: Si si ciao Lory anche noi ti vogliamo bene. Adesso dimmi state insieme tutto risolto?
 
Zayn: Grazie per la considerazione. Comunque si stiamo insieme. Non ci siamo mai lasciati.
 
Niall: Ok meglio così. Adesso ci organizziamo e decidiamo dove andare sta sera??
 
Harry: Niall ha ragione. Bando alle ciance. Sta sera ci si diverte.
 
Jess: Ok ok sta sera qualcuno mi sa che non tornerà in albergo.
 
La battutta di jess fece scattare la risata a tutti. Alla fine si decise di mangiare in hotel e poi andare alla festa in spiaggia. Saliamo ognuno nelle proprie camere e ci prepariamo per la sera.
Dato che era   in spiaggia decidiamo di non metterci chissà quale vestito.
Io http://d3071so08cwu1j.cloudfront.net/wp-content/uploads/2011/02/abito-sposa-corto-barca.jpg con delle infradito in cuoio. Lascio i capelli sciolti e metto solo un filo di matita nera.
Caty http://it.thdress.com/Abiti-da-Sposa-Corti-Raccogliere-bianchi-moderni-baby-doll-abiti-da-sposa-corti-bmz_cache-1-1a5c04d1a2ed97b46d827d7907bb2111.image.350x525.jpg con le infradito con I nastri dello stesso colore del vestito. Una coda alta e come trucco matita  ombretto oro.
Jess http://www.dressale.org/images/dress/Amazing-Strapless-Ivory-Satin-Mother-Gown-of-Decorative-Flower-at-Side-Natural-Waist-SD3837.jpg con ballerina bianche . Capelli da un lato. Trucco solo mascara.
 Verso le nove siamo pronte. Scendiamo e troviamo i ragazzi gia pronti vestiti tutti allo stesso modo jeans e camicia bianca. Scarpe diverse almeno quello.
Li salutiamo e andiamo a mangiare. Finiamo e verso le dieci e mezza ci dirigiamo alla festa.
Appena arrivati ci separiamo tutti. Niall ed Harry a rimorchiare qualche bella fanciulla. Luo Caty Liam e Jess dileguati non si sa dove. Io? Beh io sono con il ragazzo più bello del mondo.
 
Io: Sai Zayn? Ti dona la camicia bianca. Dovresti metterla più spesso. Sai ti rende sexy. – gli rubo un bacio –
 
Zayn: vorresti dire che con la mia solita maglietta e il giubbotto in pelle non sono sexy e provocante?
 
Io: Si lo sei e anche troppo per i miei gusti, ma così – lo indico – lo sei di più – lo ribacio
 
Zayn: Tu invece che ad ogni festa cerchi essere sempre più provocate? – mette le mani sui miei fianchi – a beh tu non scherzi. Hai un fisico da sballo e per i miei gusti lo metti troppo in mostra.
 
Io: Ma lo faccio solo per te. – metto le mani intorno al suo collo -
 
Zayn: Ma esistono occhi indiscreti. Occhi che non metterebbero solo quelli addosso a te.
 
Io: Non sono io la famosa che viene toccata da qualunque fan in qualunque posto.
 
Zayn: gelosa?
 
Io: neanche un pochino – gli faccio la lingua e prendendolo per mano lo porto nella pista dove lo obbligo a ballare.
 
 Quella sera come poi tutte le altre che la seguono finiscono nel migliore dei modi. Qualche volta vedevamo Harry tornare ubriaco fradicio o Niall tornare che cantava perché era convinto di aver trovato l’amore della sua vita. Forse la miglior vacanza di sempre. Che però era volata letteralmente. Era gia arrivato il giorno di partire.
 
Liam: Allora ragazzi tutto pronto? Valige ci sono. Stanze chiuse. Chiavi consegnate. Siamo uno due . . . – ci conta tutti indicandoci – ci siamo tutti. Bene allora prendiamo i taxi e andiamo.
 
Io: Fratellino caro ma perché non ti rilassi un po?
 
Liam: Sorellina cara se fossi come te non so dove sarei adesso.
 
Gli faccio il verso e ci incamminiamo per i taxi. In meno di 10 minuti siamo all’aeroporto.
Posiamo i bagagli e partiamo. 10 ore di volo. Forse le più brutte della vita. Io e Liam che non smettevamo di stuzzicarci. Zayn che continuava a dormire. Louis che faceva continui scherzi al povero Niall e Caty che gli gridava contro. Harry che faceva il casca morto con Jess. Si può dire che la gente non si lamentava dai.
Arriviamo.  Andiamo per prendere i bagagli e io e Zayn usciamo per primi mano nella mano. Fosse l’ultima cosa che avessi fatto. Paparazzi a destra giornalisti dovunque e fan che gridavano e sbucavano da ogni dove.
Stavo staccando la mano da Zayn, ma lui la trattene. Mi girai per capire e lui mi sorrise. Ricambiai e lo segui.
Zayn si fermò solo per due fotografie con due fan. Non volevo soffermarsi troppo per evitare che i giornalisti prendessero il sopravvento. Riuscimmo ad arrivare a casa sani e salvi.
 
Io: Casa dolce casa. – gridai buttando il mio borsone a terra.
 
Louis entrando butto tutti a terra per abbracciarci.


Lou: ragazzi fare una vacanza con voi è bello. Ma essere a casa tutti insieme è meraviglioso. Vi amuuuu
 
Caty: Sei solo un deficiente. Mi stai facendo male.
 
Si alza e abbassa la testa. Ci guardiamo tra di noi e gli saltiamo addosso.


Io: Sei un deficiente. Ma chi può non volerti bene?
 
A interrompere l’abbraccio è la suoneria del telefono di Liam. Lui va a rispondere mentre ognuno di noi va nelle proprie camere per sistemare le borse e farsi una doccia. Quando tutti finimmo ci riunimmo a tavola per cenare.
 
Liam: Ragazzi poco fa al telefono era Paul, voleva assolutamente che domani fossimo in discografia. Doveva darci una notizia importante.
 
Zayn: ti pareva torniamo a casa e si torna subito subito a lavorare.
 
Io: Ok Allora domani noi daremo una sistemata al porcile che avete lasciato.
 
Niall: ceffo prfe voi no fafe niefe. – dice con la bocca piena di cibo –
 
Louis: Ha detto ‘’Certo perché voi non fate niente!’’
 
Caty: Cosa?? Il porcile lo fate voi soprattutto tu qui in cucina. – si riferiva a Niall –
 
E la discussione continua per un po’ finché a Niall non tocca fare la cucina prima di andare a dormire.
Andiamo tutti a letto.
La mattina dopo i ragazzi si alzano molto presto mentre noi ragazze c’è la prendiamo leggermente comoda.
Ci alziamo verso le 10.00 facciamo colazione e poi ci dividiamo i lavori per sistemare casa.
Non ci mettiamo tanto a sistemare. Cosi decidiamo di uscire. Passeggiamo per un po nelle vie di Londra fino a quando la chiamata di Louis non interruppe quella giornata. Dovevamo ritornare a casa.
 
Io: Siamo a casa! – grido mentre entro –
 
Louis: Siamo in cucina. – grida a sua volta.
 
Li raggiungiamo ma li troviamo tutti e cinque seduti al tavolo con delle facce strane.
 
Caty: Louis che sta succedendo?
 
Lou: Sedetevi- continua a picchiettare sulla sedia –
 
Jess: Ragazzi ci state spaventando. – ci sediamo –
 
Niall: Insomma siamo andati alla casa discografica e li abbiamo fatto una riunione.
 
Io: Niall arriva al punto.
 
Zayn: A Settembre cominciamo un tour. – dice tutto d’un fiato.
 
Caty: questo vuol dire che avete avuto successo. – dice contenta-
 
Louis: Emh si ma non era questo il punto.
 
Io: Il punto è che non ci vedremo per un po di mesi. – mi blocco – Ma dai infondo . . . cioè è il vostro sogno.
 
E cosa saranno mai un paio di mesi. Poi ci rivedremo. Ci sentiremo.  – dissi tutto con voce tremante. –
Zayn poggiò una mano sulla mia schiena.
 
Io: Emh io . . . io devo andare in bagno . . . – mi alzo e corro in bagno chiudendomi al suo interno. –
 
Zayn si alza per raggiungermi ma Caty lo blocca. Lui però imperterrito mi raggiunge.
Mi appoggio con la schiena al muro e mi accascio a terra. Ginocchia al petto e testa tra le gambe. Comincio a singhiozzare. BUM BUM.
Zayn: Lory apri ti prego. – BUM BUM. – Loren cavolo.
 
Mi alzo leggermente. Giro la chiave e apro la porta. Zayn si fionda su di abbracciandomi. Lo stringo fortissimo.
 
Io: Zayn ho paura. Ho paura di perderti. Ho paura che accadrà di nuovo quello che è successo quest’estate.
 
Zayn: Prometto che farò di tutto per non fare accadere niente. E poi saremo così impegnati che non credo avremo tutto questo tempo per fare cavolate.
 
Io: Scemo. – gli do un leggiero schiaffetto sulla spalla.
 
Zayn: Ci sentiremo ogni qual volta sarà possibile.
 
Io: Ok. – Mi pulisco la faccia e scendiamo dagli altri. Tutti mi guardano – Io ho fame!  -dico convinta.
 
Niall: Sono d’accordo con lei – mi indica e tutti cominciamo a ridere-
 
Pranziamo e continuiamo a vivere la giornata tranquillamente.

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To be continua. . .
Scusate di nuovo se non ho pubblicat subito ma come ho gia detto nella mia pagina Facebook https://www.facebook.com/pages/This-is-US-One-Direction/478983872200905?fref=ts ho avuto la febbre nell'ultimo periodo.
Comunque che ve ne pare del capitolo?
Vi ricordo che potete farmi domande su Twitter https://twitter.com/ElyEli1D e su Ask http://ask.fm/ElyEli1D
Un bacio Ely <3