Diario di una secchiona asociale

7|1|14

Caro diario,
Non so perché avevo scritto che non mi andava di tornare a scuola, oggi è stata davvero una bella giornata, è tutto tornato quasi, e sottolineo quasi perché ci sono stati molti cambiamenti, ma per fortuna la scuola resta una cosa invariata e un punto fermo, che io adoro.
Non abbiamo avuto il professor Wayne, che sono certa resterà alquanto deluso dalla nostra non vincita, o molto orgoglioso del fatto che siamo andati bene nonostante tutto.
Conoscendolo direi la seconda.
Natasha è tornata quella di sempre, probabilmente ha superato tutto quello che è successo da quando è arrivato Alex fino a Natale.
Continua a prendermi in giro, a parlarmi alle spalle, insomma, è tornata quella di sempre.
Perché tutta questa calma, mi chiedi?
Beh, dopo aver postato uno stato offensivo su Facebook è stata bloccata da un profilo “anonimo” e non riesce ancora a rientrare sul suo profilo.
Questo pomeriggio io e Alex abbiamo fatto i compiti insieme, ed abbiamo parlato un po’ di progetti per il futuro.
Lui vorrebbe diventare uno psicologo, anche se sua madre non approva, quindi si sta dedicando ad altre per accontentarla, dato che lei vorrebbe diventasse un famoso e illustre medico.
Non sembrava molto contento della cosa, ed io l’ho rassicurato e ho affermato che dovrebbe seguire il suo cuore.
Poi gli ho rivelato che il mio sogno fin da piccola era quello di diventare una famosa inventrice, nonostante mio padre sia sempre stato del parere che era una cosa che succede a una su un milione, e non potevo sperare di essere io l’eccezione.
Voleva che mi preparassi a una vita semplice, con un lavoro mediocre come la cameriera o la cassiera, ma io non mi sono arresa e ho continuato nel mio sogno.
Lui si è complimentato per il mio coraggio e mi ha dato un tenero bacio.
Poi gli è squillato il cellulare, e credo di avergli sentito borbottare qualcosa di molto scurrile, che mi ha cacciato una protesta scandalizzata.
Quando ha risposto è impallidito, ed è uscito dalla stanza per parlare più liberamente.
Quando è tornato aveva un’espressione seccata, e mi ha riferito che era James che gli chiedeva di lasciarlo stare e smetterla di preoccuparsi.
James è l’unica cosa ancora strana e misteriosa, Alex dice che domani andrà a cercarlo nella vecchia città, perché non ne può più di segreti e bugie, e mi sono offerta di accompagnarlo.
Domani pomeriggio, perciò, sarà il momento della verità.
Spero davvero che tutto si risolverà!
A domani.

P.s. Abbiamo finalmente finito il cartone, EVVIVA!!!!!!!!!!!!
Lily sarà contentissima.

(A.A.)
Spero sia meglio di ieri, io mi sono impegnata, ma oggi non sono stata a casa tutto il giorno e ho anche una tosse terribile.
Perdonatemi, mi sono impegnata, al prossimo capitolo.