“Studenti feriti”
Erano mesi che studenti su studenti si riparavano nel suo locale per curare quelle ferite che i Mangiamorte infliggevano loro ad Hogwarts. Un luogo che era stato una roccaforte di sicurezza e che ora non lo era per niente.
E lui li accettava, si lamentava, certo, e non perdeva occasione per fare battute sarcastiche, eppure vedere quei ragazzini che ancora combattevano non poteva che alleggerirgli il cuore.
Sapeva che era una cosa stupida. Che avrebbe dovuto dire a quei ragazzi di smettere di rischiare inutilmente la pelle.
Ma non ce la faceva.
E così si limitava a curarli borbottando scocciato.