Diario di una secchiona asociale

6|1|14

Caro diario,
Io non sto capendo davvero più niente.
Tutte le certezze che avevo ieri erano totalmente errate, mi chiedo perché ero così convinta.
Oggi mi sono svegliata tardi, verso le nove e mezza.
Ho guardato l’orologio con uno sbadiglio e sono balzata dal letto, andando a sbattere contro il muro e rompendolo.
Ma le mura di casa mia sono fatte di cartapesta?!?!?!
Ho preso immediatamente il rigeneratore di materia e l’ho usato con il muro.
Poi mi sono vestita in tutta fretta, mi sono lavata i denti e sono uscita senza neanche fare colazione.
Ho visto il cellulare e c’erano una decina di messaggi di Alex.
Non li ho letti, e mi sono affrettata ad andare all’albero.
Quando sono arrivata con lui c’era anche Carmen.
Ho subito fatto dietro-front per tornare a casa, ma sono stata bloccata dalla mano affusolata di “quella”.
Mi sono girata per dirgliene quattro, ma lei mi ha preceduto, dicendomi:
“Lascialo parlare”
Io, malvolentieri, mi sono fermata, e mi sono avviata verso di lui.
Lui ha ringraziato Carmen con un cenno, poi si è avvicinato a me, e abbiamo parlato un po’.
Aveva la voce calma, me si vedeva chiaramente che era molto irritato, perciò l’ho lasciato fare, aspettandomi qualcosa che non è avvenuto.
Mi ha detto, infatti, oltre al fatto che mi ero comportata da bambina e che ero davvero cocciuta e testarda, che lui aveva fatto pace con Carmen, ma che non voleva rimpiazzarmi con lei, che non aveva scelto lei, ma me.
Io non ci credevo, ma Carmen è venuta in suo soccorso, con un discorso di questo tipo.
-Senti, Valery, io ti odio, e trovo che sei una persona che non merita minimamente Alex, (perché, lei lo è) ma sei lui ha scelto te, farai bene ad accettare, perché io mi sono fatta molti chilometri di viaggio, se non fosse stato per James non avrei neanche trovato la città, ma credici quando ti dico che lui mi ha respinta come se fossi la peste, che non ha occhi che per te!!!-
Io, però, mi sono fermata a… “se non fosse stato per James”.
Le ho chiesto spiegazioni, e con me anche Alex, che non sapeva di questa cosa, l’abbiamo così messa sotto ai ferri che lei, esclamando un “Sono pazzi uguale” se n’è scappata.
Io e Alex ci siamo chiariti, mi sono scusata per il mio comportamento, e abbiamo cercato di contattare James.
Non capisco proprio perché abbia detto queste cose a “quella”, ma so che se non si farà trovare lui non lo troveremo, quindi non mi sono sorpresa di non essere riuscita a contattarlo, per ora.
Oggi, comunque, è arrivata un’altra notizia, Nate ha avuto una riduzione della pena per buona condotta.
Domani si ritorna pure a scuola, e non so se riuscirò a ritornare alle vecchie abitudini, insomma, sono successe tantissime cose queste vacanze, cose che neanche mi sarei immaginata.
Buona notte, ti scrivo domani.

(A.A.)
Ho avuto tantissime cose da fare, e devo ancora finire i compiti, perdonatemi.
Mancano solo sette capitoli, spero saranno migliori di questo.
A domani.