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Autore: PrettyLittle_    07/01/2014    2 recensioni
Storia creata dall'ispirazione datami dal bellissimo film The wedding date L'amore ha il suo prezzo da dove ovviamente ho preso parte del titolo.
Alexis, ragazza ferita più volte dall'amore, ma l'ultimo ragazzo ha lasciato un vuoto in lei che nessuno riesce a riempire, per questo crede di colmare il vuoto con drink discoteche e ragazzi diversi ogni week end.
Ma che succede se un giorno i genitori di lei volessero conoscere il fidanzato inesistente di Alexis?
Zayn Malik pakistano sexy che lavora per un'agenzia di "accompagnatori" per chi vuole essere delicato oppure "Escort" per chi non vuole esserlo. Lui non ha mai conosciuto l'amore in vita sua con le sue clienti cerca di non affezionarsi perché come dice lui "Io con te ci scopo e basta".
Cosa può succedere se queste due persone dal cuore distrutto dalle troppe ferite e cicatrici, che non sono capaci di amare si incontrano per una questione che all'inizio può sembrare lavoro ma che poi...
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Chi ha gia visto il film può capire più in fretta la storia lo consiglio è veramente carino e simpatico.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’Amore ha il suo prezzo!



 
I raggi del sole che quella mattina penetravano dall’ampio finestrone riuscirono a svegliarmi, aprì piano gli occhi abituandomi alla luce
mattutina, fuori faceva già molto freddo e il corpo nudo di Zayn la riscaldava solo in parte. Si girò ad ammirare il ragazzo che aveva
affianco, pelle caffè latte messa in risalto dai raggi deboli del sole di Londra, i capelli mori che di solito alzati in un ciuffo si erano
abbassati, lasciandosi cadere disordinatamente sulla fronte, e sono proprio quei capelli, che la notte prima aveva tirato ed accarezzato
che la fecero sorridere. –Amore se continui a squadrarmi così mi consumerai- Alex diventò rossa e si scansò. –Non mi ero accorta
che ti fossi svegliato scusa- disse cercando di alzarsi, ma una mano fasciò il suo polso facendola ricadere sul corpo scolpito del moro.
–Non ho detto che mi dispiaceva- disse unendo le loro labbra in una danza senza regole. –Aaah.. questo si che è un buon risveglio.-
disse il moro. –Già pensando che poi stasera devi andare all’addio al celibato di Harry- il moro sbarrò gli occhi. –Cazzo l’avevo
dimenticato.. qual è  il tema?- disse tirandosi su con il busto. –Nessun tema una serata tra amici con molto alcool e spogliarelliste.
- disse per poi corrugare la fronte. Il moro se ne accorse. –Che me ne faccio delle spogliarelliste se qui affianco ho la dea della
bellezza?- disse languido facendole una carezza con il dorso della mano sul viso. –Adesso ho capito del perché sei tanto richiesto
dalle tue clienti- il moro sorrise, un po’ nostalgico. –Zayn lo sai vero che mancano solo due giorni?- il pakistano la guardò penetrante
degli occhi. Sapeva cosa la preoccupava, tra meno di due giorni sarebbero tornati a New York, lei l’attendeva il ritorno al giornale e
a lui il suo “lavoro” –Alexis, io voglio godermi questi due giorni, poi tornati a New York ne discuteremo ok?-  la mora abbassò lo
sguardo per poi rialzarlo e sorridere. –Certo, ok adesso in piedi che sono quasi le due- . Disse dirigendosi a passo di marcia verso
il bagno intenta a farsi un bel bagno caldo, e naturalmente in compagnia.
 

molto Alcool, in quella stanza di hotel l’unica cosa che il moro riusciva a vedere erano bottiglia di vodka, di champagne e di altri tipi
di vini, e chi se lo immaginava che il piccolo Harry avrebbe retto a tutto quell’alcool. –Allora Zayn che te ne pare? Ti stai divertendo?-
disse un brillo Harry arrivato alle sue spalle. La festa era incominciata da meno di 3 ore e Zayn non aveva toccato nemmeno un
drink, qualche ragazza amica di Harry  gli si avvicinava per ballare o per “parlare”, si certo perché quello che volevano fare era
proprio ballare. –Certo amico e ancora non capisco come fai a reggere tutto quell’alcool.- disse sorridendo al castano che
ingurgitava drink sconosciuti e di tutti i tipi di colori. –L’abitudine, ok io vado da alcuni amici, tu cerca di non fare l’asociale-
disse sorridendogli. –Non preoccuparti Harrys ci sono io- disse una terza voce alle spalle del moro. Il quale con sua sorpres
a notò un ragazzo alto e con i capelli mori “Liam”. –Ok allora a dopo ragazzi.- disse il riccio prendendo dal bancone direttamente
una bottiglia di vodka al limone. I due dopo essersi salutati si sedettero sugli sgabelli del bancone degli alcolici e ordinarono due
drink. –Allora Zayn giusto? Come va?- il moro con un espressione tranquilla in volto rispose alla domanda cortesemente.
–Bene grazie Liam e tu?- disse bevendo un sorso della sua vodka alla pesca. –Bene grazie, solo un po’ stanco, sai
adesso che non sono più fidanzato con Alex non dormo più nella loro casa e quindi mi devo accontentare del divano
dei cugini- disse indicando alcuni ragazzi dietro di loro e sorridendo sornione. –Beh casa Ward ha molte camere potevi
usufruirne di una- disse con molta calma e con un sorrisetto stampato in viso il moro. –Si, ma non ho voluto mettere a
disagio Alexis stando sotto lo stesso tetto, sai potrebbe ancora non essersi ripresa. Disse con un ghigno che il moro
interpretò come “è inutile lei non mi dimenticherà mai”. –Tu invece vedo che ti sei ripreso eccome.- disse indicando la
biondona con cui era appena uscito da al bagno. Liam sorrise. –Lei ancora mi ama- disse con una nota di possessività
nella voce. –Non lo metto in dubbio, ma forse ci avresti dovuto pensare due volte prima di montarti la tua ex una settimana
prima del matrimonio, e ora se non ti dispiace vorrei stare tranquillo senza ex-fidanzati gelosi che cercano di rovinare una
coppia-  disse allontanandosi con il suo drink lasciando il castano con un espressione furente in viso.
 

All’altro addio al celibato le cose sembravano andare meglio, Alex e Louis si stavano scatenando in pista con in mano i loro
drink. –Louis io vado a riprendere fiato- disse un’affannata Alexis, il castano le fece cenno che poi l’avrebbe raggiunta e si andò
a sedere sui divanetti. Louis la raggiunse poco dopo. –Allora Alex ti diverti?- disse un brillo castano di sua conoscenza.
–Da matti Louis come cazzo hai fatto ad organizzare una festa del genere?- gli chiese lanciandoglisi addosso. –Ehi stai
parlando con il più grande organizzatore di party di tutta la gran Bretagna baby- pronunciò ingurgitando altra vodka.
–Allora come va con l’Escort?- la mora stava per rispondere quando si gelò. –Ch-che cosa hai detto Louis?- disse balbettando,
il castano le sorrise dolcemente. –Dai Alex pensavi davvero che non me ne fossi accorto?- disse baciandole una guancia.
–Da quanto lo sai?- disse ormai una rassegnata Alex. –Da quando siete arrivati- la mora spalancò gli occhi, così il castano
si sbrigò a spiegare. –Si insomma, una mia amica ha fatto la stessa cosa che hai fatto tu due anni fa, e indovina chi era
“l’accompagnatore”- disse facendo le virgolette. –Zayn?- il moro sorrise al viso sorpreso della cognata. –Esatto, fortunatamente
Zayn non mi ha riconosciuto ma io si, così quando lìho visto insieme a te ho ricollegato tutto.- la mora era stupefatta.
–M dimmi Alex- continuò il moro. –Perché l’hai fatto?- le disse dolcemente cingendole la vita. –All’inizio l’ho fatto per la
mamma, se non mi fossi presentata con un ragazzo me lo avrebbe rinfacciato per sempre e davanti a tutti i nostri parenti
e amici e poi quando ho saputo che sarebbe poi venuto anche Liam anche se non sapevo il perché allora volevo farlo ingelosire,
ma adesso tutto è cambiato- disse abbassando il capo e lasciando che  capelli cioccolato le incorniciassero il viso. Il castano
le alzò il viso. –Ti sei innamorata- non era una domanda e Alex lo capì subito, anzi Louis la capì subito. –Già, ma io ho paura-
disse asciugandosi in fretta con il polso una lacrima solitaria. –E’ di cosa tesoro?- disse premurosamente Louis. –Di tutto,
che appena tornati a New York lui possa dirmi “Ok Alex adesso pagami che devo tornare al lavoro? Pensavi sul serio
di interessarmi’”  e ho paura che rivelandogli i miei sentimenti lui possa scappare.- disse asciugandosi le lacrime che
da una erano diventate una cascata. Il castano l’abbracciò. –Tranquilla piccola, sono sicuro che Zayn non è come Liam,
lui ci tiene a te, non ti farà mai del male. E adesso basta con questa faccia lunga…domani mi sposooo.- il castano la
trascinò di nuovo in pista dove le lacrime sparirono lasciando soltanto sorrisi. Ma Alexis sapeva che prima o poi avrebbe
dovuto preoccuparsi.
 

Non disperarti così tanto Alex in fondo come ha detto Louis Zayn ci tiene a te…forse anche troppo.
 
 
  
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