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Autore: Justice Gundam    06/01/2014    4 recensioni
Una nuova avventura attende Ash, il suo inseparabile Pikachu, e la sua fidanzata Misty nel misterioso continente di Unima, dove accompagneranno altri giovani allenatori come loro sulla strada verso la Lega, e li aiuteranno ad affrontare il misterioso Team Plasma. Riusciranno, Ash, Misty, Touko, Spighetto e i loro compagni a salvare Unima e a svelare i misteri che si troveranno davanti? Seguito di Heart Soul Adventures, ma può essere letto senza problemi anche come storia a sè, dati gli scarsi spoiler. (Pokeshipping) (Cavaliershipping) (FerrisWheelshipping). COMPLETATO IL 18 DICEMBRE 2015! SI RINGRAZIA MIRIAM PRIMIANA DELL'AQUILA PER I DISEGNI.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, N, Touko, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Best Wishes Reload-024

Pokemon: Best Wishes Reload

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 24 - La tigre e l'Annientadraghi

Il viaggio era proseguito senza troppi intoppi per il simpatico quintetto di allenatori, che ora si stavano avvicinando sempre di più alla loro prossima meta - la grande città di Austropoli, e il magnifico ponte che la collegava alla zona sud-est di Unima. Forti dei nuovi acquisti della squadra - il Tranquill di Touko e il Sandile di Ash, oltre che i tre Ducklett di cui ora i cinque allenatori si stavano prendendo cura - il gruppo aveva fatto un bel po' di allenamento nei momenti in cui si riposavano, e potevano dire con una certa sicurezza di essersi presi una certa confidenza con il loro team. Avevano anche avuto modo di incontrare qualche allenatore che li aveva sfidati, lungo la strada, e i loro Pokemon avevano sempre dato ottima prova di sè. Adesso, usciti dall'area del Bosco Girandola e lasciatisi dietro i suoi misteri e le sue leggende, il quintetto stava percorrendo una stradina all'interno di un canyon, o meglio si era fermato a fare un altro po' di pratica prima di proseguire. Il Dewott di Ash e il piccolo Axew di Iris erano davanti ad una parete di roccia, e sembravano meditare, tenendo le mani giunte davanti a sè e gli occhi chiusi mentre la graziosa lontra samurai mostrava al draghetto come controllare la propria energia ed espellerla nella maniera più corretta, in modo da non essere travolto.

Fino a quel momento, i risultati c'erano... anche se non erano esattamente l'attacco Ira di Drago che Iris cercava di far usare al suo Pokemon. Tuttavia, la fiammella blu che sfrecciava dalle fauci di Axew e ardeva sul terreno roccioso per qualche secondo prima di dissiparsi, facendo salire un lieve filo di fumo verso il cielo.

"Sembra che Axew stia riuscendo a controllare almeno un po' la sua Ira di Drago..." affermò Misty, osservando con espressione incoraggiante il draghetto che prendeva fiato e cercava di calmarsi per poi fare un altro tentativo. "Almeno adesso non gli viene più lo... starnuto esplosivo di prima! Certo che non immaginavo che i Pokemon Drago fossero così difficili da addestrare."

"Beh, in effetti, mi sono resa conto che richiedono che gli si stia costantemente dietro, per ottenere dei buoni risultati." spiegò Iris, per poi mettersi le mani sui fianchi e alzare la testa con orgoglio. "Comunque, è anche questo il motivo per cui noi del Villaggio dei Draghi siamo tutti allenatori così forti! Noi riusciamo a comprendere i cuori dei nostri Pokemon Drago e tirare fuori tutta la loro forza! Nonno Aristide è il migliore, in questo senso! E' stato lui ad insegnarmi tutto quello che so sui Draghi!"

"Pikachu? Pika pi..." esclamò Pikachu, riconoscendo il suono di quel nome. Lo aveva sentito, assieme ad Ash, quando avevano sostenuto il test della Tana del Drago. Aristide era stato uno dei pochi a superare il test negli anni più recenti, assieme ad Iris, e a sentire quello che dicevano di lui, era un allenatore di primissima classe. Se era stato lui il maestro di Iris, voleva dire che quella ragazzina aveva davvero un grande potenziale, e Ash se ne rese conto all'istante.

"Aristide? Ma certo, questo è il nome di quell'allenatore di Unima di cui ho sentito parlare così bene quando sono andato alla Tana del Drago!" affermò Ash, guardando poi verso Touko e Spighetto, che sembravano voler chiedere di cosa stessero parlando lui e Pikachu. "E' stato quando sono andato alla Tana del Drago, e ho superato la prova, ricevendo come "premio" un Dratini... che ora è già un Dragonair!"

"Hehehee, vedo che ci siamo fatti la nostra fama anche all'estero, noi del Villaggio dei Draghi!" disse Iris con orgoglio, raccogliendo Axew da terra e facendogli due coccole. "Nonno Aristide è davvero un grande uomo. Sai, lui è il capo del consiglio dei nostri anziani, e si fa carico di tutte le nostre necessità, compresi i contatti con il mondo esterno e i nostri rapporti con la Lega Pokemon di Unima. Anche se il nostro villaggio non ne fa ufficialmente parte, siamo comunque considerati una tappa molto importante per tutti coloro che vogliono mettersi alla prova e arrivare preparati alla competizione!"

"Capisco... accidenti, sono sempre più curiosa di vederlo, questo Villaggio dei Draghi! Dev'essere un posto come non se ne vedono da nessuna parte, qui ad Unima!" affermò Touko, la cui vena avventurosa era stata solleticata da un'ulteriore menzione del luogo da cui Iris aveva cominciato il suo viaggio.

"Se per caso dovessimo capitare da quelle parti durante il viaggio, mademoiselle Iris, saremmo molto onorati se lei fosse disposta a farci da cicerone e a spiegarci qualcosa di più sul suo villaggio." affermò Spighetto, formale e distinto come sempre. "Adesso però... comincia a farsi tardi, e suggerirei di fermarci nel più vicino Pokemon Center, in modo da far riposare un po' i nostri Pokemon e prepararci per la sera. Ce ne dovrebbe essere uno a non più di un quarto d'ora di cammino."

"Effettivamente, comincia già ad imbrunire..." assentì Misty. Il sole era già basso sulle cime della foresta di abeti visibile in lontananza, e sul paesaggio stava calando una tenue luce arancione, che presto avrebbe lasciato il posto alle tenebre della notte. "Abbiamo fatto un bel po' di pratica, oggi... e sono convinta che Ash e Touko faranno un'ottima figura quando affronteranno Artemisio!"

"Troppo gentile, Misty. Io cerco semplicemente di seguire i vostri consigli, visto che di tutti noi, sono io la meno esperta." rispose la castana, rimettendosi a posto il frontino del berretto. "Ora, ho il mio Pignite e il mio Tranquill, quindi ho già due Pokemon evoluti... ma ancora non ho preso molto la mano, e devo catturare ancora qualche Pokemon, se voglio avere una squadra competitiva. Quattro Pokemon andranno ancora bene per affrontare Artemisio... ma poi, credo che avrò bisogno di qualcosa d'altro."

"Duck, duck?" starnazzò uno dei Ducklett che accompagnavano il gruppetto, mentre tutti riprendevano la loro strada. Touko ridacchiò e grattò il papero azzurro sulla testa, controllando allo stesso tempo che i suoi fratelli, che stavano svolazzando al suo fianco, riuscissero a tenere il passo.

"Tranquilli, ragazzi, non ho detto che catturerò voi!" lo rassicurrò la castana. "So già che voi avete già un allenatore, e ho intenzione di fare del mio meglio per aiutarvi a ritrovarlo. Quel Team Plasma... proprio non capisco perchè abbiano queste strane convinzioni. E' vero che ci sono persone che maltrattano i Pokemon, come quel disgraziato di Shamus che ha abbandonato il mio piccolo Tepig... ehm, volevo dire Pignite... ma la maggior parte delle persone che ho conosciuto considerano i Pokemon come degli amici e non farebbero mai loro del male."

"Ci saranno sempre i fanatici convinti che il loro punto di vista sia l'unico possibile." rispose Spighetto. "Se posso riportare una mia esperienza personale, mademoiselle Touko... una delle prime cose che mi è stata insegnata quando ho cominciato il mio addestramento per diventare un intenditore di Pokemon è stata, che le valutazioni non sono univoche. Per quanto accurate possano essere, un altro intenditore potrebbe cogliere delle sfumature che io non vedo, che possono modificare profondamente il significato di una valutazione. Questo vuol dire che una visione più completa di come stanno le cose si può avere soltanto quando vari punti di vista sono stati presi in considerazione, e pensare di avere soltanto noi la giusta visione delle cose non porta che ad avere una visione incompleta, ironicamente. Questo è quello che il Team Plasma dovrebbe comprendere. Basterebbe che si rendessero conto di questa semplice verità perchè le cose cambiassero in meglio."

Il resto del gruppo aveva ascoltato con grande interesse le parole del ragazzo dai capelli verdi. Una volta di più, bisognava riconoscere che per quanto eccentrico e svagato potesse sembrare a volte, Spighetto era un ragazzo molto saggio che parlava sempre a proposito. Ash doveva ammettere che era molto contento di averlo come compagno di viaggio, e non solo per il fatto che sapeva cucinare divinamente - non lo avrebbe mai detto davanti alla sua fidanzata, ma Misty era più o meno ai livelli di Vera quando si trattava di cucinare!

Iris stessa stava pensando alle parole di Spighetto, e doveva ammettere che era una cosa a cui non aveva mai pensato... chissà, forse si era fatta lei un'idea sbagliata sui problemi che aveva con Excadrill? Lei si era fatta l'idea che Excadrill si sentisse in colpa per averla delusa in quella importante battaglia... ma se ci fosse stato qualcosa di più? Era un'idea che forse l'avrebbe aiutata a risolvere i suoi problemi con il Pokemon talpa e a farlo sentire meglio...

La bambina dalla pelle scura si sfregò il mento e annuì tra sè, attirando l'attenzione di Misty. "Hm? Tutto bene, Iris? Mi sembri un po' pensierosa..." chiese la rossa ex-Capopalestra, notando che la normalmente dinamica allenatrice del Villaggio dei Draghi era diventata insolitamente silenziosa.

"Sì, Misty, tutto a posto!" affermò Iris. "Stavo giusto pensando al mio Excadrill... quello che mi ha detto Spighetto mi ha fatto pensare che forse mi sono fatta l'idea sbagliata di come aiutarlo ad uscire dalla sua depressione. Forse... dovrei cercare di parlare di più con lui, per aiutarlo ad uscire dal suo guscio. Se riuscissimo... ad incontrarci a metà strada, per dirla così..."

"Ah, capisco..." affermò Misty. "In ogni caso, conta pure sul mio aiuto! Certo, i Pokemon Terra o Acciaio non sono esattamente il mio forte, ma non credo che legare con loro sia poi tanto diverso che farlo con i miei amati Pokemon d'Acqua!"

"Grazie, Misty, me ne ricorderò!" rispose Iris, mentre il gruppo si avvicinava al Pokemon Center solitario che sorgeva appena qualche centinaio di metri più avanti...

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Per quanto rustico e non troppo moderno, almeno se paragonato alla modernità di altri luoghi che Ash e i suoi compagni avevano visitato ad Unima, il Pokemon Center a cui si erano fermato era un posto molto accogliente: un edificio di legno poco lavorato eretto sulla strada che proseguiva verso il Ponte Freccialuce, era ben riscaldato e disponeva di alcune comodità, come un PC, delle macchinette per il caffè, e alcuni tavoli dove erano in quel momento seduti alcuni avventori. Ash e i suoi compagni notarono che vi si trovava, posta in disparte rispetto alla sala principale, una piccola tavola calda, dove un paio di persone stavano preparando dei pasti per i viaggiatori. Pensando che in questa particolare occasione fosse giusto lasciare che anche Spighetto si godesse una serata di libertà, Ash propose ai suoi compagni di fermarsi lì a mangiare qualcosa.

"Che ne dite, ragazzi? Mi sembra di vedere che fanno dei piatti abbastanza buoni, da quelle parti." disse il ragazzino dai capelli neri... sentendosi brontolare la pancia alla vista di uno spettacolare cheeseburger con contorno di patatine fritte che un cameriere stava portando ad un avventore. "Spighetto, tu che ne dici? Così non devi fare fatica a cucinare questa sera."

"Mi sembra giusto. Immagino che sia stanco anche tu." disse Touko.

Il giovanotto dai capelli verdi non sembrò troppo stanco, tuttavia. "Vi ringrazio per la considerazione, ragazzi, ma non ce n'è bisogno. Se volete, posso cucinare qualcosa anche stasera, una volta che i nostri Pokemon avranno riposato abbastanza." affermò. "Comunque, lascio a voi la scelta. Dipende da quello che vi sentite."

"Pikachu..." mormorò il topolino giallo, guardando in direzione della tavola calda, e facendo gli occhioni vispi quando vide che uno dei cuochi stava mettendo una grande quantità di ketchup accanto ad un hot dog fumante! Anche i tre Ducklett che erano con il gruppo avevano adocchiato i cibi caldi, e la cosa non sfuggì ai ragazzi.

"Beh... dipende se c'è qualcosa che non contiene carne, nel menù." affermò Iris. "Ricordate, io sono vegetariana."

"Tranquilla, Iris, sono convinta che abbiano qualcosa a base di verdure o frutta." affermò Misty. Era vero, in effetti. Da quando Iris si era unita al gruppo, non l'avevano mai vista mangiare carne o pesce, al massimo un pezzo di formaggio o un paio di uova al tegamino. "Magari c'è la possibilità di ordinare qualche insalata."

"Mi farebbe molto piacere..." disse Iris, facendo per sedersi ad un tavolo... ma bloccandosi quando, nello stesso momento in cui si apprestava a prendere una sedia, una mano guantata afferrò lo schienale. "Huh? Che cosa...? Hey, un momento! Questa sedia l'avevo presa prima io!"

"Beh, a me non risulta!" esclamò la persona che stava prendendo il posto a sedere nello stesso momento - la voce di una ragazza. "Io stavo per prendere questa sedia per me, e tu ti sei messa in mezzo, a quanto mi risulta!"

Con espressione irritata, Iris alzò lo sguardo verso la persona in questione... e vide che si trattava di una ragazza di qualche anno più grande di lei, vestita di un completo azzurro con stivaletti alti fino al ginocchio dello stesso colore, calzettoni, una minigonna piuttosto corta e un grande cappello giallo dal quale spuntavano frange dei suoi capelli fucsia. Nei suoi occhi verde-azzurrini si poteva leggere una certa irritazione mentre guardava Iris dritta negli occhi.

"Molla, io e i miei amici ci dobbiamo sedere, e siamo arrivati prima!" esclamò Iris, rifiutandosi di indietreggiare.

Sfortunatamente per lei, la ragazza più grande sembrava altrettanto testarda. "Perchè se non lo faccio, eh? Cosa mi fai, piccoletta?"

Ash sbattè gli occhi meravigliato... e riconobbe al volo la nuova arrivata. Anche se l'aveva vista soltanto una volta, non era davvero possibile dimenticare una persona come quella, una volta che si fosse passato anche solo qualche minuto con lei. Stupito, Ash indicò la ragazza più grande con un dito. "Ah... ma... ma io ti conosco! Ci siamo già visto prima che arrivassi a Zefiropoli! Tu sei Georgia!"

"Accidenti, è vero, è proprio Georgia!" esclamò Misty, riconoscendo a sua volta l'Annientadraghi, che rivolse lo sguardo al gruppo di Ash. "Immaginavo che ti avremmo rivista, Georgia, ma non credevo così presto!"

"Pikachu..." squittì il topolino elettrico.

"Ah... voi siete Ash, Misty, Pikachu, Touko e Spighetto..." rispose Georgia, mentre anche Iris si voltava nuovamente verso i suoi compagni di viaggio. "Quindi... alla fine siete riusciti a battere Aloè e ad ottenere la Medaglia Base, eh? Bwh, devo farvi i miei complimenti... e questa vostra nuova amichetta chi sarebbe?"

"Conoscete già questa tipa?" chiese Iris, con un moto di incredulità.

Spighetto confermò con un cenno della testa. "Sì, l'abbiamo incontrata poco prima di raggiungere Zefiropoli... e sappiamo già che è un'allenatrice molto abile." affermò il giovanotto dai capelli verdi.

"Ha sconfitto il mio Gyarados, e ha dato del filo da torcere al mio Seadra." continuò Misty, accarezzando uno dei Ducklett che le si era accoccolato tra le braccia. "E a proposito, Georgia, questa è la nostra nuova compagna di viaggio, Iris. Ci accompagnerà fino ad Austropoli... ed è anche lei una brava allenatrice, per tua norma e regola."

"Meglio che non dica a Georgia che Iris allena Pokemon Drago. Non vorrei che Georgia decidesse di sfidarle ad un incontro di Pokemon qui ed ora." pensò tra sè l'esperta di Pokemon d'Acqua.

"Davvero?" chiese Georgia con tono disinteressato. Quando Iris le rivolse uno sguardo vagamente rancoroso, la ragazzina dai capelli fucsia decise che tanto valeva punzecchiarla ancora un po'. "Una brava allenatrice, eh? E da dove verresti, di grazia?"

Ash e Pikachu strinsero i denti ed ebbero un piccolo sobbalzo... e senza che nessuno potesse fare niente per impedirglielo, Iris diede la risposta che Misty avrebbe voluto evitare che desse! "Sono un'allenatrice proveniente dal Villaggio dei Draghi... e diventerò la migliore allenatrice di Pokemon Drago di tutta Unima!" esclamò con sicurezza.

"Oh, cavolo... questa non ci voleva!" mormorò tra sè Touko.

Immediatamente, l'espressione vagamente annoiata di Georgia si illuminò, e una luce divertita brillò nei suoi occhi celesti. "Hmmm, un'allenatrice di Pokemon Drago, eh? Accidenti, questa dev'essere proprio la mia serata fortunata!" esclamò. "Il mio nome è Georgia... ma tu puoi chiamarmi L'Annientadraghi! Guarda caso, il mio scopo è diventare la migliore allenatrice di Pokemon che siano in grado di sconfiggere i Pokemon Drago! Il che significa che tu per me sei l'avversaria ideale! Ti sfido ad una battaglia di Pokemon!"

Dapprima un po' incredula, Iris ritrovò subito il suo spirito combattivo e ghignò a sua volta, fissando la ragazza più grande negli occhi senza dare segno di essere stata minimamente intimorita. "Ma davvero? Un'allenatrice di Pokemon Drago contro un'Annientadraghi... questa sì che è una battaglia interessante! Accetto la tua sfida, Georgia! Tre contro tre, sei d'accordo?" esclamò. Delle fiamme scarlatte si accesero sullo sfondo dietro le due ragazze, e alcuni avventori si ritirarono davanti allo spirito combattivo che le due irradiavano! Anche Ash e i suoi compagni non poterono fare altro che restare a guardare increduli le due avversarie che si squadravano, con dei grossi goccioloni di sudore che scendevano dalle loro teste...

"Mi sa che qui si è scatenato un bel nido di Beedrill..." affermò Ash.

"Ma davvero? E cosa te lo farebbe pensare?" fu la risposta sarcastica di Misty.

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Pochi minuti dopo...

Richiamate all'ordine dall'Infermiera Joy di turno, che aveva ricordato loro che in un Pokemon Center erano proibite le lotte, Iris e Georgia erano uscite e si erano piazzate l'una davanti all'altra in uno spiazzo erboso poco lontano dalla baita di legno, con Ash, Pikachu, Misty, Touko, Spighetto e qualche avventore che facevano da pubblico improvvisato per quella che si preannunciava come una sfida interessante. Senza mai perdere quel sorrisetto sicuro, Georgia si sgranchì le nocche delle mani e tirò fuori la sua prima Pokeball, per poi farla volteggiare sulla punta di due dita e guardare con aria sicura verso Iris.

"Hey, Ash... tu credi che Iris ce la possa fare contro Georgia?" chiese Touko, guardando con una certa preoccupazione verso il ring improvvisato, dove le due avversarie si preparavano alla loro sfida.

"Non ne sono sicuro..." rispose il ragazzino scuotendo la testa. "Ho paura che il suo Axew non sia all'altezza di affrontare uno scontro così impegnativo. Da quello che ho potuto vedere, tutti i Pokemon di Georgia sono molto ben allenati."

"Bene... visto che sono stata io a lanciare la sfida, credo che sia anche giusto lasciare a te la prima mossa!" affermò l'Annientadraghi. "Forza, draghetta... fai tu la prima mossa! Fammi vedere il tuo primo Pokemon!"

"Con immenso piacere!" esclamò Iris. Vedendo che il suo piccolo Axew avanzava verso il campo di battaglia, la ragazzina dalla pelle scura gli fece cenno di aspettare e lo fermò con un cenno della mano. "Aspetta, Axew, non questa volta. Ancora non hai imparato ad usare Ira di Drago, e hai bisogno di più allenamento per affrontare uno scontro come questo."

"Axewwww?" rispose il draghetto dai denti sporgenti, un po' deluso per il fatto di non poter aiutare la sua allenatrice in quella importante battaglia. Tuttavia, comprese la motivazione della sua allenatrice, e si rassegnò ad aspettare in disparte che lo scontro si concludesse, mentre Iris tirava fuori la sua prima Pokeball e la lanciava!

"Okay, cominciamo! Deino, tocca a te!" esclamò, e dalla sfera saltò fuori il famelico draghetto nero, che lanciò un piccolo ringhio di guerra e si preparò a combattere. Tuttavia, la sua dimostrazione di coraggio non riuscì ad impressionare Georgia, che storse il naso e alzò le spalle con fare indifferente.

"Beh? Tutto qui, un Deino?" chiese la rossa. "Mi aspettavo qualcosina di più da una che viene dal Villaggio dei Draghi. Se devo sconfiggere un drago, preferisco che si tratti di un avversario tosto, non di un gioco da marmocchi. Okay, allora direi che tocca a me fare la mia mossa. Pawniard, esci! E' ora di annientare un drago!"

Mentre Iris storceva il naso, irritata dalla scarsa considerazione che Georgia sembrava avere del suo Deino, l'Annientadraghi fece uscire il suo Pokemon dalla sfera: un attimo dopo, il soldatino di tipo Buio / Acciaio si presentò sul campo di battaglia e affilò le sue braccia-lame l'una sull'altra, preparandosi ad affrontare il Pokemon Buio / Drago di Iris!

"Se credi che quel Pokemon mi dia pensiero, ti sbagli proprio!" esclamò Iris. "Avanti, Deino! Parti subito con Bottintesta!"

"Pawniard, alza il tuo Ferroscudo!" esclamò Georgia. Mentre il draghetto nero correva con tutte le sue forze contro il Pokemon di Georgia, quest'ultimo incrociò le braccia-lama davanti a sè, e il suo corpo risplendette per un attimo di un bagliore metallico, segno che le sue difese si stavano potenziando. Nel momento in cui Deino raggiunse il suo bersaglio, sferrò un potente colpo di testa che raggiunse il Pokemon Buio / Acciaio al torace... ma non ebbe molto effetto se non farlo spostare indietro di un passo, lasciando Deino vulnerabile al contrattacco di Georgia, che non si fece certo attendere. "Heh, tutto qui, draghetta? Forza, Pawniard, rispondi con Spaccaroccia!"

"Iard!" esclamò awniard, alzando una delle sue braccia taglienti. Deino si rese conto di essere in pericolo e cercò di scansarsi, ma Pawniard fu più veloce del previsto, e colpì il draghetto nero con un potente colpo di taglio sferrato con la "mano" destra. Deino emise un breve grido di dolore e indietreggiò... ma non cadde, e Iris gli diede subito un nuovo ordine, in modo che potesse tenere sotto pressione.

"Okay, questa non è stata una grande idea..." affermò la ragazzina dalla pelle scura. "Non importa, possiamo ancora rimediare! Deino, spostati e attacca con Rogodenti!"

"Hmm, già meglio..." affermò Georgia, vedendo l'avversario che si scagliava sul suo Pawniard con i denti avvolti da fiamme scarlatte e chiudeva le mascelle sulla sua spalla. Il Pokemon Buio / Acciaio risentì del colpo superefficace e cadde in ginocchio, appoggiando una mano-lama a terra per cercare di tenersi in piedi. "Ma non credere che basti un colpo decente per buttare giù il mio Pawniard! Forza, Pawniard, usa Ferrostrido!"

"Accidenti, Georgia ha usato proprio la mossa giusta..." disse Ash, corrugando la fronte. "A quella distanza, Deino non ha alcun modo per difendersi..."

La cosa apparve fin troppo chiara un istante dopo, quando Pawniard, prima che Deino potesse staccarsi da lui, sfregò le sue braccia-lame le une sulle altre, e provocò un penetrante, terrificante suono come quello di un chiodo che graffia una lastra di ardesia! Deino mollò immediatamente la presa e si contorse per il tremendo dolore alle orecchie, e anche Ash, Pikachu, Misty, Touko, Spighetto e i tre Ducklett furono costretti a tapparsi le orecchie, con espressioni di fastidio e dolore dipite sui volti!

"Aaaaargh!" esclamò Iris, portandosi anche lei le mani alle orecchie. "Deino! Deino, ritirati e poi rispondi con Tuononda!"

"Deeeeino!" ringhiò il Pokemon Buio / Drago, rintronato dal suono spaccatimpani. Il ciuffetto di pelliccia nera sopra la sua testa si drizzò ulteriormente e crepitò di energia, che poi Deino scaricò addosso al suo avversario sotto forma di un piccolo fulmine giallo vivo, contro il quale Pawniard non potè opporre alcuna difesa. La scarica elettrica lo raggiunse e penetrò nel suo corpo, facendolo irrigidire rapidamente! I suoi occhi si spalancarono mentre l'elettricità impediva i suoi movimenti, e Pawniard incespicò in avanti, cercando in qualche modo di costringersi a restare in piedi.

"Perfetto, adesso sì che si ragiona!" esclamò Iris. "E adesso... Deino, vai con Dragospiro!"

"Deino!" esclamò il draghetto, sentendosi ora un po' più lucido. Mentre Pawniard cercava in qualche modo di rimettersi in guardia nonostante la paralisi, Deino prese fiato e soffiò una raffica di fiamme bluastre contro il Pokemon Buio / Acciaio, che non fu in grado di scansare l'attacco e ne venne colpito, finendo a terra con uno strido acuto! Ma Iris non si aspettò il modo in cui si rialzò rapidamente, rotolando di lato per poi piantare le mani-lama a terra e usarle per tirarsi su.

"Hmph. Non male, draghetta, ma non è sufficiente!" esclamò Georgia. "Pawniard, è il momento di chiudere questa battaglia! Colpisci con Forbice X!"

"Deino! Tienilo lontano con un altro Dragospiro!" ordinò Iris. Pawniard si lanciò all'attacco, tenendo le sue braccia taglienti incrociate davanti a sè, e DEino scagliò di nuovo una fiammata azzurrina contro il suo avversario... ma questa volta, il suo attacco si infranse contro la difesa del suo avversario, che tagliò letteralmente l'attacco Dragospiro e raggiunse Deino al volo! Con un rapido movimento delle braccia, Pawniard sferrò un doppio colpo, disegnando una X davanti a sè e colpendo in pieno Deino, che venne preso in pieno e volò indietro con un breve grido di disappunto. Cadde a terra vicino ad Iris, rimbalzando una volta, e si fermò accanto a lei privo di sensi.

"Oh, no... Deino!" esclamò Iris.

"Axew..." mormorò il draghetto più piccolo, raggiungendo il suo "fratello maggiore". Deino alzò la testa per un attimo e sospirò, scuotendo la testa come per chiedere scusa per la sua scarsa prestazione.

"Va tutto bene, Deino. Sei stato bravo, ora riposati." rispose Iris, accarezzando Deino sulla testa prima di richiamarlo nella sfera e tirare fuori un nuovo Pokemon. "E va bene, Annientadraghi! Se è la guerra che vuoi, allora io sarò contenta di dartela! Tocca a te, Dragonair!"

"Aaaaaair!" esclamò con voce melodiosa il drago serpentino, apparendo davanti alla sua allenatrice e facendole un cenno di assenso per poi prepararsi ad affrontare il Pawniard di Georgia. L'Annientadraghi storse un po' il naso, forse ricordando qualcosa che non le faceva piacere... ma la sua espressione acuta e sicura di sè tornò un istante dopo, e la ragazza dai capelli fucsia ghignò per l'eccitazione.

"Un Dragonair, eh? Sono sicura che questo sarà un avversario molto più valido!" esclamò. "Okay, Pawniard, usa Danzaspada, e poi colpisci con Ferrartigli!"

"Dragonair, rispondi con un attacco Fulmine!" esclamò Iris. Pawniard iniziò ad eseguire una piroetta sul punto in cui si trovava, e delle spade di luce volteggiarono per un attimo attorno a lui prima di scomparire in un lampo di energia... poi, il Pokemon Buio / Acciaio scattò verso Dragonair per colpirlo con le sue lame affilate, ma la paralisi lo tradì, e finì per incespicare e finire con un ginocchio a terra, esposto al successivo attacco del suo avversario! Dragonair alzò la testa, e sul piccolo corno che spuntava dalla sua fronte si formò una grossa scarica elettrica dorata, che il drago serpentino poi scagliò contro il suo avversario, centrandolo in pieno! Pawniard cadde a terra di nuovo, ma in qualche modo riuscì a rialzarsi.

"Continua così, Dragonair!" esclamò Iris. "Dagli addosso con Ira di Drago!"

"Ah, beh... meno male che almeno Dragonair la sa usare..." commentò tra sè Touko. Dragonair prese la mira e creò davanti a sè un vortice di fiamme blu che investì Pawniard prima che quest'ultimo potesse reagire, mandandolo nuovamente a terra... ma questa volta, il Pokemon simile ad un soldatino di ferro non riuscì a rialzarsi, e rimase disteso a terra senza forze.

"Adesso direi che siamo pari!" esclamò Iris, mentre Georgia mormorava qualcosa tra i denti e richiamava Pawniard con espressione cupa. Non sembrava avercela con il suo Pokemon, ma le faceva rabbia perdere contro un Pokemon Drago.

"Beh, non cantare vittoria troppo presto, Iris!" esclamò. "Ho altri Pokemon con me, e sono sicura che questo ti lascerà molto sorpresa! Tu stai tranquillo, Pawniard, sei stato bravo... e ora tocca a te, Mawile!"

"Un Mawile?" si chiese Misty, vedendo la seconda Pokeball di Georgia solcare l'aria e far uscire uno strano esserino umanoide giallo, con mani e piedi neri, che sembrava indossare una gonna e che, soprattutto, sembrava essere costantemente voltato di spalle rispetto al suo avversario. Un paio di mascelle di ferro, dotate di aguzzi denti triangolari, si estendevano da quella che sembrava essere la nuca attraverso un "collo" stretto e flessibile. Sembrava in grado di controllare queste strane appendici senza alcuna difficoltà, e provocava un inquietante suono di una tagliola che si chiudeva ogni volta che le muoveva. "Non è esattamente un Pokemon che mi sarei aspettata di vedere nella squadra di un'allenatrice specializzata nel combattere i Pokemon Drago."

"Che strano Pokemon... non l'ho davvero mai visto prima!" esclamò Touko, fissando come ipnotizzata lo strano essere.

"Nemmeno io... Georgia deve aver già viaggiato in qualche altro continente, per avere un Pokemon come quello..." affermò Spighetto.

Ash annuì. "Si tratta di un Mawile, un Pokemon di tipo Acciaio che è stato visto per la prima volta nel continente di Hoenn." spiegò. "Però temo di non potervi dire molto di più, visto che non ho mai avuto una grande esperienza con questo particolare Pokemon."

"Ducklett..." starnazzò uno dei Ducklett, restando vicino ai suoi fratelli e a Pikachu mentre Iris si preparava ad attaccare.

"Accidenti, non credo di aver mai visto prima un Pokemon come questo... e non ho idea di cosa possa fare!" disse tra sè l'aspirante maestra di Pokemon Drago. "Beh, comunque, quando è così, cominciamo andando sul sicuro! Dragonair, usa di nuovo Ira di Drago!"

"Una buona mossa." affermò Touko. "Ira di Drago ignora le difese dell'avversario, permettendogli di infliggere pochi danni, ma sicuri. Iris ha fatto una scelta oculata."

Misty annuì in segno di assenso. "Già... devo riconoscere che Iris ha davvero del talento." affermò. "Le manca l'esperienza, ma ha già un discreto senso della tattica e sa che mosse insegnare ai suoi Pokemon per avere dei buoni risultati."

Tuttavia, Georgia non sembrò allarmata dalla mossa che Iris e il suo Dragonair avevano usato. Le fiamme blu investirono in pieno Mawile, che non fece nulla per scansarle, e si sollevarono in aria, creando una sorta di colonna di fuoco magico attorno allo strano Pokemon Acciaio e occultandolo alla vista degli spettatori. Si sentirono delle esclamazioni di sorpresa e delle ovazioni, e per un po', il pubblico trattenne il fiato attendendo che si vedessero gli effetti di quel primo attacco...

Le fiamme blu si estinsero poco dopo... e il sorriso sicuro di Iris si trasformò in una smorfia di incredulità quando vide che la Mawile di Georgia era rimasta completamente illesa! Non c'era alcuna traccia di lividi o scottature sul corpo ferroso del Pokemon!

"Cosa?" esclamò Ash. "Com'è possibile? Il Mawile di Georgia non si è fatto niente?"

"Non posso crederci..." commentò Spighetto. "Normalmente, Ira di Drago non dovrebbe aggirare tutte le difese tranne Protezione o Individua? E non mi sembra che il Pokemon di mademoiselle Georgia abbia usato queste mosse..."

"Infatti... non capisco come sia possibile..." rispose Ash.

Georgia alzò le spalle, per nulla impressionata. "Tsk, tsk, tsk..." disse, scuotendo la testa. "Spiacente di informarti che la mia Mawile è immune agli attacchi di tipo Drago. Non chiedermi il perchè, non lo so nemmeno io, ma è così... puoi usare tutte le Ire di Drago che vuoi, ma non le farai un graffio."

"Ma... come è possibile?" esclamò Iris. Poi, quando vide che la Mawile di Georgia si preparava a contrattaccare, decise che era il caso di darsi da fare e cercare di opporre resistenza! "Ugh... non importa, ci penserò dopo! Ho altre mosse nell'arsenale del mio Dragonair! Presto, Dragonair! Usa il tuo attacco Tuononda!"

"Mawile! Prima Danzaspada, e poi Metaltestata!" esclamò Georgia. Mawile alzò in aria le sue mandibole nere e le mosse freneticamente in una traiettoria vorticosa, intercettando la scarica elettrica che Dragonair gli scagliò contro, e facendola dissipare senza subire danni. Poi, il Pokemon Inganno si scagliò con tutte le sue forze contro Dragonair, fiondandosi in avanti con la testa e sferrando a Dragonair un colpo formidabile che lo sollevò da terra e lo sbattè a diversi metri di distanza! Dragonair eseguì una spettacolare torsione a mezz'aria e atterrò in piedi... o meglio, quello che si poteva considerare in piedi per un Pokemon come lui... ma incespicò visibilmente, segno che la Metaltestata di prima aveva avuto effetto.

Iris si riscosse dalla sua sorpresa in tempo, prima che Mawile potesse colpire Dragonair con uno Sgranocchio sferrato con le "mandibole" poste sulla sua testa. Dragonair evitò per un soffio la mortale tagliola che stava per chiudersi su di lui, e la sua allenatrice gli fece usare un'atra mossa che potesse essere efficace contro il Pokemon Acciaio. "Dragonair, usa Idrondata!" esclamò la bambina dalla pelle scura, e il Pokemon Drago eseguì una giravolta su sè stesso e sferrò un colpo con la coda avvolta da una ruggente ondata d'acqua. Mawile, che stava tornando all'attacco con Sgranocchio, non riuscì ad evitare l'attacco, venendo centrata in pieno petto e scagliata lontano, per poi atterrare sulla schiena! Si rialzò rapidamente, e alzò la guardia... ma ora, anche la Pokemon Acciaio cominciava ad accusare qualche colpo!

"Bene! Sembra che Iris non sia del tutto in svantaggio, contro questo Pokemon..." affermò Touko sollevata.

"Perfetto! Ora continua con Dragodanza!" proseguì Iris. Dragonair si acciambellò e cominciò a danzare, eseguendo un breve numero e brillando di luce violacea. Sentì un'ondata di energia attraversarlo, rendendolo più forte e più veloce, e si mise in guardia nel momento in cui la Mawile di Georgia si preparò a colpire di nuovo. Con insospettabile agilità per una creatura così tozza, Mawile eseguì una capriola in aria e scese giù su Dragonair, cercando di colpirlo con le sue mandibole!

"Adesso usa Breccia!" ordinò Georgia, e il Pokemon Inganno sferrò un potente fendente dall'alto verso il basso con le sue mascelle, cercando di colpire il drago serpentino sulla testa. Dragonair attese fino all'ultimo momento, poi si scansò di lato, e fece in modo che il colpo di Mawile gli sibilasse a fianco e colpisse il terreno accanto a lui con veemenza! Il terreno stesso non resse alla potenza del colpo, e in esso si aprì una fessura nella quale Mawile rimase intrappolato! "Aaaargh! Questo non era previsto! Cerca di liberarti, Mawile!"

"Wile! Wile!" esclamò il Pokemon Acciaio, dibattendosi nel tentativo di liberare le sue mascelle dalla fenditura. Iris vide che era il momento ideale per sferrare il suo attacco, e diede a Dragonair quello che sperava sarebbe stato l'attacco decisivo.

"Colpiscilo con Lanciafiamme, Dragonair!" esclamò la bambina dalla pelle scura. Dragonair annuì, prese fiato... e un attimo dopo, scagliò una potente fiammata contro Mawile, che sembrava ormai destinata ad essere travolta!

"Presto, Mawile! Difenditi con Protezione!" ordinò Georgia. La Pokemon Acciaio, malgrado si trovasse in una posizione alquanto difficile, riuscì a voltarsi verso le fiamme impetuose che minacciavano di travolgerla, e alzò uno scudo protettivo che respinse l'attacco e lo fece dissipare! Iris strinse i denti per il disappunto quando Mawile, cessato il pericolo, abbassò il suo scudo e riuscì a divincolarsi, per poi tornare in quella che per lei era una posizione di guardia. "Uff, c'è davvero mancato un pelo questa volta... Beh, devo ammettere che te la sei cavata abbastanza bene questa volta, draghetta. Il tuo Dragonair è ben addestrato, e ha dato un po' di filo da torcere alla mia Mawile... ma non credere che basti questo a sconfiggerla!"

"Ah, davvero? Questo è quello che credi tu, mia cara Annientadraghi, o come vuoi farti chiamare!" esclamò Iris, punta nell'orgoglio. "Dragonair, attacca di nuovo con Lanciafiamme!"

"Mawile, Sbigoattacco!" esclamò Georgia, contrattaccando con la mossa perfetta per cogliere di sorpresa un avversario veloce. Mawile scattò in avanti, scomparendo davanti agli occhi di Iris e Dragonair prima che questi ultimi potessero reagire... e riapparve vicino al drago serpentino, per poi sferrargli un potente pugno nel ventre! Dragonair strabuzzò gli occhi per il dolore e la sorpresa, e dopo essersi contorto per un momento, si afflosciò al suolo senza più forze!

Iris strinse i denti, mentre Mawile indietreggiava tirando il fiato. Non si era aspettata che quel Dragonair l'avrebbe fatta impegnare così tanto, e anche Georgia sembrava abbastanza impressionata. "Hmph. Per essere un Dragonair, lo hai addestrato bene. Questo lo devo ammettere. Allora, che altro Pokemon Drago hai? Ho visto che non hai intenzione di usare quel piccolo Axew che ti porti al fianco... quindi, immagino che tu debba avere qualche Pokemon Drago più forte, nella tua squadra! Forza, mandalo in campo, che sono curiosa di vederlo!"

"Accidenti, questa sì che è una disdetta per Iris... non immaginavo che Georgia fosse un'avversaria così abile!" affermò Spighetto. "E quello strano Pokemon Acciaio, poi... addirittura immune agli attacchi di tipo Drago? Che novità è mai questa?"

"Non lo so... ma se Georgia si aspetta un altro Pokemon Drago, temo proprio che resterà delusa." affermò Touko. "Adesso, Iris non può che usare il suo Excadrill... che tra l'altro non ha neanche voglia di combattere, potrei aggiungere!"

"Se Iris non riesce in qualche modo a ravvivare lo spirito combattivo di Excadrill, allora Georgia vincerà per abbandono, si può dire." disse Misty, sperando che la sua amica dalla pelle scura riuscisse in una rimonta che appariva sfortunatamente improbabile. Iris, in effetti, si rendeva conto di essere in una posizione molto poco invidiabile - Axew non ce la poteva fare, ed Excadrill... chissà se avrebbe avuto la volontà di combattere. Tuttavia, a quel punto non aveva molta scelta se non incrociare le dita e sperare in bene.

"Ugh... e va bene! Userò il primo Pokemon che io abbia mai catturato!" esclamò Iris, lanciando la sua ultima Pokeball. "Vai, Excadrill!"

Georgia corrugò la fronte, sorpresa sgradevolmente, quando vide che dalla sfera uscì un Excadrill invece che il Pokemon Drago che lei avrebbe voluto... e ancora di più quando vide che Excadrill, anzichè mettersi in posizione di guardia, le voltò le spalle e incrociò le braccia artigliate sul petto, rifiutandosi di combattere.

"Ahia, come temevo..." mormorò Ash.

"Beh? Cos'è, uno scherzo?" chiese Georgia, vedendo l'espressione di disappunto sul volto della sua avversaria. "Questo è un Excadrill, non un Pokemon Drago! Avanti, non farti pregare, e manda il tuo ultimo Pokemon Drago!"

"Non ne ho altri! Axew, Deino e Dragonair sono i miei Pokemon Drago, e come ho detto, non voglio far combattere Axew! E' ancora troppo piccolo!" ribattè Iris.

Un sorrisetto strafottente si dipinse sul grazioso volto di Georgia. "Heh. E tu vorresti farmi credere di essere un'aspirante allenatrice di Pokemon Drago? Guarda un po' che roba, persino il tuo Excadrill si vergogna!" esclamò... e fu un errore. Excadrill sentì il commento al vetriolo dell'Annientadraghi, e sentendosi punto nell'orgoglio, si voltò di scatto e sfoderò i suoi terrificanti unghioni di metallo, facendo cenno a Georgia e alla sua Mawile di farsi avanti! La Pokemon Acciaio indietreggiò, rendendosi conto di avere ache fare con un avversario che non andava sottovalutato...

"Drill!" esclamò con voce possente.

"Sembra proprio che Excadrill si sia deciso!" commentò Misty con chiara soddisfazione. "Hehehee... temo che la signorina Annientadraghi abbia detto la cosa sbagliata al momento sbagliato!"

Anche Iris sembrava aver ritrovato la sua sicurezza perduta, vedendo che Excadrill si stava già mettendo in guardia. "Hah! E adesso cosa ne dici, signorina Annientadraghi? Sembra che il mio Excadrill non sia poi così svogliato come credevi! Come puoi vedere, è pronto a combattere!"

"Hmm... va bene, riconosco che non è poi tanto male." affermò Georgia, non nascondendo una certa ammirazione. Si vedeva che quello Excadrill era forte... ma questo non voleva dire niente, se Iris non avesse saputo usarlo bene! "E va bene, Mawile, per adesso basta così. Hai già fatto la tua parte."

Saggiamente, Georgia decise di sostituire la sua Pokemon Acciaio, che dava evidenti segni di stanchezza e molto probabilmente non sarebbe stata in grado di reggere ad un altro scontro. Tirò fuori la terza Pokeball, e Ash e Misty ebbero l'impressione di sapere che Pokemon la ragazza dai capelli fucsia avrebbe mandato in campo. "Ora, tocca a me schierare il mio asso, se permetti! Vai, Beartic! Non ci sono draghi da annientare, ma sono sicura che farai un bel lavoro!"

"BEARRRRR!" ringhiò il gigantesco orso polare, sfoderando i suoi lunghi artigli neri e preparandosi alla lotta. Iris prese un bel respiro per concentrarsi, e diede il suo primo ordine.

"Bene, Excadrill! Comincia subito con Ferrartigli!" ordinò... ma la talpa gigante non obbedì all'ordine, guardando invece verso la sua allenatrice con espressione di disapprovazione, per poi caricare verso Beartic e usare una mossa completamente diversa! Tirò indietro un braccio per usare un attacco Lacerazione, che lasciò per un attimo interdetta Georgia...

"Cosa? Oh no... sembra che Excadrill non obbedisca agli ordini di Iris!" esclamò allarmata Touko.

"Beartic, colpisci con la tua Lacerazione!" All'ordine di Georgia, il Pokemon Ghiaccio tirò indietro una delle sue braccia muscolose e sferrò un fendente che intercettò Excadrill prima che quest'ultimo potesse raggiungerlo! Il colpo venne attutito dall'epidermide d'acciaio della talpa gigante, ma riuscì comunque a respingere Excadrill e a farlo scivolare indietro per un lungo tratto, mandandolo quasi con la schiena contro un albero!

"Excadrill!" esclamò Iris, cercando disperatamente di riprendere il controllo. "Andiamo, Excadrill, ascoltami, per favore! Non fare di testa tua!"

Il Pokemon Acciaio / Terra non si curò delle richieste della sua allenatrice, e attaccò di nuovo il suo avversario, questa volta usando Ferrartigli come Iris gli aveva chiesto prima. I suoi artigli brillarono di luce argentata mentre si lanciava contro il suo avversario, ma Georgia non si fece intimorire, e diede al suo Pokemon un altro ordine.

"Beartic, colpisci con Scagliagelo!"

L'orso polare ringhiò in segno affermativo e scagliò contro Excadrill una raffica di blocchi di ghiaccio, ognuno grande almeno come il pugno di un uomo, ma la talpa gigante sferrò una serie di fendenti con i suoi artigli d'acciaio, e fece a pezzi i proiettili di ghiaccio prima che questi potessero raggiungerlo. Poi, si tuffò nel terreno e usò un attacco Fossa per avanzare verso Beartic, balzando fuori tutt'a un tratto e colpendo l'orso polare con tutta la sua immensa forza! Ma anche Beartic era molto robusto, e dove un Pokemon normale sarebbe probabilmente andato a terra, lui riuscì a restare in piedi senza alcuna difficoltà. Frustrato, Excadrill si produsse in uno strano attacco che Ash, Pikachu e Misty non avevano mai visto prima di allora - volteggiando su sè stesso come una trivella, Excadrill si lanciò a testa bassa contro l'avversario, che lo aspettò a piè fermo.

Calcolando i tempi con la precisione di un'esperta, Georgia scelse il momento giusto per far agire il suo Beartic. "Adesso! Fermalo con Spaccaroccia!" esclamò. Beartic alzò un braccio e sferrò un tremendo pugno dall'alto verso il basso che intercettò Excadrill prima che quest'ultimo potesse toccarlo, e lo fece finire a terra con un tonfo! La talpa gigante grugnì e cercò di rialzarsi, rotolando di lato per poi rialzarsi e cercare di attaccare di nuovo...

"Excadrill, ascoltami per favore!" esclamò Iris. "Adesso usa Metaltestata per fermarlo!"

Ma era come parlare ad un muro. Excadrill rifiutò l'ordine una volta di più e si scagliò contro Beartic usando un attacco Forbice X, sferrando un doppio fendente a croce con entrambe le braccia... ma l'enorme orso polare subì l'attacco senza riportare eccessivi danni, poi si produsse in un nuovo, micidiale attacco!

"Finiscilo, Beartic! Usa Troppoforte!" fu l'istruzione di Georgia. Il Pokemon Ghiaccio fu fin troppo felice di obbedire - con un ruggito assordante, circondato da un'aura di energia rossa, si scagliò contro Excadrill e lo travolse, prima che quest'ultimo potesse fare qualcosa per fermarlo. Con la zampa destra, Beartic sferrò un colpo tremendo al Pokemon Acciaio / Terra e lo fece volare fino a farlo schiantare al suolo in prossimità di Iris, mentre i ragazzi assumevano delle espressioni di rammarico, e Pikachu e i tre Ducklett si coprivano gli occhi!

"Pika!" squittì il topolino elettrico. Quell'ultimo attacco era stato davvero tremendo... e infatti, dopo aver cercato di rialzarsi, Excadrill si afflosciò al suolo con gli occhi trasformati in spirali.

"Oh, no! Excadrill!" esclamò Iris, inginocchiandosi accanto al suo Pokemon.

Georgia andò dal suo Beartic e lo accarezzò sulla schiena, complimentandosi per la vittoria... poi sospirò e scosse la testa in direzione di Iris. "Beh? Tutto qui quello che riesci a fare? Sono un po' delusa... speravo che mi avresti offerto una sfida più adeguata... e invece, l'unico che mi ha dato un po' da pensare è stato il tuo Dragonair." commentò, per poi richiamare Beartic nella sua Pokeball e cominciare ad andarsene. "Comunque, oggi ho battuto due draghi. Direi che è stata una buona giornata. La prossima volta, però, mi aspetto che tu mi offra una sfida migliore. Ciao, ciao!"

"Hey, Georgia! Aspetta un momento, tu!" esclamò Misty... ma Georgia non ci badò e salutò con la mano senza neanche voltarsi verso Ash e i suoi compagni. Capendo che non c'era molto da fare, i ragazzi si avvicinarono ad Iris, che era inginocchiata a terra accanto ad Excadrill, con espressione molto contrita per la sconfitta subita... e soprattutto, per il fatto che il suo Pokemon si era fatto male. "Iris! Iris, come va? Tutto bene?"

"Ho perso..." mormorò la bambina dalla pelle scura, accarezzando la testa di Excadrill per poi richiamarlo nella Pokeball. "Non... non credevo che mi avrebbe sconfitto così... credevo... credevo di essere un'allenatrice migliore di così, e invece..."

"Ax, axew..." mormorò Axew, affiancandosi alla sua allenatrice per farle coraggio. Anche Ash e gli altri cercarono di fare in modo che Iris non se la prendesse troppo per la sconfitta subita... anche se, effettivamente, era stata piuttosto cocente.

"Non te la prendere troppo, Iris... Georgia aveva creato un team appositamente per affrontare i Pokemon Drago, e anche quella Mawile era tutta una sorpresa!" disse Ash. "Ho avuto modo di vederti durante gli allenamenti, e non credo affatto che tu sia scarsa!"

"Ma questo non toglie che ancora non riesco a farmi ascoltare da Excadrill..." mormorò Iris, richiamando Excadrill nella sua sfera, e poi rialzandosi con un sospiro. "SCusate, ragazzi... ma in questo momento non me la sento di parlarne. Vado a portare i miei Pokemon all'infermiera Joy... se mi cercate, sono dentro, okay?"

"Va bene..." rispose Touko, preoccupata per la sua amica. Iris prese in braccio Axew e fece un cenno di assenso ad Ash e ai suoi compagni prima di tornare nel Pokemon Center, e i ragazzi e i loro Pokemon li seguirono con lo sguardo mentre varcavano la soglia del centro medico...

"Accidenti, ho come l'impressione che Iris abbia preso male questa sconfitta..." commentò Touko, memore della sua cocente sconfitta per mano di Aloè. "Spero che riesca a riprendersi presto..."

"Anch'io..." rispose Spighetto. "Ma sfortunatamente, il sapore di Excadrill era ancora amaro con una punta acidula. Lui ed Iris non riescono ad intendersi, e questo lo si è visto bene in questo scontro..."

"Esattamente come succedeva con Charizard, vero?" chiese Misty al suo fidanzato, che annuì lentamente e cercò di pensare ad un modo con cui aiutare la bambina dalla pelle scura a recuperare il suo rapporto con il suo Pokemon...

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Il senso di soddisfazione che Georgia aveva provato per aver visto la battaglia non durò troppo a lungo - dopo aver camminato per un po' nella foresta, trovando una piccola caverna nella quale cenare e passare la notte in sacco a pelo, l'Annientadraghi si era fermata e aveva appoggiato lo zaino su una roccia vicina, per poi dare un'occhiata alla Pokeball che conteneva Beartic. Le parole che già da tempo avevano fatto in modo che lei prendesse la decisione di diventare un'Annientadraghi le riecheggiarono di nuovo nella testa, come a ricordarle che aveva ancora molta strada da fare...

"Beh, Beartic? Quanto ancora dovremo combattere per essere abbastanza forti?" chiese la ragazza dai capelli fucsia, guardando con affetto il suo Pokemon più forte. Non ci fu risposta, ma per un attimo, Georgia ebbe l'impressione di rivedere il volto duro dell'allenatore del Villaggio dei Draghi che l'aveva sconfitta ed umiliata quella volta...

"E ricordati, ragazza. Ci sarà sempre qualcuno più forte di te. E questo vale anche per me."

"Tsk... quel tipo... lo voglio sconfiggere! Non mi fermerò finchè non sarò riuscita a rendergli la pariglia per quell'umiliazione!" disse tra sè Georgia...

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CONTINUA...

  
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