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Autore: PrettyLittle_    09/01/2014    3 recensioni
Storia creata dall'ispirazione datami dal bellissimo film The wedding date L'amore ha il suo prezzo da dove ovviamente ho preso parte del titolo.
Alexis, ragazza ferita più volte dall'amore, ma l'ultimo ragazzo ha lasciato un vuoto in lei che nessuno riesce a riempire, per questo crede di colmare il vuoto con drink discoteche e ragazzi diversi ogni week end.
Ma che succede se un giorno i genitori di lei volessero conoscere il fidanzato inesistente di Alexis?
Zayn Malik pakistano sexy che lavora per un'agenzia di "accompagnatori" per chi vuole essere delicato oppure "Escort" per chi non vuole esserlo. Lui non ha mai conosciuto l'amore in vita sua con le sue clienti cerca di non affezionarsi perché come dice lui "Io con te ci scopo e basta".
Cosa può succedere se queste due persone dal cuore distrutto dalle troppe ferite e cicatrici, che non sono capaci di amare si incontrano per una questione che all'inizio può sembrare lavoro ma che poi...
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Chi ha gia visto il film può capire più in fretta la storia lo consiglio è veramente carino e simpatico.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’amore ha il suo prezzo!



Casa Ward ore 8.15… si salvi chi puo!

Il mare azzurro, cristallino, la spiaggia, il sole caldo e rilassante…tutto troppo rilassante… -ALEX! SVEGLIATI PER L’AMOR DEL CIELO-
mi alzai di scatto, i capelli erano una massa informe, il trucco che non mi ero tolta la sera prima era colato tutto. Quella mattina facevo
concorrenza a un panda. MI girai verso la persona isterica che era appena entrata nella mia stanza. Harry. –Cristo Harry perché urli?-
chiesi massaggiandomi le tempie. –Scusami, cugina ma st entrando in panico, e lo sai che quando sono agitato, non la smetto più
di parlare e se non la smetto più di parlare…- alzai gli occhi al cielo e mi ributtai sul letto…Questa si che sarebbe stata una giornata
molto lunga..

Casa Ward ore 10.45… L’inferno ci pulisce le scarpe…

La situazione non era migliorata di molto, Zayn nella nostra stanza cercava di farsi il nodo alla cravatta…mission impossible, non
so come ha fatto ma invece del nodo è riuscito a fare il papillon, questa cosa non me la spiego… Poi Harry era ancora in mutande
(tanto per cambiare) e mia madre cercava di convincerlo ad indossare lo smoking ma sotto le proteste del riccio che continuava
a dire “No io in chiesa ci vengo in mutande”, diciamo che mio padre era l’unico già vestito e che stava leggendo il giornale in cucina
bevendo del caffè fatto da lui (e questo già ci fa capire quanto schifo faccia quel caffè). Io invece indossavo una camicia non so di
chi (probabilmente di Zayn) e cercavo di convincere insieme alla mamma Harry mentre reggevo il ferro per i boccoli in mano cercando
di farmi un’acconciatura. –Mamma porca quella puffola pigmea, togliti dalle palle che qui stai peggiorando la situazione- dissi a
mia madre che aveva iniziato a sgridare Harry e a minacciare di cancellare il matrimonio. Mia madre alzò le mani. –Io ci rinuncio,
vedi se riesci a convincerlo tu- disse chiudendosi la porta alle spalle. Io posai il ferro sul comodino e mi sedetti sul letto insieme
a Harry. –Allora riccio a me puoi dirla la verità…vos’è che ti preoccupa.?- il riccio mi guardò con un sorriso tirato in volto.
–Tu mi leggi proprio come un libro aperto non è vero?- disse sorridendo lievemente e scuotendo la testa piena di riccioli.
–Può darsi ma oggi il libro si è chiuso e io non riesco a decifrarlo se non riesco a leggerne il contenuto, quindi devi spiegarmelo tu.-
gli dissi gentilmente carezzandogli i capelli. –Ho paura- due semplici parole, per descrivere uno stato d’animo negativo.
–Ho paura che appena arrivato all’altare Louis possa scappare.- io sorrisi, allora era vero ce tutte le volte prima del matrimonio
la sposa o lo sposo  entrano in panico. –Ma Harry, questo non è il film “Se scappi ti sposo” e poi Louis ti ama, ti ama tanto
altrimenti non sareste giunti fino a questo punto. Harry alzò di poco lo sguardo. Cosi aggiunsi.
–Ascoltami adesso perché non te lo ripeterò una seconda volta. –Louis sarebbe un emerito idiota a scappare e lo sai il perche?
- lui scosse il capo lievemente. –Perché tu sei un ragazzo meraviglioso proprio come lui, sei capace di far divertire
anche la persona più triste dell’universo, sei capace di veri sentimenti puri e senza bugie, proprio come lui, voi due siete stati
creati per stare insieme- il riccio sorrise raggiante. –Come tu e Zayn?- sembrava un bambino e io non me la sentii di dirgli la verità.
–Si come me e Zayn.. Adesso, tu ti infili quello smoking ti fai fare il papillon da Zayn che non so come ci riesce tu basta che
gli dici che deve farti il nodo alla cravatta. E poi scendi giù che ci saremo noi ad aspettarti.- mi sorrise e poi mi abbracciò forte.
–Ti voglio bene Alex.. – Disse lasciandomi un bacio dai capelli. –Si, anche io Hazza. – Detto questo sgusciai in camera mia
per prepararmi.


Casa Ward ore 11.15. Tutto sembra andare per il meglio…o quasi.

Eravamo tutti pronti, vestiti lavati, acconciati, dovevamo solo uscire da quella porta quando… Dlin Dlon.
–Alex apri tu?- chiese la voce di mia madre aggiustando il papillon di Harry.. (Ma che fine aveva fatto la zia).
Andai ad aprire la porta, quando un ragazzo biondo con gli occhi oceano mi si parò davanti.
–Buongiorno, posso fare qualcosa per lei?- chiesi gentilmente al ragazzo che avrà avuto si e no la mia età.
–Oh certo mi scusi, il mio nome è Niall Horan, stavo cercando Harry Styles, lei sa se per caso è in casa?-
lo guardai con aria confusa, stavo per girarmi ed andare a chiamare Harry quando il riccio arrivò alle mie spalle.
–Allora Alex chi era alla por…- si fermò di scatto, io mi girai e notai il riccio con gli occhi sgranati. –Ciao Harry-
disse il biondo con un sorrisino in volto. –Niall, che ci fai qui?- disse uscendo fueri e chiudendo la porta, mi voltai,
e notai che tutta la famiglia stava guardando da questa parte. –Chi era Alex?- mi chiese Zayn avvicinandosi e
circondandomi i fianchi con un braccio. –Non lo so un ragazzo di nome Niall- dissi guardandolo. Mia madre sbarrò gli occhi.
–Alex che per caso questo ragazzo ha gli occhi blu oceano e i capelli biondissimi?- mi chiese allarmata..- si…lo conosci?-
le chiesi avvicinandomi. –Beh, in poche parole era il fidanzato di Harry- io spalancai la bocca. –C-come il fidanzato?- 
le chiesi balbettando. –Beh si prima che Harry scoprisse che aveva una moglie- mi strozzai con la mia stessa saliva,
-Mi vorresti dire che prima che Harry conoscesse Louis, era l’amante di questo Niall a sua insaputa?- chiesi per conferma,
mia madre annui. Questo si che era una catastrofe un enorme catastrofe. Guardai Zayn, e notai che lui mi stesse già fissando.
Mi avvicinai a lui e lo abbracciai, il moro mi strinse forte, affondando il naso nei miei capelli, io mi strinsi di più al suo petto
inspirando il profumo di menta che emanava. –Andrà tutto bene Alex, e entro domani Louis e Harry saranno felicemente sposati
e in viaggio per Ibiza non preoccuparti.- mi disse baciandomi la fronte, io annuì non in grado di spiccicare parola.  Il tonfo di una
porta ci fece trasalire, e un furente Harry si dileguò su per le scale, poi un rumore di una porta che sbatte. La mamma sospirò.
–Proprio oggi doveva venire- farfugliò. Mi incamminai verso le scale quando una mano mi bloccò. Era mia mamma che scosse
la testa. –Chiama Louis, è l’unico che può fare qualcosa.- io annuì.

Uscii fuori e composi il numero di Louis. –Alex finalmente siete in ritardo di ben 30 minuti…DOVE CAZZO SIETE FINITI IO QUI ME
LA STO FACENDO PRATICAMENTE ADDOSSO- in altri momenti sarei scoppiata a ridere ma adesso sospirai.
–Senti Louis io credo che tu e mia zia dovreste venire subito qui.- dissi non facendo trapelare nessuna emozione dalla mia voce.
Poi il silenzio. –Alex dimmi la verità, è venuto Niall vero?- mi sorpresi, anche Louis sapeva di Niall, pensavo che Harry non
glie l’avesse detto. –il tuo silenzio mi fa pensare che è cosi, ok stiamo arrivando- disse con una strana nota nella voce…avvilimento.
Ho tanta paura che questa cosa non si risolva. Mi sedetti sul dondolo e in quel momento una testa mora si affacciò dalla porta,
mentre un trafelato Louis entrava di fretta e saliva le scale…

Questa cosa non finirà bene.

Oh Alex, sono sicura che questo non sarà l’ultimo dei tuoi problemi, ma adesso gli unici da supportare saranno Harry e Louis. Poi dovresti pensare anche a te e a Zayn…
  
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