*Driin*
-Maaaaa, apri te che io non posso?
-Ok tesoro!
Finii di prepararmi in fretta e furia, purtroppo un'ora non era abbastanza.
Corsi di sonno.
-Hey
-Hey
dissi mordendomi le labbra, forse per l'imbarazzo o per nervosismo, ma quel gesto sembrò catturare la sua attenzione.
-Beh noi andiamo, ciao ma!
-Arrivederci signora!
Chiusi la porta senza dare tempo a mia madre di rispondere.
-Dove and..
Non me l'aspetai, mi chiuse la bocca e mi sussurrò:
-Shh ti porto in un posto bellissimo!
Ci avvicinammo ad un bellissimo magiolino d'epoca, e lui, da perfetto gentiluomo, mi apri la portiera.
-Bella questa macchina, è tua?
-Si, me l'ha regalata mio nonno, era tutta distrutta prima che ci mettessi le mani io, avresti dovuto vederla!
-Uhm, quindi aggiusti le macchine? Buono a sapersi!
-In che senso?
-Nel senso che da adesso ho un nuovo meccanico di fiducia 
Mi morsi di nuovo le labbra, mi succedeva spesso a quanto pare, ma questa volta me lo fece notare
-Smettila
-Smetterla di fare cosa?
-Di morderti le labbra in quel modo!
-E perchè? Chiesi molto malizioamente
-Perchè mi eccita da morire! Ecco l'ho detto
-Ah si?!
Ci eravamo fermati, eravamo arrivati su di una spiaggia bellissima, deserta.
C'eravamo solo noi per chilometri e chilometri.
Scendemmo, e ci sedemmo su un tronco spiaggiato
-Perciò tu che fai?
-Beh in realtà niente, sono una studentessa non ho molti hobby, tranne quello di attirare persone sbagliate!
-Bello!
-Già.
Mi morsi le labra una volta di troppo perchè in un attimo mi ritrovai spalle a terra e lui letteralmente sopra di me che mi baciava, mi abbracciava.
Caspita se mi piaceva stare li con lui.
I suoi baci, le sue carezze, l'aria salmastra.
-Se vuoi che mi fermi non devi far altro che dirlo
Lo guardai per un lunghissimo secondo, senza che nessuno dicesse niente, poi continuammo da dove ci eravamo fermati ed andammo avanti tutta la notte.