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Autore: NightAlchemist93    29/05/2008    1 recensioni
Ciao a tutti alchimisti della rete e non... ecco qui per voi una mia storia originale, nata dalla mia malsana mente... spero vi piaccia. Una storia che narra di un ballo spietato, il tango... un cerchio insanguinato sta per chiudere il suo corso... vincerà il buio delle tenebre o la vita? Commentate vi prego... tanti baci Night
Genere: Dark, Mistero, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Finale

“A lei sola…”

Roxanne sentì le lacrime salirle agli occhi ma le ricacciò indietro. Aveva paura del nulla che l’aspettava dopo la morte. Ma se questo era il suo destino l’avrebbe accettato.

“NO… lasciatela!” urlò David, mentre i rovi lo trattenevano.

Roxanne fu avvolta dalle spire appuntite. Era terrorizzata.

“David mi dispiace…io…questo è il mio destino!” disse.

“No, Roxanne, il tuo destino è accanto a me! Ti amo Roxanne… più della mia stessa vita!” le rivelò con voce spezzata quel sentimento che aveva sentito crescere e maturare in quegli anni in cui erano stati vicini, celato sotto una coltre di temperanza, dando voce al suo amore disperato.

 “DAVID!” lo chiamò in un singhiozzo.

Le lacrime le salirono agli occhi.

Proprio ora doveva morire, proprio ora che aveva uno scopo per vivere. Portare la pace e rimanere accanto a lui?! Il destino non si poteva cambiare. Era scritto e indelebile.

“Anche io ti amo David…” gli disse infine.

Le spire di rovi si strinsero sempre più attorno al corpo della ragazza, graffiando il suo fisico perfetto. “Addio David, ricordati che ti amerò per sempre…hai reso la mia vita piena di significato… grazie! Sei stato il sole nel buio del mio oscuro cammino” riuscì a sorridergli.

“Roxanne non lasciarmi… ti prego…” la scongiurò lui.

“la morte può essere una fantastica avventura…”mormorò Roxanne con un ultimo timido e rassegnato sorriso.

E in quel momento per lei fu come se il tempo si fosse congelato. Sentì la vita andarsene dalle sue membra e il gelo avvolgerla in una stretta morsa; trasse l’ultimo respiro mentre i rovi avvolsero il suo corpo, cibandosi del suo sangue. Mentre Morte accolse tra le sue braccia la dolce Roxanne, cullandola nel suo eterno sonno.

David dovette assistere impotente a quella scena. “Roxanne…” sussurrò con il cuore a pezzi.

Poi le spire si ritirarono, liberando il corpo della giovane. David prese tra le braccia le mortali spoglie della sua compagna, stringendola a sé, quasi tentando ancora di proteggerla dalla sua mortale fragilità.

“non doveva finire così!” disse con rabbia. “ROXANNE!!!!!!!!” urlò il suo nome. “ROXANNE!” continuò a urlare.

“Ragazzo, alzati: questa è la vita…non puoi fare nulla per cambiarla, devi solo accettare il suo volere” gli disse uno dei due Conquerors. David lo guardò incredulo. “la morte si è presa ciò che di più caro avevo!” sibilò David.

“…purtroppo non possiamo cambiare il destino…” le disse l’altro.

I due Conquerors si alzarono dai loro regali scranni e con passo lento e ritmato uscirono dalla stanza, in un fruscio di mantelli, lasciando che David si abbandonasse all’abbraccio della disperazione.

 

Da quel giorno sono passati diversi anni. Ma io non sono mai riuscito a dimenticare. Roxanne e il suo sorriso, che andato perduto troppo presto sono sempre nei miei ricordi. Quei ricordi che tanto fanno sanguinare un cuore a pezzi. E la sua morte tormenta ancora ogni notte i miei sogni, insieme al ricordo del suo viso perfetto anche nel sonno mortale.

La pioggia cade silenziosa.

Appoggio il mazzo di rose rosse sulla tomba, e guardo attraverso i vetri della bara il viso della mia dolce Roxanne, che dorme un sonno senza risveglio e senza sogni. È rimasto incorrotto nel tempo, in questa bara di cristallo, che la protegge da tutto. Dallo scorrere del tempo e dalle intemperie.

Penso ai grandi occhi di luna, che sprizzavano felicità.

Felicità, amore, passione e dolore.

Un angelo senza le ali.

Da quando è morta non ho più accennato ad un solo passo di tango. Senza di lei, non ha senso danzare. Non c’è più la passione che ci catturava. Solo il ricordo della morte che me l’ha strappata via troppo presto mi cattura. E un profondo dolore mi imprigiona il cuore lacerato da profonde ferite ancora sanguinanti.

Era poesia pura. Il canto divino, un raggio lunare e una stella che brillava nell’oscurità.

Un bocciolo di rosa appassito troppo presto.

 

A lei sola, a lei sola

Che con la vita sua

Fa la dolcezza della mia

Felicità sia…

A Roxanne il mio dolce angelo…

La più bella rosa appassita troppo presto.

Con tutto il mio amore

David.

 

 

Pensierino dell’autrice 2

 

Prima che qualcuno mi venga ancora a dire che sono un autrice bastarda (tale RenAlchemist93, ne’ Ciccina?) perchè la metà dei miei personaggi li faccio morire… ma mi gustava troppo… è bello e poetico!

Ad Andrea, che dire di lui… mi sa che me lo sposo tanto è mitico !!!!! XD , al mio “allievo” che è un po’ anche il mio maestro di latino, scrittura e filosofia di vita, nonché mi sta insegnando la teoria di come sopravvivere al grest dove animatori avversari e bambini attentano ogni giorno alla vita.  Grazie, grazie, grazie…

Dedicato a tutti quelli che fino adesso hanno letto, recensito e amato le mie storie (Shatzy, Dimea e Eliz, Sara, Vale, Ichigo…). Grazie a tutti!!

 

 

 

Con tutto il mio affetto

NightAlchemist93*

  
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